Mes di su e di giu'.

Mes di su e di giu'.

Sui giornali italiani si fa un gran parlare del Mes, ben sapendo che quando l’italia avra’ rifiutato la sua nascita, il Mes in se’ sara’ morto , mentre si apriranno le danze sul debito italiano. Probabilmente e’ la volta in cui i falchi riusciranno a buttare l’ Italia fuori dalla zona euro. E se non succedesse, il disastro sarebbe ancora peggiore.

In caso, di crisi del debito italiano, gli strumenti a disposizione erano due. Il primo era il Mes, che probabilmente verra’ bocciato dal parlamento, in seconda istanza si deve sperare che si formi di nuovo una “Troika”, con UE, Bce e FMI (come per la grecia), in terza istanza dovrebbe essere la BCE, che non lo fara’.

Cosa significa? Significa questo: una volta che il parlamento italiano avra’ bocciato il Mes, ponendo una pietra tombale su qualsiasi meccanismo di mutualizzazione del debito, per prima cosa vedremo le agenzie di rating abbassare il rating del debito pubblico.

Come seconda cosa, vedremo i grandi fondi come BlackROck che vendono allo scoperto debito italiano ad una resa enorme. A quel punto qualsiasi asta il governo faccia fallira’ perche’ non offre abbastanza, e chiaramente i giochi saranno fatti: ricominciera’ una crisi greca.

Quali sono a quel punto le opportunita’ dell’Italia?

  • Che la BCE compri qualsiasi quantita’ di debito. 
  • Che si riformi la Trojka con FMI, BCE e EU
  • Che si usi il Mes per salvare il paese.

Perche’ ho barrato due possibilita’ su tre? Perche’ sappiamo bene che FMI, per dichiarazione dei suoi vertici, non si unira’ mai piu’ a nessun salvataggio dell’ Eurozona.

Ho barrato il Mes perche’ il parlamento italiano lo affondera’, e quando riproverete a chiedere mutualizzazione del debito vi sentirete rispondere “ma avete bocciato VOI il Mes”.

Rimane la BCE che compra debito: la BCE pero’ non ha piu’ mandato di farlo, mentre ha mandato di alzare i tassi per fermare l’inflazione. 

Ma anche se fosse che la BCE compri debito, non sara’ facile,  e tutto dipendera’ dal suo board. Il quale chiedera’ garanzie e riforme.

In pratica, cioe’, affondando il Mes vi metterete al 100% nelle mani della BCE, per la semplice ragione che non avrete nient’altro. 


Cosa succederebbe a quel punto? Succederebbe che – forse – la BCE interverrebbe a patto , diciamo, che:

  • Alcuni paesi comprino tutto il contenuto della scatola “CDP”.
  • Alcuni paesi comprino tutto o quasi il contenuto di valore della scatola “Demanio” , comprese le spiagge e relative concessioni.
  • Venga fatta una patrimoniale che fa crollare il prezzo degli immobili di lusso, per venirli a comprare a prezzo stracciato.

A queste condizioni, le nazioni che fanno parte del board della BCE potrebbero dare il via libera all’acquisto di debito pubblico italiano da parte della BCE, in quantita’ importanti.


L’argomento “l’italia e’ troppo grossa per fallire” non ha alcun senso: molto prima della situazione di default, il governo italiano accettera’ qualsiasi condizione posta. Non si arrivera’ MAI al fallimento perche’ molto prima tutti i poteri economici d’Italia faranno cadereil governo e accetteranno la resa.

Che vada esattamente cosi’, o in maniera piu’ romanzata e drammatica dipende solo dalla narrativa che sceglieranno i soliti padroni della finanza, che guarda caso possiedono tutti i giornali e i media.

Ma il punto e’ semplice:

affondare il Mes significa che, in caso di crisi del debito, l’Italia rimarrebbe nelle mani della BCE. Se l’intento era di togliere alla BCE potere sul paese, si e’ appena fatto esattamente il contrario.

Quindi preparatevi, perche’ la BCE smettera’ con gli acquisti di debito italiano a partire da marzo, e l’adesione al MES si  discutera’ ad inizio anno.

Dopodiche’ , la realta’ bussera’ alla porta.

Commenti

  1. rugio

    “L’argomento “l’italia e’ troppo grossa per fallire” non ha alcun senso: molto prima della situazione di default, il governo italiano accettera’ qualsiasi condizione posta. Non si arrivera’ MAI al fallimento perche’ molto prima tutti i poteri economici d’Italia faranno cadereil governo e accetteranno la resa.”
    In effetti si tratta di un film già visto.

    “Che vada esattamente cosi’, o in maniera piu’ romanzata e drammatica dipende solo dalla narrativa che sceglieranno i soliti padroni della finanza, che guarda caso possiedono tutti i giornali e i media.”
    Ma allora, quando si concentra, se lo ricorda a chi appartengono i giornali, e quindi i giornalisti.

