Propaganda ed educazione.

Quando ho spostato su tumblr il blog ho anche cambiato il manifesto del blog. Per la precisione, il cambiamento che vedevo intorno a me suggeriva pensieri come questo: http://www.wolfstep.cc/post/44836758/tempi-moderni

Mi portava a quei pensieri per tanti motivi, uno dei quali e’ che ormai la dietrologia e’ divenuta mainstream. E mi portava a farlo perche’ sempre di piu’ (e non solo per merito di Berlusconi) vedo in tutto l’occidente dei media che usano la parola contro la logica.

L’uso della parola contro la logica consiste nello sviare, nel portare l’attenzione altrove: nessun prestigiatore puo’ davvero nascondere i fatti, la sua abilita’ consiste nel portare lo spettatore a guardare altrove.

Un esempio e’ la questione georgiana: la verita’ e’ sotto gli occhi di tutti. Basta una ricerca per notare come i russi avessero una forza di peacekeeping in zona, peraltro dietro mandato internazionale. E ne hanno un’altra in Abkhazia. Gia’ adesso. OGGI. ORA.

Sono anni che la tensione e’ altissima in zona, per cui entrambe le nazioni hanno , dietro il confine, tenuto truppe ed armamenti, pronti per qualsiasi momento. Non e’ una cosa nascosta, basta un wikipedia per testimoniarlo. Basta un google. E cosi’, quando e’ scoppiata la scintilla, tutti avevano i fucili gia’ pronti, i carri gia’ in moto, le divisioni gia’ in loco, eccetera.

Ma no, l’occidentale ormai e’ troppo dipendente dalla dietrologia: addestrato a guardare DIETRO le notizie anziche’ guardare la notizia in se’, educato alla distrazione che consiste nel cercare dietro anziche’ guardare l’evidenza, desidera stupire il mondo con questa eccezionale rivelazione: poiche’ muovere truppe costa del tempo, ALLORA “Putin preparava l’invasione da tempo.” Oh, genius. Mamma mia, che raffinata analisi. Peccato che le evidenze siano altre : erano ANNI che in quella zona c’era tensione, e quelle truppe erano subito dietro i confini, pronte ad intervenire , da ANNI.

Non e’ un segreto. Non e’ MAI stato un segreto.I russi non lo hanno MAi negato. Lo trovate scritto ovunque. Spulciando nelle notizie con google lo trovate. Le truppe erano gia’ li’, pronte, e lo sono state per ANNI. C’era tensione da ANNI.

Questa e’ ovviamente la spiegazione piu’ ovvia, e la spiegazione che ha piu’ riscontri. E quindi, potremmo parlare di evidenza.

Possiamo chiederci come mai non ci siano stati morti nelle quantita’ che ci aspettiamo da una guerra principalmente tattica, questo si’. Ma non c’e’ proprio alcun mistero riguardo ai tempi di preparazione del conflitto.

Questa semplicissima evidenza pero’ non piace. E qui siamo al punto: quando la propaganda diventa educazione? Mi spiego: se una persona e’ soggetta ad una propaganda per qualche anno , diciamo un ventennio della propria vita,
potra’ isolare i contenuti della propaganda e confrontarli con altri.

Ma cosa succede se fin da bambini , e poi da adolescenti, e poi a scuola, e poi in famiglia, e poi in TV , tutti ci dicono le stesse cose per tutta la vita? LA risposta e’ semplice: la banale propaganda diventa EDUCAZIONE. Diventa CULTURA.

All’occidentale , negli ultimi decenni, e’ stato insegnato a guardare DIETRO le quinte per trovare le cose piu’ succose. Annoiati da notizie sempre uguali, gli occidentali ormai sono abituati a cercare altrove gli stimoli. Quindi, la forza dell’abitudine e’ cosi’ radicata che di fronte alla notizia nessuno cerca di “approfondire” la notizia, ma solo di “chiacchierare” la notizia, andando ad evitare l’evidenza.

E’ evidente che non sia un segreto che il dislocamento di truppe russo fosse gia’ pronto: la tensione era alta da anni.Le truppe erano gia’ dietro l’angolo, come in ogni guerra. Ma questa e’ evidenza, e ormai il metodo propagandistico occidentale, cioe’ la distrazione, e’ divenuto CULTURA,
e’ divenuto EDUCAZIONE. E poiche’ l’occidentale e’ EDUCATO alla distrazione, non riesce semplicemente ad acquisire la notizia, la ignora per puntare in compenso su quanto ci sarebbe dietro. LA distrazione, il guardare ALTROVE, e’ ormai CULTURA, EDUCAZIONE. La speculazione ormai e’ TRADIZIONE. L’occidentale viene distratto dalla dietrologia, viene convinto a guardare DIETRO anziche’ l’evidenza. A cercare il retroscena IGNORANDO COSI’ LA NOTIZIA. Questa e’ “distrazione.” Viene chiamata “controinformazione”, quando e’ semplicemente lo strumento della propaganda.

