Oh, il design.

Sembra che la storia del design intelligente abbia attirato gente (tanto, quel che faccio e’ semplicemente rifiutare le nuove iscrizioni per qualche tempo) e che come al solito si sostengano due punti di vista che trovo mainstream: quelli occamisti e quelli che se c’e’ intelligenza allora c’e’ Dio. Personalmente, ho sezionato il problema, con un certo atomismo logico, e sono giunto a conclusioni diverse.

Personalmente, non considero un tabu’ il fatto che qualcuno dica che c’e’ intelligenza nel design del cosmo. A dire il vero, mi sembra una affermazione inevitabile, per un semplice motivo: chi definisce il cosmo finira’ col descriverlo nei termini del proprio pensiero.
Tempo fa qualcuno affermo’ che l’universo e’ matematico, o che Dio non giochi a dadi, o altro. Ma vedere un matematico affermare che l’universo e’ matematico e’ come vedere un pittore affermare che Monna Lisa e’ tutta un colore ad olio. Certo, se usi i colori ad olio per rappresentare Mona Lisa, ovviamente concluderai che Mona Lisa sia rappresentabile con dei colori ad olio.

Cosi’, se descrivo in Italiano un panorama, potrei anche affermare che il panorama e’ completamente descrivibile in Italiano, e quindi, in ultima analisi, l’ universo e’ in italiano. Ma affermare che qualcosa “sia” il particolare sistema formale dentro cui lo si definisce e’ assolutamente stupido. Sarebbe come dire che i colori fondamentali siano due, uno  e zero, dal momento che vi posso scattare una foto con una macchina digitale.
E’ quasi certo, dunque, che qualsiasi esame dell’universo finira’ col produrre la seguente condizione: l’universo e’ esprimibile nei termini che scelgo per descriverlo. Sia perche’ non e’ possibile descriverlo con termini che NON ho scelto, sia perche’ casomai io possa descriverlo, lo faro’ nei termini che scelgo per farlo. Di conseguenza, siamo ad un pensiero assolutamente circolare, nel quale “l’universo e’ matematico”, o “l’universo e’ intelligente” sono affermazioni praticamente tautologiche, che si riducono a “io penso usando un dato alfabeto”.
Posso quindi dare per scontato che prima o poi tutti penseranno che il design dell’universo sia intelligente, e posso anche scommettere, sin da ora, che il significato del termine “intelligente” sara’ deciso -guarda caso- usando come modello proprio il sistema formale preferito dalla persona che fa questa affermazione.
Ma la teoria dell’intelligent design non e’ fatta solo di questo. Essa e’ , di fatto, scomponibile in DUE teorie.
  1. LA prima teoria e’ quella che ho descritto sopra, e dice che l’universo e’ una entita’ che possiamo misurare come “intelligente”, a patto che la definizione di intelligenza appartenga ad un sistema formale noto a chi fa questa affermazione. Il design, cioe’, e’ intelligente quanto chi lo capisce, e guarda caso lo e’ proprio nello stesso modo.
  2. La seconda affermazione dice che, dato che il design dell’universo non puo’ prescindere da una forma di intelligenza sovrumana e incredibilmente sofisticata, allora tale ente debba essere quello descritto da libri come Corano, Bibbia ed altri.
Ora, la prima affermazione e’ relativamente semplice da imporre: se io prendo una fotografia digitale e la uso come prova che i colori fondamentali siano due, uno e zero, diventa complicato contraddirmi, anche se in realta’ potrei usare qualsiasi altra base diversa da due.
Cosi’, posso ipotizzare che voi mi abbiate convinto: ok, avete ragione. L’universo e’ sicuramente strutturato in maniera intelligente, ovvero conformemente ad un qualche sistema formale che usate per fare questa valutazione. Il design e’ intelligente.
Adesso, pero’, non avete fatto meta’ del lavoro, anzi. Siete appena all’inizio. Perche’ adesso viene la parte piu’ dura, quella di farmi vedere che l’ente descritto nella Bibbia sia , diciamo, nella lista dei sospetti.
Il problema e’ che la Bibbia, il Corano e tutti gli altri testi sacri non parlano mai di enti particolarmente intelligenti. Certo, a leggere quei libri sono descritti come potentissimi, ma la potenza non implica intelligenza: una bomba atomica e’ potente ma non intelligente, una locomotiva a vapore e’ potente ma non intelligente, ci sono un sacco di persone potenti ma non intelligenti e cosi’ via.
Quindi, se lo aveste chiamato “powerful design” poteva andare, ma avete scelto “intelligent”, e adesso ve lo tenete.(1)
Quindi, adesso, la mia domanda e’:
potete indicarmi, in uno qualsiasi dei vostri libri sacri, un solo momento in cui il dio della situazione fa una cosa che uno la legge e dice “ehi, ma quello e’ un genio! Quanto e’ furbo! Com’e’ intelligente?”.
A dire il vero, questa domanda vi mette un pochino in difficolta’. Se e’ vero che i vostri libri descrivono esseri potentissimi, trovare parole o azioni che parlino di intelligenza e’ “difficilino”.
Voglio dire, guardate la vostra Bibbia. C’e’ un profeta senza capelli, che viene preso per il culo da alcuni bambini perche’ e’ calvo. Allora il genius cui attribuite il design intelligente che fa? Manda due orse e  ammazza 42 bambini. E non e’ che il profeta faccia qualcosa per salvare i bambini. No, anzi , lui guarda compiaciuto e dice “ehi, avete visto che succede a prendermi per il culo?”.

