Le femen e l’era della sopravvalutazione.

C’e’ una persona che vuole sapere cosa io ne pensi delle Femen per esteso, visto che sinora ho commentato solo la posizione della Nappi a riguardo. Il problema e’ che le Femen, come molte altre “radicali”, si inseriscono bene in quella che definisco l’”era della sopravvalutazione”. Che sfortunatamente il positivismo scientifico non riesce piu’ a contenere. Per chiarirci faccio un esempio.
Il piu’ evidente esempio occidentale di era della Sopravvalutazione e’ la cosiddetta “caccia alle streghe”. All’epoca si credeva che queste donne, per via di un patto diabolico, potessero facilmente causare disastri metereologici, epidemie, carestie, semplicemente usando pochi ingredienti di costo quasi nullo, insieme a  delle parole senza significato.
Se considerate che l’umanita’ si trovava nel bel mezzo del minimo di Maunder e che non aveva ancora scoperto ne’ i batteri, ne’ i virus, ne’ alcuna tecnica di conservazione decente del cibo, l’accusa non era da poco. Una carestia poteva uccidere migliaia o milioni di persone, e una peste poteva spopolare un intero continente.

La strega aveva in mano una specie di arma di distruzione di massa, che  – si diceva – usava per pura malvagita’. Nel mondo di oggi, sarebbe come se sapessimo che Osama Bin Laden ha un arsenale di Tsar Bomba  e che per il “dopo” ha anche un arsenale di batteri e virus assistiti.
Chiaramente, cosa fareste ad una persona del genere? Beh, considerando che quando si sospettava che Saddam Hussein avesse l’atomica si e’ bombardata la sua nazione, si sono uccise decine o centinaia di migliaia di persone, e poi lo si e’ preso, sottoposto ad un processo-farsa e impiccato, sappiamo bene come finira’, e quindi sappiamo bene come sia finita.
La reazione della popolazione, per quanto possa sembrare “strano”, era … normale. tantevvero che di fronte ad accuse simili, ci si e’ comportati come allora: bruciali vivi, quei bastardi! Sono cambiati i mezzi, cioe’ si usa il Napalm al posto del fuoco a legna, ma non cambia moltissimo il senso.
La lezione e’ questa:

la reazione della specie umana di fronte ad una minaccia NON cambia, e NON e’ cambiata nel tempo. Quello che cambia e’ l’attitudine a SOPRAVVALUTARE la minaccia. Quando Saddam Hussein e’ stato sopravvalutato, si sono uccisi migliaia di iracheni e lo si e’ impiccato dopo un processo sommario. Quando si sopravvalutavano le streghe, si sono uccise migliaia di donne , dopo processi sommari.

Questa attitudine e’ andata calando col positivismo scientifico, quando si e’ smesso di dare importanza a voci che non avevano fondamento, ma poi la tendenza e’ ripresa perche’ i maestri del dubbio, gli umanisti, hanno fatto del loro meglio per indebolire le certezze. Cosi’, se prima si diceva “quella donna, scatenare uragani? Certo che no!” i nostri umanisti hanno insinuato “ma se una farfalla puo’ scatenare uragani, PERCHE’ UNA DONNA NO?”.
Il dubbio porta alla sopravvalutazione, e la sopravvalutazione porta alle normalissime reazioni di sempre.
Adesso andiamo alle Femen. Se siete mai andati in una spiaggia decente o in una spiaggia naturista, saprete bene che le donne hanno le tette, e che quando non si coprono le tette si vedono. Ma avete anche scoperto una cosa peggiore: che esse – le tette – non hanno poteri magici.
Cioe’, se per abbattere un dittatore bastasse mostrare le tette in pubblico, non ci sarebbero dittatori. Non esistono tette capaci di abbattere una dittatura. Si tratta essenzialmente di accumuli di grasso, magari legati ad un passato acquatico della specie umana (1), che non possono abbattere regimi.
Se vi dicessi che entrando in un edificio , che so io un ospedale, e mostrando le scapole potete distruggere l’intera sanita’ , cancellare ogni idea di medicina, portare ad una catastrofe universale ed al regno delle malattie, mi ridereste in faccia. Non e’ possibile che mostrare le spalle faccia questo, giusto?
Ma i fedeli non hanno alcun problema a pensare che se mostri le tette in chiesa, i valori cristiani ne siano colpiti o annientati, che il cristianesimo nella sua idea sia inficiato, che questo porti al regno di Satana, eccetera.
Una sopravvalutazione mica da poco, isn’t it? Ma tant’e’: il potere del seno delle Femen e’ frutto di una enorme sopravvalutazione. Putin le teme e le perseguita, la chiesa ortodossa le teme e le perseguita, e questa SOPRAVVALUTAZIONE (davvero per interrompere la storia di una nazione o di una religione millenaria basta mostrare le tette? ) , da questa sopravvalutazione insensata le Femen traggono POTERE.
Tutto nasce da una gigantesca sopravvalutazione: di per se’, cinque ragazze in topless non sono uno scandalo, anche se passeggiano per una piazza cittadina. Sui cartelloni pubblicitari spesso c’e’ di piu’. Ma i cristiani ATTRIBUISCONO a quelle tette un potere incredibilmente forte: se considerate che la chiesa in Polonia e’ sopravvissuta alle persecuzioni del comunismo, potete ben pensare quanto pericolose siano delle tette , in prospettiva.
Ma nel momento in cui si SOPRAVVALUTANO le tette, allora la cosa si propaga, e chi e’ sopravvalutato, se sopravvive, ci lucra sopra: politicamente, socialmente, mediaticamente.Le tette delle Femen non sono importanti perche’ lo siano ; sono importanti perche’ gli si attribuisce un potere che non hanno. Il poliziotto che , disperato, si butta addosso alle femen perche’ non mostrino le tette in Piazza San Pietro non e’ solo un esecutore: TEME veramente che un fenomeno come il cristianesimo cattolico possa venirne inficiato. Duemila anni di storia, e zac: due tette, e crolla tutto! Lo spesso potrebbe dirsi di molti temi: quando si dice che si e’ contro i gay perche’”minacciano la famiglia”, che cosa si sta dicendo? Stiamo dicendo che tutti gli italiani divorzieranno se i gay si sposeranno? Stiamo dicendo che non si sposeranno piu’ per questo? Che cosa stiamo dicendo? Nulla, perche’ sappiamo bene che non potete ottenere una tempesta mescolando rospi ed ali di pipistrello, che non potete distruggere il cattolicesimo esponendo le tette alla vista, che non potete “distruggere la famiglia” se istituite il matrimonio gay.

