Neotenie politiche.

Dopo il post su Craxi, tutte le neotenie politiche si sono affrettate a venire qui per tirare fuori le loro stupide giustificazioni. Gia’, giustificazioni. Perche’ tutta la politica e la dialettica sociale di oggi sono fatte per lo stesso tipo di elemento: una neotenia, un essere che rimane allo stato infantile per tutta la vita, che essendo infantile non e’ capace di assumere le proprie responsabilita’ di cittadino, e  si sforza di scaricarle su altri. Ci sono due punti che vorrei chiarire. E cioe’, che tutti i cittadini sono ugualmente e totalmente  responsabili dell’azione del proprio governo, e due, che il governo -ogni governo- fa esattamente cio’ che tutti, e ripeto tutti senza eccezioni, i cittadini vogliono. Il cittadino che accusa il proprio governo e’ semplicemente un infantile farlocco che cerca di scaricare sul governo le proprie responsabilita’.

Andiamo al primo punto, la responsabilita’. E’ responsabile colui che e’ chiamato per legge a rispondere, coi propri mezzi finanziari o altro, per una qualsiasi cosa. Non si tratta di un concetto giuridico o politico: e’ un concetto fisico. I cittadini tedeschi nel 1939 subirono la guerra , tutti e senza distinzioni. Che fossero pro o contro Hitler, che approvassero o meno la sua politica, che fossero nazisti o meno, tutti furono chiamati a rispondere dell’operato del loro governo.
I capi furono anche, e ripeto ANCHE processati a Noriberga perche’ erano colpevoli. Ma la responsabilita’ cadde su tutti i cittadini tedeschi,perche’ tutti furono chiamati a rispondere. Tutti furono arruolati e mandati a morire, tutti patirono la fame, le violenze e i bombardamenti della guerra.
A differenza della colpa, la responsabilita’ non e’ un concetto politico , morale o giuridico. I cittadini, tutti , in solido e in toto, sono responsabili del proprio governo. Tutti. Senza eccezioni. Per la semplice ragione che e’ un fatto materiale che tutti siano chiamati a rispondere materialmente degli effetti delle decisioni. Il cittadino e’ responsabile dell’operato del proprio governo, per la semplice ragione fisica che sara’ chiamato a risponderne e quindi  a pagare.
Il fatto che sia possibile processare un capo di stato non significa nulla: anche sequestrando tutti i beni di Hitler non sarebbe stato possibile risarcire tutti i tedeschi, ne’ risarcire tutti gli altri paesi che avevano subito la guerra. La colpa, insomma, e’ un concetto individuale, stupido, fittizio e materialmente irrilevante. A pagare i costi della guerra furono chiamati i tedeschi, con anni di fame, coi morti, con le distruzioni e i bombardamenti. Essi risposero con le loro risorse economice, le loro vite, la loro sicurezza, dell’operato del governo.
Poco importa se fosse giusto o meno. Non frega una sega a nessuno della vostra opinione sulle cose. Non siete speciali come vi dice la mammina, non siete importanti come vi dice la mammina, non siete dei pezzi unici e rari come vi dice la mammina quando vi tiene fermi allo stadio di infantili imbecilli viziati quali siete. Siete solo delle neotenie politiche, che tentano di sfuggire alle proprie responsabilita’. Ho una sorpresa per voi: alle proprie responsabilita’ NON si puo’ sfuggire. Se il governo manda in mona la sanita’, voi sarete chiamati a risponderne di tasca vostra ogni volta che dovrete pagare per curarvi.
E no, non siete la parte lesa: pagate perche’ siete i responsabili. E’ il cittadino a rispondere personalmente, sempre e comunque, dell’operato del proprio governo. E’ un fatto fisico. Non c’e’ modo di sfuggire.
La responsabilita’ e’ un concetto fisico: e’ responsabile chi effettivamente paga il prezzo di un errore, che sia compiuto da lui o da altri. Il che significa che non c’e’ un solo italiano che non sia responsabile del governo Berlusconi. Perche’ tutti pagano personalmente per il suo operato. Questo e’ il concetto che la neotenia italiana, un ridicolo ed infantile personaggio incapace prima di tutto di vivere le proprie responsabilita’, non vuole capire.
Allora alcuni diranno “ma io ero contro”. La risposta e’: lo hai fermato, PRIMA che agisse? Se non lo hai fermato, rispondi del suo operato. Non mi interessa sapere se tu potessi, o se hai fatto qualcosa per fermarlo, o se hai fatto tutto il possibile. O lo hai fermato PRIMA che facesse danno, oppure rispondi dei danni. E non hai modo di sfuggire.
C’e’ solo un modo di non essere responsabili per l’operato di un governo, ovvero fermare quel governo PRIMA che operi. Se opera e causa danno, se ne risponde. Se ne risponde per forza, perche’ alla fine le decisioni del governo presentano inevitabilmente il conto al cittadino, che e’ cosi’ chiamato a rispondere dell’operato del governo.

