I sogni di Barnard

Mi segnalano via twitter e altri social  un articolo che, con insistenza, dovrebbe avere qualche correlazione con quello che scrivo, ma onestamente non riesco a vederne una. Certo, ex falso quod libet sequitur, ma il fatto che si usino assiomi presi a casaccio non dovrebbe portare ansia per le conclusioni assurde cui si giunge, bensi’ per il non disporre di una metodologia seria per giungere a conclusioni sensate.

Posso dire fin da subito che non penso le stesse cose per un semplice motivo, ovvero che il ragionamento di Barnard non e’ logico. Posso mostrare gli errori logici piu’ pacchiani:


Fu Ezra Pound a proclamare (non per primo) che “I politicanti sono i camerieri dei banchieri”. L’opinione pubblica lo pensa spesso, e non v’è dubbio che la lobby bancaria internazionale abbia potere, molto. Non mi  dilungo qui in esempi, che fra l’altro sono notissimi.

Ok, lo ha detto Ezra Pound, cioe’ un umanista contemporaneo: la persona piu’ inadatta al pensiero che esista. Se Hegel almeno era un grosso idiota, Ezra Pound era un idiota di dimensione soltanto mediocre, nella situazione in cui uno non vince il concorso per il piu’  cretino del mondo arrivando al secondo posto.
Poi dice ” la lobby bancaria internazionale”. Verrebbe da chiedersi che diavolo sia , dal momento che esistono molte banche nel mondo, ma alcune hanno sede in Cina, ovvero in un sistema comunista ove fanno quel che dice il governo , altre stanno in USA , cioe’ in una specie di regime batistiano molto ricco, e molte altre stanno in Europa, cioe’ in un sistema socialmente ed economicamente fascista governato da governi democratici coi metodi tipici delle democrazie.
Dire che esista una “lobby delle banche” solo perche’ immaginiamo l’insieme delle banche e’ come dire che tutti i mammiferi lottano per un clima piu’ caldo  , dimenticando orsi polari, foche, leoni marini & co.
E’ assolutamente chiaro che in alcuni paesi esistano lobby di banchieri, ed e’ chiaro che siano potenti, che i politici siano i loro camerieri e’ una approssimazione che vale in USA , meno in UE, per nulla in Cina. In Russia, come in Cina, rischiano la vita se non stanno simpatici al potere locale.
Allora arriva Ezra Pound e dice che i politici sono i camerieri delle banche, e questo dimostra che Ezra Pound era un fesso. Niente di piu’.
Ma andiamo avanti:
E di cui nessuno sta parlando. Nessuno che mi risulti. Non i media (si fa per dire) italiani, non quelli finanziari, neppure la Rete. Solo io lo sto contemplando, mi risulta. Ed è qualcosa di immenso.
 Questo e’ falso, perche’ la storia di Cipro e la storia Greca hanno scosso la rete fin dalle fondamenta. Dopo l’azione di Cipro, ho scritto  La fine del too big to fail. Sono anni che parlo di lotta tra stati e finanzieri. I termini del gioco e della battaglia tra stati e finanza sono noti da anni, e non credo sia una novita’ per nessuno. La vera question e’ che nessuno ne parla nei termini di BArnard, ma i termini in cui ne discute Barnard sono ridicoli. E sono ridicoli quando si arriva qui:
Si comprenda che ciò è un accadimento incredibile. Ma come? Non sono i big della finanza a comandare il mondo?
No, non lo sono. Non piu’. Hanno finanziato una certa quantita’ di film ad Hollywood, e chi li ha guardati crede che siano molto potenti. Cosi’ come Hollywood ha fatto credere al mondo che la polizia americana sia la migliore del pianeta, proprio negli anni in cui il tasso di criminalita’ USA era doppio di quello europeo. Ma non e’ che i film dicano la verita’, eh. Yoda non esiste, insomma.