Dalla Bibbia, Re:2:23, 24.

23 Poi di là Eliseo salì a Bethel. Mentre egli saliva per la strada uscirono dalla città alcuni giovani e si misero a schernirlo, dicendo: «Sali, testa pelata! Sali, testa pelata». 24 Egli si voltò, li vide e li maledisse nel nome dell’Eterno; allora uscirono dalla foresta due orse, che fecero a pezzi quarantadue di quei giovani. 25 Di là Eliseo si recò sul monte Karmel, e di là tornò quindi a Samaria.

Ora, adesso mi direte che il tizio che ha mandato le orse ad ammazzare bambini sia lo stesso che ha inventato il DNA. A me, scusate, mi fa un poco ridere: chiunque abbia potere ed un QI superiore a 15 avrebbe semplicemente deciso di risolvere la questione facendo ricrescere i capelli al profeta. 
Specialmente se e’ uno che di mestiere fa il DNA di tutto quanto, voglio dire.
Ora, la domanda e’ semplice: adesso voi mi dite che se qualcuno ha creato il DNA, ALLORA e’ sicuramente uno che per una questione di calvizie manda due orse ad ammazzare 42 bambini. Seriously?
Lo stesso dicasi di Sodoma e Gomorra. Qualsiasi essere umano lanci due atomiche su due citta’ giustificandosi con la storia degli omosessuali e dei cartomanti non sarebbe esattamente giudicato “intelligente”. Se immaginiamo che in quelle due citta’ ci fosse una popolazione, ci saranno stati bambini. Immaginiamo un neonato appena partorito, diciamo il giorno prima, che brucia vivo perche’ nella casa a fianco abitano due gay, o perche’ al piano di sotto c’e’ un cartomante, beh, questo tizio sara’ anche molto potente perche’ lancia le atomiche, ma chiamarlo intelligente e’ esagerato, e anche se la scusa fosse valida (cosa che non e’) , bruciare neonati perche’ al piano di sotto abita Wanna Marchi non sembra l’operato di un genio. Sembra l’operato di uno psicopatico sadico che per qualche motivo ha avuto il potere di lanciare atomiche.
Potete passare in rassegna tutti i vostri libri sacri, ma se  cercate quel pezzo dove il vostro dio, oltre che potente, e’ anche intelligente, beh, brancolerete nel buio per il resto dei vostri giorni. Bibbia , Corano, testi induisti a piacere, mitologia greca, non c’e’ un solo testo nel quale io veda un dio fare qualcosa e pensi “cazzo, se’e’ intelligente quello li’“.
E il fatto che siano dipinti come esseri potentissimi non dimostra la loro intelligenza, anzi: piu’ sono potenti piu’ le loro scelte sono STUPIDE. Il Dio della bibbia poteva tranquillamente far comparire Cristo dal nulla. Il perche’ avesse bisogno di usare una povera sedicenne palestinese ai propri scopi e’ gia’ abbastanza difficile da capire. Ma il criterio con cui ha scelto la ragazza e’ ancora piu’ delirante: non la piu’ brava a crescere figli , non quella piu’ intelligente, piu’ forte. No, la scelta cade sulla vagina: quella che ha la vagina in qualche modo e’ la migliore.
Quindi, vedere gli scientisti citare Occam per dirmi che ipotizzare un ente dall’intelligenza sovrumana sia un pretesto per arrivare al dio della Bibbia mi sembra un catastrofico errore logico da parte loro:
una volta che i sostenitori dell’ Intelligent Design mi avessero anche convinto che l’ universo sia opera di un ente di intelligenza sovrumana, le entita’ descritte dai testi sacri scomparirebbero immediatamente dalla lista dei sospetti: sicuramente sono descritte come potentissime, ma quanto ad intelligenza , beh: lasciamo perdere che e’ meglio.
Non ne fanno una giusta. Una che una. Fai un Sansone e lo fai che se gli tagli i capelli perde tutta la forza.  E’ come fare un carro armato e farlo coi cingoli in pizzo di San Gallo.

