PD, donna, cesso.

PD, donna, cesso.

Sono stato in ferie per tre settimane, scrivendo sporadicamente di altre cose, senza il tempo (e forse la voglia) di scrivere su questioni italiche. E questo perche’ non avevo nemmeno la voglia di leggere cose italiche. Al mio ritorno, apro il mio lettore RSS e vedo la polemica sulle foto della Morani.

A quanto pare, la Morani e’ stata presa di mira dal suo stesso partito per una “scandalosa” fotografia che la ritrae in un modo che sarebbe “non molto istituzionale”. Ora, abituata ai social che sono strapiene di donne che di istituzionale hanno solo tette e culi, mi aspettavo chissa’ cosa. La Morani si era data al porno per l’Epifania?

Ecco qui il problema. Tutto qui. A dire il vero, non si capisce nemmeno quale sarebbe la parte “non istituzionale”. Non solo non si nota nulla di particolarmente ose’ o anche solo provocante o anche solo sexy o esibizionista: e’ molto difficile pensare che ci sia qualcosa di “non istituzionale”. Indubbiamente e’ una bella donna, specialmente considerando che e’ passata per le forche caudine di una brutta malattia, ma sin qui, chapeau.

Qual’e’ il problema?

Il problema e’ che il PD riconosce una donna come leader politico solo se e’ un cesso.

Mi si accusera’ di essere forse un po’ eccessivo nella definizione, ma come progressista, credo che non ci possa essere progresso senza verita’, e se la forma mentis dice “e’ un cesso”, per descrivere la forma mentis del PD , occorre dire “solo se e’ un cesso”. Perche’ questo pensano.


Nel dire questo, ovviamente ci saltano alla mente due persone. Meb, ovvero Maria Elena Boschi, ed Elly Schlein.

Sulla prima, e sul linciaggio proveniente dal suo stesso partito, credo si sia scritto molto. Del resto ha sentito il bisogno di andarsene, e onestamente le critiche che ha ricevuto hanno sempre riguardato piu’ il suo aspetto che altro. Stessa sorte della Morani.

DI questo parlo piu’ in fondo, alla voce “il PD , rifugio dei bigotti”. Ma andiamo ad Elly Schlein.

Come molte sostanze chimiche, Elly Schlein esiste in diversi stati. Il primo stato, che avviene principalmente nelle istituzioni europee (forse e’ la temperatura), e’ quello di una donna giovane, snella, abbastanza alta, che se non fosse in un parlamento europeo potrebbe tirarsi di piu’. Insomma, non e’ la MEB, ma potrei definire questo stato della materia come “donna guardabile”.

Questo pero’ avviene solo nel parlamento europeo, ove una donna puo’ essere una leader anche se non e’ un cesso. Il problema e’ che quando viene in italia la Schlein condensa e cambia evidentemente stato, passando allo stato cessuale.

E l’orrore di quel partito che e’ il PD viene quando notiamo una cosa: che lo fa apposta. Non occorre essere un genio del Make-Up o del Fashion, per capire che rispetto alle foto del periodo europeo, la Schlein ha cambiato abbigliamento e make up, e lo ha fatto scientificamente e sistematicamente allo scopo di commettere TUTTI, ma dico TUTTI, gli errori piu’ gravi.

Non e’ possibile che la stessa persona, che appare ben consapevole di essere snella e abbastanza alta quando compra i vestiti a Bruxelles, si veste in Italia come se fosse un botolo alto un metro e dieci, scegliendo spesso capi maschili, e che usi un make up quasi invisibile volto ad ingigantire il naso a livello che Pippo Franco poteva solo sognare.

La Schlein sta venendo letteralmente COSTRETTA ad essere un cesso, per avere qualche chance di correre per la presidenza del PD.

Potete constatarlo semplicemente usando google images, e confrontando le sue immagini al parlamento europeo con quelle di oggi. (1) Possiamo considerare tutti i suoi difetti fisici, (ne ha anche la Morani , come  la Meb) ma se non siamo piu’ dodicenni sappiamo bene che la cosmetica e il fashion sono quel che sono,  e sappiamo distinguere quando una donna rimedia al problema da quando una donna peggiora il problema.

La Schlein sta passando per un processo VOLUTO di cessizzazione, al solo scopo di essere papabile per la leadership del PD.  Come cittadino tedesco non dovrei stupirmi:  abbiamo assistito a metamorfosi come questa:

Quindi sappiamo bene che la politica puo’ richiedere la cessizzazione: il problema e’ che CDU/CSU non e’ un partito “DI SINISTRA”, al contrario, se escludiamo AfD che e’ quello che e’, occupano TUTTO lo spettro della destra.

Ci sta che un partito dichiaratamente religioso (la “C” , ricordate?) voglia un leader “per le famiglie”. Quello che non ci sta e’ che la cosa succeda a sinistra.

In ogni caso, ho mostrato la metamorfosi della Merkel solo per mostrare una cosa: avvenente o meno, una donna puo’ sempre scegliere di migliorarsi o di peggiorarsi quando si parla di aspetto estetico.

