L’era della disinterpretazione scientifica.

E’ assolutamente d’obbligo, se siete in Germania, andare a visitare qualche mercatino di Natale. Ma non quelli di citta’, come a Düsseldorf, dove trovate anche i cinesi che vi vogliono vendere l’ “involtino primavera natalizio”, vi consiglio quelli dei piccoli centri. Come quello sotto:
questo e’ il centro di Mettman, il capoluogo “di provincia” , della provincia (Kreis) ove c’e’ anche Neanderthal:
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Lo so, le luci sono strane. Ed era buio pesto. Ma Samsung S4 non la pensava cosi’. Giuro che era buio pesto.

 Comunque, se andate li’, evitate di mangiare un “Neanderthaler Rotweineschwein”, ovvero un maiale arrostito sullo spiedo e annaffiato col vino. O meglio: mangiatelo, ma preparatevi alle allucinazioni. A me ieri sera e’ andata cosi’. Stavo camminando per una via ed improvvisamente:
  • Voce: Fermo dove sei, Uriel.
  • Uriel: Eh? Chi c’e’ qui?
  • Voce: Sono qui, davanti a te, sul muro. E se ti muovi sei morto.
  • Uriel: Uhm…. vediamo se ho capito, coso. Tu sei una farfalla, e io sono homo sapiens. Tu e quale lepidottero esercito mi state minacciando?
  • Voce: Io non sono UNA farfalla. Io sono LA farfalla. La Farfalla del Caos.
  • Uriel: sarebbe?
  • Voce: se io batto le ali, si scatena un uragano.
  • Uriel: a me sembri una farfalla come tutte le altre.
  • Voce: ogni farfalla puo’ scatenare un uragano. Siamo tutte LA farfalla del caos.
  • Uriel: non so se ti sei bevuta il cervello tu, o io che sto a parlare con una farfalla.
  • Voce: andiamo, non lo sai? Una farfalla sbattendo le ali puo’ scatenare un uragano! Non vedi la TV quanto puo’ essere tremendo un uragano? IO posso scatenare un uragano. Qui e adesso!
  • Uriel: e chi ha detto sta cazzata?
  • Voce: beh, Lorentz.
  • Uriel: Lorentz non ha detto niente del genere. E’ stato un giornalista a dirlo per spiegarlo ai lettori.
  • Voce: ah, si? E che ne sai tu? Puoi dimostrare che io non posso scatenare un uragano adesso? Sono LA FARFALLA DEL CAOS! Brivido! Terrore! Raccapriccio!
  • Uriel: senti, lepidottero , ogni anno nascono miliardi di farfalle. Che sbattono le ali milioni di volte prima di morire. Ma avviene solo qualche decina di uragani.  Adesso, prima che ti mescoli il cervello con le palle, si puo’ sapere che cazzo vuoi?
  • Voce: ehm…. gulp, beh, sai. La vita e’ breve , e mi stavo godendo un pochino di potere, nell’era della misinterpretazione scientifica.
  • Uriel: bello. Adesso ripetilo nella mia lingua.
  • Voce: se io dico di essere LA farfalla del Caos, e di poter scatenare uragani , due terzi dei laureati in scienze delle merendine finira’ col credermi. Ed anche il 100% degli inoccupabili cronici.
  • Uriel: uhm. Sicuro?
  • Voce: ma certo! Vedi quella montagna di sesterzi e crapulente ricchezze laggiu’! Me le ha date un tizio di Genova che fa il comico: ho minacciato di sbattere le ali, e si sa, a quel livello di competenza, la Farfalla del Caos che sbatte le ali causa un uragano!
  • Uriel: intendi dire che…
  • Voce: intendo dire che siamo nell’era della Misinterpretazione Scientifica. Spiegare concetti scientifici e’ semplicemente impossibile, perche’ una volta tradotti in linguaggio naturale, essi diventano interpretabili.
  • Uriel: e quindi tu sei… La Farfalla del Caos. E ti devono dare dei soldi se non vogliono che tu sbatta le ali. Corretto?
  • Voce: certo. Ricchezza, Fama, sesso! Pensa che una tizia argentina mi ha offerto la sua farfallina in Jus Primae Noctis, per non far scoppiare un uragano a Buenos Aires. E tu non puoi davvero uccidermi.
  • Uriel: ah, no?
  • Voce: certo che no. Posso attraversare il muro. Per interferenza. Le particelle sono onde, capisci?
  • Uriel: eh? Tu non puoi interferire col muro….
  • Voce: no. Ma , come sai, se un numero enorme di farfalle sbatte contro il muro, ad un certo punto una passera’. E io sono LA Farfalla Che Attraversa il Muro.
  • Uriel: no, coso, non puoi.
  • Voce: e perche’ mai? Non lo sai che le particelle sono onde e la meccanica quantistica, e il grafene, e le stampanti 3D?
  • Uriel: la costante di Planck/Dirac e’ troppo fottutamente piccola. Non puoi interferire col muro. End of story.
  • Voce: ma se un numero sufficientemente alto di farfalle…
  • Uriel: no, coso. La costante di Planck/Dirac e’ troppo bassa. Crepano tutte schiantate contro il muro. Ma proprio tutte.
