Gli Onesti DOCG

Gli Onesti DOCG

La storia della corruzione dei vertici dei socialisti europei e’ una sorpresa soltanto per chi non ha mai puntato gli occhi sul fenomeno delle lobbies (i lobbysti hanno tessere anche per il parlamento italiano) e del fatto che , come e’ ovvio, “lobby” sta a “corruzione” come “escort” sta a “prostituta”. 

E’ chiaro che se prendiamo un termine in italiano e lo portiamo in unglese, esso diventa “fico”, o se preferite “fashionable”. Se prendete una bagascia e la chiamate “escort”, succhiare il cazzo ad un camionista bulgaro di passaggio diventa quasi “fashion”, e pazienza se il tipo ha un rapporto difficile con la doccia. Poi magari qualcuno dira’ che no, la escort lavora piu’ in “alto”, ma niente paura: se proprio e’ proletaria, la bagascia diventa “sex worker”, e bandiera rossa trionfera’.

Lo stesso vale per “lobby”.

Lobby e’  il termine inglese nato per indicare la corruzione dei politici. 

Ovviamente la parola “lobby” nasconde la parte brutta, cosi’ come “escort” nasconde “prostituta” e “sex worker” e’ semplicemente “prostituta a buon mercato”. Ma quando si parla di lobby si parla di corruzione, e nessun giornale riesce a dire la semplice verita’:

la corruzione dei politici e’ un fenomeno sistematico ed organizzato perche’ l’attivita’ di lobby e’ sistematica ed organizzata.O meglio, si tratta di due affermazioni assolutamente equivalenti.

Del resto, se osserviamo la spesa che le varie industrie fanno in “attivita’ di lobby”, scopriamo subito che qualcosa non quadra.


La sola lobby dell’industria IT americana spende, a Bruxelles, nove miliardi di euro ogni anno. Ora, nove miliardi di euro su un parlamento di 700 persone significa che sono quasi 13 milioni  milioni di euro per parlamentare.

Come vengono spesi questi soldi?

La prima voce sono i cosiddetti “think Tank”. il “Think Tank” e’ quello che se dite di vietare il cloro nel pollo perche’ e’ tossico, vi fara’ un convegno dove vi spiega che il cloro nel pollo ringiovanisce la pelle e vi fa drizzare la minchia.

Allora i “Think Tank” fanno convegni, a Bruxelles, su tutto. Sono sempre invitati politici della UE, che siano essi dentro o fuori il parlamento (spesso i convegni avvengono dentro se sono sponsorizzati da un parlamentare o da un gruppo) e il loro scopo e’ spiegare al parlamentare di cosa sta parlando:

  1. se metti piu’ tasse ai ricchi Satana manda sulla terra le BBFH (Batwinged Bimbos From Hell), cui il Vaticano rispondera’ con le sue Sisters of Our Lady of Harley-Davidson, e nello scontro titanico verrete probabilmente picchiati con una papera di gomma.
  2. se dici ad Apple che deve usare USB-C e non rompere il cazzo con le sue incompatibilita’, allora stanno arrivando i Visitors che mangiano vive tutte le pantegane e poi anche tua sorella e rimettono di moda i capelli cotonati anni ’80.

eccetera.

A queste conferenze poi non vengono invitati soli i politici, ma anche gli addetti ai lavori: piu’ gente c’e’, piu’ si convince il politico. Personalmente ne ho vista solo una, dove ci spiegavano che la possibilita’ di cambiare telco all’istante usando le eSIM era una vittoria per il terrorismo islamico.

Questo basta a spiegare come funziona l’attivita’ di Lobby? No. Nove miliardi di euro non si spiegano neppure con le conferenze e i Think Tank. E neanche con gli inviti a cena (quanto cazzo costa una cena a Bruxelles?).

E stiamo parlando solo della lobby dell’ IT americano. Quindi sono nove miliardi di euro ogni anno, piu’…. ancora soldi. E soldi. E soldi a strafottere.

Dunque?


Dunque e’ ovvio che se accettiamo l’attivita’ di lobby e diamo ai lobbisti accesso ai parlamenti (come avviene in tutto l’occidente tranne in Svezia, dove l’attivita’ di lobby e’ un reato come corruzione) , noi SAPPIAMO che troveramo della corruzione. 

