La canzone dell’informatica italiana.

Nel palese fallimento delle tecnologie proposte ed usate da Grillo per svolgere compiti vitali per lo stato, e nei patetici tentativi di buttarla in caciara nel difendere sistemi inaffidabili, non vedo niente piu’ che la vecchia canzone dell’informatica italiana, ovvero del perche’ le aziende non si ammodernano piu’. Scene che ho vissuto.

Vedete, quando nacque l’informatica le piccole aziende erano abituate all’elettronica. E l’elettronica funzionava. Chi aveva un tornio numerico, chi aveva macchine elettroniche per il controllo industriale, aveva roba che funzionava.
Cosi’, non e’ vero che non si fidarono. Si fidarono eccome. Il problema e’ che avevano a che fare con l’informatico italiano.
L’informatico italiano si presentava dalle aziende dicendo @”ehi, ancora coi post it e con le fatture cartacee? Maddai, dinosauro, se vai avanti cosi’ morirai!”.

Questa era l’unica parte vera della storia, perche’ poi c’era la parte falsa: “grazie al nuovo software col valore aggiunto e la consulenza e l’assistenza della nostra company, la tua azienda funzionera’ meglio, multimediale, ed in tempo reale”.
Questa era la parte sbagliata, perche’ succedeva poi che il sistema informatico si bloccasse in continuazione. E alla fine, l’imprenditore lo spegneva, lo metteva in cantina, e ricominciava coi gli affidabili fogli di carta.
Certo erano lenti, ma con l’email c’era spesso un problema, col fax mai. Negli archivi cartacei si trovava sempre tutto, sul computer a volte si perdevano dati, a volte il computer non faceva il backup, eccetera.
E cosi’, dopo le prime fregature, molti imprenditori tornarono indietro alla carta.
Ovviamente i ciarlatani che avevano venduto il sistema la buttavano sempre in caciara: c’era stato un virus, un errore del computer, e blablabla, e blablabla. Ma tant’e’, il nostro imprenditore era stufo marcio di una roba che non funzionava.

Adesso prendiamo Grillo. Grillo sta dicendo che bisogna aggiornare i meccanismi obsoleti della democrazia, che una nuova era e’ arrivata, e che occorre fare tutto con la rete. Molto bene. Questa e’ la parte vera della storia.
Cosi’ come nel caso dei primi venditori di IT, M5S e’ stato capace di convincere le persone di stare usando sistemi costosi ed obsoleti, da riformare e migliorare mediante le tecnologie. La canzone dell’informatica italiana , sin dai primi tempi, tale e quale.
Il guaio e’ che, come successe all’IT italiano – e ripeto italiano, perche’ altrove e’ andata diversamente – si ignorava il problema dell’affidabilita’.
Cosi’ come un pezzo di carta con scritto un appunto non si guasta mai, non e’ mai successo che un ente esterno sia riuscito a disturbare, che so io, una riunione del PCI ove si decidevano i candidati alla presidenza.
Non abbiamo mai sentito dire di una conta delle tessere della DC da rifare perche’ qualcuno dall’esterno e’ riuscito a manipolare l’elezione del segretario nazionale.
Ci sono stati N referendum in Italia, e anche quando hanno votato milioni e milioni di persone, non abbiamo mai visto il sistema fallire nella conta e far ripetere il voto perche’ qualche ente esterno era riuscito a disturbare la conta agendo da lontano.
Il vecchio sistema politico, cioe’, sembra assolutamente affidabile. Che a Grillo piaccia o meno, una votazione in Parlamento identifica con certezza chi vota perche’ per entrare in parlamento occorre essere riconosciuti, il parlamento e’ protetto dalle forze armate, eccetera.
Il voto si esercita per mezzo di un interruttore che aziona un relais: rozzo, primitivo, costoso, ma affidabile.
E’ mai fallito? Si e’ mai stati nella necessita’ di ripetere un voto per via di un ente esterno che si inserisce nel sistema e ne causa un fallimento tecnico? No.
E cosi’ si ripete la canzone dell’informatica italiana: tutte le aziende, coi loro bei commerciali in giacca e cravatta, gridano in coro che i vecchi sistemi sono lenti, costosi, troppo macchinosi, e che tutto si potrebbe fare con un click. Un tempo lo hanno detto agli imprenditori, oggi agli elettori.
Ma quando si va ad usare uno dei sistemi che dovrebbero risolvere tutto con un click, succede sempre la stessa cosa: guasti, problemi. Guasti e problemi che i fornitori, quelli che avevano promesso di far tutto gratis con un click, buttano in caciara con arte consumata:

E’ stato un virus disegnato in Russia 
E’ stato un baco come quello della CIA
E’ stato un hacker anonimo
E’ stato un attacco geronimo
Questa e’ la scusa
Questa e’ la caciara

Ti supercazzolo in inglese
Ti rincoglionisco in tecnichese
Non ci capisci niente

La mia azienda e’ il tuo partner
Uniamo la tradizione alla modernita’
Chi siamo, dove siamo, cosa facciamo, scrivici,

E’ successo anche negli USA
E’ successo anche alla NASA
L’hai sentita la tivuuuuuuuuuuuuuuu

Sei un ignorante
E mi dici si si si

Ma tu adesso paga,
Arrivederci e grazie

 Questo e’ il blues dell’informatica italiana. E’ la ragione per la quale dopo N inculate, moltissime aziende use a investire hanno smesso di investire in Information Tecnology.

