La sorpresa di nessuno.

Mi sono arrivate ovviamente richieste di commentare il tizio che ha sparato ai carabinieri , a Roma, e devo dire che onestamente le reazioni della politica – e dei giornali peripatetici che stanno dietro alla politica – sono davvero nauseanti. Per esempio, quando ho sentito della cosa ho pensato “peccato che non abbiano ammazzato un ministro”. Tuttavia, non vivendo in Italia, non posso essere tra i milioni cui Bertola attribuisce questo pensiero, evidentemente Bertola pensa internazionale. Ma qui andiamo ai dettagli.

Punto primo, le cause.

Quando una nazione viene portata alla fame , e con un catastrofico periodo di pseudotecnici si porta la disoccupazione a toccare livelli mai visti, e ci sono quattro milioni e mezzo di armi da fuoco in italia, direi che le cause siano chiare. Per una semplice questione statistica, qualcuno finira’ con lo sparare.

Non dipende esattamente dalle parole usate da questo o quel leader, nella misura in cui le parole di Grillo sono le parole di un comico, quindi di per se’ fanno parte di uno spettacolo divertente. Alcuni le considerano “violente”, ma si tratta di opinioni.

La disoccupazione a livelli enormi, le aziende che chiudono, e il grandissimo numero di armi da fuoco a spasso per l’Italia invece non sono opinioni: sono fatti.

La domanda e’: ma dopo aver ridotto una nazione al piu’ grande numero di giovani disoccupati della storia, alla piu’ grande moria di aziende della storia, davvero potete pensare che NON ci saranno atti di violenza? E’ sensato?

Personalmente giudico anomalo che ci siano cosi’ POCHI atti di violenza del genere, e ritengo pertanto che la violenza maggiore sia in fase di preparazione. Ma non mi raccontate che l’italia sarebbe un posto pacifico se Grillo non dicesse vaffanculo. Sono stronzate da mentecatti.

La seconda stronzata da mentecatti, legata alla prima, e’ la ricerca della censura. Questi stanno cercando di dire che la colpa della violenza stia nel linguaggio, e guarda caso il linguaggio da censurare e’ quello di Grillo. Nessuno pensa che forse un tizio fascista che ti fa un bel dito di vaffanculo alla folla possa esasperarla.

Eppure abbiamo il neofascista che mostra il dito ad una folla inferocita e nessuno protesta, ne’ qualcuno pensa che mostrare il dito ad una folla inferocita potrebbe portare a “scaldarla”. E allo stesso modo, nessuno pensa che se l’ Espresso pubblica improvvisamente uno speciale sugli “Hacker del PD” che ricattano M5S dopo aver sottratto la posta dei parlamentari, questo possa far salire la tensione. Perche’ dovrebbe?

La realta’ e’ che questi democristiani neofascisti li si conose bene: prima provocano e ottengono indietro male parole, poi provocano e si prendono le pallottole, e quando arrivano le pallottole dicono “ehi, abbassate i toni”.

Questo moderatismo dei toni e’ il lato perfido e ripugnante della censura nazionalpopolare in salsa italiana: quello che dici va bene, ma dovresti dirlo in un altro modo. In quale modo , non e’ dato saperlo, o meglio, e’ assolutamente dato saperlo: dovresti dirlo sottovoce.

Avete visto la diretta dal parlamento del discorso del Presidente. Cosi’ “polite”, ha accusato i partiti presenti di ogni cosa avvenuta e andata storta, e loro lo hanno applaudito. Perche’ lo hanno applaudito? Perche’ se dici le stesse cose di Grillo nel “modo” che vogliono loro, nessuno si accorge che parli di loro.

Se dici che e’ colpa di vent’anni di alleanza PD-PDL se il paese e’ nella merda, ti dicono che alzi troppo i toni. Se dici che e’ colpa “dei partiti” se il paese “non fa le riforme”, nella forma piu’ gradita ed accettabile, il messaggio e’ cosi’ annacquato che puo’ essere persino applaudito da coloro che dovrebbero sprofondare per la vergogna!

