Oh, Murdoch.

C’e’ una discreta tribolazione riguardo al “Caso” di Murdoch, e alla cosiddetta (normalmente indicata come “paradisiaca”) stampa anglosassone. Onestamente, credo che stiamo parlando semplicemente della caduta di uno dei tanti “ma all’estero e’ meglio” che per anni hanno ossessionato i vecchietti della Repubblica e gli sbroccotronici dell’opposizione.
L’accaduto e’ abbastanza chiaro. Nella patria della stampa etica e onesta, Murdoch detiene gia’ il 50% della stampa locale (traduzione: le elezioni le vince chi dice Murduch, punto) , e Murdoch ha in ballo col governo un’autorizzazione ad andare oltre acquisendo un altro pezzo di tv. Ora, siccome l’attuale conservatore al governo deve a Murdoch la sua elezione e in cambio ha preso un uomo di Murdoch e lo ha usato come responsabile dell’ufficio stampa, il punto e’ che al governo di Londra in questo momento c’e’ Murdoch, ovvero una sua marionetta.

Questo e’ un dato: l’ Inghilterra oggi e’ vittima di un conflitto di interessi di gran lunga peggiore di quello che c’e’ in Italia, perche’ almeno in Italia il conflitto e’ evidente, mentre sino a quando non e’ stato chiaro che la campagna stampa del primo ministro e’ stata condotta da un manager di Murdoch , non era ben chiaro quale sia stato il ruolo di Murdoch nelle elezioni: lo stesso che ha avuto mediaset nelle elezioni italiane.
In questo senso, l’ Inghilterra e’ la dimostrazione di quanto sia sciocco ed ingenuo pretendere che una legge, vietando al padrone di una TV di presentarsi in politica, impedisca alla TV di governare. Semplicemente, anziche’ andarci Murdoch, c’e’ andato uno che a Murdoch deve tutto, pedinato da vicino da un uomo di Murdoch stesso.
Che cosa faceva Murdoch? Faceva circa quello che vorrebbe fare la Repubblica, ovvero spiava la gente corrompendo i poliziotti che hanno i mezzi per spiare. Lo scopo era di pubblicare intercettazioni telefoniche che non avevano alcuna rilevanza penale o alcun motivo penale di essere fatte.
Lo scandalo parte perche’ durante un rapimento fu messo sotto controllo il cellulare della rapita, allo scopo di intercettare e pubblicare i disperati messaggi che la madre registrava nella segreteria telefonica della ragazza.
A chi mi dice che questo nel panorama britannico e’ l’eccezione personalmente rido in faccia. Chiunque abbia letto una sola volta il Sun , (1) sa benissimo quale ne sia il livello. Certo, in inghilterra non c’e’ solo il Sun. Cosi’ come potete mettere il cazzo sui maccheroni, se volete, e pretendere che adesso si possano mangiare perche’ “non e’ tutta minchia, c’e’ anche gran buona pasta italiana”. De gustibus.
Fin qui, niente che non si sapesse gia’. Il mondo anglosassone e’ simile ad una puttana che e’ molto abile a fare le cose di nascosto, e per nobilitarsi chiama puttane le altre donne: da loro succedono porcherie molto peggiori che da noi, ma siccome loro passano il tempo ad additare gli altri, si spacciano per santerellini. Un adagio rurale dice “la prima gallina che canta e’ quella che ha fatto l’uovo”, e se si applicasse a dovere si potrebbe chiaramente intuire perche’ tutta la stampa anglosassone stia additando l’ Italia: un paese la cui borsa e’ fusa col parlamento osa additare l’italia come esempio di conflitto di interessi, e quelli che negli USA hanno un casino’ al posto della Borsa, a Wall Street, additano il debito sovrano dei paesi europei. Fa ridere, ma dare della puttana ad un’altra donna e’ l’unico modo con cui la puttana si puo’ nobilitare.
Invece c’e’ una cosa che mi preme.