 

Ed e’ la ragione per la quale le istanze di Grillo, cioe’ di modernizzazione della politica attraverso l’informatica, finiranno con l’essere rigettate dalla popolazione, a favore dei vecchi meccanismi.

Che costano. Che sono lenti. Che sono macchinosi. Che sono obsoleti. Che hanno, sia chiaro, i loro problemi. Che funzionano.

 Che hanno funzionato sinora.

Nemmeno l’ URSS , pur avendo un alleato-quinta colonna come il PCI all’interno dello stato, riusci’ a far fallire una riunione di partito per decidere un candidato al colle.

Le elezioni in Italia sono , dal 1948 ad oggi, sempre state abbastanza ben funzionanti da essere accettate da tutte le parti. E non furono mai disturbate da interferenze esterne al punto da doversi ripetere.

Gli eletti in parlamento ci sono sempre arrivati, sono sempre stati identificati, e con tutti i suoi difetti, il sistema di voto non e’ mai stato violato dall’esterno stravolgendo i risultati e cambiando i numeri.

Il vecchio sistema appare vecchio, obsoleto ma affidabile. Cosi’ come oggi, molti imprenditori, hanno preferito continuare coi fax e la carta invece di passare all’ IT. Perche’? Perche’ e’ vero che usano sistemi obsoleti. E’ vero che usano sistemi lenti. E’ vero che usano sistemi farragginosi.

Ma sono AFFIDABILI.

Quando si vende innovazione tecnologica, si vende innovazione che FUNZIONI. Se non funziona, anche avendo la SPECTRE che ti fa hacking, (1) anche buttandola in caciara secondo il buon vecchio stile della ditta di informatica italiana, il punto e’ che il nuovo sistema non funziona e il vecchio non si spaccava mai.

Conosco benissimo tutte le scuse , conosco tutti i trucchi, con cui si butta in caciara un software di merda. L’attacco hacker, e poi il virus scritto dai malvagi scienziati russi, e poi il baco del millennio, e tutto quanto. E’ una musica che conosco.

Ma e’ una musica che introdurra’ in Italia, nella politica italiana, la stessa DIFFIDENZA verso internet e verso l’ IT che gia’ analoghi ciarlatani hanno diffuso nel mondo delle aziende.

Cosi’ come ci sono aziende che AVEVANO automatizzato i sistemi e sono stati fregati, e adesso non ci buttano piu’ una lira e si tengono il fax,  dopo queste figure di merda , condite con tanta ma tanta caciara commerciale, adesso anche il cittadino iniziera’ a pensare che questa democrazia digitale e’ una cosa che non funziona, che ha il rischio degli hacker.

Insomma, il sistema di grillo doveva fare le parlamenntarie e si e’ bloccato per un attacco hacker. Poi si scopre che su 30.000 hanno votato in 20.000. Avete mai sentito di elezioni ove su 30 milioni di italiani dieci non riescono a votare? Ma loro hanno introdotto questo in un sistema tutto sommato funzionante ed affidabile.

E adesso fanno le quirinarie, e ancora il sistema non funziona, e si devono ripetere le elezioni, e c’e’ l’attacco hacker, e blablabla e buttiamola in caciara, e supercazzola prematurata.

Che impressione ha adesso il cittadino italiano? La stessa impressione che si sono fatti milioni di imprenditori fregati da tante “ditte di informatica”: che sono tutte chiacchiere, e che i vecchi sistemi funzionano e sono affidabili, queste robe nuove invece non funzionavano mai.

E se l’italia e’ al 50-esimo posto nel mondo dei paesi piu’ informatizzati, dietro a praticamente tutto l’occidente, questa scena e’ stata molto comune. Ma non e’ successo ovunque.

Prima o poi vedrete qualche nazione, all’estero, fare davvero democrazia diretta, voto digitale, partecipazione telematica e quant’altro.

E voi starete li’ a guardare, non perche’ l’idea non vi sia mai venuta. Non perche’ non ci avevate mai pensato.

PERCHE’ L’IDEA E’ FINITA IN MANO A CIARLATANI.

Scena gia’ vista.

Gia’ vista la sicumera con cui si e’ venduto “fai tutto con un click”.
Gia’ vista la sicumera con cui si e’ detto “e’ finito il tempo dei dinosauri”.
Gia’ vista la caterva di problemi e di incompetenze.
Gia’ vista la pletora di scuse altisonanti con cui la si butta tutta in caciara.

E ho gia’ visto anche la reazione delle vittime, dei truffati, che aprono il cassetto, tirano fuori il loro vecchio bloc notes, e spengono il PC sulla scrivania.

E allo stesso modo, voi state iniziando a pensare che il metodo di voto seguito sinora non sia vecchio ed obsoleto, ma solo “classico”.

Gli stessi BUFFONI hanno causato lo stesso, identico DANNO CULTURALE.

Occorreranno decenni per poter riproporre le stesse idee alle stesse persone.

E nel frattempo, gli altri andranno avanti.

Uriel

(1) Vorrei far notare che per 50 anni avevamo il KGB, a fare hacking. Non Anonymous. Vedete, se assalite 1000 siti e ne buttate giu’ due, i giornali scriveranno che Anonymnous ha buttato giu’ ben due siti. Quel tipo di azioni sconta il fatto di registrare solo i successi e mai i fallimenti.

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