Questo e’ il punto del problema, e questo e’ l’interrogativo: i leader che appaiono piu’ forti , piu’ inamovibili, piu’ rigidi, ed a volte persino piu’ violenti, stanno entrando nella hit parade della politica europea , e nessuno si chiede il perche’.
In questo senso, sarebbe utile conoscere la storia della Russia moderna, per capirlo. Se non si capisce per quale motivo i personaggi come Putin , Erdogan , ma anche leader molto fermi nel dire “NO” siano in tale ascesa.
Dopo il crollo del comunismo, la Russia fu semplicemente assalita dal peggio dei gangsters delle borse americane ed inglesi. Nonostante non mancasse la pubblica amministrazione russa , e nonostante non mancassero certo persone oneste in Russia, essi non persero tempo a costruire qualcosa di buono. Cercarono sistematicamente i mafiosi locali, che arricchirono sino a farne degli oligarchi, e ridussero la Russia in un luogo da cui fuggire. Nel periodo in cui la “Democrazia” arrivava in Russia, fuggirono a questa situazione , che definirei “pre-batistiana” quasi 50 milioni di russi, tale fu la drammatica catastrofe demografica avvenuta in quel periodo.
Se nel periodo comunista il russo poteva almeno uscire di casa per andare a bere vodka col vicino, in quel periodo rischiava di venire ucciso o rapinato dagli “Uligani”, o venire coinvolto in qualche sparatoria tra gang di mafiosi. Le donne andavano letteralmente scortate, le giovani venivano rapite per rifornire i mercati della prostituzione, un fiume di droga invase la nazione, che divenne un inferno invivibile.
Quando i russi volevano piu’ polizia, o solo una polizia migliore, veniva risposto loro che il comunismo era finito, e che quella era la democrazia e la via occidentale. Per anni la gente imploro’ non dico il ritorno dello stato comunista, ma almeno l’arrivo di uno stato qualsiasi. E parlo di una situazione al cui confronto i peggiori quartieri di Napoli sembravano il centro di Zurigo. in confronto.
Ora, quando arriva Putin e torna lo stato, e’ ovvio che tutti fecero festa. Non te ne frega un cazzo se qualcuno perseguita i gay, se nella situazione precedente i bambini venivano rapiti per girare snuff movies, o per essere venduti in qualche mercato di pervertiti: a quel punto, rivuoi una morale qualsiasi , e se si esagera nell’altra direzione, beh, quando hai visto l’inferno, e l’inferno ti ha detto “io sono la democrazia”, allora sei ben felice della tua dittatura.
Questa e’ la sindrome Russa: una mostruosa massa di potenti gangster che arrivano, chiamano “liberta’ ” i loro porci comodi, e riducono ogni cosa in un inferno. Dopo questo, chiunque porti un minimo di ordine e’ il benvenuto. Putin non ha bisogno di nascondere le sue tendenze autoritarie, perche’ dopo aver spedito in carcere un pochino di oligarchi, e aver fatto vedere le loro famiglie implorarlo per una decina di anni, il russo ha capito una cosa: che finche’ ci sara’ qualcuno come Putin, quell’orrore chiamato democrazia non tornera’.
Che quell’orrore fosse davvero democrazia o che ne abbia usurpato il nome e’ un problema tipico degli idealisti, cioe’ dei farlocchi umanisti. Questo e’ quanto accadde, e questo e’ il nome che gli fu dato. Magari Democrazia non era il nome giusto, e magari voi dovreste chiamarvi Agamennone. Invece voi non vi chiamate Agamennone, e quella si chiamava democrazia.
Come potrebbe fare? Semplice:
“cari signori, vi piace davvero il libero mercato? Le delocalizzazioni per cercare schiavi e distruggere i vostri diritti? I finanzieri che dettano legge? Gli accordi internazionali che legano le mani ai vostri governi? Le borse che vi danno una crisi ogni 4 anni? Le banche che sprecano soldi e poi chiudono i buchi coi vostri soldi? La criminalita`che dilaga? Gli sbarchi di clandestini? L’insicurezza per le strade? La precarieta’ del lavoro? Tutto questo lo vogliono loro, quelli che parlano di liberta’ e di democrazia. Ma basta pagare un piccolo, piccolissimo prezzo, e sacrificare alcune liberta’, e un pochino di democrazia, ed avrete sicurezza, meno crisi economiche, futuro , e vi toglierete la soddisfazione di prendere a CALCI questi prepotenti sinora impuniti, cosi’ come vedete dal fatto che la fibia della mia cintura sia la testa di John Elkann impagliata. Secondo me stava troppo bene a casa coi suoi, era ora che uscisse.
I leader come Putin traggono la loro popolarita’ dal numero di teste che portano appese alla cintura,e dalla IMpopolarita’ di tali teste.
Essenzialmente, il meccanismo che porta al potere queste persone e’ questo:
- Esiste una grossa diseguaglianza che colpisce la popolazione. Da un lato una piccola minoranza arrogante e prepotente, dall’altra la maggioranza della popolazione.
- Arriva un nuovo politico. Il quale dice di essere contro questo establishment, e lascia intendere di essere un uomo forte che li rimettera’ in riga.
- L’establishment si allarma per i toni e inizia a martellare sui giornali.