Ed e’ la stessa cosa che sta facendo la Schlein, che e’ piu’ giovane , snella ed avvenente di Angela Merkel.


Ma perche’ una persona che vuole correre per il PD e’ costretta a cessizzarsi e vantare una vistosa indisponibilita’ al maschio, solo allo scopo di venire accettata?

Il problema e’ che il PD e’ stato, ed e’ ancora, il rifugio alpino dei bigotti. E la cosa vale anche per il “centrosinistra” del passato, tipo “Margherita” e altri partiti di cui nessuno ha ancora capito l’utilita’.

Facciamo un esempio: siete dei bigotti. Se andate a destra e militate visibilmente, verrete continuamente tacciati di essere dei bigotti fasciocattolici. Omofobi, misogini, eccetera eccetera.

Ma se siete la Binetti e decidete di apparire in un parlamento con uno strumento di tortura medioevale conficcato in una coscia, vantando le proprieta’ spirituali della tortura sofferenza in piu’ di un’intervista, siete perdonati, e nessuno vi fara’ mai notare che “strumento di tortura medioevale” e “parlamento della Repubblica” sono due valori opposti ed incompatibili. La Binetti, cioe’, con le sue idee dovrebbe essere una servetta nello castello dello Imperatore, non una persona ammessa in un parlamento democratico.

Ma qui arriva il punto: poiche’ la Binetti era coperta dall’immunita’ del “centro sinistra” (qualsiasi cosa sia, e ammesso che il termine corrisponda a qualcosa), poteva tranquillamente dire cose (su omosessuali, donne, tortura, eccetera) che un normale politico di destra non deve neppure sognarsi di menzionare.

Se domani la Meloni dicesse sui gay , sul divorzio e sugli strumenti di tortura penitenza medioevali quello che ha detto la Binetti, si scatenerebbe un putiferio su scala internazionale: la Binetti poteva perche’ era parte di una compagine di “whatever-sinistra”.

E’ assolutamente chiaro che allora i bigotti si divideranno in due fazioni: quelli coraggiosi che militano a destra, e quelli codardi che dicono le stesse cose ma per sfuggire alla reprimenda sociale si nascondono a sinistra.

Purtroppo, il coraggio e’ una merce molto rara. Da cui, il PD e’ un partito di bigotti  codardi.

Certo, se la destra si sdoganera’ e sdoganera’ certe idee, probabilmente i bigotti codardi si sentiranno piu’ protetti a destra, per cui migreranno verso la loro casa naturale. Da qui a sperare nel ritorno  voto di  tutti quelli che hanno smesso di votare a sinistra per il senso di nausea che viene ascoltando il bigotto codardo attuale ce ne passa, ma non possiamo non notare che oggi vota solo MENO della meta’ degli elettori italiani, e che vinca la destra.


E’ molto piu’ di una congettura, quindi, pensare che il PD si comporti in questo modo con donne come la Morani, o la MEB, o la Schlein, semplicemente perche’ e’ diventato la foglia di fico per tutti quei bigotti che sono troppo codardi per militare apertamente a destra.

Un po’ come d’Alema, insomma, che era nel PCI quando il suo posto sarebbe stato al fianco di Almirante.


Ho letto da alcuni di questi bigotti, che la foglia di fico sarebbe che quella foto “fa mostra di uno status”. Se fosse vestita come la principessa Sissy lo capirei anche, ma onestamente la foto mi sembra normalissima: peraltro, parlo di gente che votava Don Enrico Cavalier Berlinguer (La famiglia aveva ottenuto da Vittorio Amedeo III Re di Sardegna, il 29 marzo 1777, la concessione a Giovanni e Angelo Ignazio dei titoli nobiliari di Cavaliere e Nobile con trattamento di Don e di Donna; era inoltre iscritta negli “Stamenti nobiliari della Sardegna”ed era legata da una fitta rete di parentele ad altre famiglie dell’aristocrazia e borghesia sarda.) pensando che difendesse le classi meno abbienti.

Ma il motivo per il quale contesto quest’ affermazione non sta solo nel fatto che la Morani sia parte del ceto medio: quello che contesto e’ una chiara dissonanza cognitiva secondo cui la donna e’ bella solo se ricca, dando per scontato che tutte le donne povere siano dei cessi, in quanto donne povere. Pura dissonanza cognitiva.


In definitiva, quindi, assisto (dalla MEB alla Morani alla Schlein) al solito capitombolo ipocrita di un partito che oggi e’ solo la foglia di fico dell’ala codarda del mondo bigotto, con l’aggravante della disumanita’ , ovvero la disumanita’ di chi costringe la Schlein a cessizzarsi solo per poter aspirare alla carica di segretario.

Che era comprensibile per un partito di destra cristiana come la CDU/CSU, ma non per un partito che si dice “progressista”.

(1) Apparentemente e’ bisessuale, ma i giornali dicono lesbica: e questa marcata indisponibilita’ all’apprezzamento maschile dovrebbe gia’ essere considerata sintomatica di un partito di merda.

Commenti

  1. Agente

    Mi spiace contraddire la tesi dell’incessimento necessario. Questa è cessa di suo e pro domo lesbo.

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