Karlsruhe di sopra.

La storia della decisione della corte costituzionale tedesca sta venendo venduta ai mercati e alle persone con una tale sfacciataggine, che inizialmente mi sono chiesto perche’. Voglio dire, e’ normale che in Germania esistano partiti pro e partiti contro, quindi non trovo nulla di strano che alcuni giornali tedeschi (la conservatrice Faz e’ contro, per dire) molto su un aspetto o sull’altro. L’atteggiamento antiprofessionale e’ quello dei giornalisti italiani. Non spiegano come mai la BCE non accolga con altrettanto entusiasmo la notizia: e la ragione e’ che forse le cose non stanno esattamente come raccontano i giornali italici.

 

Allora, proviamo a fare chiarezza al posto dei giornalisti ciarlatani, e vediamo cosa sia successo:

 

  • La corte costituzionale tedesca ha deciso (si, una decisione l’ha presa, eccome!) che l’acquisto di buoni di stato da parte della BCE sia, a tutti gli effetti, un finanziamento del debito pubblico. Questo si legge nero su bianco su diversi giornali. E’ chiaro per il diritto tedesco, per il legislatore e per il governo che nel programma OTP la BCE abbia finanziato il debito pubblico di diversi paesi, acquistantone i titoli.
  • In seconda istanza, siccome non si parla di operazioni del genere nello statuto della BCE, (ne’ potendo dichiarare illegare qualcosa che non c’e’), ha chiesto ad una corte europea qualcosa come “finanziare debito pubblico e’ nello statuto della BCE?”.  Non era mai successo prima, ma non e’ esattamente qualcosa per cui la BCE sta suonando campane a festa. Vediamo dopo il perche’.

