Le balle degli imprenditori italiani.

Con l’inizio delle ferie mi e’ capitato di incontrare un amico che oggi lavora per Amazon, nel settore IT, e sempre per pura combinazione ho visto su Twitter gente che va in giro spacciando le solite palle degli imprenditori italiani: il famoso “costo del lavoro” per dipendente. Queste cose mi fanno incazzare , a maggior ragione da quando ho visto personalmente come funzionano i contratti altrove, per cui adesso vorrei fornire ai miei lettori un paio di “armi dialettiche” da usare contro queste merde ottocentesche.

Ci sono alcuni che vanno a dire che “se io do’ 2000 euro al lavoratore, il lavoratore me ne costa 4800 , mentre in Germania ne costerebbe 2600. Ci sono alcuni svarioni sostanziali in questa cosa, e li dobbiamo vedere subito.
Il primo punto e’ che sebbene anche in Germania ci sia il sostituto di imposta da parte dell’azienda, esso NON paga tutto cio’ che paga in Italia. Facciamo un passo indietro.

L’errore del nostro Zio Tom e’ di dire “io pago 2000 un dipendente, ma poi mi costa 4800”. Le cose non stanno cosi’. Perche’ il nostro eroe non paga 2000 il dipendente, lo paga 4800. Gli altri 2800, cioe’, SONO SOLDI DEL DIPENDENTE.
Se lo stato non prendesse quei 2800, essi andrebbero tutti al dipendente, che poi li darebbe allo stato sotto forma di sue tasse.Quindi no, non e’ l’imprenditore che paga gli altri 2800: sono del lavoratore. Li paga LUI, non il datore di lavoro.
Per capire meglio, prendiamo il mio status in Germania: appartengo ad una  categoria di persone dette “contribuenti volontari”. Significa che sono io a decidere a “quale INPS e quale INAIL” versare le mie tasse. Questo significa che io ricevo praticamente tutto in busta, e poi ho stipulato un contratto con una krankenkasse per il resto, e viene preso dal MIO conto in banca.
In definitiva, cioe’, quelli che avrebbero ragione di incazzarsi se rimangono loro 2000 euro su 4800 sono I DIPENDENTI, e non gli imprenditori. Gli imprenditori stanno frignando col culo altrui. E sarebbe meglio che la smettessero, perche’ se paragoniamo il LORO reddito con le LORO tasse, non otteniamo percentuali cosi’ alte.

La verita’ e’ che gli imprenditori pagano MENO TASSE DEI LORO DIPENDENTI. Solo che si attribuiscono , mediante un artifizio dialettico basato sulla figura del sostituto di imposta, le tasse che pagano altri sul LORO reddito.

Chi dice che pagando 2000 euro un dipendente , poi gliene costa 4800, sta dicendo che paga 4800 euro di lordo il dipendente. E poi, il dipendente viene spennato e gliene restano 2000 netti. NIENTE DI CUI il titolare dovrebbe occuparsi. Tantomeno frignare.

 Adesso voi direte: si, ma 4800 euro sono tanti.
Spiacente, anche questo e’ falso.Perche’ e’ vero che in Germania date 2600 euro al dipendente e gliene restano 2000. Ma si tratta di uno stagista o di una donna delle pulizie.
In Italia con 2000 euro/mese in genere si paga un laureato molto tecnico e produttivo, oppure un tecnico specializzato di grande esperienze e di produttivita’ notevole. Figure essenziali per l’azienda.
Ma se provate a cercare la stessa figura in Germania, e provate a pagarla con un lordo di 2600 euro/mese, VI RIDONO IN FACCIA. A quel prezzo era pagato lo stagista (che poi e’ rimasto in azienda) che ho contribuito a formare, a quel prezzo e’ pagata la donna delle pulizie (quella che coordina le pulizie, pardon, le sue subordinate stanno sui 1900 di netto) che ci pulisce gli uffici.
Quanto pagate in Germania la figura che in Italia vi costa un lordo di 4800 euro? Beh, ve lo dico subito perche’ siamo nel campo: circa 70.000 euro/anno di lordo.
Questo e’ quello che guadagna qui colui che in Italia guadagna circa 2000 euro/mese (impiego privato) di netto, con assunzione a tempo indeterminato. E no, non ciulate nel manico, perche’ le assunzioni devono essere approvate dal sindacato, e se gli date di meno bloccano l’assunzione.(1)
MENTONO gli imprenditori quando dicono che il costo del lavoro e’ alto, perche’ A PARITA’ DI RUOLO E CAPACITA’ PRODUTTIVE, il lordo speso e’ MAGGIORE in Germania. Ingegneri e tecnici esperti con esperienza a 1000/2000 euro al mese  sono un sogno tutto italiano.(2)
 Certo, potete trovare qualcuno a 1000 euro al mese anche in Germania. IL Bundesministerium für Arbeit und Soziales sara’ felicissimo, a quella cifra, di darvi dei casi sociali, tipicamente drogati ed ex drogati, ex carcerati in riabilitazione, alcoolizzati ed altro genere di persone. Dovrete solo stare attenti al portafogli in azienda e non pretendere che sappiano leggere, tutto qui, e magari chiudere un occhio se qualche ex drogata si prostituisce nei bagni aziendali.
 
Quindi, no, vi raccontano balle quelli che vi dicono che il lavoratore costa troppo: in Italia, anzi, c’e’ il lusso di avere stagisti gratis (altrove si pagano eccome!) , di avere precari a meno di 1000 euro al mese, e di assumere un laureato a 1000 euro. Lussi che altrove non potete permettervi.
 
Ma adesso torniamo ad Amazon. Torniamo ad amazon perche’ il discorso a riguardo mostra la cattiva fede di questi imprenditori che si lamentano. Perche’ il caso di Amazon e’ lampante.
 
Perche’ non esiste una Amazon in Italia.
 
Gli imprenditori diranno subito “per la burocrazia”. Ma non e’ vero. Amazon vendeva bene in italia ancora prima di esistere per il fisco con una filiale in loco. Amazon vendeva in Italia SENZA aver dovuto fare UN SOLO adempimento, un solo certificato, un solo permesso.
 
Ora, a questo punto mi viene da pensare : ma se la burocrazia e’ questo incubo , perche’ non c’e’ stata in Italia una corsa al web?  Cioe’, se e’ la burocrazia che ti ferma, se e’ la burocrazia che non ti fa aprire, perche’ semplicemente non affitti casa all’estero, ti iscrivi all’ AIRE e poi apri all’estero? Per aprire un sito web non servono tanti permessi.
 
