Il primo punto e’ che per la politica italiana vale il principio della lotta nel fango: potete perdere o vincere e non se ne accorgera’ nessuno, perche’ quando uscirete da una vasca di fango, nessuno potra’ distinguervi dal vostro avversario.
Allo stesso modo M5S si trova associato alla politica di merda perche’ e’ in parlamento, senza poterci fare nulla, dal momento che si e’ attuata la medesima Conventio ad Excludere che un tempo si applicava all’ MSI. Questo fa si che ogni giorno che passa M5S subisce l’accusa di essere il partito che arrivato a Roma e’ diventato come gli altri.
Da questo punto di vista, uscire schifato dal parlamento rinunciando a tutto – ma senza far dimettere i parlamentari- previene questo effetto: “no, non siamo come loro, anzi ci fanno un pochino schifo”.
Il secondo punto e’ che l’economia italiana sta prendendo una china preoccupante, e presto il disastro sara’ ancora peggiore. E’ chiaro che in quel momento il partito di protesta prendera’ forza, ma occorre che appaia ancora un partito di protesta, e non un partito al potere. Essere fuori dal parlamento da mesi e’ un buon modo per continuare con la protesta e prendersi il consenso che arriva col disastro.
Ci sono poi due vantaggi strategici forti nell’operare in questo modo. Il primo e’ che se M5S non e’ in parlamento, PD ha i numeri per governare. Non ha piu’ ragione di allearsi col PDL, e questo li rende politicamente molto vulnerabili. Da quel momento, basta semplicemente martellare il PD chiedendo perche’ mai debbano stare alleati col PDL.
Peraltro, questo toglierebbe al PD la scusa “stiamo col PDL perche’ M5S non ci ha voluto come alleati”, e sarebbe chiarissimo che il PD sta col PDL perche’ lo fa ormai da 20 anni.
La seconda preoccupazione sarebbe quella di “ma cosa diranno le TV e i giornalisti”. Beh, e’ assai chiaro che se non c’e’ piu’ nessuno da intervistare a ROma, e chiaro che i parlamentari non potranno essere raggiunti a casa e costretti ad interviste, l’unico punto di contatto di M5S rimarrebbe il sito web, dal quale tutti dovranno pendere. Senza la minima probabilita’ di avere informazioni altrimenti, non resterebbe altro alla stampa.
Altro punto, i traditori interni. E’ assai chiaro che qualcuno ha infiltrato tra i parlamentari di M5S qualcuno dei suoi. E’ assai difficile stanarlo, ma e’ assai facile stanarlo quando si facesse un aventino, per una semplice ragione: usciti dal parlamento e tornati ognuno a casa propria, il nostro eroe sarebbe del tutto inutile. Non potrebbe piu’ accedere fisicamente ai computer dei parlamentari , come ha fatto per rubare la casella di posta dei parlamentari grillini , non potrebbe piu’ girare le email per la semplice ragione che Grillo potrebbe facilmente centellinare la comunicazione per stanarlo, informando le persone a cerchi concentrici ed esaminando poi a quale cerchio appartiene il personaggio, e specialmente non ci sarebbe proprio piu’ nessuna comunicazione da lasciar trapelare: una volta fatto l’aventino, al nostro traditore converra’ molto rimanere in parlamento sperando nella riconoscenza del suo padrone.
Andiamo all’impatto politico vero e proprio. Oltre al fatto di trovarsi con un PD che non riesce piu’ a giustificarsi nella sua alleanza con il PDL, il PD si troverebbe a fare tutto da solo. Tutto da solo significa votare sull’eleggibilita’ di Berlusconi, per dirne una. In quelle condizioni, il PD si disintegrerebbe molto prima di avere un nuovo segretario.
Inoltre c’e’ un secondo punto, ovvero di avere al governo partiti che erano nelle stesse liste dei partiti che sono all’opposizione. In pratica, una conclamata dittatura, un caso che potrebbe essere riportato tranquillamente a Bruxelles e in qualsiasi altro posto, perche’ per quante scuse Letta possa accampare, una allegra ammucchiata di partiti alla maggioranza ed i loro alleati all’opposizione sarebbero molto difficili da spiegare , se si e’ cacciata dal parlamento l’opposizione.
Se consideriamo quello che e’ successo, un messaggio simile ha un senso compiuto altissimo. In fondo il governo Letta&Letta e’ riuscito nell’impresa di far passare completamente dalla parte del giusto M5S:
- Email di parlamentari trafugate senza che la polizia o i servizi abbiano fatto qualcosa in tempo. I parlamentari non devono proteggersi da soli, esiste lo stato.O forse Aldo Moro doveva imparare a sparare meglio e stare senza scorta?
- Mail private di parlamentari donne messe alla berlina senza che esista alcun senso politico in questa azione, allo scopo di un’altra azione senza senso politico alcuno, ovvero conoscere gli introiti di Grillo, la cui dichiarazione dei redditi e’ nota al fisco e oggetto di nessuna indagine fiscale.
- Una inchiesta strumentale per alcuni commenti sul blog, con modalita’ perlomeno discutibili, sino alla perquisizione dei server.
- Falsita’ dette in TV anche violando leggi sul silenzio pre-elettorale.
- Infiltrazioni di spie e “Scouting” tra parlamentari M5S
- …. altre che non ho seguito perche’ non vivo in Italia.