Non e’ che se avete il distintivo di onesti e votate Di Pietro allora non pagate piu’ e non rispondete piu’. Non e’ che se siete contro il sistema allora non rispondete. Non e’ che se siete in un centro sociale allora non rispondete. Non e’ che se siete all’opposizione allora non rispondete. No, siete ugualmente responsabili. Risponderete comunque dell’operato del governo, che lo vogliate o meno, perche’ dal governo  stesso dipende molta della vostra esistenza materiale.

Che il cittadino abbia delle colpe o meno, frega un cazzo. Che sia d’accordo o meno frega un cazzo. Che abbia provato a fermarlo frega zero. Che abbia fatto tutto il possibile, frega zero. Che sia giusto o meno, non cambia un cazzo.

Il FATTO che non si sia fermato un governo PRIMA che sbagli produce il FATTO che  tutti i cittadini verranno chiamati a rispondere, personalmente, dei risultati.

Che questo avvenga perche’ vanno in culo le pensioni, perche’ non c’e’ sicurezza sulle strade, perche’ aumentano le tasse, cio’ non toglie che

il cittadino e’ sempre chiamato a rispondere, personalmente e materialmente, dell’operato del proprio governo.

Ed e’ chiamato a risponderne perche’ le sue personali condizioni materiali dipendono proprio dal governo. Non c’e’ in Italia UN SOLO cittadino che non sia responsabile dell’operato di Berlusconi, perche’ non ce n’e’ uno solo che non rispondera’ con il proprio benessere (o meno) dell’operato del suo governo. E il responsabile e’ chi, nei fatti, risponde di qualcosa personalmente.
Tutta la dialettica che vuole dire “e’ colpa sua e non mia”, “e’ stato quel partito e non io”, “e’ stato Craxi/Berlusconi/Fassino/chiunque”, e’ solo il segno del vostro infantilismo politico: cercate di sfuggire alle vostre responsabilita’. Non li avete fermati prima (fatto) quindi sarete chiamati a pagare il prezzo di quanto fanno (altro fatto). Siete solo dei patetici bambocci incapaci di far fronte alle proprie responsabilita’, che si sforzano di blaterare cazzate nel tentativo disgustoso di sfuggirvi.
Ho una brutta notizia per voi: non potete sfuggire alle vostre responsabilita’, perche’ non e’ possibile farlo.
Tutti gli italiani sono responsabili per il governo attuale, perche’ nei fatti saranno chiamati tutti a rispondere del suo operato. Sotto forma di tasse , servizi, disoccupazione , basse pensioni, qualsiasi cosa. E non c’e’ modo di sfuggire a questa chiamata a rispondere di tale operato: la responsabilita’ e’ un fatto.

Punto secondo: il governo fa sempre e solo quello che volete che faccia.