Mandi un diluvio universale e ti scordi che i pesci vivono o nell’acqua dolce o in quella salata. Scegli per costruire un’arca un tizio che non ha mai costruito navi in vita sua, di un popolo che non ha mai navigato -e li’ vicino c’erano i fenici!-  e gli fai costruire una nave che non poteva navigare (2). E perche’ mandi un diluvio universale? Perche’ l’umanita’ ti ha deluso.E cosi’ anneghi qualche milione di neonati, piu’ praticamente ogni animale del globo, dimenticando di salvare i pesci di acqua salata (presumo che sia piovuta acqua dolce) dalla morte per soffocamento. Com’e’ che fatico a vedere intelligenza?

Cosi’, adesso i sostenitori devono fare un passo indietro. Dovrebbero chiamare la loro teoria , anziche’ “Intelligent Design”, “Powerful Dum Design”, cioe’ design potentissimo ma non tanto sveglio.
Se riuscite a provare che l’universo porta il segno di un tizio che era potentissimo ma per guidare il suo popolo sceglie un centenario che vuole uccidere il figlio perche’ glielo dice un cespuglio, beh, siete i benvenuti.(3)Per poi dire di quando ha fatto scegliere i soldati guardando come bevevano. Se vuole assumere un giardiniere cosa guarda? Uhm. No, non voglio saperlo.

Io alla gente che parla coi cespugli tendo a non credere: o siete almeno un ulivo secolare, o non compro niente da voi.

Quindi, fatelo pure. Convincetemi pure che l’ universo porta i segni di una intelligenza superiore e sovrumana.  Anzi, facciamo che mi avete convinto.
Poi, pero’, dovrete rassegnarvi quando dico che il tizio della bibbia e’ fuori dalla lista dei sospetti. La parte piu’ difficile della teoria dell’ intelligent design NON e’ dimostrare che l’universo implichi una forma sovrumana di intelligenza: la parte piu’ difficile -diciamo pure impossibile- e’ mostrare che ci sia questa intelligenza nelle entita’ descritte dai vostri libri sacri.

In aggiunta alla cosa del cespuglio che ti dice cosa fare, se vogliamo parlare di un tizio che maledice una pianta di fico uccidendola perche’ non fa quel che gli ordina, diciamo che questo “intelligent design” dovreste chiamarlo “design di gente che prende troppo sul serio i dibattiti con le piante“.

Per corrispondere a quel che c’e’ sui vari libri sacri, dovreste chiamarlo che so io “design di quelli che parlano col geranio”, oppure  se volessimo andare sul greco “design di  quelli che si trasformano in un cigno per sedurre meglio”, o magari “design di quelle che fanno gangbang di nani per una collana”. Se riuscite a trovare prove di questa cosa  in natura, fatemelo sapere.

Uriel
(1) No, dire che l’universo e’ potente e’ un paradosso logico, lo stesso dei cataloghi. Qualsiasi cosa l’universo faccia e’ ancora universo, quindi non fa proprio niente, se non se’ stesso, che pero’ non e’ niente. L’oggetto della proposizione non puo’ essere anche il predicato.
(2) Secondo la bibbia, l’arca misurava 300 cubiti, ovvero 135 metri. Ora, al massimo dell’esperienza in costruzioni navali IN LEGNO, gli inglesi costruirono una nave in legno lunga 120 metri, la quale  aveva bisogno di un motore a vapore per pompare l’acqua delle numerosissime perdite in quanto era un limite strutturale del legno stesso, ed aveva rinforzi in ferro ovunque per non spezzarsi.E non era sicuramente a forma di parallelepipedo: una chiatta in legno di quelle dimensioni e’ semplicemente un sogno.
(3) Ammetto che in questo caso abbia delle attenuanti, nel senso che poco prima che il tizio sgozzi il figlio gli appare e gli dice che forse non dovrebbe credere ad ogni  cespuglio in fiamme che gli dice di ammazzare suo figlio.  Non so come consideriate voi un tizio centenario che vuole ammazzare un figlio perche’ glielo ordina  un cespuglio, ma io non lo sceglierei per guidare un popolo. A dire il vero, gli leverei la patente dell’auto. Che non si sa mai, cosa gli dica di fare il geranio.

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