I giornali italiani vi hanno riportato SOLO la seconda parte, per una ragione: siccome hanno inventato (per soddisfare i brividi di una famiglia di costruttori di automobili che ha ragione di odiare la germania) di una Germania ferocemente determinata ad impoverire tutti gli altri e colpevole di ogni disastro causato da politici inetti e cittadini ladri e disonesti, adesso si trovano di fronte ad una corte costituzionale che non agisce secondo il copione che LORO hanno inventato.
Immaginate di vedere una persona che cammina lungo un sentiero.Lo vedete a distanza e iniziate a dire ai vostri figli: ecco, vedete? Quello e’ il ladro che ci ha rubato la cena. Se stasera non si mangia e’ tutta colpa sua. Poi, mentre il viandante si avvicina, ma e’ ancora lontano, dite “ecco, lo vedete? Quello  e’ il ladro che ci ha rubato la colazione. Se domani nnon si fara’ colazione, e’ tutta colpa sua”. Poi, mentre e’ ancora una sagoma indistinta, ma e’ piu’ vicino, dite “eh, vedete, quello e’ il ladro che ci ha rubato il pranzo. Se domani non si pranza, e’ tutta colpa sua”.
Ad un certo punto, pero’ il viandante e’ sotto gli occhi di tutti, e tutti vedono che e’ un povero cieco che cammina col bastone. E che di certo non puo’ rubare. Allora, cosa fara’ il cialtrone per non perdere credibilita’ di fronte ai figli? Dira’ cosi’ “ecco, vedete? Quello ci ha rubato cena, colazione e pranzo, e adesso vedete la giustizia di Dio? Dio lo ha reso cieco!”.
Perche’ dovete raccontare l’ultima , catastrofica palla ai vostri figli? Perche’ avete inventato la storia del ladro per nascondere loro che VOI vi siete scrofanati colazione, cena e pranzo, e quando diventa chiaro che quello non e’ il ladro, dovete inventare una palla ancora piu’ grossa per giustificarvi.
Allora, gli stessi giornali che vi hanno venduto la Germania malvagia che manda la trojka e vi vuole affamare adesso scoprono che …. ooops, si stavano solo seguendo le regole e le leggi. Cosa impensabile in Italia, certo, dove la legge serve solo a incatenare gli avversari ed i concorrenti, e la si segue solo quando si pensa di non farla franca altrimenti.
Invece, adesso i giornali scoprono che i governi ed i politici tedeschi stavano solo seguendo i trattati e facendo quello che i trattati e le leggi prescrivono, e dicono “la germania si sottomette”. Certo, ed e’ stato Dio a punire il cieco perche’ ha rubato. In realta’, per tutta la durata della crisi si sono fatti trattati, si sono seguite procedure scritte in precedenza e anche all’interno il governo tedesco ha agito secondo le proprie leggi.
La misura della grande notizia per i giornali e’ solo la misura del loro imbarazzo, perche’ non riescono a farstare insieme l’immagine che avevano dato in passato della Germania.
Andiamo alla notizia.
Come ho detto, dal punto di vista della BCE sono due CATTIVE notizie, e questo spiega come mai non stiano battendo le campane a festa, come mai Draghi non sia facendo Pole Dance in piazza a Francoforte, e compagnia cantando.
I punti sono due.
La prima sconfitta della BCE e’ che i programmi di acquisto del debito pubblico sono UFFICIALMENTE dei programmi di finanziamento del debito. Da ora in poi, per il legislatore e per il parlamento tedesco, cosi’ come per il governo, i programmi in questione sono senza ombra di dubbio finanziamenti del debito pubblico straniero.
Il punto e’ chiarissimo, nella misura in cui la corte di Karlsruhe chiede alla corte europea se programmi di finanziamento del debito pubblico siano nel mandato BCE. Del resto, se non fossero programmi di finanziamento del debito pubblico, non ci sarebbe la ragione del contendere.
A questo punto, la corte europea deve solo emettere una sentenza, motivandola. Dico “solo” perche’ in realta’ le cose non sono cosi’ semplici. Il mandato della BCE non da’ alla BCE alcun mandato di fare cose del genere, e anche le “misure straordinarie” sono , appunto  , straordinarie, cioe’ fuori mandato.
LA corte europea dovra’ a questo punto produrre una sentenza motivata in cui si dice “l’articolo X del mandato della BCE, comma Y, dice che il finanzamento del debito pubblico dei paesi membri e’ ok”.
Ora, sappiamo tutti cosa significhi questo: non esiste niente del genere nel mandato della BCE, ne’ nel trattato che la istituisce. Certamente anche i giudici tedeschi sanno leggere i trattati, ma non volevano essere loro ad aprire il vaso di pandora.
Se loro avessero detto “e’ finanziamento del debito pubblico e non c’e’ dentro il mandato BCE”, sarebbe stata “Germania contro BCE”. Ci sarebbe stata la balcanizzazione , ovvero un solo paese che spacca tutto , mettendosi di fatto “contro”. Tutti avrebbero gridato alla malvagia germania che distrugge la BCE, e blablabla.
Invece, i giudici hanno fatto quello che il governo tedesco chiedeva loro, ovvero rendere ufficiale che si tratti di finanziamento del debito pubblico. Poi hanno fatto quello che il governo tedesco chiedeva loro, ovvero di spostare su qualcun altro la patata bollente, in modo da poter agire in reazione.
La mossa e’ molto piu’ perniciosa, perche’ ci sono diversi possibili sbocchi, e nessuno piace alla BCE:
  • La corte europea non ha pezze di appoggio per motivare il fatto che il mandato della BCE consenta il finanziamento del debito dei paesi membri. In quel caso, la sentenza dira’ che non ci sono trattati che consentano di farlo,  Draghi fa le valigie da Francoforte, e i tedeschi pretendono un tedesco alla BCE.
  • La corte europea inventa qualcosa di davvero fantasioso per motivare la sentenza. Poiche’ i tedeschi non amano la fantasia sui propri soldi, (la Germania e’ il maggior contributore – 150 miliardi – della UE) , avranno agio di dire che sono stati imbrogliati. Questo darebbe alla Merkel l’occasione di diventare “euroscettica” e cavalcare l’onda alle prossime europee. Quanto euroscettica lo decideranno i suoi cittadini, che pero’ non amano essere imbrogliati. Quello che in Italia e’ il commerciante piu’ onesto del paese, per l’opinione pubblica  e’ un pendaglio da forca, per intenderci.
Ci sono anche ipotesi meno terribili, ma altrettanto vive:
  • La corte europea dice che il diritto non e’ chiaro a riguardo. In tal caso, la palla passa al parlamento europeo, e alla commissione, che deve chiarire limiti e modalita’ di esercizio. Mentre questo succede, la BCE non potra’ fare operazioni del genere. Nella discussione sui limiti parteciperanno anche i tedeschi, ovviamente.
  • La corte europea riesce a dimostrare, in qualche modo che nessuno immagina, che e’ lecito e previsto finanziare il debito pubblico dei paesi membri, e che e’ assolutamente chiaro e lo e’ sempre stato. Poiche’ nessun paese “in difficolta’”  ha chiesto ufficialmente aiuto,(0) dovrano dire che la BCE possa farlo e basta: quale stato giuridico preciso e’ “in difficolta’”?. In tal caso, i tedeschi calcolano il rapporto tra cifre acquistate e PIL dei paesi aiutati e  si presentano alla BCE pretendendo che acquisti la stessa cifra in bund, in proporzione al PIL.  E Draghi sgancia ~170 miliardi alla Buba. In regalo, perche’ lo spread tra bund e bund e’ ovviamente nullo.
La mia personale opinione e’ che  la Merkel miri all’ultima opzione(1), mentre la Buba miri alla prima. La seconda opzione per la Merkel e’ un piano B, mentre per la Buba il piano B sta nella terza opzione: il parlamento europeo e la commissione sono molto lente a decidere e paralizzare la BCE per tanto tempo sarebbe un bel colpo.
Perche’ qui viene l’ultimo punto che forse non si e’ capito: il debito e’ ancora li’, mentre le borse di New York e Londra si arricchiscono di liquidi. Significa che migliaia e migliaia di gangster hanno voglia di comprarsi un’atollo del Pacifico e vogliono farlo sulla pelle di qualcuno, perche’ come tutti i malvagi godono nel fare il male.
Non illudetevi: le cause della crisi sono tutte ancora li’. La crisi tornera’.

