Il significato della parola “lockdown”

Il significato della parola

Vedo la stampa italiana insistere su concetti inesistenti, per cui credo sia tempo di chiarire alcune cose. Io mi rendo conto che sia necessario reprimere il malcontento della popolazione, ma raccontare balle mi sembra un comportamento piu’ da sovranisti (che poi apparentemente si criticano) che da giornalisti.

Punto primo: in Germania lockdown NON significa essere chiusi in casa.

Per via della costituzione tedesca, il governo NON puo’ chiudere i cittadini nelle case. Le SS, infatti, avevano come motto “chi possiede le strade possiede il paese”, e quindi per costituzione al cittadino NON si puo’ vietare l’uso delle strade. Cosa significa? Significa che qui non siamo MAI stati chiusi in casa.

Quello che e’ stato fatto e’ stato chiudere le destinazioni: capito che i tedeschi la sera vanno in birreria, chiudendo le birrerie meno tedeschi sono usciti. Capito che andavano al ristorante, chiudendo il ristorante meno tedeschi sono usciti. (i tedeschi stanno volentieri a casa, devo dire, specialmente d’inverno). Vedi che vanno a lavorare e “ordini” (in realta’ consigli fortemente) alle aziende che possono fare home office di mettere a casa gli impiegati. Ma quello che e’ stato fatto non e’ MAI stato un divieto ad uscire dalle case. Che non sarebbe legale, e la Merkel ci ha effettivamente provato e ha sbattuto il muso contro la costituzione, e poi ha ripiegato sui giorni “ruhig” e di nuovo ci ha sbattuto la faccia. Ma ci arrivo dopo.

Certo, se arrivasse la peste bubbonica sarebbe possibile chiudere i cittadini nelle case, ma occorrerebbe una procedura lunga e speciale nel parlamento, una firma particolare del presidente , e un robustissimo consenso riguardante l’emergenza ,eccetera. Non e’ praticamente fattibile.

Esercito nelle strade: proibito.

In Germania, sempre per costituzione, l’esercito non puo’ schierarsi in forze sul territorio, senza essere invitato a farlo dal presidente di un Land. Questo, di nuovo, deriva dal passato quando l’esercito insieme alle milizie aveva preso il controllo del paese, come successe dopo la rivolta spartachista, e in altre occasioni.

La polizia “federale” (La Polizei, insomma) e’ controllata pero’ dal ministero degli interni di ogni Land, che ha anche un servizio segreto proprio per controllare che non ci siano complotti. Esiste poi la BKA, la polizia criminale federale (BundesKriminalAmt) , che ha competenza su tutto il paese ma solo in casi speciali. (un pochino come l’ FBI negli USA, arrivano e prendono il controllo nei casi gravi). Esiste poi l’ Ordnungsamt, una specie di vigili urbani ma molto piu’ potenti , che e’ al servizio della citta’. Ma non sono militari.

Quindi no, non e’ mai successo che l’esercito si sia messo in strada a chiudere le strade. Sarebbe illegale sotto cosi’ tanti profili che non e’ politicamente pensabile. L’esercito sta aiutando, ma principalmente ha costruito ovunque ospedali da campo e facilities per la vaccinazione. E c’e’ stato qualche mugugno a sinistra, come succede a Berlino.

Punto secondo: puoi uscire , ma?

Siccome, appunto, non e’ possibile chiudere le persone in casa, per strada si puo’ andare. Potete correre, fare nordic walking, e tutto quanto.

Ma qui viene il punto: e’ possibile invece vietare gli assembramenti. Questo e’ stato fatto, ed e’ stato anche personalizzato a seconda degli stati. Io posso parlare per la NRW, dove vivo. Potete uscire in casa , anche tutta la famiglia, e stare insieme con 1.5/2 metri di distanza da ogni altro nucleo famigliare. Per nucleo familiare si intende conviventi, quindi se un gruppo di studenti convive in un appartamento e hanno fatto “Anmeldung”, cioe’ si sono registrati in comune (obbligatorio in NRW se e’ un appartamento dello stato), per esempio, potete uscire insieme.