Non voglio dire che il sito web e’ la soluzione per tutti, ma voglio dire che tanta, troppa gente (anche Mister Esselunga, per dire) continua a piagnucolare dei permessi che non gli davano ai supermercati, ma si sono guardati bene dal creare una Amazon italiana.
Ecco, facciamo questo confronto: Amazon Italia sta inseguendo dei colossi come Esselunga, con UN SOLO magazzino nel paese. E’ un magazzino moderno, automatico, molto efficace. Ma e’ uno solo. Non ha piu’ bisogno di ALTRI permessi. Non deve piu’ lottare con le coop, come sostiene il cialtrone. (3)
Amazon non avra’ mai i problemi di lottare col partito per i permessi di un supermercato. Mai.
La storia della burocrazia sulle infrastrutture e’ ridicola da quando esiste l’ IT: le reti permettono di federarsi tra piccole imprese e coordinare gli ordini tra subappaltatori. NON LO FA NESSUNO. La rete permette di avere sedi piu’ piccole  e tenere -almeno nel mondo dei servizi avanzati- i lavoratori a casa a fare telelavoro.  NON LO FA NESSUNO.
MA tutti si lamentano per la burocrazia. E’ solo UNA SCUSA per nascondere un patto di cartello.
Ma andiamo anche nell’industria: parliamo di automazione.
Supponiamo pure che il costo del lavoratore sia altissimo. Si sa bene cosa succeda in questi casi. Cresce l’automazione. Se davvero e’ insostenibile un lavoratore a 5000 euro/mese, beh: con 250.000 euro si acquista una macchina automatica industriale (diciamo un tornio Okuma?) che raddoppia il numero di pezzi versati. E a 5000 euro/mese si ammortizzano in 50 mesi, 4 anni e rotti. Tutto qui il problema?
Perche’ questo e’ il punto: con un solo magazzino MOLTO automatizzato , Amazon serve un bacino che ogni altro distributore copre con circa 6 volte tanti dipendenti. Amazon, cioe’, muove pacchi usando una persona laddove chiunque in Italia ne impiega ALMENO 6.
E allora la domanda e’: ma perche’ questi imprenditori si lamentano del costo del lavoro ma NON automatizzano, perche’ questi imprenditori si lamentano della burocrazia ma non si danno alla telematica?
Risposta: perche’ E’ ESISTITO IN ITALIA UN PATTO DI CARTELLO CHE CONSISTEVA NEL CRESCERE IL MENO POSSIBILE PER ASSUMERE MENO POSSIBILE. PICCOLO E’ BELLO PERCHE’ HAI LA FILA DI SCHIAVI FUORI DALLA PORTA.
L’unico tipo di lavoro piu’ economico che questi CAFONI IGNORANTI conoscevano era l’operaio pagato meno.
E l’unico lavoro piu’ produttivo che questi CAFONI IGNORANTI conoscevano era l’operaio che faceva piu’ straordinari.
Ho passato i primi anni della mia carriera, sia come dipendente che come libero professionista, a cercare di vendere simulazione numerica (dove loro si dissanguavano a prototipi) e sistemi di telelavoro. Ci trattavano come questuanti, ci relegavano alle universita’ e agli enti governativi di ricerca. “Noi siamo all’antica”, “noi siamo della vecchia scuola”, “non parli difficile”. Venivamo cacciati come questuanti: loro avevano il FAX e avevano la carta, a che gli serviva l’ IT?
Quando cercavamo di proporre ERP ci dicevano “ma tanto meta’ delle commesse sono dello stato, e ai ritardi non ci bada nessuno”, “ma tanto noi facciamo commesse grandi”. Oggi tutti gli altri hanno gli ERP, parcellizzano la produzione ma consegnano puntuali, e loro poverini non ce la fanno a star dietro agli ordini…. oh, povere stelle.
Non sanno dirvi quanti pezzi hanno versato la settimana scorsa e pretendono di stare sul mercato, povere stelline. Vogliono che i lavoratori facciano 23 ore solo perche’ non si sono presi la briga di automatizzarsi, povere stelle.
Patetici.
Mi spiace, non ho alcun rispetto per una cricca di imprenditori che sono TRA LE CAUSE del problema, con la loro ignoranza, la loro supponenza, la loro incompetenza, la loro arretratezza.
Oggi vedete l’incubo di aziende automatizzate ed informatizzate che vi schiacciano, che non vi danno tregua. Dite che il gusto e’ italiano: aha. Solo che anche i grafici, i designer e tutti quelli che fanno il gusto italiano se ne sono andati, e stanno lavorando per altri.
Presto non avrete piu’ neanche il famoso gusto italiano.
Voglio vedere cosa vi inventerete, dopo.
Uriel
 (1) Una mia ex collega cambiando azienda ha dovuto aspettare che il sindacato desse il benestare al suo contratto, ovvero che non lo considerasse peggiorativo, essendo lei straniera (italiana). IN pratica,il sindacato vigila che l’arrivo di stranieri non venga usato per fare dumping.
(2) A giudicare dalla fuga di 30/40 che vedo, un sogno che sta per finire.
(3) Questa e’ la ragione per la quale NON sono MAI stato entusiasta della sua crociata: e’ vero che le coop sono quel che sono, MA E’ ANCHE VERO CHE ESISTE L’E-COMMERCE, E CHE IL SIGNORINO POTEVA SMETTERE DI PENSARE AL CARRELLO E INIZIARE A PENSARE MODERNO.

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