Quando ho iniziato a dire che la discesa nel fango di Repubblica (che pubblica tutto il pubblicabile e anche il non pubblicabile (2)) era pericolosa per i diritti individuali (ritengo che lo stato se ne possa sbattere, ma non i partiti o le aziende come sono i giornali) , mi fu detto che comunque tali violazioni andavano accettate perche’ tanto non stavamo perdendo liberta’ noi cittadini, in quanto si sarebbero rivolte solo e sempre agli odiati politici.
Invece no. Invece, se ti succede di avere un parente morto in qualche tragedia, lo stesso giornale che gia’ si sentiva autorizzato a pubblicare intercettazioni contro il politico, le fara’ anche contro di voi. E’ ovvio. Se si giustifica la violazione della corrispondenza (peraltro un diritto costituzionale) di un politico dicendo che e’ “un personaggio pubblico”, beh, una volta che siete familiari di un soldato morto in Afghanistan, siete personaggi pubblici. Se rapiscono vostra figlia e finite a Chi l’ haVisto, siete personaggi pubblici.
Se siete vicini di casa di Misseri, potreste diventare personaggi pubblici, come e’ successo alla vicina di casa della Franzoni. Se siete il fidanzato conteso tra la ragazzina uccisa e la sua assassina, siete personaggi pubblici. E cosi’ via.
Cosi’, ecco che non e’ piu’ vero quello che pensavate: non si limiteranno ai personaggi pubblici, ai politici, bensi’ agiranno  contro chiunque. Anche la “gente comune”. Il rischio c’e’ per tutti.
Questo ovviamente cambia le cose. Oh, tutti si indignano perche’ hanno registrato le telefonate di una sacra madre (ah, la mamma! Ultima divinita’ italiana) alla sua figlia rapita. Aha. Atto spregevole. Quanto qualsiasi altra invasione del privato. Ma gli stessi che oggi si stracciano le vesti dovrebbero ricordare di telefonate altrettanto private, NON oggetto di indagini, che sono state pubblicate allo stesso modo.
Ricordate lo sfigato marocchino che , dopo il delitto di YAra, fini’ in una delirante violazione quando lascio’ nella segreteria telefonica di un altro tizio un messaggio che fu tradotto male? Era una persona comune, un operaio straniero qualsiasi.
Cosi’, adesso si sta materializzando il babau , si sta rendendo chiaro che non siamo affatto al sicuro sino a quando il giornalista puo’ fare questo. Ma non e’ tutto.
Lo scandalo di Murdoch e’ arrivato dopo giorni e giorni sui giornali italiani, con una reticenza che ho visto solo quando c’erano da salvare i preti pedofili(3). Intendiamoci, se fosse stato per loro giornali come Repubblica o Il Corriere o La Stampa non avrebbero MAI pubblicato la notizia.
Se lo hanno fatto  c’e’ una ragione: la prima e’ che Murdoch intende rilevare una tv italiana, La7. La seconda e’ che il figlio di Berlusconi ha dichiarato di temere rappresaglie riguardo a Mediaset, ovvero che -nei linguaggi degli azionisti- che valuta di vendere. E l’unico in lizza e’ Murdoch stesso.
Per i farlocchi dei giornali italiani, di cui Espresso e RCS sono “i salotti buoni”, l’ingresso di Murdoch in italia e’ un incubo. Ufficialmente lo hanno spalleggiato perche’ era l’avversario di Berlusconi e gli sparava addosso. Ma era lontano.
Adesso e’ piu’ vicino. E non e’ di sinistra. E non si alleera’ MAI con la sinistra. E riservera’ alla sinistra la stessa minestra che loro hanno riservato a Berlusconi. Quell’uomo odia e disprezza tutto cio’ che e’ sinistra, sociale, a difesa dei poveri, welfare, sindacato, democrazia dal basso, e compagnia bella.
