Quella (maledetta) lesbica deve soffrire in eterno!

Quella (maledetta) lesbica deve soffrire in eterno!

Quella (maledetta) lesbica deve soffrire in eterno!

In questi giorni sono impegnato a fare altro, ma a volte riesco a seguire le cronache italiane. E mi viene da ridere quando vedo gli italiani che, neppure dopo una pandemia e centrotrentamila morti, hanno capito il valore di una giornata di sole.

Ho letto la storia di quella ragazza lesbica che e’ stata cacciata di casa dalla sua famiglia, che e’ andata a vivere con la sua fidanzata e che adesso e’ sotto i riflettori per aver comprato un’auto “di lusso”.

Siccome non puoi discutere del “come” senza sapere “cosa”, ho approfondito un pochino, e ho visto che sta tizia ha comprato una mercedes usata a 17.000 euro.

Ora, se andate sul nuovo con 17.000 euro comprate pochino, al massimo un’utilitaria con molti optional, quindi l’affare mi sembra buono (a meno di fregature, ma il servizio Mercedes e’ abbastanza pignolo).

La tipa dice di averlo fatto confidando nel fatto che quell’auto possa fare il doppio o il triplo dei chilometri che ha, e la speranza sembra fondata.

Onestamente, mi sembra che abbia speso bene quei 17.000 euro. (Se ti piacciono le mercedes, per dire: a me non piacciono).

Del, resto, quando arrivai in Germania , ero qui da solo e mi servi’ un’auto comprai una BMW usata a 11.000 euro facendo lo stesso ragionamento, e funziono’ abbastanza bene per moltissimi Km. La ford B-max che ho comprato dopo per esigenze familiari , essendo nuova, costo’ di piu’. Quindi non ci vedo molti problemi. In effetti sono auto che durano molti KM, ma vengono abbandonate molto prima che il loro ciclo si esaurisca.

Dall’altra parte bisogna dire che le due sono andate a vivere in citta’, e nelle citta’ italiane senza auto non vivi. Quindi il punto e’ abbastanza semplice: non ci vedo niente di strano. Ha speso bene i soldi.

Adesso arriverete dicendo che i soldi venivano dalle donazioni e quindi non erano suoi e doveva spenderli “meglio”: meglio come? Le avete dato dei soldi per rifarsi una vita, corretto? Le serviva un’auto. Qual’e’ il punto? Per che cosa doveva spendere quei soldi?

Beh, per qualcosa che continuasse a farla sentire triste e oppressa.

Perche’ capiamoci, nella carita’ c’e’ un contratto implicito: non ti diamo i soldi perche’ sei triste e derelitta, ma sia chiaro che IN CAMBIO devi sentirti triste e derelitta IN ETERNO.

E’ come se io raccogliessi un cane maltrattato a patto che NON si metta MAI a correre felice, scodinzolando.

E’ un discorso stupido al 100%: e non capisco perche’ la ragazza debba chiedere scusa. Le avete dato dei soldi per essere felice, giusto? Avete superato di molto la cifra di cui aveva bisogno, giusto? Ok, allora adesso ha una vita felice e si puo’ permettere uno sfizio. Qual’e’ il punto?

Beh, il punto e’ che ora e’ FELICE. E lo ha anche detto sui social.

E se c’e’ una cosa che NON dovete dire in Italia, e’ di essere felici. Essendo un paese cattolico, l’italia ha ancora due grossi taboo che ne fanno un paese arretrato:

  • un tab00 contro la felicita’
  • un taboo contro il piacere.

se sta tipa diventa FELICE facendo qualcosa di GODERECCIO come guidare una bella automobile, sta sfidando due taboo.

Perche’ in Italia esistono dei guardiani, che vegliano su questi due taboo:

  • milioni di italiani si svegliano la mattina chiedendosi “e ora come rovino la giornata a qualcun altro”?
  • milioni di italiani si svegliano la mattina chiedendosi “e adesso come faccio a impedire a qualcuno di godersi la vita?”.

le due cose sembrano uguali ma non lo sono: anche se si tratta spesso delle stesse persone, una determinazione e’ diretta contro chi e’ felice, la seconda contro chi gode.

E capite che non appena questa ragazza ha osato dire di essere felice, aver trovato casa con la sua innamorata, aver comprato un’auto che sognava , e tutto quello che sognava , ha attivato lo scassapalle patologico puritano di provincia. (SPPP).

Personalmente NON sono tra quelli. Mi fa piacere che sta tizia sia felice. Spero che , quando il loro lavoro lo consentira’, le due girino per l’Italia sulla loro auto e si fermino a limonare al tramonto in ogni spiaggia che incontrano.

La gente sta dicendo che ha tradito chi ha donato soldi: fatemi capire, le avete donato dei soldi A PATTO CHE RIMANESSE INFELICE E POVERA?

Sentite tradita la vostra fiducia se, dopo aver dato i soldi ad un mendicante, non lo trovate li’ e vi viene in mente che magari non e’ piu’ un mendicante? Oddio, e se ora avesse trovato un lavoro?

La carita’ in un paese cattolico funziona cosi’: io ti dono dei soldi, a patto che tu rimanga un mendicante.

La soluzione e’ in alcuni SPPP che gridano “se non ce l’ho io che ti ho donato i soldi (una mercedes) allora non e’ leale che adesso ce l’abbia tu”.

Ed e’ qui il punto della carita’ in un paese cattolico: e’ un atto di superiorita’. Io do’ soldi ad un mendicante perche’ cosi’ mi sento piu’ ricco di lui: se questo presupposto viene meno e il mendicante si compra una Mercedes, allora viene meno la mia superiorita’.

Quindi la carita’ e’ accettabile SOLO se mantiene il rapporto di superiorita’.

Quindi si, hanno fatto la carita’ a quella ragazza lesbica e alla sua fidanzata per cominciare una nuova vita, a patto che fosse una nuova vita di merda. Erano anche pronti a tirar fuori altri soldi, se solo fosse successo loro qualche altro guaio, qualche altra discriminazione.

Ma se poi diventano felici , no. Perche’ dice, l’ SPPP, io ho dato soldi a queste due per sentirmi superiore: quindi se IO non sono FELICE, perche’ dovresti esserlo tu che mi sei inferiore e chiedi soldi?

Ecco, Malika, ho un messaggio per te: smetti di scusarti. Sono adulti e vaccinati e ti hanno dato dei soldi perche’ tu fossi felice. Punto.

Non so quando il tuo nuovo lavoro di concedera’ delle vacanze insieme alla tua fidanzata. Quando succedera’, prendete la vostra auto e giratevi le spiagge italiane. Guardatevi i tramonti. limonate sotto le stelle. Perche’ avete 22 cazzo di anni, e se ora potete essere felici, e’ esattamente IL MOMENTO DI ESSERLO.

Se passate di qui vi offro pure due birre.

E se gli SPPP hanno qualcosa in contrario, beh: ma chi cazzo se ne frega?

E’ gente che sta aspettando la morte di fronte alla TV. Vogliono veder morire la piccola fiammiferaia per sentirsi piu’ buoni.

Gli scassacazzo sono gia’ morti. Combatterli e’ inutile. Parlare con loro e’ una forma di necromanzia.

Divertitevi. Siate felici.

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