Il Partito Democristiano di Weltroni inizia male e continua peggio.

Ci wolewa. Ci voleva che Walter Weltroni si mettesse a pontificare anche sulla laicita’. Lo ha fatto, con risultati che vanno dall’esilarante al tragico, in questa lettera.
CARO Direttore, non so, come ha scritto Miriam Mafai, se l’Italia odierna si possa definire meno laica rispetto a quella di quarant’anni fa.

[Certo che non lo sai. E’ tipico degli ignoranti non sapere.E tu sei Weltroni.]

So che oggi vedo un Paese più moderno, dove i costumi e le relazioni tra le persone si informano a fondamentali principi di libertà, a un sostanziale rispetto dei diritti individuali e delle identità.

[Trad: tutto va bene, tutto va meglio, che cazzo ci fai ancora sveglio?]

So che nella vita quotidiana i rapportitra gli individui, e non solo tra le giovani generazioni, non somigliano a quelli tipici della società italiana di quarant’anni fa, quando provincialismo, moralismo e anche una buona dose di bigottismo erano molto diffusi.

[Invece oggi no. Per questo avete la Binetti nello schieramento: e’ teodem, non e’ bigotta. E io vendo la fontana di Trevi]

La politica deve riuscire a far questo, e il Parlamento è il luogo naturale dove confrontare i diversi convincimenti, le diverse idee e sensibilità che attraversano il Paese.

[Convincere la Binetti, insomma.]

Nell’unico modo possibile e in grado di condurre ad una soluzione il più possibile condivisa: in un clima di autentico rispetto, di dialogo vero, di consapevolezza

[Cioe’, e’ impossibile discuterne, e lo sara’ sempre. Solo che Weltroni ci dice che e’ colpa del clima, e non del fatto che non hanno il coraggio di governare.]

che su temi come questi, che riguardano anche i dettami della coscienza, si sgomberi davvero il terreno da integralismi e fondamentalismi, e si possa serenamente affermare il basilare principio della laicità.

[Weltroni ciurla nel manico.Se un governo X impedisce al governo Y di fare una legge agitando la sua quinta colonna, il problema non e’ la laicita’, e’ la sovranita’.Spacciare per “laicita’” quello che e’ un problema di sovranita’ e’ il sintomo dell’ignoranza e della stupidita’ della sinistra di oggi e dei suoi elettori. In confronto a uno che si beve una cosa del genere, chi vota la Brambilla e’ un genio.]

Laicità delle istituzioni repubblicane, laicità dei comportamenti e delle posizioni individuali, tanto più preziosa quando si affrontano i complessi nodi delle questioni eticamente sensibili. E c’è l’occasione del dibattito sui CUS, che ritengo siano un’ottima base su cui insieme riflettere.

[Si chiama “sovranita’”. Punto.]

A Roma, dove l’altro giorno il Consiglio Comunale non è riuscito ad approvare nessun atto sul tema delle “Unioni civili”, è successo il contrario.

[Ma davvero. E tu dov’eri? E’ mancato il clima? Era umido? Troppo freddo? Franchi tiratori? Teodem nel TUO partito? Magguarda, che strano.]

Ma ad essere sconfitto, vorrei dire a Miriam, non è stato il Partito democratico,

[Certo che no. E’ stato sconfitto Mazinga Z. Ma tornera’, piu’ forte che maaaaai.]

che anzi, tutto insieme,

[Hai la maggioranza in comune o no?]

ha cercato di offrire, attraverso un ordine del giorno coraggioso ed equilibrato, un terreno di confronto avanzato, serio e rispettoso di tutte le sensibilità.

[“Rispettoso” significa che hanno obbedito supinamente. Teniamocelo in mente, quando con questa gente al governo, bisognera’ essere “rispettosi delle loro sensibilita’”….]

La sconfitta è stata un’altra.

[No, e’ stata proprio quella, solo che te ne sbatte il cazzo, ecco tutto.]

Vittima di integralismie forzature di vario genere è stata la possibilità (reale) di far sì che la città di Roma chiedesse a voce alta al Parlamento

[Eravate partiti con un ordine del giorno che doveva discutere delle Unioni Civili a Roma. L’hai trasformato in un brodino clericale che giustamente ti e’ stato bocciato.  Tutto qui.]

di dare una risposta adeguata e moderna alle aspettative di tanta parte della società, impegnandosi, dal canto suo, a rafforzare tutti gli strumenti già esistenti (a legislazione vigente) contro le discriminazioni e per la tutela dei diritti delle persone, con il criterio della “famiglia anagrafica”.