tutte queste dialettiche deliranti non fanno altro che dipendere da un solo processo:

SOPRAVVALUTAZIONE
cosi’, le Femen sono una semplicissima sopravvalutazione: viviamo in un’epoca nella quale il sopravvalutato sopravvive, e come tale, puo’ MONETIZZARE in termini politici e sociali il valore INSENSATO che gli viene attribuito.
Sappiamo benissimo quanto dura sia stata la lotta partigiana , che pure non sarebbe riuscita ad abbattere il regime fascista senza gli alleati: tuttavia, si attribuisce alle femen un ruolo simile. E’ del tutto insensato pensare che le tette delle femen possano cambiare qualcosa, mettere in pericolo regimi, o altro: del resto, cosa darebbe alle LORO tette questo potere, e non ad altre? Sono forse le femen le UNICHE donne a mostrare le tette? che cos’hanno le tette delle Femen piu’ di qualsiasi altro paio di tette? Nulla. Il punto e’ che sono SOPRAVVALUTATE.
Ci sono molti temi sopravvalutati in quest’epoca:
  • Le tette possono abbattere regimi e distruggere religioni.
  • I gay che vivono da coppie sposate possono distruggere la famiglia.
  • Mangiare carne puo’ cambiare il clima.
  • Diventare vegani puo’ sconfiggere l’omicidio.
  • La maternita’ e’ piu’ di un evento biologico tra i piu’ comuni.
  • Gli ideali cambiano la storia.
  • ….

 

tutte queste cose sono sempre un aspetto della stessa procedura: la SOPRAVVALUTAZIONE di qualcosa.
Una volta sopravvalutata la cosa, non esiste piu’ PROPORZIONE tra lo stimolo e la realta’: se andate a Cannes, di persone che si mettono in topless per farsi fotografare ce ne sono tantissime; l’industria del porno produce cose che, se parlassimo di proporzioni , dovrebbero far scomparire da tutta la galassia ogni forma di regime o religione. Tuttavia questo NON succede.
Non succede come non succedeva che le streghe causassero tempeste , carestie ed epidemie di impotenza. Ma una volta che la popolazione CREDE nella sopravvalutazione, allora gli americani credono che gli iracheni siano il quarto esercito al mondo, che abbiano l’atomica, che vogliano usarla colpendo gli USA mediante il “supercannone”, e tutto quanto.
Da quel momento, l’avversario sopravvalutato incombe su di noi, minaccia ogni cosa, e ovviamente nessun mezzo e’ da escludersi. Moriremo tutti, escono dai fottuti muri. Putin vede le tette delle Femen incombere su di lui: ma in realta’ non e’ nulla di piu’ che questo, che e’ tutta un’altra scena:
in definitiva, le Femen non esistono perche’ abbiano delle idee o dei metodi rivoluzionari, di particolare intensita’. E non esistono neanche perche’ i giornali “hanno bisogno” di mostrare tette per la “audience”: alla fine dei conti, di ragazzotte pronte a mostrare le tette per cinque minuti di celebrita’ sui giornali ce ne sono anche troppe.
le Femen esistono come fenomeno per lo stesso motivo per il quale esistevano le streghe:
qualcuno si era persuaso  – nonostante l’evidenza – che queste donne avessero enormi poteri, che potessero fare cose increidibili, che potessero distruggere nazioni o religioni. E fu la PAURA con la SOPRAVVALUTAZIONE degli altri a creare le streghe, cosi’ come e’ oggi la PAURA con la SOPRAVVALUTAZIONE che spingono il Cremlino e la Chiesa Ortodossa /Cattolica a credere che la loro storia possa finire oggi solo perche’ alcune ragazze mostrano il seno.

Per questo non vi ho dedicato molto tempo in passato, e vorrei chiudere il discorso qui: le Femen non sono nulla, se non la prova che qualcuno stia sopravvalutando il potere delle tette, attribuendo senza ragione  a qualche dozzina di ragazze – nemmeno cosi’ intelligenti o colte – la capacita’ di distruggere governi o cancellare delle religioni millenarie (insieme ai loro valori) solo mostrando delle tette.

Peraltro, neanche delle gran tette.
(1) Niente peli  , setto nasale a sifone che ad un animale terrestre serve quanto i calzini ad un serpente, seni a base di grasso (anziche’ di fibre come quelli delle mucche), parto piu’ semplice in acqua, eccetera. E’ pensabile che la specie umana abbia avuto trascorsi semi-acquatici. Ma non so quanti scavi archeologici si facciano sott’acqua.

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