Riduzione al fatto.

Ogni volta che mi sforzo di aprire una discussione sul merito della politica, mi ritrovo con persone che arrivano qui ed insultano. Sembra che non si rendano conto che il termine “la gente” indica anche il tuo interlocutore. E quindi, se dici che “la gente” e’ stupida e ignorante, stai insultando anche me. Voi incazzate perche’ vi tratto come cretini perche’ vi dico “serve un disegnino”? , dopo che siete venuti a dirmi che A ME serve la d’Addario per capire, in quanto un vero programma di politica non lo capirei perche’ sono “la gente”. Allora, se invece di dirvi “serve un disegnino?” vi dicessi “serve la D’Addario” vi sentireste meno offesi? No, perche’ “gente” siete anche voi, sapete?

Polemiche a parte, a volte mi sembra di parlare con interolocutori che vivono su marte. E’ come se il piano dialettico si mescolasse con quello materiale, e nessuno capisse piu’ un cazzo di una cippa di nulla. Vediamo di riportare le cose ai semplici fatti.

  • E’ un fatto che il PD sia collassato, e con lui il segretario Weltroni, nel bel mezzo della crisi finanziaria piu’ grave del secolo. E’ una opinione, ovvero un’ipotesi,  che NON sarebbe successo se fossero stati al governo.
  • E’ un fatto che PD e IDV abbiano pubblicamente rotto l’alleanza qualche mese dopo le elezioni. E’ una opinione, ovvero un’ipotesi che non sarebbe successo se avessero vinto.
  • E’ un fatto che stare al governo NON ha mai reso stabile alcuna alleanza. Berlusconi I e’ caduto la prima volta perche’ la Lega ha rotto l’alleanza, ed erano al governo. Prodi I e D’Alema I idem. Essere al governo non ha salvato neanche il governo Prodi II.  Sono tutti fatti.

In definitiva, basandomi sui fatti, posso concludere tranquillamente che se avesse vinto la sinistra, ci saremmo trovato senza governo almeno in due occasioni. Entrambe nel bel mezzo di una crisi finanziaria senza precedenti. Con un debito pubblico sull’orlo del default, ma non un default pilotato (dunque conveniente), ma un default ingestibile con un governo pre-elettorale.

E non posso dare alle opinioni lo stesso peso dei fatti. La crisi e’ un fatto. Il debito e’ un fatto. Il crollo di Weltroni e’ un fatto. La rottura con l’ IDV e’ un fatto. I governi instabili nonostante governino sono un fatto. Il resto sono solo opinioni, e non possono avere lo stesso peso dei fatti.

Continuando coi fatti, possiamo elencare:

  • E’ un fatto che tutti gli attuali candidati alla guida del PD siano ex DC, formati alla scuola DC.
  • E’ un fatto che nessuno di questi candidati venga dall’ EX PCI, PdS, DS, o quel che e’.(1)

A questo punto, il concetto e’ semplice: la sinistra non ha lasciato  , a livello di classe dirigente, nessuna eredita’ politica. Sic et simpliciter. Ed e’ la somma di due fatti.

Per questa ragione, e per altre, diverse testate internazionali hanno concluso che l’opposizione NON sia una valida alternativa a Berlusconi, e che gli italiani NON possono fare altro, se vogliono un governo che duri piu’ di due anni.

Non si tratta della volonta’ persecutoria di colpire la sinistra, si tratta di semplici dati di fatto: un partito che NON lascia eredita’ politica e’ un partito che non ha niente da dire. E se non ha niente da dire, non e’ un partito di governo. Ed e’ un fatto che non ci sia eredita’ politica. Bersani e’ un ex DC, la Bindi idem, Franceschini idem, etc etc etc.

Possiamo discutere quanto vogliamo, ma non cambieremo i fatti di una virgola: i DS non stanno esprimendo nemmeno una piccolissima percentuale della nuova classe dirigente del PD. Gli aspiranti al trono sono tutti ex DC. E’ un fatto.

