La Brambilla illa illa

Mi sono arrivate ben TRE email che pretendono di sapere come mai, in alternativa a Walter Weltroni, io voterei la Brambilla.

Il motivo e’ questa foto: [ndr: immagine irreperibile]

Si tratta della foto che ha fatto scalpore, cioe’ dell’inquadratura per la quale la Brabilla e’ diventata conosciuta come “il troione della politica”.

Ebbene, direte voi, io non sono uno che si fa influenzare da un’autoreggente(1) per il voto? No.

Il motivo e’ semplice, guardate le seguenti foto:

[ndr: immagine irreperibile]

Oppure questa:

[ndr: immagine irreperibile]

Cosa potrete notare? Ovvio: che in entrambi i casi di politici maschi, (ma potete cercare anche voi in giro) la telecamera li punta dall’alto al basso e con un’inclinazione coprente.

Se Fini o Mastella avessero avuto una minigonna e le autoreggenti, oltre a commettere crimini disumani contro l’UmanIta’ (con la U e la I maiuscole) da far vergognare Hitler e Luttazzi, , non si sarebbe notato affatto.

Potete usare google image quanto volete, ma non troverete nessun altro caso nel quale si sia inquadrato un politico come si e’ inquadrata la Brambilla.

Ora, diciamo che una puo’ vestirsi come je pare; quello che mi da’ fastidio e’ l’atteggiamento da comare per cui un cameraman si ingegna a trovare un’inquadratura che volutamente e scientemente inquadra qualcosa, e tutti si incazzano con lei dicendo che sia una mignotta e non con il cameraman che poteva anche evitare di mandare in onda la cosa.

Possiamo cercare tranquillamente quanti politici vogliamo, ospiti di trasmissioni: quello riservato alla Brambilla e’ il trattamento che i cameraman riservano alle donne, e solo quando hanno una gonna, persino sulla Santanche’ (che non mi sta nemmeno tanto simpatica), si e’ tentato lo stesso:

[ndr: immagine irreperibile]

Anche in questo caso, provate a seguire il filo della retta focale della telecamera: si trova sull’unica direttrice che punta direttamente “li’”.  Adesso, sempre, andate pure in giro a cercare un politico maschio intervistato con quel campo e da quella specifica direzione; non ne troverete.

E no, non e’ necessario che una ripresa con quel campo visivo sia allineata proprio a quella direzione, si puo’ evitare e si evita:

[ndr: immagine irreperibile]

Luxuria e’ ripresa sempre con un campo tale da contenerla tutta, eppure e’ sufficiente non allineare la telecamera con la retta “scandalosa” ed ecco che una posizione “scomoda” diventa “casta”. Sarebbe bastato qualche grado e avrebbe fatto l’effetto Santanche’.

Con questo voglio dire una cosa; non tanto che chiunque sia la vittima di un cameraman idiota debba venire votato, nemmeno che qualsiasi donna vesta in maniera sexy sia per questo una vittima, l’occhiata scappa sempre alle cose che piacciono: dico solo che se una donna viene ripresa cosi’ non e’ obbligatorio correre a gridare “la mignotta fa vedere tutto!” come tante comari da condominio, perche’ in quel caso , e’ un cameraman che sta facendo vedere qualcosa che, volendo, poteva scientemente non mostrare. Se fotografi una persona cosi’:

[ndr: immagine irreperibile]

Se fai una foto cosi’, non puoi dirmi che LEI voleva fartela vedere, visto che ha gambe chiuse e tirata, sei TU fotografo o cameraman che ti sei sforzato di trovare il campo e l’inquadratura giusta.

E siccome mi seccano , mi stanno tremendamente sui coglioni, le torme di bigotti (compresi quelli in email, vero?) che corrono a dire “la mignotta fa vedere tutto!”, e’ ovvio che un post controcorrente ci sta tutto.

Sostieni la Brambilla!

Ti inquadreranno in TV.
E sempre col tuo profilo migliore.(2)

Uriel

(1) Contrariamente a quanto si e’ sostenuto in giro, quella e’ un’autoreggente. Una giarrettiera e’ un monile a se’, cioe’ un cerchio di stoffa che si mette sulla calza e le impedisce di cadere cerchiandola, mentre un reggicalze e’ quella striscia di stoffa, simile alle bretelle maschili, che normalmente “appendono” le calze. La roba della Brambilla e’ , filologicamente, storicamente e dal punto di vista ingegneristico , un’autoreggente. Perche’ l’esegesi conta, ecco: questo e’ un blog che vi fa crescere.

(2) A dire il vero mi sta sul cazzo anche quando in un incontro di volley femminile si deve per forza inquadrare il sedere delle giocatrici, dicendo che serve a cogliere i segnali che si fanno dietro la schiena, mentre coi giocatori maschi (che segnalano tale e quale) non si gode mai di spettacoli simili, e via dicendo. No, evidentemente non sono voyerista. Almeno, non per cosi’ poco.

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