E cosi’ cambia la musica. Un conto e’ se Murdoch e’ il nemico di Berlusconi che dall’estero lo infama sui giornali. Loro gestivano il loro pollaio e Murdoch li aiutava. Adesso invece Murdoch sbarca qui. Non so come andranno le trattative di La Sette, ma i canali di Sky stanno diventando fastidiosi al panorama giornalistico italiano e se anche La7 diventa una TV di Murdoch, ricevendo poi finanziamenti e investimenti, il problema si fa critico. Perche’ le idee politiche di Murdoch le conoscono tutti, e il destino che riserva agli avversari e’ circa quello che hanno fatto Repubblica&Co a Berlusoconi.
Silvio Berlusconi ha gia’ lasciato trapelare lo sfogo “dove trovo i soldi per pagare la multa di Mondadori?”. La risposta sara’ molto semplice: vendi qualcosa. Ma “vendi qualcosa” non e’ semplice. Puo’ vendere un pezzo di mondadori a Murdoch, o un pezzo di Mediaset a Murdoch. Tanto di fatto c’e’ solo lui in lizza coi soldi per comprare.
Cosi’, non e’ nemmeno impossibile che per evitare la vendita di qualcosa a stranieri, facendoli cosi’ entrare in Italia, si annulli la multa che deve pagare a De Benedetti. Del resto, se non succedera’ Berlusconi dovra’ vendere qualche asset di famiglia, a scelta tra “tutto quanto non si doveva vendere ad uno straniero”.
Sono andato, per curiosita’, a leggere i commenti dei lettori della repubblica all’annuncio (scontato) di Berlusconi di non ricandidarsi alle elezioni. Moltissimi commentatori ancora non ci vogliono credere e dicono che sta mentendo, per una semplice ragione: senza Berlusconi, non sanno piu’ cosa dire.
Io personalmente sto alla finestra, e mi divertiro’ un sacco, perche’ alla fine il redde rationem e’ arrivato: senza Berlusconi, finisce Di Pietro. Finisce anche l’antiberlusconismo. Probabilmente verra’ venduta Fininvest, per evitare vendette politiche, e non e’ nemmeno detto che Mondadori rimanga italiana, ci sono gia’ i francesi interessati.
L’entrata di Murdich in La7 e’ una specie di shock a sinistra, e anche la conduzione attuale di Sky lo e’.
Adesso , un’altra volta, gli errori strategici dei furboni si materializzeranno nei loro inevitabili risultati: non solo con la fine di Berlusconi non avranno accresciuto la loro presenza sui massmedia (non sanno fare niente che non siano giornali e cinema, i mezzi di comunicazione piu’ moderni gli sono alieni) , ma si troveranno anche un’altro squalo nella piscina, e non e’ uno squalo di sinistra.
Rassegnatevi, non ci sono magnati dei multimedia di sinistra che vogliano sbarcare in Italia. De Benedetti sa solo demolire e svendere. Berlusconi ha almeno tenuto il conflitto in Italia. Ma nel dopo Berlusconi, avrete Murdoch.
Quando vi ritroverete come in INghilterra, con un panorama politico che cambia da sinistra a destra solo perche’ Murdoch cresce (4), un leader di destra liberale (idea che piace a Murdoch) con un addetto stampa che viene dalle aziende di Murdoch, e dei giornali che vi spiano (perche’ ormai Repubblica vi ha abituati che e’ legale e non bisogna mettere il bavaglio alla stampa), allora Feltri e Libero vi sembreranno degli esempi di equilibrio. E rimpiangerete Berlusconi.
E io saro’ li’, alla finestra, a ridere di voi.
Uriel
(1) Non che il Bild in Germania o lo Spiegel siano tanto migliori.
(2) Curiosamente, si e’ pretesa la condanna contro il fratello di Berlusocni per aver publicato le intercettazioni su D’ Alema, il famoso “Abbiamo una Banca?”. Strano come cambi la legge a seconda della bandiera, eh?
(3) Lo scandalo di Fern, in Irlanda, scoppio’ nel 2005 , e solo nel 2010 e’ arrivato sui giornali italiani.
(4)Nessuno ha mai messo in correlazione la crisi di consensi del new labour inglese con la crescita dell’egemonia di Murdoch in inghilterra?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *