Perche’ tanto odio?

Perche’ tanto odio?

Mi arrivano di continuo risposte stizzite da gente che non riesce a comprendere che una persona possa ragionare con la propria testa ed avere proprio per questo sui coglioni il  gregge intellettuale della sinistra. Cosi’, mi si accusa di continuo di essere filoberlusconiano, perche’ l’uomo di sinistra non e’ abbastanza intelligente da capire che l’intero spettro del pensiero non si puo’ racchiudere in due sole categorie, quali “destra” e “sinistra”. Si tratta di un effetto collaterale del pensiero di massa, e pochissimi hanno valutato i danni che il pensiero di sinistra ha causato alla cultura italiana, troppo concentrati a denunciare (facile, troppo facile) i danni della cultura di destra.

Troppo presi a criticare il “pensiero” di destra (ammesso che ne esista uno), quasi nessun intellettuale si e’ preso la briga di ficcare il naso dentro il pozzo di letame che e’ stato il pensiero di sinistra degli ultimi tempi, ne’ di investigare sui danni che esso ha causato alla cultura italiana.

Vorrei farlo io in breve, raggruppando il pensiero di sinistra in due grandi filoni: quello che un mio lettore ha etichettato come “AntiControBoicottaro” e quello che io definisco “Placcato Cultura”, cioe’ la cazzata da comare pronunciata con atteggiamento culturoso. Trattero’ in seguito il primo dei due, i cui danni sono cosi’ evidenti che, come per il pensiero di destra, non c’e’ merito alcuno nello stigmatizzarli.

Vorrei invece investigare i dogmi del pensiero “Placcato Cultura” che ha investito grandissime aree della popolazione, analizzarne le principali caratteristiche , mostrare i danni che ha fatto, essendosi riflesso anche in due riforme della pubblica istruzione, quella di Berlinguer in particolare.