Se russi ed osseti denunciano poche decine di morti sul campo posso chiedermi perche’. Posso IPOTIZZARE che gran parte della guerra ci sia tenuta segreta, e posso IPOTIZZARE che ognuna delle due GRANDI parti abbia inviato i propri consiglieri militari alle PICCOLE parti in loco. Ma queste rimangono IPOTESI, la realta’ non cambia: i morti sono insolitamente pochi. Anche per una milizia che va allo sbaraglio, perche’ la guerra e’ guerra, e persino gli USA uccisero ventimila iracheni sull’ ” autostrada della morte” mentre fuggivano verso Baghdad.

Ma il problema rimane sempre quello: sto cercando di spiegare un’ EVIDENZA, il numero di morti dichiarato.

Cosi’ come posso anche venire urtato da altre banalita’ che leggo sulla stampa internazionale, tutte mirate a far credere al mondo che ci troviamo in un pianeta unipolare, avente come unico polo l’occidente. Cosi’ vedo fare un G8, e mi chiedo se la Cina non sia piu’ potente della Francia o dell’ Italia, per esempio. O se il Brasile non sia piu’ potente dell’ Italia.

So ,perche’ lo leggo sul sito di Russia Democratica, che Putin ha un’ideologia. Che ha scritto su un libro. SI chiama “democrazia controllata”. E’ il programma elettorale. Non e’ un segreto, ed e’ l’ IDEOLOGIA che il suo partito propaganda. IDEOLOGIA, si’. COn una struttura teorica, con delle BASI quali il “monopolio dell’autorita’” da parte dello stato, eccetera. Ideologia. Come il nazismo, il comunismo,il socialismo,il guelfismo, il capitalismo liberale.

Ebbene, qualcuno dei nostri mass media “LIBERI” ci ha mai detto che esiste ancora un’ IDEOLOGIA da qualche parte? Qualcuno ne ha mai parlato? Esiste quel libro nella nostra stampa “libera”? No. Rendiamoci conto che c’e’ un’ IDEOLOGIA che ha la portata teorica di un comunismo sovietico, e NOI NON LO SAPPIAMO. Sappiamo tutto sui deliri di Ahmadinejad. Sappiamo cosa sia uno sciita e cosa sia un sunnita. Ma NON sappiamo che cosa, di preciso, i russi abbiano votato col 75% delle preferenze, e NON sappiamo di quale ideologia sia pervasa la Russia.Hanno armi nucleari, dipendiamo da loro per l’energia e non c’e’ un giornale che UNO che ci spieghi cosa sia l’ideologia della “democrazia controllata” con la quale PUtin sta addestrando i quadri del partito e indottrinando i russi.

Vi sentite davvero INFORMATI? Ho ragione a dubitare dei nostri “media”?

Cosi’ vedo questa fiducia degli americani di proteggere la Polonia dalla Russia: l’evidenza e’ che i russi hanno schiacciato la resistenza cecena, mentre gli americani stanno fuggendo dall’ Iraq senza aver schiacciato proprio nulla. Siamo certi che gli USA abbiano l’apparato militare in grado di “difendere” la Polonia, quando gia’ oggi tra Afghanistan e Iraq ammettono di non poter sostenere ancora lespese militari per un’ulteriore campagna militare?

Ci fa piacere pensare di essere amici di “Francone quello forte”, ma ci chiediamo se “Francone” sia ancora “quello forte”?

E ancora, lo scudo spaziale in Polonia: ci rendiamo conto che secondo la vulgata stiamo difendendo la POlonia da un eventuale attacco IRANIANO?
Provate, per favore, a guardare una VERA carta geografica. Lo vedete dove sia l’ IRAN? Lo vedete dov’e’ la Polonia? E non vi passa per la testa che lanciare un missile in Polonia per l’ IRAN sia come per noi italiani bombardare il Peru’? CHe e’ uno scenario assurdo? Che se un missile arriva in Polonia prima ha potuto cadere in millanta altri posti? Ma lo vedete dov’e’ la POLONIA rispetto all’ IRAN?

Ma no, sono convinto che tirerete fuori moltissime parole “dietro” per giustificare cio’ che e’ evidente DAVANTI: incapaci, ormai EDUCATI alla distrazione, di accettare l’evidenza, siete DROGATI di speculazione. Mi dimostrerete che la POLONIA sia il nemico naturale degli IRANIANI, ne sono convinto.