  • Voce: ma che dici? Come sarebbe? Ma allora l’universo non e’ olografico? Io non sono forse tutto e tutto non e’ forse me, secondo il principio olografico?
  • Uriel: Magari l’universo e’ olografico.  Ma tu non sei su nessun fottuto orizzonte degli eventi. Sei sul muro di una via di Mettmann, e tutto attorno a te lo spazio e’ monotono: chi si allontana va lontano e chi si avvicina viene vicino. L’entropia non scompare.
  • Voce: ma si puo’ sapere che cavolo c’e’ che non va con te?
  • Uriel: con ME? le cose che dici hanno senso, sei TU che le stravolgi!
  • Voce: io ne sto dando l’interpretazione dell’uomo della strada! Noi siamo la gente, e se leggiamo la scienza, possiamo capire la scienza!
  • Uriel: no, coso. La scienza non basta leggerla per capirla. Occorre proprio studiarla, per capirla. E tu non sei un cazzo di “Farfalla del Caos” , e neanche una rappresentazione olografica del “Tutto”.
  • Voce: e se ti sbagliassi tu? Magari hai il cervello cotto da tutte quelle onde dei cellulari con cui lavori!
  • Uriel: esiste l’effetto pelle. Due gigahertz virgola quattro al massimo risuonano con  alcune cellule epiteliali morte da tempo. Il resto viene assorbito, ma l’accoppiamento e’ minimo. Per questo una persona di fronte a te non ti scherma le telefonate. Hai difficolta’ a telefonare se qualcuno si mette di fronte a te, per caso?
  • Voce: ma io non ti sopporto, a te! Come devo dirtelo? Siamo nell’era della disinterpretazione scientifica, capisci! Cavolo, fatti iniettare delle staminali nel cervello, cosi’ diventerai piu’ intelligente!
  • Uriel: con quel metodo prendero’ solo un cancro. Cellule non riconosciute come straniere che proliferano senza controllo in maniera casuale si chiamano proprio cosi’: cancro.
  • Voce: tu vuoi uccidere la speranza di migliaia di famiglie! Le cellule staminali sono le stesse cellule che ci sono nel ventre materno! Nel cordone ombelicale! E non ti viene il cancro, li’! Quelle cellule possono ricostruire il tuo sistema nervoso perche’ sono capaci di farlo da zero!
  • Uriel: no. Se prendi una siringata di quella roba e te la inietti, o stai male quando crepano le cellule, o si riproducono davvero ad minchiam e ti becchi un cancro. End of story.
  • Voce: ma io sono la farfalla del Caos. E questa e’ l’era della misinterpretazione scientifica: se quelle sono le cellule che fanno un bambino, compreso il sistema nervoso, allora possono fare un sistema nervoso. E se te le inietti, ripareranno il tuo.
  • Uriel: no. semplicemente , ammesso che sopravvivano e si riproducano, produrranno degli ammassi di cellule senza senso ovunque. Detti anche “cancro”.
  • Voce: ma il buon senso dell’uomo della strada dice che ti fanno guarire! Sei al soldo delle multinazionali!
  • Uriel: si, ho un lavoro. Dunque?
  • Voce: ma le multinazionali farmaceutiche sono il male! Fanno il male!
  • Uriel: a dire il vero, curano milioni di persone. E’ un fatto.
  • Voce: ma lo fanno per profitto! Guadagnano miliardi!
  • Uriel: per salvare milioni di vite, mi sembrano cifre ragionevoli. Chi si salva grazie a medicine o attrezzature prodotte da loro, gli deve la vita. Sono milioni di persone. Qualche miliardo di dollari mi sembra un prezzo equo.
  • Voce: ah! Adesso stai a vedere che le case farmaceutiche sono il bene!
  • Uriel: beh, quando sei su una barella dopo un incidente stradale e qualcuno ti salva la vita  con quelle cose , non ti sembrano malvage.
  • Voce: aha! Ma non sono sostenibili! Bambini negri che muoiono!
  • Uriel: la cosa meno sostenibile del pianeta e’ il ritmo demografico. I bambini negri crepano perche’ nascono troppi bambini negri rispetto alle risorse locali.
  • Voce: aha! Adesso stai a vedere che e’ colpa loro e non dei consumi!
  • Uriel: si, e’ colpa loro. Dal 1945 ad oggi i consumi sono cresciuti ad un ritmo inferiore rispetto alla popolazione. La correlazione spinge ad accusare la crisi demografica, non i consumi.
  • Voce: si, ma siamo nell’era della misinterpretazione scientifica! Quello che conta non sono i numeri, sono le PAROLE che raggiungono l’uomo della strada!
  • Uriel: e tu saresti La Farfalla del Caos, giusto?
  • Voce: giusto.
  • Uriel: SPLAT. (Uraganami pure la minchia, coso.)
Liberamente ispirato da:
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Si ringrazia Alka Seltzer. Leggere attentamente le avvertenze ed il foglio illustrativo.

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