Com’è possibile che ora la politica europea costringa sti squali disposti a mozzare la gambe della madre per 10 dollari a perderne miliardi? Nella fantasia dei film makers vi sarebbe stata una riunione nella suite di un grattacielo di Manhattan, in penombra, dove dieci uomini con anelli d’oro e sigari da 1500 dollari a pezzo decretavano l’assassinio di Mario Draghi (BCE) l’indomani. Invece no. Tutto accade senza disturbi. Come è possibile?
 Paolo Barnard si risponde da solo. La sua considerazione attinge all’immaginario Hollywoodiano. E’ l’immaginario hollywoodiano che gli fa pensare che esista da qualche parte gente che puo’ minacciare un capo di stato, e’ la fantasia dei film makers a fargli pensare che i finanzieri siano piu’ potenti degli stati. Ma stiamo parlando di un immaginario Hollywoodiano, cioe’ americano. Negli USA le lobby sono effettivamente cosi’ forti, ma in UE parliamo, come ho spiegato tempo fa, di un sistema economicamente e socialmente fascista, anche se governato da un sistema politico democratico.
La sfiga e’ che la finanza e’ un ente economico, e quindi si trova imprigionata in un contesto corporativo fascista, dominato e legittimato con la democrazia. In pratica, un fascismo che ha perso il punto debole di non essere una democrazia. In definitiva, parliamo di un “fascismo robusto ed apprezzato”.
No, non e’ possibile per il potere finanziario abbattere lo stato in Europa, per diversi motivi:
  1. Gli stati europei hanno 500, 600, 1000, 2000 anni di esperienza nel gestire il potere. Essi hanno accumulato, nelle sfumature del loro essere, migliaia di anni di “lessons learnt”, e sono superiori ai finanzieri della misura in cui la flotta americana – che fa una guerra ogni 5 anni – e’ superiore ad una flotta magari ipertecnologica ma senza esperienza. Gli stati europei sono raffinati, sono sofisticati e specializzati nella funzione di sopravvivere e mantenere il potere. I finanzieri hanno una grossa clava e pensano che sia piu’ forte di una sottile lama da scherma. Impareranno a loro spese quanto sia sbagliato questo pensiero.
  2. Lo stato europeo non e’ il semplice governo. E’ un luogo del pensiero individuale, che non ha nulla a che vedere col governo. Lo stato in Europa e’ una specie di costante onnipresente, come l’aria o la forza di gravita’, e si puo’ pensare che agisca meno, ma non che venga a mancare. Non esiste in Europa quel mito della frontiera senza regole ove e’ giusto che il piu’ forte vinca perche’ questo seleziona il super guerriero che difende la liberta’ e lo stile di vita americano.
  3. Lo stato europeo produce l’economia. Con pressioni fiscali molto alte, il cash flow e’ tale che l’economia dipende dallo stato. Inoltre, e’ lo stato – e solo lo stato – a dare valore ai beni e ai contratti privati in Europa, ed e’ sempre lo stato, e solo lo stato, a difendere la proprieta’ privata. In USA e UK esistono gli arbitrati privati per i contratti ed esiste la difesa individuale della proprieta’ privata. In Europa moneta, contratto e proprieta’ privata sono cose che fa lo stato. Ovvero il mercato e’ un dipartimento dello stato.
 L’idea poi che qualcuno organizzi l’omicidio di Draghi e’ ridicola. Gli USA hanno organizzato omicidi politici nella storia, ma hanno sempre avuto bisogno di basarsi sul potere locale. E hanno sempre gestito male il “dopo”. In Europa l’omicidio politico viene inventato con le liste di proscrizione di Silla, e viene neutralizzato con l’istituzione prima ed il potenziamento dopo dei pretoriani di Roma.
Che una strategia vecchia di duemila anni possa funzionare solo perche’ ci credono dei gangster di Hollywood e’ perlomeno divertente. Certo, i finanzieri di cui parla Barnard non sanno chi fosse Silla. Del resto, e’ gente che paga 1500 dollari un sigaro, tanto svegli non devono essere.