  1. La democratizzazione della cultura intesa come cultura facile. Se il pensiero progressista tradizionale si propone di rimuovere tutti gli ostacoli materiali all’istruzione, mantenendola pero’ nei suoi binari tradizionali, cioe’ un percorso fatto di studio, fatica e disciplina, la sinistra moderna si e’ preoccupata di rimuovere anche gli ostacoli intellettuali. Sei una capra? Nessun problema, ti procuriamo un percorso di studi abbastanza “facile” da permettere persino a te di “avere un pezzo di carta”. Ti scoccia fare fatica? Nessun problema: concepiremo un corso dove si studii abbastanza poco da non doverti ammazzare sui libri. Non vuoi neanche fare quello? Nessun problema: studieremo una serie di atteggiamenti, di scorciatoie e di parole d’attualita’ , concepite affinche’  chiunque possa darsi una patina di cultura semplicemente pronunciandole. Prenderemo “Il MAestro e Margherita” e lo metteremo in omaggio sull’ Unita’. Poiche’ il libro in questione normalmente e’ (piccola) parte di un corso di laurea in lettere, leggendo questo libro potrai considerarti “allo stesso livello culturale” di una persona che ha passato sui libri anni della propria vita, che e’ stata misurata con decine di esami ed una test. E non solo: potrai dedicarti all’arte principe dell’uomo di sinistra; perche’ se leggi “Il Maestro e Margherita” (Inserto dell’ Unita’, ormai detta “il Resto del Carlino della classe operaia”) potrai dare dell’ignorante a chiunque altro. Nella mente dell’uomo di sinistra, “accesso agli studi” significa rimuovere ogni difficolta’ che lo studente possa incontrare,e poco importa se questa difficolta’ si chiami “studio”, o “istruzione”: la cultura e’ il pezzo di carta che prendi alla fine degli studi, quindi se qualcosa ti impedisce di arrivarci e’ un’ostacolo alla cultura. Questa mentalita’ si riflette alla perfezione nella riforma di Berlinguer, che ha prodotto tutti quei diplomati-bestie che poi la riforma del centrodestra avrebbe trasformato in laureati-bestie. Quando si tratta di fancazzismo destra e sinistra vanno d’accordo, tranne che per la sinistra tollerare il fancazzismo e’ “accesso alla cultura”. Non parliamo poi di tutte le scorciatoie messe in opera perche’ qualsiasi bestia possa atteggiarsi a persona colta: la cultura viene , a sinistra, confusa con gli atteggiamenti piu’ stereotipati di alcune persone colte, ovvero con l’immagine che l’ignorante aveva delle persone colte. Ben lungi dal demolire questa immagine, tutto cio’ che ha fatto la sinistra e’ stato di fornire una scorciatoia poco faticosa a chiunque volesse passare la sponda, e giocare al medesimo gioco in una squadra diversa. Nella “visione culturale” dell’uomo di sinistra la cultura e l’estetica della cultura sono cose identiche, e l’estetica e’ la scorciatoia per arrivare alla cultura senza sottoporsi a tutte quelle fatiche e a quelle valutazioni personali che essa richiede. Se i danni della destra possono essere rimediati perche’ l’uomo di destra pensa che i soldi siano meglio della cultura ma almeno ammette di non aver studiato per iniziare a lavorare, quelli della sinistra sono molto piu’ sottili, perche’ nessuna forza al mondo puo’ invitare qualcuno che si ritiene colto a farsi una cultura. E’ possibile convincere il leghista di non sapere nulla semplicemente ponendolo di fronte a cio’ che non sa , mentre e’ letteralmente impossibile fare lo stesso con l’uomo di sinistra, perche’ e’ convinto di sapere cose che non sa.
  2. La legalita’ come utilitarismo. Sebbene l’uomo di sinistra cavalchi un presupposto amore per le regole e la legalita’, chi ne abbia conosciuti nella vita reale avra’ potuto constatare che si tratti di veri e propri maestri del mezzuccio, della meschinita’ e della bassezza. Sebbene vantino di essere i migliori esseri umani del paese, chiunque ci abbia avuto a che fare ha conosciuto una genia di individui dai quali non ci si puo’ aspettare altro che bassezza , e dell’amore per l’etica che richiedono agli altri non resta traccia esaminando il loro comportamento. Le due cose si conciliano con la visione di “legalita’” , di “onesta’ ” e di “etica” che la cultura di sinistra ha costruito: la legalita’, cosi’ come le regole, vengono amate allo stesso modo con cui l’ Azzeccagarbugli manzoniano amava  la legge, ovvero nella misura in cui gli faceva comodo per vivere. Cosi’ come l’amore dell’ Azzeccagarbugli per la legge poteva essere sintetizzata nel valore materiale dei capponi di Renzo, l’amore che l’uomo di sinistra ha per la legge puo’ essere sintetizzato con la misura nella quale qualche cavillo potra’ tornare utile. Non e’ un caso se gli stessi che hanno gridato “ne’ con lo stato ne’ con le BR” oggi siano degli adoratori del “senso dello stato” , che tuonino per “il rispetto delle istituzioni” dei personaggi che hanno avuto Mastella come ministro della Giustizia, che tuonino per la sobrieta’ personaggi che hanno, con Prodi, creato il governo piu’ farcito di portaborse della storia d’italia. E questo e’ visibile osservando il comportamento