Polizia violenta e crimedrop.

Capita di osservare, su tutti i giornali, la polizia che applica la forza in maniera sempre piu’ esasperata, e notiamo subito che gli abusi legati all’uso eccessivo della forza crescono nel tempo, sino a radicalizzare enormemente dei movimenti come Antifa o BLM. Ma perche’, la polizia nei paesi occidentali e’ sempre piu’ violenta, sapendo di esserlo?

Perche’ subito dopo la condanna del poliziotto che ha ucciso Floyd, che doveva portare fiducia nella giustizia e calmare le acque, la polizia ha ammazzato senza ragione altre due persone di colore? (non mi raccontate che fosse necessario sparare alla ragazza), c’e’ il video .

La risposta puo’ venire da un fenomeno chiamato “crimedrop”. E’ un fenomeno che nessuno sa ancora spiegare bene, per il quale il tasso di criminalita’ sta scendendo in tutto l’occidente.

Questo fenomeno si chiama “crimedrop”, e non e’ ancora chiara la spiegazione. Personalmente, (ripeto, personalmente) ritengo che questo calo sia dovuto principalmente all’uso sempre piu’ diffuso di telecamere di sorveglianza prima, e di telecamere ovunque dopo.

Tuttavia, il punto e’ questo: il crimine e’ crollato negli ultimi 10 anni. L’italia e’ tornata ai numeri del 1955, quando la popolazione era molto piu’ bassa.

La polizia ha paura di tagli.

Quanto tempo puo’ andare avanti ancora un calo di criminalita’, prima che sulla polizia piova una sforbiciata al bilancio? Per quanto tempo ancora il ministero degli interni potra’ chiedere 22 miliardi di euro/anno , se il crimine continua  a calare?

La risposta e’ semplice:

• sino a quando sui giornali si continuera’ a dare l’impressione di una violenza crescente.
• sino a quando ci saranno scontri con la polizia da mostrare.
• sino a quando ci saranno sui giornali immagini di violenza.

Ora , se volete giustificare un numero abnorme di poliziotti non basta menzionare il singolo reato. Occorre ficcare le persone in un mondo immaginario ove e’ necessaria la presenza di intere legioni di poliziotti contro la violenza dilagante.

E’ difficile convincere la popolazione che servano decine di migliaia di poliziotti in piu’ per un crimine estivo. E siccome non sono molto efficaci contro il femminicidio, e’ anche difficile convincere la popolazione che servano contro reati singoli.

Ma se mostriamo alla popolazione uno scontro di piazza con migliaia di violenti, sara’ facile convincere la popolazione a non tagliare la polizia.

Il problema e’ che gli scontri di piazza vanno prima di tutto ottenuti, e poi resi molto piu’ violenti di quanto non sarebbero. Occorre quindi radicalizzare quelli che scendono in piazza.

Radicalizzare quelli che scendono in piazza , se questi non capiscono il trucco, e’ semplice: basta un uso spropositato della forza da parte della polizia.

In pratica, alle prime manifestazioni la polizia non fa altro che abusare della propria forza. A quel punto i moderati smettono di manifestare e gli estremisti prendono forza. La manifestazione successiva e’ ancora piu’ violenta e viene repressa con ancora piu’ forza. Gli estremisti a loro volta diventano piu’ estremi. E cosi’ via.

Questa cosa che sta succedendo , il crimedrop, e’ un fenomeno complesso e non ha senso analizzarlo su una dimensione , anche perche’ ci sono molte ipotesi a riguardo: https://en.wikipedia.org/wiki/Crime_drop

Ma il problema del crimedrop sta mettendo le polizie in una situazione preoccupante: da un lato chiedono piu’ soldi e piu’ uomini, o almeno di mantenere il budget attuale, mentre in pratica le statistiche dicono chiaramente che non c’e’ piu’ bisogno di cosi’ tanta polizia.

Per questo non devono stupire tanto gli atti di violenza che arrivano subito dopo il processo Floyd: la polizia ha BISOGNO di un’ America non pacificata, tesa , che chiede piu’ polizia ovunque. Se la strategia pacificatrice di Biden funzionasse, i tagli alla polizia sarebbero quasi inevitabili.

La polizia ha bisogno di dimostrare che sta combattendo una durissima battaglia contro il crimine, e di nascondere alla popolazione il fatto che il crimine e’ in netta discesa.

Non serve piu’ tanta polizia.

In Italia si potrebbe tranquillamente tagliare del 50%, e ottimizzare un minimo (alla fine dei conti un solo reggimento di celere potrebbe essere spostato qui e li’ a richiesta: non ci sono piu’ tante manifestazioni cosi’ violente), e non cambierebbe nulla.

Ed e’ per questo che la polizia e’ diventata (e diventera’) sempre piu’ violenta: per crearsi dei nemici. Non hanno da lavorare, in poche parole.

Il caso di Piacenza e’ emblematico: i poliziotti favorivano spacciatori principalmente allo scopo di “procurare loro degli arresti”: quello che avevano bisogno di fare e’ dimostrare che quella caserma funzionasse e servisse a qualcosa.

Altrimenti, perche’ non chiuderla?

Lo stesso problema si applica alle droghe leggere: le droghe leggere costituiscono quasi il 75% degli arresti fatti dalle forze dell’ordine. Se venissero liberalizzate, ci sarebbero tantissime caserme che rimarrebbero senza fermi e senza arresti, e quindi verrebbero tagliate.

Un  fenomeno che e’ , peraltro, accaduto in diversi stati americani ove la polizia, anziche’ essere piu’ tranquilla perche’ piu’ scarica, si e’ inferocita: non avendo piu’ le migliaia di arresti/anno per droghe leggere, moltissime caserme appaiono oggi per quel che sono: praticamente inutili.

Confrontate le due mappe:

Come potete vedere, la correlazione e’ chiarissima. Laddove hanno depenalizzato o legalizzato la cannabis per uso ricreativo (cioe’ non puoi piu’ fare arresti per cannabis) , nell’immagine verde grigia e azzutta,  la polizia e’ diventata violentissima.

Come mai? Perche’ devono creare sommosse: non avendo piu’ la gran parte del lavoro, devono provocare casini allo scopo di giustificare il proprio stipendio.

In pratica, se il crimine contrinua a calare, e per caso decriminalizzassimo la cannabis anche in Europa, la polizia diventerebbe ancora piu’ violenta, nella speranza di causare quei disordini che servono proprio a dimostrare che serve piu’ polizia.