Oh, Renzi

Non so per quale motivo, ricevo con insistenza la richiesta di commentare Renzi, ovvero l’incredibile caricatura di Carcarlo Pravettoni, che era un’incredibile caricatura dell’imprenditore vanziniano cui si ispirava Berlusconi come modello per il benessere italiano. Di per se’, questo dovrebbe aver chiuso la questione, mentre noto che i piu’ hanno in qualche modo l’intuizione di stare ingoiando una minestra riscaldata, ma non riescono a mettere a fuoco.

Allora, mettiamo a fuoco Renzi. In senso figurato, ovviamente. (In senso materiale ci penseranno i grandi vecchiardi del suo stesso partito).

Per prima cosa occorre capire che la sinistra accetta la modernita’ solo quando e’ vecchia. Essa vive con una specie di angoscia culturale circa il “pericoloso balzo in avanti”. Il “pericoloso balzo in avanti” era il modo con cui i leader del PCI , immobili come statue di piombo sovietico nel freddo siberiano, bollavano i giuovincelli che osassero chiedere di fare DAVVERO le cose che si predicavano nelle sezioni.

Nelle sezioni si predicava la parita’ assoluta tra uomo e donna, ma il PCI era un partito SENZA donne ai vertici.(1) Allora qualcuno diceva “ci vorrebbe una donna ai vertici! Diamo l’esempio!” e il nostro funzionario di partito se ne usciva dicendo che si, il socialismo diceva questo, ma era ancora troppo presto, e il paese non era ancora pronto, e che sarebbe stato un “pericoloso balzo in avanti”. E il giovanotto era avvisato: alla prossima stronzata, sei fuori dal partito.

Ripetendo questa minestra per 50 anni di fila, si e’ ottenuto un partito che capisce la modernita’ quando e’ gia’ passata sotto il ponte, e che sa leggere l’attuale solo quando e’ passato.

Niente di strano, quindi, che ci si trovi uno Yuppie come nuovo segretario del PD.Sapete chi fossero gli Yuppie?

Potete leggerlo qui,  http://en.wikipedia.org/wiki/Yuppie ma in definitiva furono il modello di riferimento di Berlusconi.

 

Lo yuppismo (Young, Urban Professional) fu una moda nata alla fine degli anni ’80, che consisteva nell’ostentare ad ogni costo la nuova ricchezza “orizzontale” , che improvvisamente divenne alla portata di tutti, specialmente del nuovo ceto medio che aveva avuto, in massa, l’accesso alle universita’.

In Italia il fenomeno degli Yuppie raccolse gli ex paninari, che passavano il tempo ad ostentare nient’altro che il fatto di avere abbastanza soldi da comprare vestiti costosi, e si fuse con la nuova piccola e media imprenditoria che era diventata il “modello di benessere italiano”.

Improvvisamente, cioe’, tutti erano importanti professionisti che erano vestiti con giacca grigio scuro, camicia azzurra, cravatta gialla, scarpe NERE, orologio metallico (2) , avevano una berlina ed erano importanti imprenditori. Questo era il modello di benessere italiano, e questa immagine EVOCAVA, come evoca ancora, il boom economico del paese.

Quando inizio’ il declino italiano, all’inizio degli anni ’90 (3) e tutti ebbero paura di perdere le cose che avevano conquistato nei ruggenti anni ’80, Berlusconi ebbe agio di incarnare, ed evocare, questa immagine , con una operazione magica (4) di evocazione.Un’evocazione funziona cosi’: occorre un “sigillo”. Il sigillo e’ un disegno, o una qualche rappresentazione grafica (in questo caso, mediatica o televisiva) che contenga tutti gli attributi dell’ente che si vuole evocare. Una volta stabilito l’ente che si intende evocare e quali siano i suoi attributi , si procede nell’invocazione collettiva.