quotidiano del militante: normalmente se ne fotte delle regole, tranne nel caso in cui qualcuno abbia piu’ di lui, o susciti la sua invidia, caso nel quale si tuffa nei cavilli e nei regolamenti, fino a stabilire che si stanno violando delle regole. E quando non trova alcuna regola , niente paura: applichera’ le regole in vigore in inghilterra, stati uniti o qualsiasi altro posto , e se ancora non bastasse, inventera’ una sua particolare interpretazione dei “principi” o di qualche “correttezza”, la quale ha l’unico scopo di impedire a qualcun altro di godere di un vantaggio o di una posizione che loro invidiano. Cosi’, c’e’ unconflitto di interessi se Berlusconi fa il presidente del consiglio, nessun conflitto se il ministro del lavoro di Prodi impone ai lavoratori metalmeccanici di dare il TFR ad un’azienda , azienda nella quale fa parte del CDA. Cosi’ come non c’e’ alcun conflitto di interesse se una fondazione Bancaria come il Montepaschi ha 14 membri eletti dai DS (sic!), per via di una legge sulle fondazioni bancarie fortemente voluta da Prodi stesso.
  3. L’attacco alla persona. Quando gli vengono fatte notare le incoerenze logiche del proprio pensiero, l’uomo di sinistra risponde attaccando chi parla. L’abitudine all’attacco alla persona per colpire le sue idee ; sebbene in uso da millenni, fu praticato per la prima volta su larga e larghissima scala dal buon Berija , ed e’ diventato parte integrante della cultura della sinistra. Nessuna questione di merito viene ormai affrontata se non investigando contro qualcuno: e dico investigare “contro” perche’ lo scopo di tale investigazione e’ quello di trovare scheletri negli armadi, a costo di inventarne. Questo procedimento e’ diventato cosi’ comune che ormai postare lo scritto di qualcuno in quanto lo si condivide ottiene che i lettori del tuo blog vanno immediatamente a leggere a chi appartenga lo scritto, lo mettono sul banco degli imputati e lo condannano invariabilmente. L’estensione di questo paradigma alle fazioni fa si’ che ad una critica sul proprio operato si risponda sempre ed invariabilmente con un attacco alla fazione opposta, attacco sostenuto da una gigantesca propaganda. Della quale parlo oggi.
  4. Propagandismo come fonte di verita’. La tendenza della sinistra a chiudere la bocca agli avversari gridando piu’ forte puo’ trovare esempio chiarissimo semplicemente ponendo una domanda “quali sono state le associazioni criminose che negli ultimi 40 anni hanno messo piu’ in pericolo le istituzioni e la democrazia?” . LA maggior parte di voi rispondera’ che sia stata la P2, gli altri menzioneranno i servizi deviati, qualcuno ci tirera’ fuori i golpisti di Gentile. Se e’ cosi’, siete figli della propaganda: il piu’ grosso pericolo che le istituzioni abbiano passato negli ultimi 40 anni si chiamava Brigate rosse, Nuclei Armati Proletari, Lotta continua,  e ci sono i numeri a dimostrarlo. Ne’ la P2 ne’ tantomeno Gentile sono mai arrivati a causare centinaia di morti, nessuno di questi “poteri occulti” ha mai fatto qualcosa come rapire ed uccidere un rappresentante del governo come con Aldo Moro, nessuno e’ mai arrivato a cose come il rapimento di un generale della Nato, come nel caso di Dozier. Nonostante ci sia una differenza nel numero di morti di un ordine 100, si e’ creato un apparato di propaganda dietrologica che ha fatto credere al cittadino di essere stato minacciato da entita’ mai viste, mai misurabili materialmente, da “misteri”, mentre sotto i loro occhi venivano ammazzate centinaia di persone, mentre sotto i loro occhi veniva rapito ed ucciso Aldo Moro, mentre sotto i loro occhi veniva rapito un generale della Nato.Nonostante questo dichiarato “attacco al cuore dello stato” sia DICHIARATAMENTE un tentativo di colpo di stato, le BR vengono classificate come “terroristi” e non come “golpisti”, ruolo che tocca quasi naturalmente alla destra: sul piano materiale, pero’, sono state il gruppo criminale che ha inflitto piu’ danni allo stato, che ne ha ucciso piu’membri, che ha ammazzato piu’ polizia e piu’ giudici, che ha commesso i crimini piu’ efferati. Cosi’, si e’ creata una mitologia dei misteri , la quale mitologia era mirata a creare un moloch immaginario capace di distogliere gli italiani da una evidenza sotto i loro occhi: l’evidenza che i golpisti, con il dichiarato intento di distruggere lo stato attaccandolo al cuore, con il dichiarato intento di distruggere le istituzioni, con la materiale attitudine a uccidere poliziotti e carabinieri (istituzioni, mi sembra) , con la materiale attitudine ad ammazzare membri del governo in carica(stato democratico, mi sembra), erano sotto gli occhi di tutti! Se davvero pensare che i “misteri d’italia” siano stati un pericolo per lo stato, e che addirittura siano stati un pericolo per le istituzioni, allora siete vittime di questa propaganda: numeri alla mano, le istituzioni hanno perso decine di uomini e lo stato e’ stato colpito molto piu’ duramente da altri. VI hanno creato un moloch immaginario per distrarvi. La dietrologia vi ha fatto guardare altrove. Il danno e’ sotto gli occhi di tutti: i “misteri d’Italia” e la propaganda che ne e’ seguita hanno convinto gli italiani a non guardare ad associazioni che ammazzavano i politici eletti , gli uomini delle forze dell’ordine, centinaia di persone comuni.
