Internet is for porn.

Internet is for porn.

Internet is for porn.

Avrete notato che sto inserendo banner di siti porno nei post, e lo faro’ per circa un mesetto, perche’ sto cercando di capire i motivi per i quali Google, Facebook &co sono cosi’ feroci nella lotta contro il porno.

Capiamoci, queste aziende seguono, come tutte le aziende americane, una sola logica che e’ quella economica. E’ inutile pensare che lo facciano “per i bambini” o per “la morale”: le aziende di quella dimensione sono completamente amorali, e in quanto ai bambini se gli rendesse dei soldi li mangerebbero gratinati nella mensa aziendale.

Il vero punto della lotta tra gli OTT e il porno , quindi, deve essere di tipo economico. Seguendo la logica del “follow the money”, il problema e’ che gli OTT vivono (a quanto dicono) di pubblicita’. Quindi, i soldi da seguire sono qui.

Cosi’, mi sono chiesto: se il porno e’ il Grande Nemico dei grandi OTT, e’ possibile che sia il loro piu’ forte concorrente quando si parla di pubblicita’?

E allora mi sono chiesto in che modo. Esistono due modi per far concorrenza a google & co.

  1. Offrire pubblicita’ sui siti porno a prezzo minore. Questa l’ho scartata perche’ non tutte le aziende hanno un target che accetta pubblicita’ su un sito porno.
  2. Pagare di piu’ per l’affitto di spazi. Questo e’ importante, perche’ di fatto Facebook e Google, ma in particolare google, vive moltissimo di pubblicita’ da loro gestita (attraverso le CDN) che viene poi inserita nelle App, nei blog, eccetera.

Cosi’ mi sono chiesto se i siti porno pagano di piu’ o di meno rispetto a Google, per esempio programmi come Google Ads. Allora sto facendo un confronto.

Ho due blog: uno in italiano ed uno in tedesco. In quello tedesco , anche per via di alcune leggi restrittive che ci sono qui in Germania :i filtri si trovano gia’ nei router domestici, https://www.bundespruefstelle.de/bpjm/meta/en ma solo se li abilitate, per esempio seguendo questa procedura sui Fritz!: https://avm.de/service/fritzbox/fritzbox-5490/wissensdatenbank/publication/show/8_Internetnutzung-mit-Kindersicherung-einschranken/ :

Internet is for porn.

Cosi’, per non introdurre un fattore incontrollabile, ho messo Google Ads sul blog in tedesco e HUB Traffic su questo. Questo e’ il motivo per qui vi trovate in giro dei banner come questi:

Dopodiche’, sto confrontando il ricavato, contandolo per parita’ di traffico e di “bounce rate”. (si tratta di misure sull’efficacia del traffico).

Da quando ho inserito i banner ho iniziato ad avere gli analytics dei soldi in ingresso, e devo dire che non c’e’ paragone.

Nello stesso lasso di tempo (ormai 4 giorni), con un numero abbastanza simile di click e di “bounce rate” , il risultato e’ stato di 19.45$ sul sito in tedesco (Google Ads) e di 43.24$ dal porno. Ovviamente pochi giorni di traffico non sono sufficienti a dare una statistica , quindi voglio tenere su l’esperimento per qualche tempo.

Un’altra cosa che intendo verificare e’ la puntualita’ del pagamento, dal momento che HUB traffic paga su un conto paypal e paga subito arrivati al threshold (non dovrebbe mancare molto tempo per HUB Traffic, ho settato un threshold a 50$) mentre google ha questa cosa che ti paga con un bonus per comprare pubblicita’ a tua volta: quindi voglio vedere come si comporteranno i due.

Se entrambi si comportassero bene versando il dovuto con puntualita’ e senza scuse (Google e’ noto per “demonetizzare” le cose con una facilita’ estrema)  la mia ipotesi sarebbe confermata: la battaglia contro il porno di Google &C non e’ dovuta al moralismo o alla protezione dei bambini , ma semplicemente al fatto che il porno insidia lo spazio.

