Manifesto contro il loggionismo, parte II

No, non ho finito. Perche’ adesso voglio illustrare i metodi del loggionista, per far capire che una certa “opposizione” ha vita facile ad attirarli dalla propria parte finche’ vince, ma questa e’ una vittoria di pirro, perche’ il loggionista non e’ un oppositore ma solo un polemico rompicoglioni.

Pertanto vorrei esaminare un attimo meglio il loggionista , sul piano dei metodi, onde permettere un suo migliore smascheramento.

Per prima cosa, filogeneticamente parlando il loggionista e’ di sinistra. Ma non per questioni ideologiche: perche’ la sinistra italiana, essendo fuori dal potere, era l’ideale per il suo stile di vita. Essendo all’opposizione il partito legittimava e spronava il loggionista nel rompere i coglioni e gridare “BOOOOOHHH” a piu’ non posso, ma il fatto di essere l’ ETERNA opposizione permetteva al loggionista di nascondere la propria natura di polemico rompicoglioni per principio.

La prima caratteristica del loggionista e’ che odia, detesta assolutamente colui che FA qualcosa. E maggiormente la FA, ovvero maggiormente qualcuno prende una posizione chiara e si muove in una direzione certa, maggiormente il loggionista scatena i suoi fischi e le sue pernacchie.

Se c’e’ una cosa che il loggionista non tollera, infatti, e’ il merito di avere FATTO qualcosa. Qualsiasi cosa positiva sia fatta,  qualora sia merito chiaro di qualcuno (che ovviamente NON e’ lui) , tantopiu’ si scetenera’ la sua mania del fischio, perche’ il loggionista e’ mosso da una forza molto semplice: l’invidia verso colui che sta sul palcoscenico.

Ma abbiamo detto che egli ha trovato rifugio nell’opposizione di sinistra in tutti questi anni, e questo gli ha fatto acquisire la classica estetica di sinistra, cioe’ l’estetica dell’intellettuale che sa e capisce.

Cosi’, quando NON si fa qualcosa, il loggionista e’ il primo a fischiare. Se nessuno bada all’efficienza della pubblica amministrazione, andate tranquilli che lui passera’ le giornate a discettare dei problemi di efficienza della pubblica amministrazione.

Ma non pensate che risolvere il problema serva a qualcosa: per il loggionista, nessuna soluzione e’ adatta, perche’ la soluzione adatta non e’ di questo mondo. Specialmente se la fa qualcuno e prende gli applausi per questo.

Cosi’, quando arriva Brunetta e istituisce dei criteri di meritocrazia e di efficienza nella pubblica amministrazione, prendendo degli applausi, il loggionista si scatena. Costui ha passato ANNI a ripetere che “a mettere le transenne e i cartellini da timbrare come nelle aziende non ci vuole niente”, solo che parlava.Se qualcuno lo fa, le transenne non sono del colore giusto. Oppure chi lo fa non si reca abbastanza a Bruxelles.  Oppure e’ troppo basso di statura. Perche’ queste sono state le critiche che ho sentito.

Sia chiaro, che sino a quando si resta alle parole, il loggionista non grida, anzi. Fino a quando si rimane a parlare di fare questo e quello, qualsiasi partito lo faccia, lui e’ felice: perche’ potra’ facilmente dimostrare di essere LUI e SOLO LUI quello che da sempre NE PARLA di piu’.

Il problema e’ che il fare supera ogni parlare, e quando qualcuno FA qualcosa, ecco che lui si sente esautorato del suo palcoscenico. E come ogni loggionista che si rispetti, inizia a gridare: “BOOOHHH”.

Un’altra caratteristica del loggionista e’ l’autocontraddizione. Egli ha passato anni ed anni a tuonare contro la Fiat e il suo “imperio” che avrebbe “imposto” all’ Italia i trasporti su gomma anziche’ quelli su rotaia. Bene.

