Quando la GGENTE ruba.

Ieri c’e’ stata una notizia che dovrebbe preoccupare tutti questi movimenti della “povera ggente onesta”, quella gente sempre pronta ad accusare i politici. E’ anche il primo vero banco di prova politico di Grillo, ovvero la prima volta che Grillo deve rispondere di qualcosa che contraddice una sua grande tesi, che e’: “il popolo che vota i politici su internet e’ onesto e buono e se vota direttamente tutto e’ pulito e buono, mentre i politici sono ladri”. Sto parlando di una precisa notizia.

A quanto pare, al ministero delle finanze hanno iniziato a fare “Big Data”, e il risultato e’ che adesso un software se ne va a spasso per i registri di spese e acquisti, pescando qualcosa come quattro milioni di famiglie che spendono piu’ di quanto guadagnano.

Ora, affermare che si tratta di quattro milioni di famiglie che dipendono da prestiti di papa’ per sfuggire alla fame e’ ridicolo. Il software del ministero non traccia di certo l’acquisto di pane. Traccia acquisti come voli aerei, gioielli, automobili, alberghi, linee internet, cellulari e contratti di prepagate, e tutto cio’ che viene segnalato alla pubblica autorita’. Che chiediate un prestito a papa’ per il pane ci sta. Che lo chiediate per comprare l’auto quando siete disoccupati e’ gia’ piu’ difficile da credere. Potra’ anche succedere, ma e’ facile intuire che sia una misera minoranza.
Inoltre non e’ chiaro come mai queste spese risultino fatte dalla famiglia e non dal prestatario. Se papa’ di presta i soldi per un cellulare, o per unavacanza, e paga lui, perche’ fa il versamento a te che poi paghi dal tuo conto? Per spendere soldi in operazioni bancarie? E si, quelle tracciate dal ministero sono transizioni informatiche, quindi non sono i soldini spicci della paghetta.
Peraltro il software ha notato che queste cose accadono molto spesso tra chi ha partita IVA, ovvero nel mondo dei privati e dei professionisti. Quattro milioni di privati e professionisti tutti a guadagnare ZERO e comprare viaggi aerei coi prestiti di papino sono poco credibili.
Ovviamente il ministro non la mette giu’ cosi’ brutta, ma sembra un panorama di furbetti mica da poco. Che ci siano quattro milioni e mezzo di famiglie il cui reddito e’ fatto da spese notificate alla PA, cioe’ spese non piccole, e tutte siano penosi disoccupati che vivono di carita’ familiare e’ difficile da credere. Se ci credete, avrei un colosseo da vendere. Anzi, ve ne offro tre al prezzo di due.
Che cosa significa questo? Significa che il popolo buuono della gggente bbbuona che vota su internet e siccome e’ onesta manda al potere gente onesta non e’ poi cosi’ onesto come si vuole dire.
Si tratta dell’assunzione principale di ogni “partito degli onesti contro i malvagy politicy”: il popolo e’ buono ed onesto, i politici sono papponi. Ma.
C’e’ un ma. Se qualcuno -e prima o poi qualcuno lo fara’- porta l’informatica anche DENTRO la pubblica amministrazione, quella cara informatica, quella “internet” che tanto sbandiera Grillo, il risultato e’ che sara’ possibile spazzolare, a tappeto, OGNI cittadino italiano, e farsi un’idea. E a quanto pare, il “bobbolo” tanto buono ed onesto non e’.
Quattro milioni e mezzo di famiglie che dichiarano zero e spendono quanto le altre , su un totale di circa 20 milioni di famiglie, non sono il ritratto di un popolo onesto. Sono il ritratto di un popolo con un SERIO problema di legalita’.
Fino ad ora l’ italiano si era creato un suo livello di soglia oltre il quale il crimine era orrendo, degno della decapitazione mediante iniezione letale di ghigliottina elettrica, ma guarda caso i suoi peccatucci erano sotto il livello di soglia: “ah, ma questa e’ roba piccola: guardate LORO”.
Il problema e’ che quattro milioni di famiglie che rubano al fisco, diciamo, 8000 euro di tasse a testa -e sto parlando di poco rispetto al PIL procapite- fanno qualcosa come 32 miliardi di euro. Significa che una delle manovre di Monti poteva essere risparmiata.
Siete ancora sicuri che sia un peccato veniale?
Essenzialmente la morale del “bobbolo” italiano funziona cosi’: si crea un livello di soglia sotto il quale il crimine non e’ veramente tale.
Lo dice anche Beppe Grillo sul suo blog: le tasse devono pagarle tutti, SPECIALMENTE tizio e caio.
Quello specialmente e’ proprio il livello di soglia: sotto lo “specialmente”, l’evasione fiscale e’ sempre e solo un problema di cui preoccuparci DOPO, perche’ PRIMA bisogna guardare altrove. E solo quando si sara’ finito di guardare altrove, ALLORA potremo guardare sotto il livello di soglia.
Il ragionamento e’ stupido e fallace: e’ come dire che se qualcuno ti sta stuprando non possiamo intervenire perche’ PRIMA bisogna prendere TUTTI gli assassini. E solo quando TUTTI gli assassini saranno dentro, allora varra’ la pena di fermare gli stupri.
Il risultato di questo processo e’, ovviamente, che nessuno stupro verrebbe punito perche’ ci sarebbero “cose piu’ importanti cui badare”. E’ ovvio che il ragionamento sia fallace, nel momento in cui la priorita’ nel perseguire i diversi tipi di crimine non puo’ essere assegnata per gravita’ del crimine stesso, oppure si creano delle zone di impunita’ del crimine “minore”.
(In realta’, ogni processo decente distingue la priorita’ dalla gravita’ del problema. MA questo e’ un problema che oscilla tra Problem Solving e Incident Management).
La risposta di Grillo, in questo senso, e’ stata deludente: ha detto “ehi, ma guardate da un’altra parte: facciamo il politometro invece del redditometro”. Aha. E quindi? Significa dire: ehi, perche’ perseguire gli stupri? Guardate quanti omicidi ci sono.

