Ideologie.

Ideologie.

Molti stanno vendendo l’idea che l’era dello scontro tra ideologie sia finito, mentre in realta’ osservando bene possiamo vedere due ideologie che si stanno scontrando, e fortunatamente il mero fattore demografico sta consentendo ad una di ribaltare l’altra.

Vediamola sul lato storico. Per tutto il periodo della guerra fredda, gli industriali e le persone ricche sostenevano l’occidente con tutta la piattaforma che esso comportava. Diritti umani, stato di diritto, diritti dei lavoratori, ambiente, eccetera. 

Questo perche’ sapevano che l’alternativa, cioe’ il comunismo, implicava la loro eliminazione fisica. Argomento che puo’ portare anche i piu’ fervidi capitalisti a prendere una posizione politica basata (anche se apparentemente) su alti ideali.

Inoltre la societa’ comunista appariva chiaramente per cio’ che era, cioe’ una societa’ di morti di fame che si vendevano per dei collant, e quindi i ricchi provavano ribrezzo per una cosa del genere.

Il problema degli anni ’90, con la crescita della Cina, e’ che la Cina ha offerto una piattaforma comunista che non ammazza i ricchi. E che e’ ricca.

Di conseguenza, per tutti gli anni ’90 e il primo decennio degli anni 2000 si e’ rafforzata ed irrobustita un’ideologia dei ricchi, per la quale la ricchezza esiste nche coi regimi piu’ brutali, e se ci sono i soldi vaffanculo ai diritti umani, stato di diritto, diritti dei lavoratori, ambiente, eccetera.

L’ideologia “soldi sopra tutto” ha dominato quegli anni, e per quasi un ventenno l’occidente ha tollerato ipocritamente qualsiasi cosa dai paesi non democratici, a patto che lasciassero i ricchi a fare business nei loro paesi. 

D’altro canto, hanno convinto l’opinione pubblica dei ricchi che diritti umani, stato di diritto, diritti dei lavoratori, ambiente, eccetera fossero degli ostacoli alla crescita: ci dicevano che la Cina cresceva non perche’ partiva da zero (simili tassi di crescita li abbiamo avuti anche nel dopoguerra, per ricostruire il paese) ma perche’ “li’ se sei ricco e vuoi fare ti lasciano in pace”.

E pazienza se crepano di fatica migliaia di schiavi.

Si e’ quindi creata un’ideologia del “money first” , or “money before of humans” , che dice essenzialmente “chissenefrega se qualcuno grattugia neonati, l’importante e’ fare tanti sghei”.


Il problema sta arrivando ora, per diversi motivi. Il primo motivo e’ che questi paesi, chesi sono rafforzati proprio grazie a quegli “sghei”, adesso non lasciano piu’ che i nostri ricchi facciano “sghei”. Se la Östpolitik tedesca andava bene quando le industrie tedesche facevano soldi col gas, ora vacilla perche’ la Russia non consente piu’ di fare soldi col gas. Se tutti erano disposti a tollerare milioni di schiavi e campi di concentramento in Cina, ora che la Cina si tiene i soldi (e sbatte in galera imprenditori), adesso la cosa e’ diversa.

Da un lato, cioe’, sta crescendo lentamenti negli imprenditori occidentali (almeno in alcuni) l’idea che quei regimi vanno bene per arricchirsi nel breve termine, ma poi la cosa paga malissimo. 

Questa ideologia si sta lentamente indebolendo. Peraltro, siccome la ricchezza si concentra in poche mani la popolazione non si schiera piu’ automaticamente dalla parte dei ricchi, con cui si identificava tempo fa, ma comincia a prendere consapeolezza di essere piu’ “nella zona dei poveri”. E il ritorno dell’inflazione cambia molto le cose.

Se vivi decentemente puoi descrivere te stesso come facevano gli italiani, che erano “benestanti” non appena potevano permettersi delle vacanze low-cost, e si sentivano “ceto medio” appena compravano l’auto nuova. 