E’ possibile che UN elemento (di solito un bambino) di un’altra famiglia stia a casa vostra, per esempio a casa nostra vengono compagne di classe (una alla volta) a studiare & cazzeggiare e dormire qui. Ma non piu’ di una.

In generale, non si possono superare le due persone di nuclei diversi a distanze inferiori a due metri, nei luoghi pubblici.

Se si trasgrediscono queste norme ci sono multe variabili a seconda del Land (la regione) del Landkreis (o Kreis fuori dalla NRW) cioe’ la provincia, o della citta’. Qui dove vivo io le multe arrivano sino a 23.000€ a testa, ma non so se sia il sindaco o il Kreis. Quindi non fate i coglioni. La polizia si prende anche gli enduro e gironzola per le zone verdi, quindi gli adolescenti che hanno pensato di andare in camporella in tenda nei boschi vicino a casa mia (vivo nelle campagne attorno a Neandertal) si sono trovati una brutta sorpresa. (ma a quanto pare la polizia ha deciso di essere clemente e non sono arrivati ad una multa cosi’ pesante).

Quindi puoi uscire, ma non ti puoi avvicinare agli altri.

Punto terzo: cosa voleva fare la Merkel?

Siccome non e’ possibile chiudere le persone in casa e chiudere tutto modello coprifuoco, la Merkel ha cercato di dichiarare “Ruhig” (silenziosi) alcuni giorni. Cosa significa? Significa che se venite in Germania vi stupirete del fatto che la domenica le citta’ sono silenziose, tranne un quartiere (di solito AltStadt, il centro storico) dove si fa casino.

Il giorno “ruhig” puo’ essere anche , a seconda della religione locale (evangelista o cattolica) come succede per esempio durante il venerdi’ santo, o altre festivita’ religiose piu’ o meno locali al Land. In un giorno “ruhig” semplicemente non potete far casino, e tutte le aziende e le attivita’ sono chiuse. (corollario: il venerdi’ santo, essendo “ruhig”, e’ un festivo e non si va al lavoro). In pratica nei giorni “ruhig” e’ tutto chiuso , e se vi scappa di fare una festa di compleanno a casa e mettere musica dovrete avere il permesso dell’ Hausmeister del vostro condominio. Ma in generale e’ vietato e se si lamenta il condominio vicino, dovete smettere di fare musica.

(parlo di citta’ relativamente piccole, Berlino e Colonia non seguono standard riconosciuti come “tedeschi” dagli altri tedeschi: a Berlino per la sua storia, e a Colonia perche’ sono notoriamente pazzi da legare : vox populi, vox dei).

La Merkel ha cercato di rendere “ruhig” diversi giorni, compreso il giovedi’ santo, in tutto il paese. Questo ha causato una sollevazione delle aziende, perche’ non essendo un festivo ufficiale non sapevano come giustificare fiscalmente il festivo, e non possono ordinare (sempre per legge) ai dipendenti di scalarsi un giorno di ferie. Inoltre, per le assicurazioni lavorative al lavoro sei al lavoro, nel festivo non sei al lavoro, e se non conoscete la durezza Brinnel del burocrate tedesco non potete capire come mai anche la Merkel abbia deciso di rinunciare. Insomma, la Merkel credeva che fosse possibile qualcosa che non era possibile per ragioni burocratiche (pur essendo legali) e ha dovuto fare marcia indietro.

Ultimo punto: non e’ chiaro se essere chiusi in casa serva.

In Italia hanno sempre detto di chiudersi in casa, mentre non tutto il mondo e’ concorde. Solo a Londra c’e’ stato un coprifuoco completo, quando la situazione e’ uscita fuori controllo.

