Puo’ un miliardario comprare il “Fediverso”?

Puo' un miliardario comprare il "Fediverso"?

Puo' un miliardario comprare il "Fediverso"?

Siccome Musk ha comprato Twitter, allora c’e’ in questi giorni una massiccia migrazione di utenti verso il Fediverso. Per carita’, ne abbiamo gia’ viste, e il risultato e’ che dopo qualche tempo gli utenti si annoiavano, e sono tornati tutti su Twitter, o sul social (piu’ o meno in crisi) di prima.

Quando l’India introdusse nuove regole di moderazione dei social, milioni di utenti indiani finirono sul fediverso. Passarono le prime due settimane a chiedersi “come mai qui non ho ancora 5000 followers dopo due settimane?”, e “come faccio a diventare famoso come su twitter?”. Poi tornarono tutti su twitter.

Quindi non mi illudo che i farlocchi rimarranno a lungo. Sono arrivati qui e se ne vanno a dire “eh, che bello, qui si parla di cose interessanti”. Poi metteranno la foto delle loro tette, nessuno se la filera’ di striscio, e se ne andranno perche’ non possono monetizzare le tette.

E cosi’ via.

Tuttavia, siccome sono usciti diversi articoli ignorantissimi sui giornali, che sostengono l’impossibilita’ per l’ Elon Musk della situazione di “comprare il fediverso” , sto per dare loro delle brutte notizie. Ovvero: puo’ farlo eccome.

Certo, il fediverso e’ “decentralizzato”. Ma quanto lo e’? Qual’e’ la distribuzione degli utenti per istanza?

Puo' un miliardario comprare il "Fediverso"?
https://fediverse.space/instances

Come potete vedere, le “grandi” istanze sono molto poche, e molto piu’ grandi. Questo significa che, considerando una popolazione totale di 5 milioni di persone, basta comprare una decina di istanze per avere, di fatto, la porzione maggiore del fediverso nelle proprie mani: potete raccogliere i dati, potreste inserire pubblicita’, eccetera.

Il fediverso , per via dell’incapacita’ degli utenti di capirne la natura, ha gia’ un problema gravissimo: la concentrazione. Esso e’ federato, ma ha gia’ un problema di concentrazione.

perche’ e’ un problema? Perche’ piu’ l’istanza e’ grande, e piu’ costa. Rete, server, eccetera. Di conseguenza, chi gestisce i grandi servers si trovera’ nelle condizioni di doversi finanziare, o si trovera’ a corto di soldi.

La preda perfetta per il Musk della situazione.

La verita’ e’ che volendo far girare un server a casa, con qualche decina di utenti, avere un raspberryPi , un disco USB/SSD e una normale connessione broadband e’ sufficiente. Ed e’ cosi’ che dovrebbe essere, ed e’ nato per questo. E’ quello che faccio, anche se uso macchine diverse dai RaspBerry, cioe’ gli Odroid.

Ma il punto e’ proprio questo: l’idea di fediverso NON comprende gigantesche istanze, ma consiste nel distribuire il carico , i dati e gli utenti su piccole istanze.

Ma chi sta dominando il panorama oggi non ha idea di costruire il fediverso: ha intenzione di diventare incombente in una certa area del fediverso stesso. Principalmente per scopi aziendali.

O forse spera che un giorno bussi alla sua porta il Musk della situazione , e gli offra dei soldi per comprare il server, gli utenti e i loro dati.

Comunque si, con pochi spiccioli potete comprarvi il fediverso, semplicemente comprando le poche decine di istanze piu’ popolate. E visto come si comportano gli utenti, il problema e’ destinato a permanere.

Ma andiamo al secondo problema: il software.


Il fediverso e’ basato su un protocollo. Questo e’ buono, perche’ indipendentemente dal protocollo potrete comunque federarvi ed essere presenti, col software che volete. Questo dovrebbe, in teoria, garantire che nessuno possa prendere il controllo, o comprare, l’azienda che fa il social network e prendersi tutto il controllo.

E’ vero?

No.

C’e’ un tizio tedesco, questo qui: https://de.linkedin.com/in/gargron

Come vedete, si tratta di un’impresa commerciale (non una Onlus o una ONG, per dire) che ha come preciso scopo il profitto. Insomma, vorrebbe diventare facebook. Questa azienda, oltre a produrre il software, gestisce l’istanza piu’ grossa del fediverso.

Ora, siccome il giornalista incompetente si e’ messo a chiamare “Mastodon” il fediverso, che invece e’ fatto di molti software, si sta diffondendo l’idea che il fediverso sia “Mastodon”. E non per nulla, la stragrande maggioranza degli utenti e’ su istanze di Mastodon.

La domanda e’: che succede se Musk compra Mastodon? Succede che se la compra. E quante sono le piattaforme (Pleroma, Misskey, etc) che puo’ comprare? Sono una ventina in tutto.

E che succede se le compra tutte, con una cifra tutto sommato piccola? Beh, succede che improvvisamente ha il controllo di tutto il codice.

In altre parole, quasi tutti questi software sono opensource, ma pochissimi sono mantenuti da comunita’ aperte. Morale? Si possono comprare.

E una volta comprati i software dai programmatori, ci puoi mettere dentro gli algoritmi che vuoi, la pubblicita’, eccetera.


In generale, quindi, il fediverso NON e’ particolarmente robusto contro eventuali scalate. E questo perche’ tradisce le sue premesse:

  • gli utenti si concentrano su poche istanze, tradendo la premessa della decentralizzazione
  • gli utenti si concentrano su pochi software, tradendo la premessa della federazione aperta.

ovviamente sto parlando di numeri piccoli, quindi la differenza tra 4 e 5 milioni di utenti (la fuga da twitter di cui parlo) e’ troppo microscopica.

E’ vero che l’unione europea ha aperto la sua istanza


EU Voice
EU Voice is the official ActivityPub microblogging platform of the EU institutions, bodies and agencies (EUIs). Together with EU Video, it is part of an alternative social media pilot program proposed, and provided by the European Data Protection Supervisor (EDPS).
Puo' un miliardario comprare il "Fediverso"?

il che dara’ un’importanza anche maggiore al fediverso, ma sino a quando continueranno le cattive pratiche di ammassarsi su un solo software e su poche istanze, la possibilita’ che il fediverso divenga resiliente alle scalate e agli attacchi sono davvero poche.

Un hacker, infatti, non perdera’ MAI tempo per avere  i dati delle 13 persone che stanno sulla mia istanza. Non vale la pena. Ma perdera’ tempo per un’istanza che ha i dati di mezzo milione di persone.

Altro motivo per il quale sarebbe meglio rimanere sparpagliati su tantissime istanze piccole.

Ma non si fa, perche’ l’utente e’ stupido, il programmatore e’ avido, e queste due cose sono gli ingredienti principali che hanno prodotto i social di oggi.


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