Qual’e’ il punto?

Il punto e’ che in realta’ ci aspettiamo di vedere lo stupratore ospitato nello stesso carcere dell’assassino. Magari per meno tempo. Magari in un altro braccio del carcere. Ma i crimini di qualcun altro NON assolvono te dai tuoi.
Il fatto che i politici si arricchiscano -ammesso che sia illecito per un politico arricchirsi, cosa che da costituzione non e’, visto che la costituzione garantisce la liberta’ di impresa e la legge e’ astratta, generale ed uguale per tutti-  non assolve quattro milioni e mezzo di famiglie di evasori. 
Anche perche’, messi tutti insieme, questi 4 milioni e mezzo di furbetti hanno tolto allo stato MOLTE piu’ risorse di quanto si possa arricchire l’intera classe politica. Con un conto OTTIMISTA stiamo parlando di 32 MILIARDI di euro.
Cosi’ cade miseramente l’assunto principale degli onesti e degli indignati. Con un dato del genere, non si salva nessuno. Significa redditi in nero per 32 miliardi, che produrranno mancate ricevute e mancate fatture , con un effetto a catena devastante.
A quanto pare, il pesce NON puzza dalla testa. Una persona che dichiara ZERO e invece ha un reddito, qualsiasi esso sia, E’ UN EVASORE TOTALE.
Il ministro ovviamente ci va cauto, dicendo che una volta avuta la lista di famiglie, andranno a lavorare solo laddove emergeranno le discrepanze piu’ significative. Ma questo non cambia praticamente nulla. E’ ovvio che il ministero non possa dire “tritureremo gli innocenti”.

D’altro canto, proprio oggi il ministro e’ stato costretto a dire che loro “non perseguiranno i piccoli evasori” Ma perche’? Beh, perche’ sono piccoli.