  5. L’esaltazione della parola d’ordine. Nella cultura di sinistra, la modernita’ e la moda non sono distinguibili, dal momento che la cultura e’ ridotta ai suoi attributi estetici piu’ odiosi. Cosi’, se essere alla moda consiste nell’indossare vestiti all’ultimo grido, essere colti consiste nel pronunciare le parole d’ultimo grido. Queste parole entrano a far parte del bagaglio culturale al punto che non sei “colto” se non sai cosa voglia dire “riformista”. Quando si obietta che “riformista” in Italia non significa proprio nulla, semplicemente vieni accusato di non sapere cosa significhi. Previo rimanendo che se TU chiedi cosa significhi, ti viene detto “leggi questo” o “leggi quest’altro”. Ovviamente ne’ “questo” ne’ l’altro dicono nulla, ma questa risposta standard ha tolgo all’uomo di sinistra l’imbarazzo di spiegare qualcosa che non conosce. Ed e’ qui il fulcro di tutto: la simulazione di conoscenza e comprensione, mediante l’uso di parole all’ultimo grido e letture all’ultimo grido. Questo blocco dialettico comprende gli atteggiamenti come il “complessismo”, cioe’ l’affermare che il problema sia piu’ complesso di quanto sembri, al solo scopo di fingere di conoscere tale complessita’. Altro atteggiamento e’ quello del benaltrismo, che consiste nell’affermare che ci sia altro da sapere per poter parlare di qualcosa, al solo scopo di fingere di sapere piu’ dell’interlocutore. Nella media, quando chiederete lumi, vi sentirete rispondere “ma tu hai letto XYZ di ABC?” Non affannatevi a leggere XYZ, se non per cultura personale: neanche lui lo ha letto. Sta solo cercando di svicolare al fatto che neanche lui conosce quello di cui si parla, ma ha sentito dire che c’entri qualcosa quel libro, a torto o ragione: su questo blog mi vengono citati spessissimo degli scritti che dicono l’esatto contrario di quanto l’interlocutore sostiene. Per non parlare dell’uso delle statistiche che e’ tipico della sinistra: per controbattere il fatto che ci sia troppo crimine da parte di immigrati stanno dicendo che il 60% degli stupri sono commessi da italiani: la statistica sarebbe a loro favore se gli italiani fossero solo il 60% della popolazione. Poiche’ gli stranieri rasentano l’8%,  il fatto che SOLO il 60% degli stupri sia commesso da italiani confermerebbe le tesi della Lega. Ciononostante , la statistica viene citata, col tono di chi dice “ma come, non lo sai che il 60% degli stupri lo fanno gli italiani, IGNORANTE”? Appunto: siamo il 92% della popolazione e SOLO il 60% degli stupri lo fa un italiano. L’uomo di sinistra, nella vita quotidiana, assomiglia a quei tizi che di fronte alle regate si mettonoa  gridare “vai di trinchetttoooo! trinchettooooo”, senza notare che l’imbarcazione abbia un solo albero.Si tratta di una simulazione di comprensione e di cultura che puo’ ingannare tanti, tranne i piu’ esperti.La cultura sinistra si e’ semplicemente accorta delfatto che le competenze non sono distribuite in maniera orizzontale ma verticale, e ha ideato uno strumento attraverso il quale e’ possibile simulare competenze nei confronti della stragrande maggioranza della popolazione: l’uso di termini all’apparenza tecnici, usati per decorare le frasi  e dar loro un tono. Queste parole assumono il valore di “parole d’ordine”.
  6. L’adorazione del maestro nello spompinamento reciproco. Si tratta di una coazione a doppio reddito: agli occhi della persona di sinistra sono maestri solo coloro che convincono i propri adepti di essere piu’ colti ed intelligenti degli altri solo perche’ hanno lui come maestro. Se il maestro riesce nelle attivita’ di cui sopra con abilita’ sufficiente, puo’ convincere le persone di essere migliori delle altre soltanto perche’ hanno capito i banalissimi concetti che propinano. Cosi’, uno come Moretti ha convinto migliaia di persone di essere degli esperti di “cinema di qualita’”, e ne ottiene in cambio la patente di “cinema di qualita’”. Ovviamente questi personaggi non fanno altro che dire cio’ che viene ripetuto dalla propaganda (vedi sopra), e non dicono nulla di nuovo da 40 anni(1):  nutrono pero’ il narcisismo dei loro spettatori, e in cambio gli spettatori lo spompinano per bene parlando di lui come di un maestro. In realta’ il contributo di questi personaggi alla cultura del loro secolo non va molto oltre al fatto di essere stati di moda per qualche tempo.Il meccanismo di coazione a doppio reddito si applica sempre e sistematicamente nello stesso modo: uno dice qualcosa che si pretende essere intelligente, e sottintende che le persone che hanno capito la sua produzione lo siano a sua volta. Lusingati da questo, gli spettatori ricambiano il maestro confermando che si tratti di una cosa intelligentissima, tantevvero che loro l’hanno capita.