Ne avete bisogno, del resto. Cosi’, sembra quasi “logico” che si installino missili IN POLONIA per proteggere la POLONIA da un attacco IRANIANO!
Come se Ahmadinejad avesse anche mai NOMINATO la Polonia in un discorso, come se esistesse una qualche ragione razionale per la quale l’ IRAN dovrebbe attaccare SENZA PREAVVISO (cosi’ da richiedere i Patriot) la … POLONIA! I patriot sono un’arma dell’ultima chance, abbattono il missile a poche decine di km dal bersaglio: avete paura di una bomba ATOMICA dall’ IRAN alla POLONIA (cazzo,ma non vi suona neanche un po’ RIDICOLO?) e per abbatterla usate uno strumento che la abbatte troppo TARDI!

E’ assurdo. E’ l’uso della parola contro la logica. Eppure, sarete tutti li’ a dirmi che no, e’ normale (quasi istintivo) pensare che il primo posto ove l’ IRAN
lancera’ un’atomica sara’ la POLONIA. E troverete anche qualche sproloquio per dimostrarlo, ne sono certo.

MA le carte geografiche parlano chiaro, e la Polonia e’ tutto tranne che un possibile bersaglio iraniano. Nella linea retta tra IRAN e POLONIA , dopo cosa c’e’?

C’e’ il baltico, e infine la scandinavia. Oh, ne sono certo: la prima cosa che Ahmadinejad vorra’ fare sara’ colpire l’ IKEA. Non gli darei nemmeno torto, non fosse altro che per i nomi dei mobili.Ma se torno sulla terra, io proprio un IRAN che attacca la POLONIA non lo vedo. Mi spiace.

E ancora, temete l’ IRAN nel caso abbia la bomba atomica, e per proteggervi dall’ IRAN cosa fate? Fate incazzare una potenza che DAVVERO ha la bomba atomica, e anche i missili intercontinentali. E’ evidente che la RUssia ABBIA l’atomica? E’ EVIDENTE la Russia che abbia i missili? Si’. E’ evidente che l’ IRAN non abbia l’atomica? E’ evidente che l’ IRAN non abbia missili intercontinentali? Si.

E allora, che senso ha far incazzare Putin per salvarsi da Ahmadinejad? Me lo spiegate? Certo che me lo spiegate: per misteriose ragioni e’ meglio far incazzare una potenza militare stracolma di atomiche per salvarsi da una che FORSE avra’ l’atomica e FORSE avra’ i missili in un futuro non meglio
specificato. E lo trovate razionale, perche’ coprirete di parole una semplice evidenza: Putin ha l’atomica, Ahmadinejad NO. Andrete a guardare DIETRO. I retroscena. Wow. Non direte che gli americani si siano bevuti il cervello, e con la loro propaganda siano riusciti ad indottrinarvi al punto da CREDERE che la POLONIA vada protetta dall’ IRAN a costo di far incazzare i russi!

E’ per questo che a volte mi sento spossato. Vado in giro a parlare di cose evidenti, e di continuo arriva la gente ad arrampicarsi sugli specchi dimostrando le tesi piu’ assurde: che sia possibile costruire un esercito derubando arsenali abbandonati e imparando ad usare solo un fucile, che non sia possibile che truppe dislocate da anni siano immediatamente sul posto, che una nazione in recessione come gli USA possa proteggere la Polonia dai russi quando non riesce a sottomettere l’ Iraq, che sia necessario difendere la POLONIA da un assalto IRANIANO, nel caso improbabile in cui riuscissero a farsi atomiche E vettori, a costo di far incazzare chi HA sia atomiche che vettori. E lo troverete anche logico, scommetto.

Sorry, ci sono volte nelle quali mi sento spossato.

Credo che questo blog parlera’ di facezie e quisquilie per un po’ di tempo.

Godetevi il grande complotto, e cercate sempre quello che sta dietro, mi raccomando. E’ quello che succede quando la propaganda diviene EDUCAZIONE e infine CULTURA. E si’, continuate pure a pensare che l’occidente sia il polo della ricchezza e della prosperita’: mentre vedete i vostri stipendi erosi, il PIL fermo, il lavoro piu’ precario, le altre nazioni che crescono, credeteci pure. E magari fate pure il G8, che vi solleva il morale e vi fa sentire l’ottava potenza del mondo.

Io di snocciolare evidenze sotto il naso di gente che invece cerca distrazioni nei retroscena ne ho piene le palle.

Arrivederci, e grazie. Divertitevi coi retroscena, e sperate solo che l’evidenza non vi bussi sul naso troppo forte , prima o poi.

Uriel

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