E anche chi dice “regoliamo l’attivita’ delle lobbies” , in pratica sta proponendo di dare un mantello di regolarita’ a qualcosa che e’ scandalosamente corrotto.

Ma il problema che segue e’: perche’ proprio il PSE?


Per rispondere a questa domanda, immaginiamo che voi siate , che so io allergici al lattosio. Allora andrete a comprare cibo senza lattosio. E cercherete il bollino, convinti che se c’e’ scritto “senza lattosio” allora sia normale ed ovvio che qualcuno abbia verificato.

Questa cosa succede in molti settori: il “giornalismo anglosassone” era il migliore in assoluto, ma chi li controllava? Chi lo diceva? Era “tradizione”, dicevano per nobilitare quella che era semplicemente una reputazione. E quindi le persone andavano in USA o in UK a “studiare giornalismo” perche’ quello era, tradizionalmente, il giornalismo migliore.

Se solo escludiamo che Fox News sta diffondendo il protocolli dei savi di sion e che Tucker sta facendo l’apologia di genocidio. E che gli inglesi sono stati sommersi da una tale onda di menzogne da fare la Brexit.

Allo stesso modo, il mondo politico anglosassone si diceva assolutamente estraneo a fenomeni di populismo come Silvio Berlusconi. Per poi avere Trump, Boris Johnson, la Brexit. Allora , loro si dicevano immuni : ma chi aveva controllato? 


Allora, alla sinistra del PSE si e’ dato un nomignolo, che e’ quello di essere “gli onesti”. Qualcuno ha controllato? No. Ma si dice cosi’ e basta.

Il risultato e’ che se io volessi corrompere qualcuno per nascondere violazioni dei diritti umani, sceglierei proprio gente del PSE , o del PD in Italia:

  1. hanno il nome di essere molto sensibili ai diritti umani. Se dicono che in Qatar tutto e’ a posto, molti ci credono.
  2. hanno la fama di essere onesti, quindi tipicamente nessuno mi becchera’.

Questa cosa succede con tutto, dal cibo DOCG di sopraffina qualita’ anche quando fa schifo (ma chi controlla?), al caffe’ di Napoli o ai tortellini di Modena. Poi ci vai e scopri che li ha fatti una signora  del Burkina Faso. E sanno di Rinoceronte. Ma sono DOCG.

Questi coni d’ombra fatti di reputazioni irreprensibili sono il reale problema, perche’ in questi coni d’ombra si rifugia di tutto, dalla famiglia di Aboubakar Soumahoro che era tra i buoni per definizione “in quanto negro e sindacalista”, sino alle ONG dei mari che ovviamente non hanno nulla a che fare con alcuni partiti politici del nord europa.

Esiste una soluzione a tutto questo? Smetterla di credere ai luoghi comuni potrebbe essere una, ma anche chiedersi “ma chi lo dice che il caffe’ a Napoli sia il migliore? Siamo sicuri?” 

Certo, questo puo’ sembrare osceno da alcuni, ma se si continua ad approfittare della reputazione delle cose che erano buone in passato, si rischia di causare un puttanaio.


Su tutto questo la notizia viene attutita, per una ragione semplice: dentro la notizia c’e’ un fatto che potrebbe dar da pensare, e mettere in testa ai cittadini dei pensieri strani. Per cui la notizia deve sparire ad ogni costo.

La notizia e’ che al Parlamento Europeo non c’e’ impunita’ se sei preso in fragrante. E’ una delle tante cose dell’estero che in Italia non si fanno sapere (qui in caso di scioepero il sindacato paga gran parte della giornata di lavoro, per dire) per evitare che qualcuno si faccia delle strane idee.

E proponga di fare le stesse cose in Italia. 

Commenti

  1. luciano cottu

    ma perche’ non guardiamo alle schifezze che si appresta a fare questo governo di fascisti putridi nel vero senso della parola?
    Impunita’… impunita’… impunita’ per politici corrotti, e tangentisti.
    In galera ci andranno solo i poveracci… le tasse le pagheranno solo i poveri e gli stipendiati.
    Hanno fatto ministro il direttore di Rai 2 e oltre alle reti mediaset, i cantori di questi putridi e putride saranno pure reti di servizio pubblico.
    Altro che parlamento europeo…

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