Se avessi bisogno, cioe’ , di tenere pubblicita’ su questo blog (non credo che lo faro’, al termine dell’esperimento) , infatti, non sceglierei di certo Google. A quanto sembra , almeno col mio pubblico, si direbbe che il porno PAGHI MEGLIO e paghi DI PIU’.

Ovviamente e’ una deduzione da poco, nel senso che un sito come Repubblica non puo’ certo piazzare ExtremeTube come banner :

tantomeno come sfondo.

D’altro canto, pero’, il porno potrebbe abilitare tantissimi blogger indipendenti a vivere di porno. Se io infatti facessi DUE post al giorno arriverei quasi ad uno stipendio italiano entry level , o ad un mini-job tedesco con qualche ora di extra , che ovviamente non sostituirebbe il mio attuale reddito, ma sarebbe interessante per studenti , pensionati & co come integrazione.

In realta’, il punto e’ che la pubblicita’ porno potrebbe strappare a Google la maggior parte dei piccoli blog indipendenti (a parte quelli frequentati da cattolici e bigotti, che sono una quantita’ piccola del traffico) e… le app.

Perche’ a tutt’oggi quando fate una app e ci mettete la monetizzazione usando la pubblicita’, di solito usate una libreria di google che consente di inserire la pubblicita’ di google sul cellulare. Ma attenzione, perche’ questo non e’ obbligatorio: trattandosi di chiamate HTTP normalissime, nessuno vieterebbe ai produttori di apps di inserire, piu’ o meno offuscate (per aggirare i check di google) le pubblicita’ di siti porno.

E questo avviene gia’, se pensiamo che HUB Traffic offre gia’ banner ottimizzati per i cellulari:

quindi, qualcuno sta gia’ usando questi banner sui dispositivi mobili, alla faccia di Google e Apple.

Quindi, sinora ho stabilito due cose:

  1. Il porno paga, come inserzionista pubblicitario PIU’ di google in termini di click e di bounce rate.
  2. Il porno consentirebbe ai piccoli blogger indipendenti (e di programmatori di app indipendenti) di avere introiti molto maggiori, sfilando un gustoso segmento di mercato a Google, Facebook &co.

Inizio quindi a trovare le prime conferme alla mia teoria del “follow the money”:

i grandi OTT si sforzano di filtrare il porno perche’ l’industria della pubblicita’ di siti porno e’ troppo competitiva rispetto a loro, e rischiano di contendergli spazi pubblicitari.

Prima di chiudere: cosa faro’ di questi soldi?

Allora, coi soldi “guadagnati” sinora grazie ai vostri click sui banner , quando arriveranno , comprero’ una di queste:

Internet is for porn.
in pratica avete finanziato la mia futura sordita’, viste le mie abitudini musicali.

Essenzialmente ho gia’ una Razer da gioco, ma e’ USB, quindi me ne manca una da attaccare su tablet , cellulari & co. E se arriveranno altri soldi?

No, questi soldi non li donero’ in beneficenza: tutti quelli che lavorano per ONG e altri enti di beneficenza dicono sempre di essere schifati dal porno, per cui non vedo proprio il motivo di versare loro dei soldi che, sono sicuro, gli fanno schifo. Non sia mai che io contamini i loro soldi morali con dei lercissimi soldi anal gangbang. Sono certo che mi saranno grati per questo.

Di conseguenza, se dovessero arrivare altri soldi, ci comprero’ sfiziosissime cose IT, ma saro’ un fervido difensore della morale della beneficenza: giammai sporchero’ i loro conti in banca che sono cosi’ morali e virtuosi.

Ovviamente, NON vi sto chiedendo di cliccare: cliccate solo se lo avreste fatto comunque, perche’ voglio continuare ad avere un esperimento “a doppio cieco”, cioe’ vorrei vedere come si comporta “normalmente” questo blog. Se normalmente non avreste cliccato, per favore non fatelo ora.

Fonte: https://keinpfusch.net/la-tana-del-verdeconiglio/

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