Il danno che la cultura di sinistra ha causato al paese e’ difficilissimo da rimediare, proprio perche’, come ho scritto, se la persona che sa di essere ignorante perche’ ha letto SOLO il Maestro e Margherita e gli manca il resto della cultura letteraria puo’ essere convinto a migliorarsi, convincere la persona a migliorarsi quando pensa di essere gia’ all’acme e’ praticamente impossibile;e lo stesso dicasi in ogni c ampo.

L’uomo di sinistra e’ rigorosamente ignorante in ogni cosa che dica di sapere, e lo e’ nella misura in cui la costruzione di un’estetica della conoscenza e’ richiesta a maggior ragione a chi non possiede conoscenza; egli parlera’ di “costi” senza mai mostrarli su un bilancio , ove naturalmente dovrebbero trovarsi. Menzionano “pericolo di incidente” senza mai mostrare una perizia, ove tali pericoli vengono calcolati. Parlano di “incidenti avvenuti” senza essere capaci di mostrare l’aumento di radioattivita’ che avremmo subito. Citano fantasmagorici studi che dicono l’esatto contrario di quanto sostengono. Citano statistiche che danno loro palesemente torto.

Ma ,specialmente, sono riusciti a sdoganare come “cultura”  questo atteggiamento cialtrone.

In futuro, sara’ possibile convincere l’uomo di destra a studiare e ad applicarsi per crescere, in modo da recuperare il GAP , ma l’uomo di sinistra rimarra’ ignorante ed infarcito di luoghi comuni come e’ oggi, senza alcuna possibilita’ di cambiamento : per questa ragione considero positiva la “tabula rasa” della lega, che almeno produce un’ignoranza conclamata e facilmente dimostrabile, dunque facilmente curabile.

Il male seminato dalla sinistra, invece, e’ praticamente impossibile da curare, perche’ il malato non sa di essere malato, non ci puo’ credere per non rinunciare al proprio narcisismo, e addirittura crede di essere piu’ sano della media, incapace di capire per quali motivi la corazzata potemkin fosse una cagata pazzesca.

Ovvero, il semplice fatto di aver avuto  peggiori spettatori della storia.

Parlero’ degli anticontroboicottari nel prossimo messaggio.

Uriel Fanelli, 1 marzo 2009

(1) Per essere tale un intellettuale deve avere il requisito della novita’, altrimenti e’ solo un poser. Uno che tratta gli stessi temi da 40 anni, nello stesso modo e con la stessa visuale, e’ solo un borioso fesso.

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