Oh, adesso protesterete dicendo che non era quello che voi chiedete al governo di fare. Che non e’ questa la nazione che volete. Che non e’ questo quello che volete ottenere. Ma io non ho mai detto che il governo fara’ quel che gli chiedete di fare. Non vi ho mai detto che il governo fara’ quello che vi rende felici. Non ho mai detto che il governo accontentera’ il vostro partito. Non ho detto che otterra’ i risultati che voi volete ottenere. Nono. Leggetemi le labbra:
ho detto esattamente questo: “il governo fa sempre e solo quello che volete che faccia.”
Potrei fare un esempio stupido. C’e’ un tizio che inavvertitamente, su un autobus, si strofina su una lampada magica nella borsa di una zingara. Adesso ha il potere di esaudire un desiderio, qualsiasi cosa sia. Ad un certo punto, il nostro ragazzo pensa “come mi piacerebbe arrivare a casa e trovare tutte le donne del mondo sul mio letto, bisessuali e lesbicanti, ad attendermi.”
Al che, il genio esegue. Poiche’ sul suo letto ci stanno 7 donne, il genio ne prende sette ninfomani e bisessuali, e uccide tutte le altre in modo che siano “tutte le donne del mondo”. Poi uccide tutti gli uomini, in modo che debbano desiderare per forza lui. Desiderio soddisfatto. Questo incidentalmente causa l’estinzione della specie , il crollo dell’economia e un’ondata di epidemie per via dei cadaveri.
Allora il ragazzo dira’: “non era questo cio’ che volevo“.
Falso, ragazzo. Il genio ha fatto cio’ che volevi. E tu stai solo cercando di fuggire alle tue responsabilita’.
I risultati non sono stati quelli che ti aspettavi, certo. Ma il genio non e’ li’ per proteggerti da te stesso. E’ li’ per fare quello che gli dici di fare. Non ho detto  “e’ li’ per raggiungere i risultati che vuoi”. Ho detto ” ‘ li’ per fare quello che gli dici di fare”.
Lo stesso vale per i governi. I governi sono come il genio della storia: fanno quello che volete. Se il risultati non sono quelli che vi aspettate, sono cazzi vostri. Il governo fara’ quello che voi volete che faccia. Non e’ un discorso sui risultati. Non e’ un discorso sulle conseguenze. Quelle cadranno comunque sui responsabili, cioe’ su di voi. E’ un discorso sul “fare”: il governo compira’ le azioni che voi volete compia. Senza badare ai risultati.

Spetta a voi volere le cose giuste, confrontando quel che volete con i risultati che vi aspettate.