Ed e’ proprio questo il loro “amore per la forma”, il loro “rispetto per i toni”: puoi dire quel che vuoi, a patto che tu lo dica in quel preciso modo e con quei precisi toni , tali che nessuno capisca con chi ce l’hai.

Questa e’ semplicemente censura cattocomunista, ove per “cattocomunista” si intende quell’area composta da cattolici e comunisti, accomunati dalla precisa idea che la liberta’ e’ pericolosa se non viene limitata da azioni vessatorie.

Ho scritto all’inizio che quando ho saputo della sparatoria a roma ho pensato “peccato non abbiano ammazzato un ministro”. Si tratta esattamente del racconto puntuale del mio pensiero. Ho pensato questo? Non e’ una confessione, visto che nessuno di voi e’ un prete, ma si limita ad essere il racconto di quel che ho pensato.Si tratta della pura espressione di un mio pensiero.

Perche’ l’ho pensato?

Bene, ve lo spiego: sono circa sei anni, ormai, che passo il mio tempo in Germania. Che ci vivo. Negli ultimi anni, voi della cosiddetta opposizione di sinistra avete fatto ogni cosa possibile per far avere ai giornali locali le malefatte di Berlusconi.

Avete comprato pagine sui giornali, fatto sit in davanti ai consolati, avete mandato gente nelle trasmissioni TV, al solo scopo di raccontare quale ridicolo pagliaccio ci fosse al governo in Italia.

Per tutto questo tempo, la vita di chi viveva qui, e negli altri paesi, e’ stata molto peggiore. Affermazioni e sfotto’ che prima sarebbero stati puniti come razzismo sono diventati leciti, perche’ c’eravate voi a portarle all’attenzione dei media locali.

Dicevate che la colpa non era vostra ma di Silvio Anticristo Berlusconi, e che le sue malefatte andavano sputtanate il piu’ possibile, e se questo costava a noi expat una vita un pochino peggiore, pazienza: la sacra causa di un governo rispettabile andava perseguita ad ogni costo.

Beh, dopo sei anni nei quali avete fatto fare una vita di merda agli expat, dopo sei anni in cui avete scritto e fatto scrivere sui giornali stranieri ogni cosa peggiore sull’ Italia, BEN SAPENDO CHE sarebbe ricaduta sulle nostre spalle,

ADESSO VI SIETE ALLEATI CON BERLUSCONI.

Ditemi, per che cosa avete comprato pagine sui giornali stranieri, che poi ricadevano come macigni di derisione e malcelato razzismo su di noi, SE POI OGGI VI SIETE ALLEATI CON SATANA IN PERSONA?

Silvio Berlusconi ed il suo partito erano, a sentire voi, il peggio. In nessun paese civile succedeva questo e quello. In nessun’altra democrazia succedeva questo e quello. Silvio ed il PDL non erano tollerabili, accettabili, non erano presentabili.

E vi premuravate di far sapere con dovizia di particolari ogni cosa ai giornali stranieri, creando un bel clima attorno a noi expat, una bella grandinata di sorrisetti ironici e frasi piu’ o meno fastidiose. Valeva la pena? Era un dovere? Si, dicevate, tanto che poco male se gli expat dovevano soffrire un pochino, c’era Satana da combattere, DEVS LO VULT!
ADESSO VI SIETE ALLEATI CON BERLUSCONI.
Ora, signori, a vedere la stessa feccia ipocrita che ha fatto questo spiegarmi adesso che il governo con Berlusconi e’ una cosa di “larghe intese”, “questione di democrazia”, e che semmai qualcuno ha colpa e’ Grillo se voi avete deciso di allearvi con quello che sino a ieri era SATANA, mi viene da rimpiangere la mira di quel tizio a roma.

Ovviamente non auspico che succeda, ma se qualcun altro sparasse dalle parti di Roma, e mancasse il bersaglio, quello che mi verra’ da pensare sara’ qualcosa come “peccato”.

