Nessun fuoco.

Mi hanno scritto preoccupati perche’ Repubblica farebbe articoli dicendo che “La Germania va a Fuoco” e parlando di rivolte per le strade, ad Amburgo e in altri posti. Innanzitutto, tranquillizzatevi: qui stanno tutti bene, e se avete parenti qui NON corrono alcun pericolo. Mi dicono che l’articolo sarebbe qui: http://quotidiano.repubblica.it/rsera/  ma non ci entro (e di certo non lo faro’ in futuro). Ma tant’e’, se le persone sono preoccupate e scrivono, l’allarme esiste. Bene: non sta succedendo nulla:Quelle che seguono sono le prime pagine dei giornali di oggi, e come vedete di rivolte, rivoluzioni, citta’ in fiamme e che altro non ne parlano. Perche’ non sta succedendo niente di niente, se non nella fantasia di De Benedetti.


Quindi, si vergognino quelli di Repubblica, (o di quale giornale sia su quel link: http://quotidiano.repubblica.it/rsera/ )  che generano ansia inutile , specialmente in chi vive in Italia ma ha parenti all’estero.

Perche’ Repubblica si presta a questi giochini da poveretti? Non saprei, ma forse la risposta e’ qui?

come vedete neanche su Die Welt ci sono rivolte o citta’ anseatiche in fiamme.

Cosa e’ successo ad Amburgo? Che hanno sgombrato un centro sociale occupato, e quindi hanno piazzato il coprifuoco e isolato la zona  tutto attorno appena i coglioni hanno deciso di fare il loro solito numero, cioe’ lanciare pietre & co, ve l’ho trovato in Inglese.
trovate l’articolo completo qui: http://www.dw.de/hamburg-police-set-up-danger-zones-to-curb-violence/a-17344596 . E’ una cosa che fanno piuttosto spesso, quando vogliono bonificare una zona malfrequentata. Decidono che in quella zona la polizia puo’ fermare e perquisire chiunque anche senza giustificato sospetto, sino a quando non cade il provvedimento di quarantena.  Niente di che , lo fanno spesso.
alla Repubblica si vergognino, creare allarmismi in tutte le famiglie italiane che hanno parenti in Germania e’ degno di fogliacci alla “Der Stürmer”, non di un “organo di informazione”.

Uriel

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