Era gente che non e’ mai riuscita ad uccidere un solo leader comunista, che ha Castro a due passi da casa e non e’ mai riuscita ad ucciderlo, e pensano davvero di poter arrivare a Francoforte?  Se anche un assassino simile e’ esistito, il BND ha ucciso sua madre prima che nascesse. Indovina come si chiamava “prima” il BundesNachrichtenDienst, caro Barnard, e poi vienimi a raccontare che gli esperti di gioco sporco siano americani. E mentre che ci sei, leggiti la biografia dei terroristi rossi locali, che ” si suicidavano” in carcere, mentre quelli italiani scrivevano libri.

Le idee che stanno dietro alla CIA sono nate da queste parti, caro Barnard. E se qui sono nate solo al 50%, il rimanente 50% e’ nato a Mosca. La CIA e’ un dilettante con molta buona volonta’ e molte armi. Niente di piu’: se non trova appoggi locali, non combina niente, vedi caso di Pollari/Abu Omar. Roba che funziona in qualche ranch, forse. Dilettantismo ed improvvisazione per il resto.
Si, Mattei fu ucciso e blablabla, ma se esaminiamo la quantita’ di supporti LOCALI che ognuna di queste operazioni ha ricevuto, capiamo subito che la CIA, e con lei i ricconi americani, sono del tutto impotenti quando non trovano appoggi in loco.Si e’ visto con quale difficolta’ si siano domate – e neanche – nazioni occupate che le potenze coloniali avevano soggiogato in pochi mesi e governato per secoli: incompetenza e dilettantismo. Se il massimo che hanno e’ Petraeus, possiamo dormire sonni tranquilli.
Immaginiamo poi un branco di papponi con anelli d’oro , che sono stati truffati da un venditore di sigari, i quali decidono di mandare un assassino ad ammazzare Draghi.
Barnard e’ un classico caso di giornalismo italiano, una patologia che prende le menti sane e le trasforma in persone che immaginano anziche’ osservare e pensare. Lui IMMAGINA quello che i film maker gli hanno fatto pensare, ovvero film maker finanziati da banchieri gli hanno fatto pensare che i banchieri siano onnipotenti – ehi, che strano! – e siccome immagina qualcosa, per lui e’ una notizia. Questa patologia ha un nome , ed e’ “giornalismo italiano”: “immagino, dunque vedo”. E ancora scrive:
Si noti una cosa: a Cipro i depositi bancari più grossi sono degli Oligarchi russi, avete presente chi sono? La faccio breve: sono gli squali che le gambe della madre le mozzano per 1 dollaro e 50, mi state capendo? Nella fantasia dei film makers vi sarebbe stata una riunione in una Dacia innevata dove 10 uomini circondati da guardie del corpo cecene (ciascuna di queste con circa 700 morti torturati sulla coscienza) decretavano l’assassinio di Christine Lagarde (FMI) l’indomani. Invece no. Tutto accade senza disturbi. Come è possibile? Nessuno risponde.
Rispondo io, caro Barnard. I film sui papponi che vanno in una dacia innevata – ovvero in una dacia da poveretti, perche’ la dacia di solito e’ a sud e il ricco  fugge dalla neve – circondati da ceceni , ovvero da poveri sfigati morti 700 alla volta uccisi principalmente da agenti molto russi e molto bianchi, e’ roba da film. In realta’ gli omicidi illustri made in Russia sono TUTTI e sempre firmati dallo stato e dai servizi dello stato.
E siccome , storicamente, tra stato centrale e boiardi corre cattivo sangue (da un certo Ivan in poi) , e i finanzieri che comandano lo stato sono, in Russia, “boiardi” da 600 anni in qua, capita che i nostri Oligarchi: o sono uomini dello stato – e allora non portano soldi all’estero – oppure sono uomini contro lo stato, e in tal caso, sara’ meglio che abbiano guardie del corpo migliori dei ceceni. Qualcuno dica a Barnard che i ceceni sono stati praticamente sterminati dai russi. Sembrano piu’ bisognosi di protezione che capaci di proteggere, onestamente. Finalmente arriva ad intuire qualcosa , ma ovviamente ci mette la parola sbagliata “mondo” anziche’ “europa”:
Ma significa anche altro: cioè che da questo momento in poi gli investitori internazionali sanno che delle banche non si possono più fidare come porti sicuri dei loro investimenti. E allora ecco la conseguenza ultima: crolla nel mondo la fiducia nel sistema bancario. Mica nulla.
No, non crolla “nel mondo” . E’ un fenomeno tutto europeo, o Barnard sa che cose simili siano avvenute altrove? Semplicemente in UE non c’e’ il “too big to fail”, perche’ e’ vero che ti “salvano”, ma poi col cliente imbufalito per i suoi soldi ci devi parlare tu, e magari un ceceno non sara’ capace di sconfiggere Mosca, ma di ammazzare un direttore di banca e’ capace.
Barnard non capisce una cosa: dove si tengono i soldi? Si tengono in un posto sicuro.Se le riserve auree si trovavano quasi sempre in USA, era perche’ si trattAVA del paese militarmente piu’ forte del mondo. Le mettevi li’, e nessuno, neanche un invasore sovietico, ne sarebbe venuto in possesso invadendoti.
Per questo l’11 settembre ha causato un crollo di borsa pur avendo soltanto demolito due mediocri condomini : era chiaro che il suolo statunitense PUO’ essere attaccato, e quindi  non e’ il posto sicuro.La Svizzera e’ il luogo delle banche perche’, essenzialmente, e’ considerata un posto sicuro anche sul piano fisico e militare.
Stabilito che ci sia una necessita’ di protezione da parte degli stati, e’ chiaro che la storia ” i politici sono i camierieri dei banchieri” sia un’invenzione di Ezra Pound, che essendo un umanista e’ una testa di cazzo per principio.
Gli stati sono quelli che danno corso legale alla moneta, garantiscono la proprieta’ privata e danno forza ai contratti tra privati, e queste tre funzioni non sono solo necessarie al mercato, esse SONO il mercato: i mercati non esistono, essi sono solo una funzione dello stato.
Capite bene che se a questo aggiungete che i grandi capitali hanno ANCHE bisogno di uno stato come ente militare per proteggere i valori , i banchieri hanno pochissimo potere reale nei confronti degli stati. E’ lo stato a fare il mercato, ed e’ lo stato che lo difende; sia la spada che l’aratro sono dello stato, in un modo o nell’altro.
 L’unica cosa sulla quale concordo con Barnard e’ che sia in corso una guerra tra finenzieri e politici, cioe’ stati, guerra scatenata dai banchieri che pensavano  che avendo una grossa clava sarebbero stati piu’ forti, e non immaginavano quanto una sottile spada di Aragona possa risultare migliore di una clava, per quanto grossa.
Era evidente che esistesse una guerra, ma se qualcuno , pregno di un immaginario hollywoodiano, ha pensato che i finanzieri avessero speranze , era semplicemente uno che aveva visto troppi film. Ci ha provato gente piu’ brava, ad usare i soldi per abbattere lo stato, e ha sempre fatto una brutta fine.
Gli stati europei hanno evitato il giogo dei finanziamenti elettorali con un parlamento europeo che non fa leggi , enorme e pertanto impossibile da controllare, e hanno poi usato alcune delle tecniche in loro possesso, l’esproprio dei correntisti non e’ una novita’, dopo un’esperienza di 2000 anni nel controllare coglioni velleitari pieni di soldi.
Mi spiace, Barnard, ma quando IO vedo in un film gente che spende 1500 dollari per un sigaro, io ci vedo la vittima di una truffa.
Non e’ che adesso iniziamo ad avere paura se si riuniscono persone che hanno comprato un colosseo a testa , eh? Figuriamoci gente che spende 1500 dollari per un sigaro.
A credere ai film americani  si finisce per credere davvero ad ogni cosa, ma solo il giornalismo italiano trasforma i film in notizie.
Uriel

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