Nel caso di berlusconi, l’ente era semplicemente una astratta idea di ricchezza generalizzata, una specie di “demone” che facesse tornare un periodo di ricchezza, per cui piu’ di un “demone” era un “djinni”, tradotto anche come “Genio” (tipo quello della lampada) nelle storie occidentali, piu’ che il “Genius” dei latini. (6)

Berlusconi si presenta in TV ed evoca la ricchezza e la stabilita’. Si mette addosso  tutti gli attributi della ricchezza e del successo, evoca il periodo di vacche grasse dicendo che facendo come si faceva allora si sarebbe tornati alla ricchezza di allora (quindi non poteva che essere conservatore) , creando un classico  culto del cargo: “se ci vestiamo , parliamo, ci atteggiamo  come gli uomini di successo dell’italia ricca, saremo di nuovo uomini di successo di una nuova italia ricca“.

Questa fu, in un certo senso, la “modernita’” del 1994, quando Silvio si propose la prima volta: un rituale MAGICO col quale si evocavano tutti i geni del successo e della ricchezza, semplicemente comportandosi, atteggiandosi ed apparendo come gli imprenditori in crescita nell’italia del boom economico. Niente di piu’ di un Cargo Cult: http://en.wikipedia.org/wiki/Cargo_cult

con un potere sacertodale dal carisma (televisivo) molto forte.

Ovviamente, la sinistra non poteva seguire Silvio su quella strada, che era moderna. E per quanto la sinistra si dicesse liberale e dalla parte delle imprese, non poteva che seguire Silvio solo con un paio di decenni di ritardo.

Cosi’ arriva Renzi. Renzi e’ una operazione di magia collettiva, esattamente come Silvio, ma evoca un “daimon” leggermente diverso.

Sono presenti in Renzi , o nel suo “sigillo”, tutti i simboli del successo economico. Renzi vuole apparire come una persona che ha raggiunto il successo economico, ma un successo economico alla portata di tutti, quindi gira in Camper (un successo economico che dista poco dalle possibilita’ del ceto medio) si mette una buona giacchetta di pelle, costosa ma volendo alla portata di tutti, con sotto la cravatta, insomma evoca un discreto impiegato con un lavoro dipendente e una vita da ceto medio, con qualche sfizio.

In questo Renzi e’ uguale a Berlusconi, e a questo si deve la vostra impressione di “identita”‘, di vicinanza ideologica. Renzi sta evocando gli stessi stilemi Yuppie di Berlusconi, mediati da ambizioni piu’ piccole (Renzi non e’ credibile come imprenditore straricco) , per farvi credere di poter riportare i vecchi fasti che anche Berlusconi vi aveva promesso di far tornare. Forse un pochino piu’ modesti: Berlusconi vi offriva un sigillo sproporzionato, con barche, aerei personali, decine di ville , mentre Renzi usa un sigillo piu’ rassicurante, del tipo “non evocheremo forze terribili che non sappiamo controllare”: in un paese che ha appena incontrato il Ballrog della finanza, ridimensionare il sigillo magico ha un senso.Ma c’e’ un simbolo nuovo nel sigillo di Renzi: la giovinezza.

Renzi vi sta offrendo di tornare giovani. Egli ha capito che il suo partito, e forse il popolo italiano, si sente VECCHIO. Ha capito che la sua base e’ una base che invecchia in un paese che invecchia, e specialmente, ha capito che sia la sua base che il paese hanno PAURA di invecchiare.

E quindi renzi cosa fa? Propone di evocare la giovinezza. Nel linguaggio magico, che colpira’ le zone piu’ antiche del cervello, quelle che leggono la simbologia, Renzi vi sta offrendo una specie di patto faustiano, vi sta promettendo giovinezza. No, non sta cercando di catturare i giovani: numericamente sono troppo pochi per far vincere il partito. Non si atteggia a giovane perche’ vuole catturare i giovani: si atteggia a giovane perche’ vuole promettere la giovinezza ai vecchi.