[Hai fallito, insieme alla tua giunta e al tuo nuovo “partito”.Tutto qui.]

A Roma, in questi anni e senza proclami, i diritti sono stati tutelati e rafforzati (con strumenti come questo che le attuali leggi consentono ai Comuni) a favore di nuclei familiari di fatto su aspetti fondamentali nella vita delle persone: le domanda per alloggi popolari, le graduatorie per gli asili nido, alcuni servizi per anziani.

[Ma sei andato sotto sulle unioni di fatto. Tutto qui. Il problema non e’ sempre “altro”, certe volte e’ proprio “quello”.]

Sulle due delibere di iniziativa popolare e consiliare, la cui eventuale approvazione non avrebbe avuto nient’altro che un mero valore simbolico,

[L’uva fa schifo. E’ acerba.]

senza poter migliorare di una virgola la condizione di vita delle coppie di fatto, non c’era una maggioranza sicura

[Insomma, era un brodino. Avete messo all’ordine del giorno le unioni di fatto, e poi nel testo ci avete messo un brodino. OVVIAMENTE la sinistra non te lo ha votato.Facci l’abitudine, alla maggioranza insicura. Per non parlare della minoranza sicura.Sara’ tutto piu’ facile, vedrai. Tanto il problema e’ un altro.E’ sempre un altro, quando e’ degli altri.]

e comunque il loro contenuto era legittimo ma discutibile e non da tutti condiviso.

[Stiamo parlando di UN partito, o sbaglio? Com’e’ che combatti tu ma perdono gli altri? ]

Per questo il gruppo del Pd aveva presentato il suo ordine del giorno, che aveva esattamente lo scopo di non lasciare afasica su questo tema l’Aula Giulio Cesare.

[Cosi’ e’ diventata asfittica. Ma non afasica. Mica seghe, senno’ poi diventava agnostica e magari pure atipica. Adiabatica? Anafilattica? Facciamo un concorso a premi, “indovina la parola che inizia con la A e descrive l’Aula Giulio Cesare”.]

Non mi stupisce l’atteggiamento ostile della destra, che tranne alcune eccezioni ha dimostrato poca sensibilità su temi che riguardano la vita delle persone e la lotta ad ogni discriminazione.

[Mica come voi, che non avete ancora fatto un cazzo di niente: loro non fanno un cazzo di niente. Ma un cazzo di niente di destra e’ insensibile, mentre un cazzo di niente a sinistra e’ sensibile. L’impero degli aggettivi.Piu’ aggettivi per tutti.]

Comprendo meno, sinceramente, gli interventi letti sul settimanale allegato al quotidiano “Avvenire”,

[E io che pensavo che Weltroni considerasse “Avvenire” di destra….. ah, vero lui e’ del Partito Democristiano]

contrari alla presentazione dell’ordine del giorno. Rispetto le opinioni e le sensibilità di tutti,

[Eh, lui rispetta. Rispetta tutti. Tranne quelli che hanno un problema.]

ritengo non solo legittimi ma fecondi per la politicainterventi e pronunciamenti della Chiesa,

[No, Weltroni, te lo hanno messo nel culo, non c’e’ proprio niente di “fecondo”, credimi.E’ biologia.]

ma l’autonomia e la laicità dello Stato e delle istituzioni non possono essere messi in discussione.

[Si chiama “sovranita’”. Faccio un disegnino?]

E comprendoancora meno, con altrettanta sincerità, il comportamento dei gruppiconsiliaridella sinistra radicale, chefacendo mancare il loro voto favorevole, hanno impedito l’approvazione dell’ordine del giorno presentato dal Partito democratico.

[L’hai detto tu: era un appello che rispettava i cattolici e la loro sensibilita’, cioe’ una merda clericale. L’hai detto tu che non cambiava una virgola e che NON istituiva alcun registro delle unioni ci fatto. E’ chiaro che i laici non te la voteranno: li hai presi per il culo.]

O forse riesco a comprenderlo in un’ottica molto più piccola rispetto ai temi in discussione, alla luce di dichiarazioni di esponenti di questa areapiù legate a questioni di politica nazionale che al merito della cosa.

[Riassumendo: non riesci a comprenderlo.Perche’ non mi stupisco?]

