Perche’ politici ovunque?

La cosa bella di frequentare un club come il Chaos Computer Club e’ (escludendo l’estenuante esperienza di diffidenza iniziale) e’ di trovarsi con persone piu’ o meno sane di mente, ovvero persone che non vogliono fare o dire sempre le stesse cose. Di per se’ e’ un club abbastanza aperto, nel senso che ci sono personaggi con Asperger – quello vero – , ci sono personaggi di ogni interesse (hacking di ricette della birra, hacking di lavastoviglie, biciclette, automobili, etc) e cosi’ via.

La cosa che fa riflettere invece e’ la questione politica. Sono perfettamente d’ accordo, di per se’, col fatto che un simile club debba avere , nel DNA, un’idea di liberta’ di espressione e in generale un’ idea di anti-autoritarismo. Il problema e’ che non ti aspetti di trovarci gente che sul piano tecnologico non conosce – nessuna tecnologia – ma dicono di essere “hackers sociali” o “hackers politici”.

Questo potrebbe anche andare bene. Il CCC stesso e’ organizzato in modo che alcune sedi siano delle “democrazie”, ovvero si decide a maggioranza, altri sono delle “dittature benevole”, tipo la mailing list di Linus Torvalds, il nostro e’ un’anarchia, ovvero tutti hanno diritto di veto, se non c’e’ alcun veto la proposta viene approvata.

Di conseguenza, mi aspetto che l’ “hacking politico” non sia altro che il modo che il club ha di gestirsi. Ma una volta deciso che il club e’ un’ anarchia , rimane solo da farla funzionare. Cosa che accade gia’, peraltro. Se questo e’ il caso, come mai ci sono i soliti tre elementi che di tecnica non capiscono nulla ma continuano a discettare di comunismo?

Ovviamente, perche’ un’ anarchia possa funzionare, una simile polemica e’ bandita. La regola dell’anarchia (LOL) e’ che se loro non ti danno fastidio allora tu non devi infastidire loro. Nella mentalita’ tedesca, o almeno nel CCC, non c’e’ nulla di male se durante un “foo” (momento nel quale puoi parlare di tutto ) qualcuno si alza e va nel cucinotto (i tedeschi hanno cucine ovunque!) e va a farsi una birra e discettare del particolare “hacking” di quella particolare birra.

Rimane buffo chiedersi per quale ragione dei signori che , oltre alla politica, non saprebbero piantare un chiodo (e lo dicono) debbano sentire il bisogno di andare ad ammorbare di un pippone sul comunismo un club che per scelta vuole essere anarchico, e lo e’.

Essendo cresciuto in un piccolo paesello, l’idea di sostituire il “popolo” allo stato di diritto mi fa venire i sudori freddi. Per chi e’ cresciuto in un piccolo paesello, e’ assolutamente chiaro che “potere al popolo” sia una cattiva idea. Significa processi (e condanne) che si svolgono dentro il bar anziche’ dentro un tribunale. Significa che al posto del codice di procedura c’e’ la regola di chi strilla piu’ forte. Significa che sei colpevole sino a quando non dimostri il contrario. Significa che una maldicenza diventa sospetto, il sospetto indizio, l’indizio prova. E se ci fate caso, dentro il bar non sentite mai dire “a quelli li’ darei due anni e sei mesi con i benefici”. Sentite dire, come minimo “ammazzarli tutti e’ poco”, “lavori forzati a vita”, eccetera.

Tuttavia, selezionando adeguatamente le persone, l’anarchia puo’ funzionare. Di fatto questo ne fa un’aristocrazia, e’ vero, per cui nessun anarchico ti dice “potere al popolo” o “dittatura del popolo”: chiunque ha il diritto di veto. Sinche’ tutti gli altri accettano il veto, la cosa funziona. Quindi funziona se selezioni solo persone che accettano il veto altrui.

Il comunista invece e’ terrificante. Arriva e dice “diamo potere al popolo”. Ok, fantastico. Quindi il bar prende il posto del tribunale. E il barista prende il posto del ministro dell’interno. Fantastico. Fantastico un cazzo. Torno indietro con la memoria e provo ad immaginare la gente del paesello del cazzo con un simile potere. I processi svolti al bar. La dittatura di chi lavora su chi non lavora. Uno dei peggiori incubi della mia vita.

Ma non e’ una questione di merito. E’ una questione di metodo. Questi comunisti non sono interessati all’hacking. Del resto la mentalita’ comunista non e’ esattamente quella di chi “vuole andare oltre alle raccomandazioni del costruttore”. Per loro stessa ammissione non sanno piantare un chiodo, dal momento che loro non appartengono alla classe lavoratrice, ma la vogliono educare, guidare , o altro.

