Prigionieri nella bisca

In questi giorni, tutti stiamo assistendo al crescere continuo del prezzo del petrolio. A questo effetto stanno venendo date tutte le spiegazioni possibili (dalla morte di Re Fahd all’uragano ) tranne quella vera. E cioe’, che il petrolio sta crescendo di prezzo per via del mercato dei futures.In questi giorni, tutti stiamo assistendo al crescere continuo del prezzo del petrolio. A questo effetto stanno venendo date tutte le spiegazioni possibili (dalla morte di Re Fahd all’uragano ) tranne quella vera. E cioe’, che il petrolio sta crescendo di prezzo per via del mercato dei futures.

 

Innanzitutto: cosa sono i futures?

Il futures e’ una scommessa, trasformata in uno strumento finanziario. Funziona cosi’: si tratta di un contratto con il quale ci si impegna a comprare o a vendere qualcosa ad un determinato prezzo, purche’ a tempi molto lunghi.

Facciamo un esempio, diciamo il future sul prosciutto di parma. Significa che io mi impegno a comprare centomila prosciutti di parma, da 6 kg ciascuno, a 15 euri al chilo. Ma mi impegno a farlo tra 12 mesi. Questo contratto vale nei mercati regolati, cioe’ nei mercati dove poi c’e’ l’autorita’ che va dal tizio che ha messo i prosciutti sul mercato dei futures e li ha promessi a quella cifra.

Allora, ho comprato sti prosciutti a 15 euri al chilo, l’anno prossimo. Problema: e se l’anno prossimo i prosciutti costassero 17 euri? Ci avrei fatto un affare, nel senso che adesso posso comprare il prosciutto a prezzi vantaggiosi.

Ovviamente l’obiettivo di tutto cio’ non e’ quello di comprare i prosciutti: una casa che li vende davvero potrebbe essere interessata a comprarli , e mi comprerebbe i futures, diciamo a 16 euri/chilo.

In quel modo, ci avrei guadagnato un euro al chilo. Cioe’, seicentomila euri solo perche’ l’ anno scorso ho promesso di comprare qualcosa. Di fatto si tratta di una scommessa: nell’esempio che ho fatto io, ci ho guadagnato e non ho fatto del male a nessuno. Cavoli di chi non aveva previsto il rialzo.

Adesso pero’ facciamo l’esempio opposto. Io compro centomila prosciutti da 6 kg ciascuno, ma li compro a 17 euri quando valgono oggi 15. Diciamo che io ritengo che il prezzo debba schizzare alle stelle. Diciamo che lo facciamo in tanti, sino a saturare il mercato.

L’anno prossimo, cosa succedera’?

Supponiamo che il prosciutto costi ancora 15 euri al chilo. Secondo voi, cosa succedera’ al prezzo, quando i futures sono a 17? Succedera’ che il prezzo schizza a 17, se la massa di futures e’ sufficente a influenzare il mercato.

Morale della storia: il mercato dei futures, in condizioni abbastanza semplici da ottenere, puo’ drogare i prezzi e le regole del mercato sino a far alzare i prezzi ingiustificatamente. Anche perche’ bisogna pur convincere il venditore a vendere sul mercato dei futures, e per farlo occorre che il prezzo base dei futures “lo convinca”. Il che significa che i futures per loro natura tendono al rialzo. E sono proprio loro che fanno crescere il mercato del petrolio.

Il Re Fahd, per esempio, era fuori gioco da anni. L’attuale regnante ne aveva gia’ preso il posto de facto mesi e mesi fa. La sua morte non puo’ aver portato il prezzo del greggio oltre i 50 dollari, solo perche’ quel giorno e’ morto. E allo stesso modo, sia gli USA che le altre nazioni hanno abbondanti riserve strategiche di petrolio: un uragano non puo’ far guadagnare il traguardo dei 70 dollari al barile. La Cina ha aumentato il proprio fabbisogno energetico, ma oltre a comprare petrolio dai russi ha notevoli risorse carbonifere.

Che cosa droga il mercato? I futures.

Per tutelarsi dall’instabilita’ legata a diversi avvenimenti, moltissime multinazionali petrolifere hanno comprato petrolio col meccanismo dei futures. E come dicevo, per convincere alla vendita hanno dovuto alzare un pelino il prezzo. In questo modo, si sono tutelate dall’instabilita’. Perche’ in questo senso (cioe’ usati contro la speculazione) i futures fanno egregiamente il prprio mestiere.

Ma.

Ma a loro (che hanno ragione di usare lo strumento) si sono uniti gli speculatori. Il capitale puro, che ha detto “i futures sul petrolio si alzano, compriamo tutti i futures”. In questo modo, hanno drogato il mercato con una serie di acquisti in sovrapprezzo, che si e’ manifestato a qualche mese di distanza, cioe’ oggi.

Il problema e’ che i futures possono venire venduti a loro volta. Con il risultato che se il petrolio aumenta, gli stessi futures aumentano, e con loro il prezzo futuro delle merci!

E a notare i futures di oggi, il prezzo del petrolio e’ destinato ad arrivare ai CENTO dollari al barile. Il futures sul petrolio con scadenza ad Ottobre hanno appena guadagnato un altro bel passo avanti, e non accennano a fermarsi. Ad ogni risalita del petrolio, i fitures vengono venduti ALMENO a quel prezzo, perche’ nessuno scommette nel calo di prezzo. In questo modo, ogni grosso aumento di prezzi del petrolio produce un’ondata psicologica a comprare altri futures ad alto prezzo, che faranno levitare ancora il prezzo l’anno prossimo.

Senza, attenzione, alcuna ragione MATERIALE perche’ il petrolio aumenti!

In pratica, il prezzo della benzina sta crescendo perche’ la vostra benzina rimane immobile dentro i serbatoi, passando di proprietario (futuro) in continuazione, crescendo di prezzo durante i passaggi.

E il fatto che i futures vengano venduti e rivenduti distrugge il meccanismo anti-speculazione per il quale erano nati: offrire la possibilita’ alle aziende di comprare commodities e materie prime a prezzi predeterminati, onde evitare i rischi di eccessiva oscillazione.

In pratica, siamo tutti prigionieri di un gigantesco casino’, nei quali si gioca con i prezzi della vita quotidiana. Immaginate la scena: rien ne va plus, la pallina casca su “pasta”, e da domani la pasta va a 150 euri al chilo. Rien ne va plus, la pallina casca su “carne”, e la carne va a 1200 euri al chilo.

Un gigantesco casino’ sta in pratica risucchiando l’intera economia mondiale, producendo variazioni dei prezzi abnormi in un settore strategico come quello energetico, senza che nessuno intervenga.

Milioni di persone , di famiglie, si impoveriscono di giorno in giorno perche’ la benzina aumenta, e questo non succede per questioni reali o per motivi di mercato, ma perche’ delle carte che promettono l’acquisto di petrolio vengono comprate a prezzi sempre piu’ alti.

Se un domani il cibo o l’acqua entrassero nel mercato dei futures con le stesse dinamiche, potremmo trovarci l’acqua a tremila euri al litro, il cibo piu’ prezioso dell’oro, SENZA che vi siano motivi, e anche con gli orti strapieni e i fiumi in piena.

Siamo prigionieri di una bisca.

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