Indicibile, 2: il doppio forno populista.

Indicibile, 2: il doppio forno populista.

Indicibile, 2: il doppio forno populista.

Dopo il post della scorsa volta , ove ho detto che i principali giornali italiani (La Stampa, Corriere e Repubblica)  sono dalla parte dell’agenda populista di Trump perche’ non stanno spiegando che la crisi in arrivo e’ dovuta alle guerre commerciali scatenate da Donald, ho ricevuto diversi rimbrotti.

Il primo e piu’ comune: mi si rimprovera di aver citato lo “Sturmer” quando sia Elkann che Cairo che De Benedetti sono ebrei. A dire il vero non ne sono cosi’ certo: e’ documentato di sicuro per gli Elkann, di De Benedetti si trovano fonti contraddittorie e di Urbano Cairo anche. In ogni caso, se anche fossero tutti e tre ebrei, non c’entra niente con la questione, dal momento che la questione e’: stanno appoggiando Trump, Bannon &co, dunque sono populisti. E quindi antisemiti, visto che la base dei partiti populisti e’ quasi sempre suprematista bianca, cioe’ nazista, e quindi antisemita.

Uno mi chiede di spiegare se  trovo giusto (o meno) che la maggior parte dell’editoria e della stampa in Italia (con la sola eccezione dei Berlusconi) sia in mano alla stessa minoranza, cioe’ gli ebrei. La mia risposta e’:

Indicibile, 2: il doppio forno populista.
Bel tentativo. Fatemi sapere se con altri blog ha funzionato.

Ma torniamo al punto, perche’ di indicibile da dire c’e’ molto di piu’. Il primo punto e’: perche’ alcuni paesi (Spagna, Grecia, Italia) hanno DUE partiti populisti, uno di destra e uno di sinistra, mentre altri (Francia, Germania per esempio) ne hanno uno solo , e di (estrema)  destra?

La risposta e’ semplice: si sono creati partiti populisti papabili a sinistra proprio perche’  li si volevqa includere nelle leve del potere. La logica e’ quella di quelle famiglie romagnole che nella scorsa guerra mondiale spingevano “un figlio ad entrare nei fascisti e uno ad entrare nei partigiani”. Serviva ad essere pronti per il futuro.

Prendiamo per esempio Francia o Germania. Per quanto si sforzi di rifarsi la faccia, AfD rimane un partito di estrema destra che pesca nella zona d’ombra dei simpatizzando di Hitler. Non per nulla i suoi successi sono limitati alla Germania dell’ Est e azone che tradizionalmente “pendono a destra”.

Un un governo che volesse allearsi con AfD dovrebbe quindi mettere in conto del fatto che sia possibile farlo solo se gli elettori digeriscono questa cosa dell’estrema destra. CSU e FDP forse potrebbero, ma il resto dei partiti no. Esiste un populismo di sinistra in Germania? Certo, ma e’ un populismo “tradizionale”, e nella tradizione politica passata il populismo di sinistra si chiamava “sinistra radicale”. Linke e’ quindi un partito populista di sinistra, ma segue un folklore (ancora estetica) vecchio e poco appetibile.

Allo stesso modo, in Francia col sistema elettorale che hanno il FN non ha molte speranze: l’intero paese dovrebbe spostarsi su posizioni estreme, e tutte da un lato, perche’ FN possa vincere le elezioni. Esiste un partito populista di sinistra in Francia? CI stanno provando, ma La France insoumise usa, come Linke, un’estetica tradizionale, cioe’ obsoleta. I partiti di sinistra “tradizionali” sono partiti del moderno, mentre oggi siamo nel post-moderno perche’ il moderno e’ morto.

Esistono invece paesi ove i padroni della stampa hanno praticato una politica del doppio forno: hanno spinto a crescere SIA un partito di populisti di sinistra che un partito di populisti di destra.

Il primo esempio e’ avvenuto in Grecia con Syriza. Si tratta di un partito di populisti di sinistra (cioe’ di sinistra radicale) che e’ stato pompato dai media della borghesia ellenica per impedire che il conto del risanamento lo pagassero i ricchi. Ed e’ successo: hanno pagato i poveri e solo loro.

Lo stesso e’ successo in Spagna, ove un partito di populisti di sinistra e’ stato spinto dai media locali sino a diventare un partito enorme. Per quanto si dica “estraneo” almeno ufficialmente alle leve del potere, Podemos e’ riuscito a paralizzare la politica spagnola in modo che alla fine, i ricchi sono sempre piu’ ricchi e i sacrifici li fanno i poveri. E questo ci dice che un partito populista nasce con lo scopo di non-fare, o di non-lasciar fare, una politica fiscale sfavorevole ai ricchi. Che raggiungano lo scopo facendo , non facendo oppure impedendo ad altri di fare,  conta poco.

La domanda e’, ora, perche’ questo sia successo.

La verita’ che situazioni come quella tedesca e francese si sono rivelate poco utili alla borghesia predatoria locale. AfD si sta relegando sempre piu’ a certe zone (sociali e geografiche) di Germania ove la cultura e’ cosi’ aliena da non poter rappresentare che un ghetto di elettori Hartz-IV-lich. Non saranno mai maggioritari.

Al contrario, in Grecia Syriza e’ riuscita ad applicare per intero la ricetta della Trojka senza toccare nessuno dei ricconi che esistevano prima. L’alta borghesia greca e’ rimasta intoccata dai provvedimenti economici presi dal governo:

Le ricchissime famiglie , proprietarie di giornali, che hanno investito in Syriza per farlo crescere ed arrivare al potere hanno ricevuto un ricco premio dal loro investimento. Le loro ricchezze sono rimaste intatte, mentre i poveri venivano massacrati.