Per anni lui ha discettato con aria di intenditore sui vantaggi della rotaia nei trasporti, eci ha informati di quanto sarebbe stato facile e bello trasformare le ferrovie italiane, se solo lui fosse stato al governo. Il guaio e’ che al governo NON c’e’ lui, ma qualcuno vuole fare DAVVERO delle ferrovie. Ne vogliono fare di europee passanto per la Val di Susa, ne fanno un tratto tra Bologna e Milano.

Minchia, come osano FARE mentre lui PARLA? Come osano FARE, e specialmente RIUSCIRE? Scherziamo?

Cosi’, vediamo il loggionista scendere in piazza a Milano, protestando CONTRO l’alta velocita’  , dal momento che secondo loro

  1. Non ci sarebbero coincidenze con gli altri treni. (falso, visto che nelle fascie servite c’e’ un AV ogni 15 minuti)
  2. Per colpa dell’ AV il treno locale di cazzabubbolate sul tissegno inferiore e’ arrivato con 40 minuti di ritardo.

Evaffanculo, le risposte sono scontate. La prima e’ che dovreste andare a leggere gli orari di FS un minimo. La seconda e’ che per fare la TAV si e’ dovuto aggiungere un doppio binario, liberando traffico sugli altri, quindi non rompete il cazzo con le vostre fesserie sulla TAV che “limita” gli altri treni. Adesso ce ne potranno essere di piu’.

Ma al loggionista non puo’ andare giu’ questa cosa, perche’ qualcuno ha FATTO mentre lui nella sua inutile esistenza al massimo ha PARLATO. E cosi’ grida “BUUUUU”.  Il che e’ sostanzialmente l’unica cosa che sa fare.

L’altra costante del loggionista e’ che NESSUNO ha dei meriti. NESSUNO. Sebbene parli di meritocrazia, non appena qualcuno per disgrazia osa FARE qualcosa, gli si spara addosso.  Ora, io capisco che la persona che ha fatto qualcosa di buono abbia fatto anche delle cazzate. Allora si dice “e’ una testa di cazzo, MA qualcosa di buono ha fatto”.

Ma per il loggionista il merito non va riconosciuto perche’ il merito NON ESISTE: qualsiasi cosa venga fatta viene fatta per sporchi interessi, viene fatta perche’ qualche ideologia malvagia ci spinge, insomma sono sempre quel cazzo di GRECI che PORTANO DONI, ecco tutto!

Cosi’, se in mezzo ad una crisi economica epocale si ritrovano ad avere ancora un lavoro ed un mutuo IN DIMINUZIONE per via del CALO dei tassi di interesse, allora c’e’ sempre qualcosa che non va ed e’ COLPA LORO!
Loro CHI? Non importa: il loggionista odia chiunque sia sul palcoscenico, quindi se c’e’ Trichet e’ colpa sua, il bastardo!

Certo, di solito durante una crisi di liquidita’ iNORMALMENTE i  tassi salgono alle stelle e i mutui diventano impossibili da pagare.
Ma loro hanno goduto del calo dei tassi europeo e delle misure immediate atte a stabilizzare il mercato, col risultato che l’ Euribor e’ calato, cazzo: e’ calato significa che le banche europee sono le UNICHE a scambiarsi soldi, CAZZO!

Trichet ti ha salvato il culo, stupido somaro da loggione. Ti ha salvato il culo altrimenti adesso nel loggione dovresti DORMIRCI, tanto per essere chiari!

E se in futuro arriveranno fondi stranieri che mirano a godere delle protezioni made in BCE, salvando i tuoi investimenti e il tuo merdoso lavoro, lo devi ancora a lui.

Ma no, il loggionista non riconosce il merito di nessuno, e deve  andare a scavare, a trovare che il gatto del mio vicino di casa sta cagando sulla mia macchina MA LA BCE NON INTERVIENE, LO VEDI CHE MAIALI SONO? Non lo vedi che merda ha fatto, quel felino di merda? E la BCE dov’era? E a poco serve spiegargli che la BCE non sta li a controllare il gatto del vicino: no, lui DEVE sputare su CHIUNQUE rischi di prendersi un “grazie”: esistesse Superman, il loggionista direbbe che lo fa per fare pubblicita’ ad una ditta di calzamaglie, e sotto c’e’ uno sporco business!