E’ un fatto che il partito di Berlusconi dica di essere un partito di destra. “Destra” ha un significato. E significa che , molto semplicemente, tutto va letto in un’ottica di destra. L’ottica di destra e’ “se ce la fai da solo ti premio, se non ce la fai cazzi tuoi”. Fine.

Quindi, nessuna delle domande cui faccio riferimento ha senso o disturba la destra. L’uomo di destra risponde in questo modo:

  • Nel nostro paese ci sono 7 milioni di persone sotto la soglia della poverta’. Per quando ne usciranno?
  • R: possiamo lavorare per  un mercato migliore, poi spetta a loro muovere il culo.
  • Nel nostro paese il precariato sta devastando le speranze di una generazione. Quando finisce quella merda?
  • R: possiamo per creare piu’ ricchezza , poi prendersene una fetta sono cazzi loro.
  • Nel nostro paese molte cure sono possibili solo “a pagamento” e costano troppo. Quando finisce quella merda?
  • R: il sistema privato e semiprivato e’ da sempre nei programmi della destra. Basta statalismo e assistenzialismo.
  • Nel nostro paese una donna con figli viene vista con sospetto dal datore di lavoro. Quando finisce questa merda?
  • R: e’ risaputo che per fare carriera bisogni sacrificare la vita privata.E poi la donna e’ biologicamente portata alla famiglia , fa parte dell’ordine naturale.
  • Nel nostro paese gli asili sembrano indifferenti alle esigenze temporali e lavorative delle famiglie. Quando finisce questa merda?
  • R: le famiglie devono lavorare di piu’ per pagare asili privati migliori.
  • Nel nostro paese il credito ha condizioni troppo ardue,  e diverse da nord a sud. Quando finisce questa merda?
  • R: sono condizioni di mercato.
  • Nel nostro paese non c’e’ modo di difendersi da un cliente che non paga o fallisce. Quando finisce questa merda?
  • R: per stare nel business devi avere del pelo sullo stomaco, darling.
  • Nel nostro paese non c’e’ modo di difendersi contro i comportamenti scorretti di una banca. Quando finisce questa merda?
  • R: lo stato liberale non deve intromettersi nel rapporto tra aziende e clienti.
  • Nel nostro paese non c’e’ modo di difendersi contro i soprusi del proprio datore di lavoro. Quando finisce questa merda?
  • R: mettendosi in proprio.
  • Nel nostro paese non c’e’ modo di proteggere la propria casa in maniera efficace senza subire processi e relative spese, l’uso di armi da fuoco contro intrusi e’ ancora limitato e l’uso di dispositivi automatici offensivi (trappole, sistemi di allarme attivi) e’ vietato. Quando finisce questa merda?
  • R: abbiamo gia’ fatto un passo avanti in questo senso, e altri ne verranno.

Queste sono le risposte di un governo di destra liberale. Ovviamente NON vi piacciono. E sapete perche’ NON vi piacciono? Perche’ voi siete di sinistra, e queste sono le risposte che vi dara’ un partito di destra. Volete le risposte che vi piacciono? Fate queste domande ad un partito di sinistra.

Non sto dicendo niente di speciale. Non sto dicendo niente di eccezionale. Di certo un governo di DESTRA non si vergognera’ MAI di perseguire obiettivi di destra. Perche’ OVVIAMENTE e’ la sua missione.

Quindi: siccome esistono opinioni diverse anche su cose che troviamo scontate, ragione per la quale esiste una “destra” ed una “sinistra”, chi vuole risposte di sinistra deve fare le domande alla sinistra. E’ banale. Perche’ alla destra NON mancano risposte a quelle domande: e’ solo che non piacciono a chi ha idee diverse.

Spetta alla sinistra dare delle risposte di sinistra.