Peccato, perche’ siete gli stessi porci che hanno condotto una INUTILE guerra contro quartiere con qualcuno che sono sin troppo felici di accettare come  alleato di governo, alle spalle degli expat, al solo scopo di fare una FINTA campagna di “indignazione”, quando le carampane indignate e i vecchi coglioni che scendevano in piazza oggi sono qui a spiegare al mondo che le “larghe intese non sono mica orribili”.

Per 20 anni avete accusato Silvio ed il PDL di aver rovinato il paese, di averne devastato la cultura e la morale, di averlo “Berlusconizzato” , di essere alla radice di ogni decadenza e di ogni corruzione.

Avete fatto una campagna elettorale dicendo che lo stato del paese era quello per colpa di Berlusconi e di 20 anni di berlusconismo. Renzi e’ stato linciato per aver accettato una colazione con Silvio Anticristo Berlusconi. Avete chiesto voti per battere Berlusconi! Dovevate smacchiare il giaguaro.

ADESSO VI SIETE ALLEATI CON BERLUSCONI.
Sapete che vi dico?

ANDATE A FARVI FOTTERE.
E’ violento, e’ un linguaggio aggressivo, ma se qualcuno vi spara addosso non sara’ per le mie parole.

Sara’ perche’ avete distrutto un paese. E non contenti di rompere i coglioni agli abitanti , siete venuti a rovinare la vita a quelli che stavano fuori, per una battaglia contro Berlusconi tutto sommato rinunciabile, dal momento che

ADESSO VI SIETE ALLEATI CON BERLUSCONI.
Adesso prendete il vostro bel filmetto “Il Caimano”, e ficcatevelo nel culo. Prendete le trasmissioni di Santoro e Travaglio e al loro posto mandate un bel film porno di Sara Jay. Prendete la vostra indignazione e fatevici un clistere. Tappate la bocca a quelle orripilanti carampane femministe che hanno strillato perche’ Ruby aveva un culo piu’ bello del loro. E se non avete voglia di inculare minorenni oggi, chiedetevi pure “e se non ora quando?”.

E non lamentatevi se qualcuno ha un linguaggio violento verso di voi, o se sotto sotto spera di vedervi con un bel buco ne cranio.

Alla fine dei conti, per quanto avete rotto i coglioni con le vostre guerre sante, sarebbe anche una morte sin troppo pietosa.
E specialmente, se proprio dovete fare le vostre sceneggiate napoletane contro l’avversario politico di turno, vedete di non sconfinare all’estero, e di non peggiorare la vita a chi, andando a vivere oltreconfine, ha deciso che di quella merda, della VOSTRA merda, non ne voleva sapere mezza.

Casomai non ve ne foste accorti, avete selezionato la prima generazione di expat che non tornerebbe indietro neanche morta, e che quando vede qualcuno spararvi addosso pensa esattamente quello: “cazzo, che mira di merda che ha quello li'”.

Perche’ in questa vicenda della sparatoria a Roma ci sono poche vittime: un tizio che ha perso ogni cosa per colpa delle vostre sceneggiate da cortile, quelle che chiamate “politica”, e dei carabinieri che si sono presi i colpi.

Nessun altro, e ripeto nessun altro, puo’ dire di essere una vittima: perche’ quando un governo distrugge la vita di un cittadino, come ha fatto con milioni di italiani, non puo’ certo aspettarsi distensione e pacifismo.

E ricordate una cosa: al prossimo “Satana” vi si aspetta.

Non voglio sentire quanto cattivo sia Grillo, quanto pericoloso sia il populismo, quanto fascista sia il M5S e quanto brutto sia il vostro avversario politico. Per una semplice ragione, che vi perseguitera’ in eterno , come risposta a QUALSIASI vostro attacco contro un avversario politico:

Dicevate cosi’ anche di Silvio Berlusconi, e poi ci avete fatto un governo insieme.Non vi crede nessuno.

Questo e’ il mantra , la canzone che vi sentirete rispondere OGNI VOLTA che accuserete qualcuno di essere peggiore di voi.

Non-ve-ne-libererete-MAI.

Uriel

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