In definitiva il loggionista (e la sua ideologia, il loggionismo) sono stati cio’ che si e’ annidato sinora in ogni genere di opposizione: la loro caratteristica e’:

  1. L’odio per chi FA.
  2. La determinazione nel non riconoscere meriti a nessuno, per principio.
  3. La deliberata volonta’ di infamare, spettegolare, infangare chiunque abbia fatto qualcosa di buono.
  4. La deliberata volonta’ di esaltare sempre e solo cio’ che non va , per diminuire il valore di cio’ che e’ stato fatto.

Ovviamente, si tratta di un elemento molto gradito ai partiti di opposizione. Specialmente se stanno all’opposizione per 50 anni.  Queste merde subumane, incapaci di qualsiasi azione, ma capacissime di criticare sempre e solo quello che glia ltri fanno , sono l’equivalente del carattere internettiano chiamato “troll”. Il troll NON ha un suo blog, ma deve scassare il cazzo a quello che scrivono gli altri. E deve farlo proprio perche’ NON ha un proprio blog, sia chiaro, perche’ il suo odio e’ verso chi fa.

Cosi’, i partiti di opposizione si sono coltivati un bel recintino di troll molto bravi ad andare ad insultare, infangare denigrare cio’ che facevano gli altri.  Cosi’ abbiamo gli unici verdi d’europa contro la TAV: essi odiano la TAV perche’ si FA, tutto qui, mentre loro al massimo hanno PARLATO. Cosi’ come hanno chiesto le macchine ecologiche per 30 anni, e quando e’ uscita la PRIUS sono andati SUBITO a sputare su Toyota per la sua bieca manovra commerciale, e a dire che ha quel difetto piuttosto che l’altro, dimenticando ovviamente il merito di consumare MOLTO ma MOLTO meno: i meriti NON si riconoscono MAI, eh?

E non importa che anche gli dessero un’ Italia ad energia solare ed eolico: a quel punto tirerebbero fuori la fusione, perche’ Eolico ed energia solare sono belli perche’ il loggionista ne PARLI, ma se qualcuno (come succede in Sicilia) riempie il territorio di pale, eccoli li’ a dire NO! NO! NO! BUUUUUUU!, perche’ non basta l’eolico, loro vogliono l’ EOLICO INVISIBILE DI STAR TREK!

Quello che non hanno capito e’ una semplice cosa: come il troll, essi verranno sistematicamente isolati, bannati, esclusi.

Adesso Di Pietro e Grillo li stanno raccogliendo, senza rendersi conto che presto , semmai dovessero avvicinarsi ad ottenere qualcosa, inizieranno a fischiare anche loro. Speri Grillo di non concludere mai nulla, perche’ se per caso avesse qualche merito , se per caso FACESSE qualcosa, essi inizierebbero a sputargli addosso.(1)

In realta’, il loggionismo non e’ altro che l’ideologia del troll, solo che e’ la versione della Real Life.

Tutto qui: non siete opposizione, siete solo polemici rompicoglioni che odiano qualsiasi cosa venga fatta per partito preso.

E sapete perche’? Perche’ se tutto iniziasse a funzionare meglio, si noterebbe piu’ facilmente il vostro fallimento esistenziale. E la gente che FA, che voi odiate tanto, e’ quella che maggiormente fa risaltare il fatto che voi NOn avete MAI fatto NIENTE.

Uriel

(1)Credo che Grillo sia cosciente di essere il capetto dei loggionisti. Per questo ha fatto le cose in modo da non aver speranza: per godere del loggionista devi sempre proporre ma MAI fare: facessi qualcosa, inizierebbero a sputarci sopra. Andate tranquilli che se la legge sul parlamento pulito passasse, i loggionisti inizierebbero a dire che Grillo l’ha fatta per vendere DVD. Il che e’ vero. Ma oggi non lo dicono, non gli sparano addosso perche’ e’ un inconcludente loggionista quanto loro.

Uriel

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