Berlusconi deve soddisfare elettori che la pensano come nelle risposte in rosso. Fine. E lo stesso dicasi delle dieci domande di repubblica. Le risposte di Berlusconi, ammesso che le dia, devono soddisfare persone di destra. E cosa ne pensano le persone di destra di quei comportamenti?

Guardateli. Guardate un forzitaliota che corteggia una donna. Si sforzera’ per prima cosa di esibire il proprio reddito.  Vestiti, auto, vacanze.La blandira’ con questo. Quindi? Come potrete aspettarvi che si scandalizzi perche’ Berlusconi ha promesso un condono alla D’Addario per farsela, e poi l’ha mandata a fare in culo? E’ il loro comportamento normale.

Per non parlare del cattolico italiano: a parole e’ il ritratto del cristianesimo, ma sotto fa le peggio porcate. Esattamente come berlusconi, vizi privati e pubbliche virtu’. Come potete pensare che perdera’ voti?

Gli elettori di Berlusconi non hanno MAI cambiato partito. Quella che e’ cambiata e’ sempre stata la percentuale sul totale dei votanti, sono cambiati gli schieramenti, ma il numero di votanti del PDL (se escludiamo la Lega) non e’ mai veramente cambiato. Sono fatti.

L’unico modo per la sinistra di vincere e’ di convincere chi non vota ad andare a votare per loro. Per fare questo non e’ Berlusconi che deve rispondere a quelle domande, perche’ darebbe risposte di destra soddisfacenti per l’uomo di destra. A quelle domnde deve rispondere chiaramente un partito di sinistra, con delle risposte di sinistra.  In modo che le persone che vogliono una sinistra si sentano attratte da quelle risposte.

Quante manifestazioni per i precari ha fatto, il PD? Quante volte li ha portati in piazza per il tema specifico? Quante volte li ha portati da Santoro? Meno volte di quante non abbia portato Travaglio con il suo giornalismo petulante , ripetitivo e privo di valore politico. Questi sono semplici fatti: avete sfondato la minchia coi processi di Berlusconi, avete sfondato la minchia con le sue puttane, e avete dedicato pochissimo tempo a temi molto piu’ pesanti, per i quali l’uomo di destra ha delle risposte (che piacciono alla destra) e quello di sinistra no. Quindi occorre che sui media (Santoro, la Dandini, etc etc) ci siano queste risposte. E quindi queste domande.

Semplice. Non si tratta di mettere Berlusconi sul banco degli imputati, perche’ il giudice, ovvero l’elettore, ovvero il SUOI elettori, lo assolvono. La logica del tribunale non funziona. Non funziona perche’ il giudice e’ un elettore, che lo assolve per principio. Tantevvero che lo vota da 15 anni.

La logica del banco degli imputati non funziona: occorre proprio fare politica.

Quindi si, occorre proprio che LA SINISTRA risponda a quelle domande. E che poi scriva su tutti i muri le risposte.

Sui manifesti elettorali di Die Linke ho letto una cosa tipo “genen die rente ab 67!”. Se ho capito bene col mio tedesco ancora embrionale si tratta di non far pagare gli affitti agli anziani dopo i 67 anni. E’ una delle risposte a domande , per la precisione alla prima che ho posto: tra i 7 milioni di poveri gli anziani sono la maggioranza.

Qualcuno mi sa dire quale risposta ci sia in italia? Le puttane di Berlusconi?

Allora, CHI deve rispondere a queste domande se vuole vincere?

Non e’ una forma di accanimento, e’ semplicemente che un partito rappresenta dei bisogni proponendo delle soluzioni a tali bisogni. Accusare Berlusconi di condotta immorale non portera’ un voto in piu’ al PD. E non e’ neppure detto che ne porti di meno al PDL.

A che cosa dovrebbero ssomigliare le risposte di un partito di sinistra? Piu’ o meno, in giro per l’europa, sono fatte cosi’, a seconda della sinistra.