Il problema e’ che la prossima volta trovera’ procedure rigide, il diritto comunitario sara’ chiaro , non ci sara’ piu’ quella klappstuhl della Ashton alle relazioni estere, e sara’ chiaro come reagire.

La scorsa volta hanno perso perche’ la BCE si e’ inventata una serie di cose e perche’ si sono fatti 4 grandi regolamenti sulle borse in pochi anni, piu’ di quanto Obama abbia mai sognato in 8. Ma alla prossima volta, saranno noti i limiti della BCE, e potranno fare risk assessment prima di attaccare.

Ma onestamente, questa e’ una storia molto diversa da quella che viene raccontata: aspetto di vedere la BCE che festeggia per la “sottomissione” della Germania…. ma ho paura che lo Champagne dovro’ comprarlo da solo.
Non c’entra con KarlsRuhe, ma l’ho vista oggi passeggiando e mi piace un sacco.

 

Non c’entra niente, ma i Nehandertal vivevano qui.

 

E anche qui. Ma il post sui Nehandertal lo pospongo a domani.

Uriel

(0) Non esiste alcuna procedura con cui un paese chiede alla BCE di comprare il suo debito pubblico, essendo una cosa non prevista da alcuno statuto.

(1) Non e’ affatto buona per voi. Nel senso che se tutti i paesi della zona euro si presentano a farsi comprare il debito nella stessa proporzione, ci sara’ una vampata di inflazione. Il problema e’ che essa si concentrerebbe – come capita quasi sempre – prima nelle periferie, ove i redditi sono bloccati dalla crisi e le famiglie sono gia’ in sofferenza.

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