Ma allora perche’ entrano in un club di hackers? Perche’ non un club di ciclisti? Perche’ non un club di lavoro a maglia(ce ne sono tantissimi)? La risposta e’ semplice: fosse per loro infiltrerebbero anche il club di ciclisti, solo che li’ bisogna pedalare. Infiltrerebbero anche il club della maglia, solo che li’ bisogna sferruzzare.

Al CCC invece non devi per forza fare qualcosa. Basta fingere di essere interessati, che so, al python , e via. Dopodiche’ hai un palcoscenico ove fare il tuo comizio.

Onestamente, questi signori sono seccanti. Certo, dal punto di vista del CCC, siccome pagano la loro quota, se poi non “consumano” perche’ non usano le stampanti 3D, i trapani, le frese , la banda del FreiFunk, e tutto quanto, va benone. In pratica pagano per fare il loro comizietto.

Tuttavia, alla beata eta’ di 45 anni, sono stufo di trovarmeli tra i piedi. Non e’ possibile che ogni volta che un club e’ abbastanza aperto e tollerante, arrivino loro con la loro ideologia morta e putrefatta. La gente che viene al CCC viene per parlare di altro, fosse anche l’hacking della torta di mele per farla diventare piu’ buona. Questo inquinamento di politica, peraltro nemmeno la migliore politica della storia, e’ alquanto seccante.

Niente che fuggire nel cucinotto a farsi una birra “hacked” non possa risolvere, sia chiaro. Peraltro le prime a lasciare il “momento sovietico” sono le ragazze , il che trascina via praticamente tutti, tranne quelli che intendono sorbirsi il pippone su quanto sarebbe bella la NRW se fosse un soviet anziche’ un Lander.

Ma alla fine, la verita’ e’ semplice. Nessuno ne vuole mezza del comunismo. Il comunismo ha, diciamolo pure, rotto i coglioni. E’ una merda ottocentesca, fallita ovunque si sia cercato di implementarla. I loro club non hanno consenso, non attirano gente, la loro idea non interessa piu’ nessuno. Se facessero un comizio in piazza, la piazza sarebbe deserta.

Cosi’ ora si infiltrano e vanno ad inquinare di minchiate ogni club sia abbastanza tollerante da non mandarli a cagare. Per un qualche motivo sono convinti che ci sia un solo modo di essere “rivoluzionari”, ed e’ quello di seguire un’ortodossia cosi’ rigida che nel 2015 ancora si riferisce ai padri del 1914 leggendone le parole come se fossero una bibbia.

Detesti le multinazionali americane? Nel CCC sei nel posto giusto. Quando pubblichi una vulnetabilita’ a settimana di un prodotto Cisco, Microsoft, Apple, Google &co, le multinazionali le stai smerdando eccome. Ma no, loro di tecnologia non capiscono un cazzo: loro sono contro il “capitalismo”.

Tutti loro , o quasi, hanno un passato politico. Alcuni addirittura nella ex DDR, dalla quale sono emigrati dopo il crollo. Perche’ il sistema comunista ha lasciato i granai pieni, evidentemente. Che cosa facevano nella ex DDR? Il politici. Ovvero un cazzo da mane a sera.

Ed e’ questa la forza che li spinge: il motivo per il quale questi politicanti vogliono un sistema comunista e’ che quel sistema paga i comunisti. Se hai passato tutta la vita a parlare di comunismo, se un membro del partito e vieni stipendiato per spiegare il comunismo agli altri. Non devi fare altro che parlare di comunismo.

Ripeto, a me questa roba rompe i coglioni. Certo, basta andare nel cucinotto a farsi una birra. Basta unirsi al tavolo degli asperger, aprire il portatile, entrare su IRC e chattare insieme. E’ buffo chattare su IRC con una persona cosi’ vicina ‘che urta il tuo mouse se muove il braccio, ma devo dire che come forma di interazione sociale a basso costo e’ rilassante.

Immagino che prima o poi arriveranno anche i testimoni di geova a dire che loro fanno Hacking della Bibbia, e vorranno il loro quarto d’ora di spazio. Ovunque esistono torme di parassiti del consenso, ovvero gruppi politici che incapaci di guadagnare consenso, ovvero di farsi ascoltare volentieri, usano il consenso di altri gruppi (o club) per predicare.

E questo mi dice una sola cosa: l’anarchia, con la sua tolleranza totale, e’ molto bella.

Ma solo se hai un cucinotto pieno di birra nella stanza accanto , ove rifugiarsi in caso di pericolo rompimento di coglioni.

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