Pensieri umani.

Passata l’incazzatura per i Guru 2.0 (mi incazzo sempre quando qualcuno scrocca il pane che mangia, per ognuno che ruba il pane c’e’ uno onesto senza pane, ricordatelo) mi sovviene un altro genere di pensieri. Una collega di origine italiana che e’ nel mio stesso ufficio oggi ha detto “e’ morto Taricone”. Avevo letto delle cose su Taricone in giro, ma non avevo seguito bene la cosa. Poi ho visto un attimo che cosa e’ successo, e insomma, ha avuto un incidente col paracadute.

 

Beh, insomma. Che dire? Non so (o meglio, vedendo il calendario poi ho capito) perche’ alla collega dispiaccia tanto.
Non ho mai seguito il grande fratello, ne’ alcun reality. Il primo lavoro che ho fatto in vita mia fu per SGI, quelli che hanno inventato gli effetti digitali cinematografici. Non penso, perche’ ho smesso di crederlo in quel periodo, che qualsiasi cosa venga filmata sia vera.

Sia chiaro, parlo di episodi di bravura, ho visto un grafico bravissimo di Alias Wavefront (all’epoca una SGI company) creare cose pazzesche partendo da un filmato del carnevale brasiliano e mettendoci i personaggi di Metal Gear. Alla fine c’erano tutti questi mecha che ballavano la samba e sembrava davvero che fossero li’. Bastava una Origin con qualche dozzina di CPU per farlo.
(brasiiil… brasiiiillll…. brigitte bardot, bardot…)
Cosi’, se fossi un giudice oggi non accetterei ne’ filmati ne’ fotografie. Ho perso l’idea che gli obiettivi dicano il vero. Cosi’ non mi ha mai affascinato il reality se il suo valore e’ che sia reality. Sapevo che Taricone fosse un tizio palestrato, eccetera. Niente di male, dopotutto. Anche a me piace guardare bei corpi, no?
Anche il contesto non mi ha mai affascinato. Cioe’, dei tizi chiusi dentro una casa non e’ che siano in una situazione realistica. Forse quando ero studente, e negli ultimi anni vivevo con 3 ragazze, potevo trovarmi in una situazione surreale del genere. Quando Corradi ci spiego’ il Cycle Stealing e l’uso del DMA , per prima cosa mi venne in mente il bagno di casa alle 9:00 del mattino.
A parte questo, non credo che le persone chiuse dentro un appartamento e spiate da una telecamera si comportino normalmente. Unitamente a quanto detto sopra, non ho mai capito in che senso quello sarebbe un “reality”. Non c’e’ nulla di simile alla vita reale, li’.
A questo punto , non conosco Taricone abbastanza da dispiacermi particolarmente o da provare una qualche soddisfazione nel sapere che sia morto.
Magari uno pensa che anche io ho una figlia, e mi chiedo: ma io farei paracadutismo?
Non saprei. Ci sono delle volte nelle quali , sugli aerei Lufthansa, sono in preda ad una overdose di Apfelsaft e assurde pastine  servite da queste hostess dall’aria militaresca e teutonica , con un vicino che beve salsa di pomodoro e pepe nero,  e penso “e se ci schiantiamo?” Beh, quel maiale crucco che beve salsa di pomodoro e pepe nero come se fosse una bevanda se lo meriterebbe, rispondo di istinto. Poi ricordo che anche io mi trovo su questo aereo.Sulle prime penso che in realta’ non ci potrei fare un cazzo di nulla. E’ fantastico, perche’ di solito sono uno che pensa che i problemi si risolvano con le decisioni. 