Ecco allora la proposta di Renzi spiegata in termini magici: il suo “daimon” vi offre un patto, nel quale vi dara’:

  • Se siete dei sessantottini, per quanto vi sforziate di essere gli eterni giovani, e di essere i giovani per sempre, siete solo carampane indignate e vecchi coglioni con la pelata e il codino. Ma il daimon di Renzi vi offre … giovinezza. Votate PD e vi conquisterete il diritto a “parlare gggiovane” per anni. Anche se vi trema la dentiera. Tanto ormai la pensione ce l’avete: diritto acquisito.
  • Se siete meno vecchi, avete paura che presto sarete anche voi carampane tatuate  e vecchi coglioni col piercing, ma senza pensione, Renzi e’ quello che vi fa vedere un giovane perbenino che portera’ di nuovo il ceto medio, e che scaccia da voi quell’incubo della vecchiaia che intravvedete all’orizzonte. Voi non siete vecchi; siete giovanili, e state dalla parte di un giovane. Suvvia, se il tatuaggio sulla chiappa e’ illeggibile, la colpa e’ del tatuatore.
  • Se siete coetanei di Renzi, lui vi sta offrendo un “tran tran”, cioe’ di tornare a quel punto cui eravate qualche decennio fa, ne’ ricchi ne’ poveri, magari col camper per le vacanze estive, con la vostra giacchetta di Prada, ma insomma non una ricchezza esagerata come Berlusconi: a voi basta essere un medio impiegato a tempo indeterminato che puo’ permettersi il camper e una giacchetta di Prada.

E’ simile a Berlusconi? Si’, e’ semplicemente un berlusconi annacquato; una specie di one-0-one , una coca cola diluita. Ma l’operazione e’ analoga. Ha dovuto aggiungere la promessa di giuventu’ , cosa che gli e’ piu’ facile rispetto a Berlusconi perche’ e’ piu’ giovane dei colleghi, anche se comunque si veste e si comporta come se avesse altri 10 anni in meno. Berlusconi offriva anche lui la giovinezza, ma era una giovinezza artificiale ottenuta mediante chirurgia plastica. Sempre affascinante, ma Berlusconi necessitava poi di molti giovani attorno a se’ per scrivere bene il sigillo, in particolare molte ragazze giovani.

Renzi non ha bisogno , per ora, di circondarsi di ragazze giovani per essere giovane, anche se ha ottenuto un effetto simile creando una “squadra” di giovani, tutti di aspetto rigorosamente giovane.

Una volta costruito il sigillo con gli attributi del “daimon” richiesto, entrambi passano all’evocazione collettiva. Si tratta di un rituale di massa con il quale il sigillo viene scritto e poi seppellito in qualche ente che si suppone capace di dare la vita. Alcuni sigilli vanno seppelliti in terra, chiaro simbolo di fertilita’ agricola, altri in un fiume o in un lago, simboli di vita abbastanza universali, in mancanza di questo si puo’ usare una bella scatola, un bel simbolo uterino, diciamo un’urna elettorale. Come per le primarie, per dire.

Poi si passera’ al resto dell’armamentario magico. I fedeli si metteranno in marcia facendo una processione , preceduti dal sacerdote massimo, portando a loro volta in processione i simboli di ricchezza e giovinezza, e nel recitare insieme una preghiera collettiva, che chiameremo sloagan politico, intercederanno presso il daimon, per avere cio’ che vogliono.

Di per se’, dopo aver studiato magia per qualche anno, la politica italiana mi appare come un inutile , stupido susseguirsi di rituali stregoneschi quando non sciamanici (mi aspetto che Grillo sia preso da tremori o illuminazioni sul palco da un giorno all’altro, ma forse all’ esperienza di trance pensera’ Fo con qualcuno dei suoi Grammelot, o qualche visione da parte del Guru-sciamano Casalecchio (6) ) , eseguiti da persone che non sono dei veri professionisti della magia.

Spero che in futuro nessuna persona con la cultura di un Otelma (7) intenda scendere in politica, perche’ per come si configura la politica italiana, chi abbia gia’ esperienza in magia puo’ letteralmente stravincere le elezioni e convincere gli italiani a morire per lui.