  • Nel nostro paese ci sono 7 milioni di persone sotto la soglia della poverta’. Per quando ne usciranno?
  • R: possiamo detassare i redditi piu’ bassi a sfavore di quelli piu’ alti, onde ridistribuire la ricchezza.Occorre una riforma fiscale che cessi il fisco dichiarativo e instauri un modello impositivo.Occorre che la tassazione tenga conto di un indice di composizione familiare, ovvero sgravare le famiglie numerose e quelle con un solo lavoratore. In percentuale.
  • Nel nostro paese il precariato sta devastando le speranze di una generazione. Quando finisce quella merda?
  • R: i contratti di lavoro interinale, apprendistato ed altro  vanno accoppiati con l’obbligo formativo certificato,  a carico dell’azienda, costosi perche’ validi,  e vanno limitati ai primi tre anni dopo la scuola.
  • Nel nostro paese molte cure sono possibili solo “a pagamento” e costano troppo. Quando finisce quella merda?
  • R: occorre introdurre delle metriche e degli SLA dentro gli ospedali, affidando l’auditing ad enti internazionali.
  • Nel nostro paese una donna con figli viene vista con sospetto dal datore di lavoro. Quando finisce questa merda?
  • R: occorre dare agli uomini gli stessi oneri previdenziali delle donne. In questo modo , che una donna abbia figli o che ne abbia un uomo non cambia nulla, e non ci sara’ piu’ alcun guadagno nel preferire gli uomini.
  • Nel nostro paese gli asili sembrano indifferenti alle esigenze temporali e lavorative delle famiglie. Quando finisce questa merda?
  • R: occorre che gli asili nido e le scuole abbiano un budget condiviso con il ministero/assessore per le pari opportunita’ e con quello degli affari sociali, dal momento che ormai si intende l’asilo nido come supporto alla famiglia, e non solo come “istruzione” e’ insensato che pesi solo sui bilanci dell’istruzione.
  • Nel nostro paese il credito ha condizioni troppo ardue,  e diverse da nord a sud. Quando finisce questa merda?
  • R: occorre tassare maggiormente i redditi bancari da tasso di interesse, con una tassazione progressiva.
  • Nel nostro paese non c’e’ modo di difendersi da un cliente che non paga o fallisce. Quando finisce questa merda?
  • R: occorre punire durissimamente il fallimento e sanzionare le aziende con poca liquidita’ rispetto al fatturato, con una tassazione punitiva per le aziende troppo “leggere” rispetto ai fatturati.
  • Nel nostro paese non c’e’ modo di difendersi contro i comportamenti scorretti di una banca. Quando finisce questa merda?
  • R: occorre chiaramente riformare il diritto bancario, abolire le fondazioni, istituire il risarcimento sanzionatorio per permettere ai giudici di infliggere pene rilevanti, fino a centomila volte la somma in gioco.
  • Nel nostro paese non c’e’ modo di difendersi contro i soprusi del proprio datore di lavoro. Quando finisce questa merda?
  • R:  riformando i sindacati, ovvero abolendo la triade e lasciando spazio alle union locali, e assegnando poteri di sorveglianza e di indagine alle union locali stesse.
  • Nel nostro paese non c’e’ modo di proteggere la propria casa in maniera efficace senza subire processi e relative spese, l’uso di armi da fuoco contro intrusi e’ ancora limitato e l’uso di dispositivi automatici offensivi (trappole, sistemi di allarme attivi) e’ vietato. Quando finisce questa merda?
  • R: occorre rendere legali gli strumenti non costruiti per uccidere (taser, gas inibenti, dispositivi automatici non mortali, trappole ) e lasciare una finestra chiara e molto ben definita di autodifesa legittima, che tenga conto delle esigenze della difensore, e permettere alla polizia una maggiore liberta’ di fuoco, istituendo per contro una commissione disciplinare esterna che indaghi su ogni incidente.

Questo potrebbe essere un buon set di risposte “di sinistra” . Magari ce ne sono di migliori.