Ma in quel caso nessuna decisione risolverebbe il problema. Quindi, potrei zomparmi una hostess, tanto per sapere come sia zomparsi una hostess di lufthansa che ti indica il corridoio luminoso che ti guida verso l’uscita facendo con le mani un gesto che noi italiani leggiamo come “puppamelo”.
Vabe’,ma a parte questo non e’ che si possano prendere delle gran decisioni. Anni fa ero sul treno che deraglio’ a Casalecchio, e onestamente non ebbi il tempo di prendere alcuna decisione. Pum, una tizia mi volo’ addosso, meno male che era leggera e poi silenzio.
Quindi, suppongo che cadere con un aereo di Lufthansa sia una cosa un pochino cosi’: ad un certo punto(1), ti schianti.  E poi basta.
Comunque, una volta capito questo, e calcolato che (oltre a sodomizzare una hostess dopo averla cosparsa di Apfelsaft) non puoi prendere alcuna decisione davvero utile, il problema e’ … e dopo?
Sulle prime pensi che a casa sarebbe un bel casino, con la bimba da mantenere e tutti quanto. Ma in realta’ sai che la prodigiosa convenzione di Varsavia ti protegge, e un certo numero di milioni di euro toglierebbero Lady Uriel e Uriel Jr. dai problemi economici, almeno per un poco. E poi, Lady Uriel e’ una tipa tosta, mica si fa piegare dal destino cinico e baro.
Rimane il fatto che immagino che a loro dispiacerebbe. Cioe’, Lady Uriel e’ una persona adulta e quindi sa affrontare una simile eventualita’ da persona adulta. Ma spiegare ad una binba di 3 anni che papa’ non torna piu’  non e’ cosi’ semplice, per essere una bimba che chiede quando torno a casa gia’ adesso, e sa che cosa sia un aereoporto , e conosce le scale dell’ aereoporto di Bologna (BLQ per gli amici) a menadito. Ormai vivo in Germania da troppo.
Cosi’ penso che in fondo  adesso la mia vita non e’ solo mia. Cioe’, da giovane potevo dire “ehi, se crepo chissenefotte? Sono tutti cazzi miei, no?” E cosi’ magari potevo pensare, per dirne una,  di affittare un catamarano e andarmene per i cazzi miei per il Tirreno approfittando della patente nautica presa facendo il militare in marina…. che se anche il mare mi si inghiottiva, si risparmiavano pure i soldi per la bara.
Ma il guaio e’ che adesso se non torno a casa perche’ un aereo di Lufthansa si schianta, qualcuno cui dispiace un pochino c’e’. Cosi’, la mia vita non e’ solo mia.
Quindi no, oggi non farei paracadutismo. Ora, non e’ che la gente non debba fare quel che non farei io. Un sacco di gente fa cose che io non farei, tipo essere tedeschi o bere la salsa di pomodoro col pepe in aereo.(2) Quindi non e’ che io condanni Taricone perche’ faceva paracadutismo. Non quanto condanno chi beve salsa di pomodoro condita col pepe. Penso solo che se avesse passato il tempo a bere salsa di pomodoro col pepe invece di lanciarsi,  non ci sarebbe una bimba che non sa ancora che lui e’ morto.
Ecco, l’unica parte che mi fa venire un poco il magone di questa storia e’ che c’e’ una bimba che adesso non capisce bene che cosa sia successo, ma voleva vedere il padre e adesso non lo rivede piu’. Forse mi immedesimo troppo perche’ vedo poco mia figlia, eh. Non so.
Pero’, ecco , non conoscevo abbastanza Taricone da dispiacermi per la sua morte, ma leggere sul giornale che la bambina ancora non lo sa mi fa venire un poco di magone. Forse perche’ i bambini mi sembrano un po’ tutti uguali, non saprei.
Vabe’, domani e’ venerdi’ e si torna in Italia, come ogni settimana , ormai da troppo tempo.
Magari mi passa. O domani in aereo chiedo una salsa di pomodoro con il pepe. Anzi, no, domani volo con Air France. Che ha tanti difetti ma non serve intrugli infernali. E nel caso cascasse l’aereo, le hostess francsi mi sembrano piu’ semplici da sodomizzare. Non so perche’, sembra che abbiano una faccia tipo “io faccio anal e ne gioisco alquanto, sai?”.
Perche’ hanno una vera faccia, cosa che le tedesche bionde non hanno.
Uriel
(1) Essendo in Germania, non in “un certo punto” qualsiasi. In Germania gli aerei chiedono un permesso prima di schiantarsi, e si schiantano in maniera organizzata e puntuale. Mai schiantato un aereo in ritardo, in Germania. Sono mica italiani, loro.
(2) Pochi sanno l’amara verita’: Dresda fu bombardata per questa ragione. Del resto, nessuno e’ ancora riuscito a capire perche’ cazzo fu bombardata Dresda. Anche se, col senno di poi, devo dire che l’idea non sembra cosi’ malvagia. Dev’essere per via della salsa di pomodoro  condita col pepe che i tedeschi bevono in aereo.

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