La questione delle Unioni civili, insomma, come una bandiera da agitare, come un pretesto per obiettivi lontani dalle esigenze di civiltà affermate.

[Bella frase. Significa qualcosa?]

In questo senso dovrebbe far riflettere anche la scarsa partecipazione di cittadini alla manifestazione convocata dai promotori delle delibere.

[E riflettiamoci: il tuo partito e’ un fallimento e quindi la gente non partecipa. Forse un euro e’ troppo? O forse non era il tuo partito il promotore della delibera? Che strano, come mai?]

Per questo dico che ad essere sconfitto nonè stato il Pd,

[Bella forza: il Pd esiste solo nella tua mente. Non puo’ essere sconfitto: non esiste.]

che anzi in un passaggio così delicato ha dimostrato intelligente compattezza, senso di responsabilità e autentica laicità.

[Solo che la proposta era un brodino tanto per dire “abbiamo fatto qualcosa” senza far incazzare Benedetto. “Senso di responsabilita’” per Weltroni significa che si mette all’ordine del giorno un provvedimento sulle unioni di fatto e poi si presenta un brodino inconcludente.]

Quella laicitàche lacittà diRoma vuole tutelare.

[Teniamolo in mente, questa e’ la sua idea di laicita’: brodini insulsi.]

E che l’approvazione del documento proposto avrebbe appunto contribuito a tutelare, lungo la linea tracciata con chiarezza in questi anni.

[Schizofrenia pura: prima dice che il documento non avrebbe cambiato una virgola e che era solo simbolico, per questo la sinistra l’ha bocciato. Poi dice che contribuiva a tutelare. Schizofrenia, allo stato puro]

Non so se quarant’anni fa sarebbe stato possibile dedicare una via ad omosessuali vittime di violenza e pregiudizi omofobi o se un’Amministrazione Comunale si sarebbe costituita parte civile a favore di queste vittime.

[Ecco cosa serve ai gay: una via intitolata ad un gay. ]

E non so se si sarebbero dati i patrocini dell’Assessorato alle pari opportunità all’annuale appuntamento di Piazza Farnese.

[Accidenti. Questo cambia molte cose. Ma un registro delle unioni civili no, eh? Ma non era quello di cui si discuteva?]

Questo, a Roma, accade e continuerà ad accadere, senza bisogno di brandire le armi dell’intolleranza o dell’integralismo, procedendo con i soli strumenti possibili ed efficaci: quelli del libero ascolto, del civile dialogo, del laico confronto che nasce dal rispetto del ruolo delle istituzioni e dei convincimenti di tutti e di ciascuno.

[Cioe’, una palude ove non si muove nulla. Giuro: se voto ,voto la Brambilla. Pur di non votare te. Perche’ gli elettori della Brambilla sono piu’ intelligenti dei tuoi, e anche piu’ colti. E nel partito della Brambilla ci sono piu’ intellettuali e piu’spazio alla cultura.]


tanto per essere chiari, a Roma e’ successo questo: si doveva votare il registro delle unioni civili. per accontentare Benedetto, il Pd ha proposto un  testo-brodino che  era un  insulto all’intelligenza  e  chiedeva al governo di battere un colpo e di esprimersi a riguardo su una prerogativa del Comune. Delle Unioni Civili non c’era piu’ traccia.

Di conseguenza, e giustamente,i partiti di sinistra  hanno bocciato la riduzione dell’ordine del giorno a brodino e a Walter Weltroni e’ mancata la maggioranza.

Il resto accade nella mente allucinata di Walter Weltroni e del suo Partito Democristiano.

Ah, si’, ecco la notizia, invece:

Emmanuel Milingo, scomunicato dal Vaticano, voleva guidare l’8 dicembre a P.zza San Pietro la marcia contro il celibato ecclesiastico, ma le autorità ITALIANE gli hanno negato l’autorizzazione a entrare in Italia perché nella lista delle persone non gradite. Già a gennaio gli era stato impedito di entrare in Italia, per lo stesso motivo.

In pratica,senza mai aver violato leggi italiane Milingo e’diventato “persona non gradita” in Italia.

Non e’ che me ne fotta assai di Milingo, ma un provvedimento dello STATO non dovrebbe seguire una scomunica. Cioe’, la scomunica non dovrebbe diventare automaticamente un provvedimento amministrativo dello stato.

Vota Brambilla.

Uriel

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