Adesso che faticano a pagare la bolletta del gas questa identificazione e’ difficile, e cominciano a dire “classe lavoratrice”. E se prima faceva pena l’imprenditore che diceva “non trovo lavoratori” e la gente pensava “che giovani lavativi”, adesso in molti si chiedono come si lavora da Briatore.  Segno che non si immedesimano piu’ in Briatore, ma nei suoi dipendenti.


Un esempio chiaro di tutto questo e’ la storia dei mondiali in Qatar. La decisione di farli in Qatar fu presa quando l’ideologia “money before of humans” era ancora dominante, ma i mondiali si stanno facendo in un momento in cui questa ideologia sta cominciando a perdere terreno.

Il risultato e’ che se l’assegnazione dei diritti e’ stata vista con la solita ipocrisia, oggi la cosa e’ cosi’ imbarazzante che le nazioni che non partecipano (Vedi Italia) sono quasi contente di esserne fuori, e tra le squadre europee c’e’ una strana epidemia di “sottoperformance” che le porta ad uscire dai mondiali subito, per non essere associati a questa cosa. (A pensar male si fa peccato, diceva Andreotti, ma ci si prende spesso).


La stessa cosa sta succedendo ai casi di Elon Musk, che da idolo della sinistra supeprogressive siliconvalley e’ diventato un normale padroncino del vapore ottocentesco, e a tanti altri casi nei quali chi fa tanti soldi non viene assolto cosi’ facilmente quanto succedeva solo dieci anni fa.

Del resto, questa ondata culturale riguarda una generazione precisa, che oggi sta declinando nella vecchiaia. Tra i capostipiti c’e’ gente della generazione di Trump e Berlusconi, e tra gli ultimi prodotti ci sono macchiette patetiche come la Santanche’ o Briatore. 

Possiamo dire che l’epoca dei timosauri (*) si sta avviando al tramonto.


Il problema pero’ e’ che ci sono ancora molti timosauri in giro,  e sembrano cosi’ accecati dall’ebbrezza dei bei tempi che non riescono a capire che la loro epoca e’ finita. Continuano cosi’  a ripetere i loro stanchi rituali di adorazione del portafoglio, di genuflessione al fatturato e la consueta preghierina al Dio Bonifico, senza rendersi conto che non tutti i problemi sono economici.

Per esempio, hanno combattuto contro il Reddito di Cittadinanza dicendo che i lavoratori non andavano da loro per questo , quando il problema e’ che un lavoratore del sud non ha alcuna ragione di emigrare a Milano quando puo’ andare all’estero e guadagnare di piu’, ed essere trattato almeno meglio di una merda.

Presto si accorgeranno che il problema non sono gli sghei e che c’e’ qualcosa che la gente considera ancora piu’ importante, che nella religione dei timosauri e’ quasi una bestemmia, ma sta cominciando a diventare la nuova religione di successo.


Presto si verra’ a conoscenza dei fallimenti cinesi. Il fallimento di non essere ancora usciti dal Covid perche’ le massicce campagne di vaccinazione esistevano solo sulla propaganda, o perche’ il vaccino cinese semplicemente non funziona (come quello russo). Presto si verra’ a conoscenza del disastro immobiliare e della situazione precaria del sistema sanitario. (lo so, la migliore clinica di Pechino fa paura. Ma sono i valori medi che contano), del welfare inesistente, eccetera.

Ma in generale, i timosauri si avviano al declino ideologico. Presto si renderanno conto che in generale, e’ meglio stare dalla parte dell’occidente anziche’ trasformare le varie confindustrie in una quinta colonna del partito comunista cinese, del fascismo russo o dei signori della schiavitu’ arabi.

Occorrono ancora un paio di fallimenti. Basta avere pazienza.

(*)se non usi parole dal vago sentore greco, come inculi la vicina di casa? Puoi praticare sodomia senza riferimenti culturali all’antica grecia? Senza filosofi ateniesi, sarebbe esistito l’anal come genere porno? E il porno in se’? 

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