    Sono molti anni che Uriel preconizza un’Italia che va gambe all’aria, forse perché vuole passare il confine da germanico benestante a fare come lo yankee in vacanza in Messico. O forse gli basta guardare l’affondamento mangiando popcorn, lo ha sempre sostenuto.
    Spero che i popcorn li prepari ad ogni predizione, altrimenti sarebbero un bel po’ ammuffiti.
    La sinfonia del troppo debito pubblico è stantia, ma anche basta.
    Sono d’accordo che non ha senso dare meno potere alla BCE, bisognava non consegnarglielo proprio dall’inizio, ci siamo infognati tanti e tanti anni fa ed ora ci agitiamo da anni con la melma al collo.
    Confido che il MES o l’intervento della troika o della BCE non miglioreranno di un millimetro la situazione dell’Italia, riusciranno solo ad alzare qualche onda.
    L’UE (e la BCE), a volerne parlare bene, è un carrozzone marcio al servizio di poteri forti per controllare(ricattare) tanti stati senza doversene occupare singolarmente.
    Un insieme di canaglie che si odiano e si fanno la guerra su tutto, fanno alleanze solo per fregare gli altri facendo finta di perseguire interessi comuni.
    L’economia occidentale ha numeri da chiara recessione, si prospetta un periodaccio per tutti e sarà risolto dal solito QE, alla faccia dell’inflazione galoppante.
    Per l’Italia non ho idea come andrà, magari la super fallita banchetta tedesca ha avanzato qualche miliardino di BTP da buttare sul mercato OTC tutto insieme, giusto per vedere l’effetto che fa.
    E, a quanto pare, fare felice Uriel.

  2. Stefano G.

    No, non e’ politicamente cosi’ semplice.
    Primo, perche’ Von der Leyen e Lagarde (assieme a chi passa loro le carte) sono due persone di incompetenza economica rara, lo dimostrano tutti gli interventi a sostegno (si’, sostegno…) dell’inflazione.
    Secondo, anche se non vale il “too big to fail” l’Italia non e’ la Grecia, siamo un boccone un po’ indigesto, soprattutto per i crucchi, anche se ci stanno mangiando, ma a piccoli bocconi, la Grecia l’hanno fagocitata assieme alla Francia in un colpo solo.
    Terzo, il giochino fatto con Berlusconi per commissariarci con Monti e’ stato fatto in un momento politico favorevole alle sinistre, ora lo e’ molto meno.
    Quarto, la feroce recessione che ci aspetta potrebbe trascinare nel baratro anche i “virtuosi” (quei quattro gatti con il PIL di San Marino che vivono di gas, petrolio e titoli derivati) e gli ex “locomotiva di europa” (attualmente molto spompi) e spianare la strada alle smanie di conquista yankee.
    Se (e solo se) c’e’ qualcono che ancora minimamente crede nell’EU (piu’ che altro tiene alla poltrona di fancazzista internazionale) meglio che ci vada con i piedi di piombo (cosa che la Lagarde, come ha provato, non e’ assolutamente capace di fare, per stupidita’ manifesta o, peggio, per interessi privati).

  3. luciano cottu

    ci sarebbe stato quindi, un” giochino” per far cadere Berlusconi e commissariarci con Monti? 🤣🤣🤣
    Ma dove vivi?
    Allucinante difesa del politico e dei suoi governi fallimentari, piu idiota e incapace che l italia abbia mai avuto.
    Unitamente a tutte le centrali atomiche di idioti che credono in costui.
    Il suo governo caduto nel 2013 ci ha mandato semplicemente in default. Per colpa sua, dei suoi ministri, dei suoi sottosegretari, dei suoi parlamentari e di tutta la banda di giornalai, Tv che lo sosteneva e tutt ora sostiene con una propaganda che rasentavave perpetua il criminale.
    E fra 5 anni la storia si ripetera’ in forma assai piu grave e nefasta per le sorti dell italia e quindi di noi tutti.
    Non sanno nemmeno fare wuello che dovrebbero saper fare, cioè i Fascisti.
    Amor proprio per la nazione? Ordine morale? 🤣🤣🤣🤣
    Senso dello stato patriottico? 🤣🤣Non sono manco capaci di tentare di proporre e pianificare il rientro in italia di migliaia di emigrati per necessita’, laureati con 110 e lode. Tutti giovani “patrioti”.
    Il loro. “ministro” Lollobrigido ha detto che in italia c è tanto lavoro! 🙈🤣🤣🤣E che é ora che ci si decida a fare i lavori che fanno gli immigrati🙈🙈🙈
    Lavori che nessuno vuole piu fare. Quindi se fossi un giovane laureato con 110 et lode manderei a cagare la pletora di incapaci fascisti e me ne rimarrei dove sono.
    ah ah ah, in giochino per gar cadere Berlusconi a favorevdi Monti… pazzesco
    Sorvolo sulla citata manifesta incapacita’ della VL e della L.
    Tutti discorsi di provenienza lega+fancazzista, anti europa etc etc. soliti discorsi di propaganda becera, assorbiti da IDIOTI conclamati, incapaci e ignoranti.

  4. luciano cottu

    lL Italia è gia fallita da tempoo. È fallita pure culturalmente.
    Riesce a malapena a pagare i servizi essemziali, scuola, sanita’ etc etc. È semplice il dafarsi: portate tutto sul PRIVATO e il gioco è fatto. Chi potra’ permrttersi la scuola PAGA, chi le cure PAGA.
    Tutte cose auspicate da Berlusconi in poi.
    Nel 2013 dopo la catastrofe berlusconiana, c erano rimasti fondi statali per 6 mesi di stipendi pubblici. (corte dei conti) Se non intervenivano Monti e la Fornero che hanno madsacrato i dipendenti. Mentre i 20 milioni di evasori CONCLAMATI grazie alle leggi a favore dell ELUSIONE infilate tra qualche emendamento gaglioffo,prosperano e aumentano di anno in anno.
    Quindi evitiamo le scemenze e guardiamo i fatti evidenziati da ISTAT, Corte dei conti e quant altro.
    Berlusconi FI, e vari partners politici, hanno distrutto e azzoppato. l’ Italia senza se e senza MA. Hanno sdoganato i fascisti,(ammesso, dichiarato piu volte per sua bocca da Berlusconi).
    Per non parlare della cultura. Da essere il paese principe della cultura siamo passati ad essere un paese di incolti, incivili dediti fondamentalmente a combattere lo stato, che vede artisti e letterati come parassiti inutili.

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