In realta’, le autorita’ sanitarie non sono mai state d’accordo su questo. Da noi hanno sempre diramato il consiglio di uscire nelle (rare) giornate di bel tempo perche’ questo diminuisce l’incidenza di tutte le malattie polmonari, e hanno sempre chiesto alla popolazione di aprire le finestre per areare , circa un’ora al giorno. (questa raccomandazione varia da Land a Land: alcuni un’ora, altri meno).

Nelle scuole di Erkrath, il comune ove vivo, per esempio, hanno tenuto le finestre aperte per tutto il tempo, chiedendo agli studenti di tenere le giacche, e di portare delle coperte da tenere negli armadietti.

Il motivo e’ che si nota chiaramente una tendenza al contagio nei luoghi chiusi, per via del ristagno dell’aria, e una tendenza al contagio negli ambienti domestici e nei condomini.

Quindi non e’ vero che esista una raccomandazione universale di star chiusi in casa. Specialmente d’estate, quando la scienza sa che uscire diminuisca l’incidenza delle infezioni di tipo polmonare: non per nulla le ondate di influenza arrivano d’inverno.

Inoltre si sa che il virus resiste poco all’ossigeno e pochissimo alla luce ultravioletta (cioe’ ai raggi solari diretti). Per questo i tedeschi possono andare a Palma di Maiorca oppure sulle spiagge del nord europa. (che sono freddine per i miei gusti ma il sole c’e’, e tanto basta).

Ha funzionato?

Apparentemente si. Sinora la Germania ha meno morti dell’Italia, avendo piu’ abitanti. Quindi queste misure funzionano. E’ vero che i tedeschi non sono contenti, ma e’ un popolo che ama stravincere. Cominciano a criticare il governo in condizioni nelle quali nei miei standard sarebbe da applaudire. Ognuno ha le sue abitudini.

In campagna elettorale, poi, diventano insopportabili: a leggere i giornali d’opposizione in campagna elettorale, vivremmo in una specie di landa desolata e radioattiva, ove bande di punk al servizio di guerrieri giganteschi terrorizzano la popolazione nel nome del Re di Hokuto, e arrivare alla situazione di Mad Max e’ un programma di lungo termine.

Ma onestamente, detto da italiano, “it’s a bit of stretch”.

Capisco i giornali italiani. Ma non li approvo.

Capisco che sia difficile per i giornali italiani spiegare che l’Italia e’ stata (insieme a Londra) l’unico posto a praticare il lockdown chiudendo i cittadini in casa. E che sia stata, in occidente, l’unico paese a mettere i soldati nelle strade.

E capisco che il cittadino potrebbe anche incazzarsi a scoprire il fatto che tutti dicono “lockdown”, ma la parola ha significati pratici diversi.

Capisco che possa essere comodo dire “ma hanno fatto cosi’ dappertutto”. Ma non e’ vero. Anche tralasciando i soliti sboronissimi svedesi, le restrizioni sono, in tutta Europa, piu’ simili a quelle tedesche che a quelle italiane.

L’Italia e’ andata veramente pesante. E’ vero che e’ stato il primo paese colpito, ma sarebbe meglio secondo me andare in televisione e trattare gli italiani come adulti: spiegare che era una situazione nuova e il lockdown abbestia era necessario per mancanza di altre strategie, e cominciare a spiegare che altri paesi non hanno fatto lo stesso perche’ avevano raccolto piu’ statistiche.

Perche’ le bugie hanno le gambe corte, e prima o poi qualcuno comincera’ a notare che la parola “lockdown” ha significati diversi in paesi diversi, e magari SI INCAZZERANNO ABBESTIA. Quanto ancora potrete nascondere una cosa del genere? Non sapete dell’esistenza di Internet? Pensate che io tenga il segreto quando parlo con gli amici italiani, e come me tutti gli expat?

E quando i cittadini pensano che abbiate mentito, le persone non credono piu’ a quel che dite.

Anche se lo dice Draghi.

Volete cominciare a trattare gli italiani come se fossero adulti?

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