Renzi ha delle intuizioni interessanti e sta azzeccando molte delle mosse , ma ci sono alcune cose che sta mancando di fare, come il rituale collettivo in piazza o la non ritualita’ delle sue liturgie (cazzo, torna al camper, subito!) fa capire che non e’ cosciente del fatto di usare tecniche squisitamente magiche: le sta azzeccando per caso, magari consigliato da quei dilettanti della magia cerimoniale che sono i consulenti per l’immagine , ma 15.000 anni di magia non possono venire sorpassati dai primi coglioni post-modernisti che arrivano.

Insomma, Renzi e’ un Berlusconi che offre un contrattINO che vi promette meno , che e’ una rivisitazione in scala del contrattONE smisurato di Berlusconi.

Insomma, Renzi e’ un Berluschini. Un Berlusconi piccolo. Usa le stesse tecniche magiche, che voi chiamate “strategie mediatiche”, semplicemente evoca un daimon meno ingombrante , con un sigillo piu’ moderato, ma in fondo,  

Renzi e’ solo una dose omeopatica di Berlusconi.

E sapete bene cosa penso dei farmaci omeopatici.(8)

Uriel Fanelli, 12 dicembre 2013

(1) Tranne la Iotti, che arrivo’ ai vertici scalando il letto di Togliatti. Molto berlusconiano , ante litteram, una specie di Botteghe Arcore, insomma.

(2) Questo viola terribilmente i canoni essenziali dell’eleganza classica. Durante il giorno il vestito dovrebbe essere chiaro, e le scarpe marroni, e solo la sera si dovrebbero indossare scarpe nere e vestiti cosi’ scuri. Inoltre, la corameria (le cose in pelle, insomma) dovrebbero sforzarsi di avere colori simili. Un orologio col cinturino in cuoio marrone, anche se e’ un Rolex, fa a pugni con le scarpe nere e una cintura nera,  specialmente se siamo alle 10 del mattino, quando solo i becchini e i venditori porta a porta dovrebbero indossare scarpe nere. Il problema e’ che questa gente comprava il vestito e le scarpe belle solo per le occasioni serali, e quando poi dovette indossare un bel vestito di giorno, uso’ quello che metteva di sera per uscire.

(3) Se non mi credete cercate i titoli dei giornali, la Rete non perdona.

(4) I politici usano spessissimo le stesse tecniche della magia. Per questo aver studiato magia vi aiuta a sgamarli. Se conoscete la magia, sapete benissimo che un girotondo sia un rituale magico di protezione, molto comune nella magia nordica, sapete che una manifestazione con striscioni e politici in testa non sia altro che una processione con la quale si chiede qualcosa alla divinita’, che in quel caso diventa il governo, sotto l’egida dei sacertodi, che in quel caso sono politici o sindacalisti.

(5) In realta’ al “Genio” della lampada, che doveva portare ricchezza, si uni’ anche l’evocazione – piu’ o meno misterica – del “Genius Loci”, l’entita’ che protegge un preciso luogo (la padania) evocato dai leghisti. Visto dal punto di vista magico, la storia politica del paese e’ stata una lunga serie di cerimonie mal riuscite.Roba che Otelma saprebbe fare molto meglio. Il partito di Fini, invece, non praticava magia, e non a caso di e’ disintegrato: la simbologia magica in politica FUNZIONA. In effetti, la magia e’ il primo esempio di tecnica per la manipolazione di massa.

(6) Al mondo magico di Grillo manca, stranamente, una strega/guaritrice. Mi aspetto la sua entrata in scena da un momento all’altro. Una donna tipicamente magra , con una posizione borderline tra mondo delle ombre e quello del bene, ed una voce roca capace di scagliare maledizioni terribili, paralizzare qualcuno, e leggere il futuro.

(7) Quell’uomo ha tre lauree cum laude, ed e’ tutto tranne che un ignorante o uno stupido.

(8) Potrebbe anche trattarsi di una terapia di disintossicazione per dosi decrescenti. Cioe’, dopo venti anni di Berlusconi a dosi forti, adesso tentate di disintossicarvi diminuendo gradatamente la dose.  Questo combacerebbe con l’ossessione per Berlusconi che ha intossicato il PD negli ultimi anni

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