Il governo non protegge il paese  da se’ stesso, ne’ lo fara’ MAI. Proteggera’ il singolo cittadino da se’ stesso se e’ quello che vuole, mettendo magari un limite di velocita’, ma non proteggera’ MAI l’intera nazione da se’ stessa. Questo e’ un compito del cittadino, per la semplice ragione che, come ho detto sopra, il cittadino rispondera’ personalmente dei risultati. Cioe’, e’ responsabile del proprio governo.
La realta’ e’ molto semplice: il governo fa quello che volete, poi siete chiamati a rispondere dei risultati. Fine.
Non c’e’ modo di sfuggire a questa responsabilita’, e non c’e’ modo di sfuggire a questo potere.
Come nell’esempio del tizio e del genio della lampada, il governo fara’ quello che volete. Nei limiti del possibile, cerchera’ di accontentarvi. Volete andare in pensione a 40 anni? Vi dara’ quanti piu’ baby pensionati possibile. Volete lavorare meno? Lasciera’ correre l’assenteismo. Volete studiare di meno? Vi dara’ una scuola piu’ facile. Volete pagare meno multe? Vi dara’ 58 modi per fare ricorso. Esattamente come il genio della lampada. Volete vendere di piu’ senza innovare l’azienda? Il governo svalutera’ la lira. Volete pagare di meno il lavoro specializzato? Il governo creera’ piu’ precari possibile. Volete degli schiavi per la vostra piantagione di pomodori? Il governo lasciera’ entrare quanti piu’ immigrati possibile. Volete una colf anche se non ve la potete permettere? Il governo fara’ entrare quante immigrate clandestine possibile. Volete una scopata a 15 euro? Il governo lasciera’ crescere la prostituzione sui marciapiedi.
Esattamente come nell’esempio del genio della lampada, questo desiderio incontrollato avra’ dei costi e delle conseguenze inevitabili. E no, non e’ colpa del governo: lui vi ha solo accontentati. Il governo non guarda MAI le conseguenze di cio’ che fa: fa quello che volete. Siete voi che dovete interrogarvi sulle conseguenze.  E’ vostra responsabilita’, e per questo poi si e’ chiamati a risponderne. Nessuno escluso.
L’unico modo di sfuggere alla responsablita’ verso un governo che sbaglia e’ di fermarlo PRIMA che sbagli. Tutto il resto sono inutili parole. Sono solo chiacchiere per bambini che vogliono evitare le proprie responsabilita’.
Voi direte “ma io non potevo fermarlo”. Embeh? Se prendete una pallottola, non potete dire “ma io non potevo scansarla”. Morirete e basta. Voi direte “ma io ci provo”. Ma non cambia niente: o lo fermate, o non lo fermate. Posso provare a volare quanto voglio, non mi alzero’ in volo di un millimetro.
Qualsiasi cosa abbia fatto di male il governo, ha fatto quello che volevate. Se non vi piacciono i risultati, cazzi vostri, dovevate pensarci prima; ora e’ fatta e sarete chiamati a rispondere dei risultati.
Lo so, siete abituati ad una mamma che vi protegge da voi stessi. Siete degli inutili bambocci figli delle madri piu’ dannose del mondo, le madri italiane. Cosi’, pensate che il governo debba difendervi contro quello che volete. No, non lo fara’. Nessun governo difende la nazione da se’ stessa. Semplicemente, i cittadini sono responsabili delle azioni del loro governo, ovvero rispondono con le proprie risorse dei relativi costi.
Per tutta la vita la vostra mammina vi ha difesi e giustificati. Non andavate d’accordo con gli altri? Gli altri sono malvagi. Andavate male a scuola? La maestra ce l’aveva con voi. Non trovavate lavoro? Non capivano il vostro talento e non c’e’ meritocrazia. Sempre, sempre, la vostra mamma vi ha difesi e giustificati. E questo e’ quello che volete.
Pensate che la Costituzione sia la mamma che vi protegge da voi stessi? No, non lofara’: essa e’ qualcosa che altri hanno voluto. Pensate che l’ Europa sia una mamma che difendera’ l’Italia da se’ stessa? Nemmeno questo: l’Europa fara’ cio’ che gli europei vogliono, cioe’ un cazzo di niente purche’ costoso e altisonante.
Se pensate che ci sia qualcuno a salvare la nazione da se’stessa, siete delle neotenie politiche. Dei bambocci. Siete solo dei patetici bambocci infantili, incapaci di una politica adulta, sempre alla ricerca di una mamma che salvi la nazione da se’ stessa, incapaci di assumervi le vostre responsabilita’.
E poiche’ questo e’ quello che volete ,cioe’ una mamma che non vi sgridi mai , che vi perdoni sempre, che vi lasci fare quel cazzo che volete e che dia sempre la colpa agli altri, questo e’ esattamente quello che fa lo stato. Non vi punisce mai, vi lascia fare un po’ il cazzo che vi pare, e  comunque e’ sempre colpa degli altri, sia il governo o qualcun altro.
Certo, il risultato non vi piace, e non vi piacciono neanche i costi di questa merda. Ma io non ho mai detto che il governo fa quello che vi rende felici, o quello che ci piace. Ho detto che fa quello che volete.
Spiacenti, ma alle vostre responsabilita’ non potete sfuggire. Nessuno puo’.
Ed e’ questo che la vostra troppo italiana mamma non vi ha mai spiegato.
Smettetela di accusare Craxi, Berlusconi, la destra o la sinistra. Smettetela di giustificarvi , perche’ tanto non servira’ a nulla, siete responsabili per il semplice fatto che risponderete di quanto accade in prima persona. Tutti, nessuno escluso, sostenitori dell’opposizione o della maggioranza, Grillo o Di Pietro. Ogni tentativo di scaricare la responsabilita’ su altri e’ semplicemente la bandiera della vostra immaturita’ politica.
Siete solo delle neotenie politiche, se credete di poter dire che siccome voi siete all’opposizione allora non siete responsabili dell’operato del governo. Siete solo degli inutili bamboccioni viziati se pensate di poter dire che siccome voi siete con Di Pietro allora non siete responsabili di quel che fa il governo di Berlusconi. Siete solo degli inutili parassiti della politica, delle larve subumane, se vi illudete di poter dire che non siete responsabili di quel che fa il governo solo perche’ non siete d’accordo. Sarete comunque chiamati a risponderne , perche’ l’operato del governo vi cadra’ addosso e vi chiedera’ il conto, pagato coi vostri soldi e con le vostre esistenze. I vostri tentativi di puntare il dito su qualcun altro sono ridicoli, e mostrano solo quanto poco abbiate capito della democrazia.
In dittatura c’e’ una mamma che ti salva da te stesso. In una teocrazia c’e’ qualcuno che ti salva da te stesso. In democrazia non c’e’ nessuna mamma: il governo fa quel che gli dici di fare, e dei risultati rispondi tu in persona. A prescindere dalle tue opinioni o dalle tue posizioni politiche. Spetta a te volere le cose giuste.
Il governo, ogni governo del mondo, ha sempre e solo fatto cio’ che i cittadini volevano.
Se la cosa non ha soddisfatto i cittadini, dovevano pensarci PRIMA.
Uriel

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