Ma possono essere credibili solo se sono di sinistra, cioe’ se le fornisce un partito di sinistra. Ma non solo: occorre ANCHE che il partito sia credibile nel costruirle. E mi spiego meglio.

Prendiamo la risposta “1″. Riformare il fisco. Chi dovrebbe farlo, Visco? Visco e’ obsoleto. Punto. Ogni volta che apre bocca sa di lanzichenecchi e torture medioevali. Visco non ha idea, ed e’ chiaro da come parla, di come dovrebbe funzionare un fisco moderno: per lui si tratta di prelievo, punto. Quanto prelevi e come costringi a pagare. Questo e’ Visco

Se mi proponi una riforma fiscale basata su criteri piu’ moderni, e poi mi proponi Visco come ministro, col cazzo che ti voto: e’ come se proponessi Alvaro Vitali come ministro per la poesia. Avrai anche un bel programma, ma ti manca la squadra.

Cosi’, occorre dare le risposte giuste, e poi avere gente credibile nella squadra. E no, e’ inutile fare pressione su Berlusconi perche’ non lo fa. Lui ha un team che per lagente di destra e’ credibile quel tanto che basta a soddisfare le risposte (piuttosto blande) che il programma di destra fornisce a queste domande.

Spetta alla sinistra dare le risposte giuste, creare un team credibile per capacita’ (e no, il fatto che uno sia eletto non implica che sia capace) , e a quel punto smettere di parlare di puttane e dire “ehi, guardate che squadra! Sapete cosa ci vogliamo fare? Guardate qui!”.

Il problema e’ tutto qui

E non credo di aver elencato nient’altro che fatti e di aver detto altro che ovvieta’. Ma nemmeno alle ovvieta’ arriva la capziosa , inutile complicazione dialettica dei farlocchi. Ed e’ per questo che la sinistra perde le elezioni, ed e’ per questo che anche vincendole non riesce a governare.

Non ha il team.

Ma specialmente, non ha le risposte. Perche’ nessuno si degna di fare dieci domande dieci a loro. Ed e’ questo che avvantaggia Berlusconi.

Se un giornale mainstream, molto polemicamente, ponesse queste domande al nuovo segretario del PD, forse potremmo farci un’idea. Ma loro faranno domande sulle puttane di berlusconi. E nessuno sapra’ mai perche’ si dovrebbe votare a sinistra.

Uriel

(1) Ho gia’ ricevuto la torma di fessi che, non vivendo in emilia, non sanno chi sia Bersani. Bersani e’ un LIBERISTA e un LIBERALIZZATORE convinto, e ha SEMPRE lavorato prendendo voti dai bacini DC, specialmente a Piacenza, ed  e’ SEMPRE stato pappa e ciccia con loro, fin dall’universita’, ove si e’ laureato con una tesi sul cristianesimo. Sia nel suo mandato come presidente della regione che prima ha SEMPRE tenuto una linea “riformista”, e rappresenta TUTTO tranne che l’eredita’ del PCI. emiliano. Bersani divenne presidente della regione Emilia proprio formando una lista di CENTRO-sinistra, la meno “rossa” che la regione abbia mai avuto, per la semplice ragione che e’  piu’ cattolico che  di sinistra. Se Mi raccontate che Bersani sia rappresentativo del PCI e non della DC, e’ perche’ non sapete chi sia Bersani, non sapete come cazzo abbia gestito comune e regione, non sapete un cazzo di niente. Non stiamo parlando di un Zagni. La differenza tra me e voi e’ che io Bersani lo conosco come politico, voi come pagina su wikipedia. Si’, suppongo abbia avuto qualche tessera all’ FGCI in passato, e poi del PCI. Ma e’ sempre stato un liberista convinto e un ulivista convinto, cioe’ tutto tranne che “PCI emiliano”. Eccovelo qui, il vostro eroe:  http://www.ulivo.it/dettaglio/86048/pier_luigi_bersani_allincontroforum_lenciclica_caritas_in_veritate e il suo intervento verteva sul “peccato originale”.

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