- La massa, resasi conto che il potere TEME questo nuovo politico, si fida inizialmente della PAURA che il potere ha di lui. Se il potere lo teme, pensano, allora e’ lui l’uomo forte che cerchiamo.
- La massa vota il politico, e lui va al potere, anche se non ha ancora percentuali bulgare.
- Nel caso di Putin, immediatamente prende un pochino di ricconi e li sbatte in galera. Poi prende un pochino di mafiosi e li fa sparire, avendo cura di far comparire i loro cadaveri con buchi fatti da armi di ordinanza di FSB. Poi prende un pochino di persone che commerciano coi capitalisti di Wall Street, e le fa sparire nel nulla.
- A quel punto, la popolazione rivota il Putin, dandogli una vittoria netta e plebiscitaria.
- A quel punto, la popolazione vede che Putin e’ davvero l’uomo forte che combatte contro i maiali bastardi di prima, e gli offre fedelta’ incondizionata.
Insomma, il punto e’ semplice: il primo politico che si proporra’ come uomo forte E RIUSCIRA’ ad eliminare l’establishment attuale, otterra’ la gratitudine e la fiducia incondizionata della popolazione.
Erano i masters of the universe, ma adesso la situazione sta cambiando. Prima, nessuna Merkel poteva decidere di tagliare di 90 miliardi ogni anno le spese dello stato tedesco, se i grandi paperoni avessero deciso contro l’ “Austerity”. Allo stesso modo, nessun leader europeo avrebbe potuto imporre AIFM , viglianza bancaria, tassa sulle transazioni finanziarie, e tutto quanto si e’ deciso dopo la crisi. E’ successo che stava nascendo una potenza regionale, almeno in senso economico, a Berlino.Poi, in Russia , prima Putin caccia via la British Petroil, poi caccia via TUTTE le aziende americane che hanno pozzi di qualsiasi cosa. Prima di Putin, bastava loro allungare dollari ai parlamentari della Duma, e potevano fare quel che volevano. Poi si e’ aggiunta l’ India. Poi la Cina. Poi in sudamerica i governi si sono messi a tirare cazzotti: era nata una potenza regionale, il Brasile di Lula, e i “signori dei liberi mercati” non sono piu’ benvisti.
Insomma, quando nascono i governi, il “business” vale MENO della “ragione di stato”: questa e’ la paura dei finanzieri.
Ai paesi come la turchia, che non voleva piu’ obbedire alla NATO che governava tramite i generali , hanno regalato una crisi devastante togliendo fondi al Real Estate, causando cosi’una catastrofica crisi immobiliare. E oggi Erdogan e’ ancora piu’ forte. Hanno dato una crisi finanziaria all’ Europa, e oggi la Merkel e’ piu’ forte che mai, e manovra per cacciare Portogallo, Italia e Grecia dall’ Euro.(1) Hanno creato la tempesta perfetta per colpire le esportazioni russe, ed oggi Putin e’ sempre piu’ forte.
Gli americani non capiscono che quando un popolo trova un leader con cui identificarsi, non lo abbandona certo per una crisi economica. Se avessero imparato qualcosa dal passato, saprebbero che quando un popolo identifica il proprio capo come MEMBRO della tribu’, non lo tradisce MAI, sino all’ultimo.
Un leader che:
- Sappia parlare.
- Non sia ridicolo quando appare in pubblico.
- Sia capace di portare gente sotto, che so, la Borsa, ed incendiare l’edificio.
Non credo Grillo sia cosciente del fatto che basti oggi far fuori qualcuno dell’establishment per spianarsi la strada. Lui vorrebbe farlo, ma non capisce quanto sia UTILE per il suo movimento che lui lo faccia. Lo ha capito Messora il propagandista, che continua a titolare “tizio distrugge caio” , oppure “tizio del M5S umilia caio (dei nemici)” perche’ in qualche modo ha capito il BISOGNO, la richiesta popolare di un eroe del popolo che distrugga uno ad uno i potenti.
Quando scrissi che banchieri e finanzieri sono i prossimi che passeranno per un camino, mi riferisco proprio a questa tendenza: di questo passo, e’ solo questione di tempo, e il primo leader (come Putin) capace di prendere a calci i potenti gode di una simpatia enorme anche in Occidente.Ovviamente, Putin e’ un ottimo politico e ha notevoli doti strategiche, del resto per buttare giu’ qualche grossa testa anche in occidente occorre uno che sia un pochino piu’ abile di Grillo (che in ultima analisi ha un partito per proteggere le sue attivita’ nell’edilizia, vedi il post a FAVORE delle aziende che NON hanno pagato i contributi ai dipendenti (2) ) ma e’ solo questione di tempo.
Di conseguenza, oggi la caccia e’ aperta, ed e’ solo questione di tempo. In ultima analisi, per essere come Putin in Italia basta avere un partito, dire di essere l’uomo forte che lottera’ per la Patria ed i suoi figli, e la testa di un pezzo grosso alla cintura.Dei primi due requisiti c’e’ abbondanza, il terzo e’ solo questione di tempo , tentativi e fortuna.
Dopodiche’, se fossi un banchiere e fossi in voi, farei subito una cosa: SCAPPARE.
Sperando che poi la cosa non si espanda sino al posto ove scapperete.