Allo stesso modo, la situazione di semi-stallo che si e’ creata in Spagna grazie alla crescita di Podemos sta mettendo i ricchi spagnoli , che possiedono i mass media, al riparo dai provvedimenti governativi di stampo economico.

In Italia la situazione era deragliata quasi subito, e per colpa di Renzi: il suo “no” a formare un governo con M5S aveva creato uno strano aborto di governo gialloverde, che e’ come dire un governo AfD-Linke in Germania, o FN-France Insoumise in Francia.

Al contrario, l’obiettivo della stampa Mainstream italiana era stato sin dal principio  l’alleanza M5S/PD.

La Stampa, Repubblica e Il Corriere spingono M5S (e l’alleanza col PD) perche’ il compito di M5S e’ di impedire che qualche rigore di bilancio vada a toccare i ricchissimi italiani, che sono anche proprietari di quei giornali.

M5S esiste per salvare gli Elkann, i Cairo e i De Benedetti da una politica fiscale aggressiva.

Lo vedete subito quando notate il “pudore”  con il quale M5S tratta i paradisi fiscali. Questo non dipende dalle vicende del suo leader, Grillo: i paradisi fiscali piu’ usati dagli italiani sono a Svizzera, Malta e Israele, seguiti da Lussemburgo, Olanda , Cipro e Gibilterra.

E sui primi tre c’e’ un silenzio di tomba da parte dei grillini: non che degli altri si parli molto, a dire il vero. Uno di questi , pur essendo il piu’ grande paradiso fiscale del Mediterraneo, non viene quasi mai menzionato dalla stampa italiana come tale, per scoprire che Israele e’ un paradiso fiscale dobbiamo andare … sulla stampa Israeliana:

https://www.timesofisrael.com/israel-is-one-of-the-worlds-most-generous-tax-havens-complains-tax-chief/

Indicibile, 2: il doppio forno populista.
Times of Israel: noto giornale antisemita.

Ad onore del vero, Israele come paradiso fiscale durera’ poco perche’ verso fine 2018 ha scelto di aderire al trattato di interscambio di dati fiscali: sono ancora in blacklist perche’ l’implementazione richiede tempo. Quindi e’ un paradiso fiscale in via di smantellamento.

Ma perche’ sto parlando di tasse e di tax heaven?

Il problema e’ questo: la ricchezza si sta distribuendo in maniera troppo diseguale per via dell’elusione fiscale, e occorrono dei “gatekeepers”. Occorrono perche’ prima o poi, bisognera’ prendere i soldi laddove si trovano: nelle casse dei ricchi. E qualcuno, un partito gatekeeper, deve impedirlo. Questo significa che prima o poi occorrera’ tassare i ricchi, e di brutto. La parola “Patrimoniale” e’ solo rimandata.

Sfortunatamente, tutta l’alta borghesia italiana (con la sola esclusione di Berlusconi) e’ schierata al centro o a sinistra, quindi non puo’ appoggiare un gatekeeper come Salvini, che con la sua Flat Tax avrebbe beneficiato proprio i De Benedetti, i Cairo e gente come gli Elkann.

Occorre loro un gatekeeper: non importa che M5S/PD faccia una flat tax: di questi tempi, in tempi di crisi, basta solo che non faccia nulla, e il costo della crisi cadra’ sulle classi meno abbienti per via degli automatismi gia’ in essero.

M5S esiste per impedire che il conto della crisi lo paghino i ricchi “di centrosinistra”. Non importa come ci riesce, se facendo qualcosa o non facendo nulla. L’importante e’ che riesca.

In questo senso, per la stampa “di centrosinistra” conviene sempre creare DUE partiti populisti, che giochino a sbirro buono e sbirro cattivo. In un partito di “populisti di destra” si riconoscera’ l’estrema destra, nell’altro l’estrema sinistra, ovvero quel coacervo di movimentini anticontroboicottari , cazzari , incompetenti e incoerenti , che pur dicendo di volere un mondo piu’ equo, non tocchera’ MAI la ricchezza dei ricconi “di centrosinistra”.

La coalizione M5S/PD potra’ fare di tutto, in Europa o in Italia, per raddrizzare i conti pubblici, e probabilmente lo fara’, ma ad una condizione:

La condizione perche’ M5S abbia la benedizione della stampa “di centrosinistra” e’ che blocchi qualsiasi tentativo di far pagare AI RICCHI ITALIANI il risanamento dei conti pubblici.

M5S e’ stato , di fatto, creato per essere il gatekeeper dei ricconi “progressisti” italiani. L’apparente disgusto mostrato dai giornali (La Stampa, Corriere, Repubblica) era solo una scusa per mettere M5S sulle prime pagine dei tre principali giornali del paese, togliendo spazio a chi invece voleva intaccare la ricchezza dei ricconi “progressisti”.

M5S non esiste “malgrado i media”, tantomeno Casaleggio (che si occupa di pubblicita’) potrebbe esistere sul mercato avendo contro le galassie dei principali moloch della pubblicita’ : RCS, GEDI, Fininvest. Se Casaleggio fosse stato davvero un problema per questi tre moloch, o anche per uno solo, lo avrebbero stritolato come un moscerino con un paio di telefonate ai clienti.

M5S e’ stato portato al governo come gatekeeper “di sinistra”  per impedire che il risanamento dei conti pubblici tocchi i ricconi “di sinistra”. E il governo PD/M5S fara’ proprio questo.

E’ solo una questione di tasse, Darling. E di ricconi che vi pisceranno in testa mentre morirete di fame, e non perderanno neppure tempo a farvi credere che sia pioggia.

 

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