Allora cominciamo a dire che perseguiamo l’omicidio, ma non le piccole percosse. Poi diciamo che puniamo lo stupro, ma non le piccole molestie. Poi diciamo che puniamo il furto, ma non il piccolo scippo.

Che mondo otteniamo in questo modo? Un mondo in cui siete chiusi in casa, perche’ avete paura di essere scippati, le donne hanno paura che qualcuno le molesti toccandole, e tutti hanno paura che qualche banda di bulli vada a picchiarli.

La tolleranza verso il “piccolo” crimine non rende il mondo migliore, anzi. Il grande crimine, in quanto tale, e’ POCO probabile. Se vi dicessimo che non perseguiremo piu’ l’impalazione di comitive di dipendenti in gita aziendale, probabilmente scrollereste le spalle. Chissenefrega, dopotutto non capita spesso. In fondo non temete molto di essere uccisi mentre andate in gita aziendale.
Il crimine e’ grave e orrendo, ma non vi fa la stessa paura che vi farebbe se io depenalizzassi la rapina a mano armata. Perche’ quella e’ meno grave della strage con tortura, ma capita piu’ sovente.
Quello che vi rovina la vita, come comuni cittadini, e’ molto piu’ spesso il PICCOLO crimine. Perche’ e’ abbastanza frequente da minacciare tutti.

Allo stesso modo , quattro milioni e mezzo di famiglie che evadono il fisco sono molto peggiori di un solo grande evasore.Sapete perche’?

PERCHE’ RICHIEDONO ALLO STATO MOLTI PIU’ SERVIZI.
Quattro milioni di famiglie a reddito ufficiale ZERO sono quattro milioni di famiglie i cui pargoli vi passano davanti nelle graduatorie degli asili. Sono quattro milioni di famiglie che si fanno curare senza pagare ticket e vi passano davanti nelle liste di urgenza.Sono quattro milioni di famiglie i cui figli sono esenti da tasse universitarie e passano davanti ai vostri figli se chiedono lo studentato. Sono quattro milioni di famiglie che vi passano davanti nelle graduatorie delle case popolari. Sono quattro milioni di famiglie che ottengono l’accompagnamento dell’anziano anziche’ pagare una colf, e quando andate voi in comune col vostro reddito reale non c’e’ posto in graduatoria. Sono quattro milioni di famiglie che non pagano le rette di condominio e pagate voi per loro.
VI RENDONO LA VITA IMPOSSIBILE.
Ed essendo ovunque, in ogni maledetto comune, in ogni maledetta graduatoria -sono sempre quattro milioni e mezzo di famiglie- , non AVETE SCAMPO: e’ come girare in alcuni quartieri con una collana d’oro. Non e’ “se”, e’ “quando”.
Forse non avete capito un concetto: quella gente LA MANTENETE VOI.
Oh, chiamiamola pure “piccola” evasione. Non spaventiamo gli elettori. (del resto, lo strumento andra’ in mano al prossimo governo, chiunque sia)  Tranquillizziamo tutti e diciamo che non li toccheremo.
MA se siete persone oneste con un reddito modesto, sappiate che vi stanno rendendo la vita un inferno. Se nel vostro asilo nido non c’e’ mai posto perche’ c’e’ sempre qualcuno con un coefficiente familiare peggiore, se manca ogni servizio perche’ siete SEMPRE ultimi in graduatoria -eppure avete bisogno- lo dovete a questi “PICCOLI” evasori.
Quando li vedete andare a scuola a prendere i bambini coperti di vestiti firmati, e sapete che hanno coefficiente familiare da reddito nullo, mentre voi vi scannate per trovare i soldi per la retta, sapete bene quanto e’ “PICCOLA” quell’evasione per voi.

 

Qui Grillo e’ cascato completamente in trappola. Ci e’ cascato anche Befera, ma c’e’ da dire che lui ha costruito lo strumento ma non lo usera’ mai perche’ il suo governo sta per chiudere.
Il vero punto e’ che Grillo ha risposto che semmai il problema e’ il politico.
No, Grillo. Il problema non e’ il politico. Se nelle scuole italiane ove andava mia figlia la gente a sbafo superava di molto gli altri, e alla fine la retta la pagavamo pochi fessi e gli stranieri, mentre i “nullatenenti” venivano a lasciare i bambini in SUV, non e’ il politico.
Non era D’Alema quello che aveva il finto status di nullatenente. Era uno di quelli che “bisogna guardare SPECIALMENTE i politici”. Per non guardare LORO.
 E’ colpa anche TUA, grillo.

 

E’ colpa TUA e di tutti quelli che, come te,  non tollerano che si dubiti dell’onesta’ del BOBBOLO. Di quelli che , come te, dicono che bisogna PRIMA, o “specialmente”  cercare altrove. Prima i GRANDI evasori, e non invece i numerosissimi che, essendo ovunque, inquinano lo stato sociale, ed essendo MILIONI ne ingolfano il welfare.
QUESTA e’ la TUA VERGOGNA:

 

Per PAURA di perdere i tuoi preziosi elettori, anziche’ applaudire uno strumento che caccia i parassiti DALLA VITA DI TUTTI I GIORNI, stai sviando l’attenzione. Non ti illudere, questa immagine rimarra’ su questo blog ESATTAMENTE QUANTO CAZZO MI PARE. E ti ricordera’ la TUA VERGOGNA.
Voi dell’ M5S andate in giro a dire che volete migliorare la qualita’ della vita delle persone NEL QUOTIDIANO, ma non ti chiedi che diavolo di IMPATTO abbia, nel quotidiano,una simile massa di FALSI NULLATENENTI  sulle persone.
Non ti chiedi quale sia l’impatto sul sistema sanitario LOCALE, sul sistema scolastico LOCALE, sul sistema di assegnazione delle case popolari LOCALI, sugli assegni universitari LOCALI, sugli studentati di ateneo assegnati per reddito, SU TUTTE QUELLE COSE CHE SPETTEREBBERO DI DIRITTO ALLA GENTE ONESTA.
Ti sei sputtanato, Grillo.
Non ti si credera’ ancora: tu non rappresenti gli onesti, tu rappresenti I PICCOLI CRIMINALI. Quelli che vogliono che si guardi altrove, al politico, mentre rovinano la vita quotidiana di milioni di persone.
Quelli che credono di essere onesti perche’ hanno disegnato nell’aria una soglia di tolleranza sotto la quale trovano SEMPRE comodo rifugio, e si illudono che la “piccola” evasione, che rovina la vita AI PIU’ DEBOLI, non sia per questo e’ un reato.
Beh, Grillo, prova a chiedere una casa popolare. Quello stronzo col SUV che la ottiene prima di te non e’ Berlusconi. Non e’ D’alema. Non e’ Bersani. Non e’ Napolitano.
No, e’ uno dei tuoi elettori.
Di quelli cui stai dicendo “PIUTTOSTO GUARDATE I POLITICI”. E che si nascondono dietro un dito puntato verso la politica. Quale dito?
IL TUO.
Grillo, fottiti. Non rappresenti gli onesti. Rappresenti solo i piccoli delinquenti, quelli che si illudono che se un crimine e’ piccolo allora e’ legale.E per questo si sono autoproclamati onesti.
Se i tuoi elettori non fossero LORO,  non avresti avuto bisogno di quella scenata.
Questa:

 

 

Adesso vallo a dire a quelli che hanno 1000 euro di stipendio e ne pagano 400 per un figlio alle materne, che gli e’ passato prima il figlio di Casini e non un “piccolo” evasore. E non il figlio dei tuoi elettori, che vuoi rassicurare, che voi guardate comunque sempre e solo da un lato solo.
Sei cieco, Grillo. Sei cieco in un occhio: quello che guarda le malefatte dei politici e’ aperto. Quello che guarda alle malefatte del bobbolo, della gggente… beh, quello ha un piccolo problema:

che in una faccia da culo, l’occhio e’ uno solo.

Uriel

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