Finestre che si chiudono.

Visto che la storia dei migranti si va facendo tragicommedia – occorreva qualcosa per distrarvi da IVA e IMU, suppongo – e vedo scrivere sempre la stessa cosa, e’ meglio chiarire alcuni punti, anche per coloro che dall’italia intendevano spostarsi in Germania, visto che c’e’ una finestra che si sta chiudendo. Come si e’ chiusa quella per il fabbisogno di manodopera a scarsa specializzazione, si sta chiudendo quella per il fabbisogno di manodopera specializzata, per via del nuovo programma della Merkel, condiviso in gran parte con la SPD.

Hanno perfettamente ragione nel resto della UE a dire che l’ Italia non ha mai gestito il problema dei migranti, e che andare a tirare delle reti sui confini non serve a nulla se la nazione non ha una politica adeguata per affrontare il problema.

Allora, vediamo come funziona qui, se per caso qualcuno di quei “migranti” decide di entrare. Se non siete cittadini della UE, succede che:

La prima e’ che se non avete un permesso di soggiorno non potete fare nulla, ma proprio nulla. Niente contratti di luce, gas, acqua, niente anmeldung e quindi niente scuola per i figli, il che significa che appena li beccano per la strada e non sono a scuola, i servizi sociali se li prendono. E appena i vostri figli dicono dove abitate e non risulta niente in comune, siete fuori.

Ma non solo: senza anmeldung, non avete krankenkasse. E senza una krankenkasse, gli ospedali vi curano, ma poi vi fatturano direttamente a nome vostro. E se scoprono che non avete anmeldung, e che non siete turisti, e non avete alcun tipo di visto, la polizia si attiva e vi carica su un bel cargo verso casa.

Insomma, se siete cittadini clandestini non trovate niente, ed inesorabilmente dopo pochi mesi ve ne andrete.

Per fare un anmeldung dovete dimostrare di avere di che vivere. Il che significa, essenzialmente, pagare le tasse. Se il finanzamt vi conosce e sa che guadagnate abbastanza da vivere, non avrete problemi. Se invece non avete redditi e volete registrarvi, iniziano i problemi: dovrete dimostrare di avere di che vivere, ovvero di avere su un conto in banca tedesco abbastanza soldi. A queste condizioni, potete stare. Altrimenti niente permesso di soggiorno, e di conseguenza niente anmeldung, e quindi niente lavoro, e niente contratti, e blabla.

Solo che se provate ad entrare nel “sottobosco” dei “nonesistenti” prima o poi la polizia vi becca. Mediamente, entro 4-5 mesi.

Questa politica si attenua se siete cittadini europei. In generale potete essere ospiti quanto volete e girare quanto volete, ma se intendete iniziare a vivere sul serio, dovrete registrarvi. E quando vi registrate in comune, vi danno la LohnSteuerKarte, ovvero il certificato col quale il Finanzamt sa di voi. La morale della storia e’ che , siccome il padrone di casa vi registra, e se non lo fa lui lo fanno gli “onnipresenti” signori della polizia o dell’ Ordnungsamt  locale, ( http://de.wikipedia.org/wiki/Ordnungsamt ) . Certo, tutti avete un amico di Berlino che e’ stato li’ un sacco e non e’ successo nulla. Ma Berlino e’ una citta’ particolare con una storia particolare, e NON rappresenta la Germania in questo tipo di processi. Nel resto della Germania la realta’ e’ MOLTO diversa da Berlino, e la stessa capitale sta venendo piano piano “omologata” al resto , come potete leggere sui giornali. Il che significa che no, presto non ce la farete piu’ nemmeno a Berlino.

Insomma, se prendete la residenza in un posto e poi non pagate tasse, ma proprio zero, e non siete iscritti a nessuna universita’ /corso / qualchecosa  presto  vi beccate un figlio di via. Attenzione, perche’ il fatto di non necessitare di permesso di soggiorno NON implica che non possiate avere un foglio di via. Per maggiore informazione: http://www.gesetze-im-internet.de/aufenthg_2004/BJNR195010004.html

La cosa che deve esservi chiara e’ che si, Schengen vi permette di girare ovunque, ma RISIEDERE ovunque, in modo da avere una vita normale, e’ ben altra cosa, e NON e’ automatico. Anche dentro la UE, la cosiddetta “Blue Card”, puo’ esservi tolta con una certa facilita’.

Voi direte: perche’ una legge del genere non si fa in Italia? Perche’ la Lega ha preferito criminalizzare gli immigrati invece di avere regole del genere? LA risposta e’ che “provare di avere un reddito ” e “prendere la residenza” sono le due bestie nere di chi fa lavorare in nero gli immigrati e chi affitta loro case in nero: non avete una legge che limiti la residenza a chi puo’ mantenersi per proteggere chi affitta case in nero e chi fa lavorare in nero. Sic et simpliciter.

Se aveste una cosa simile, ne arriverebbero molti di meno, perche’ pagare 5000 dollari per attraversare il mare e poi tornare a casa dopo due-tre mesi non e’ il massimo, specialmente se per quei 5000 dollari hai venduto tua figlia.

Detto questo, andiamo al punto, ovvero le finestre di migrazione.

Come sapete, e come conferma la rabbia di quelli che vengono qui e tornano scornati, i Mini-job hanno saturato il mercato dei lavoro a bassa specializzazione. Sono perfetti come secondo lavoro di casa perche’ non ci pagate tasse e rimanete in classe 3 col fisco, cosi’ pensionati, casalinghe, studenti, e tutti quelli che hanno un altro reddito usano i minijob per integrare. Il risultato e’ la saturazione del mercato dei lavori a bassa specializzazione.

Poiche’ non potete vivere di minijob, nessuno puo’, il minijob lo prendono solo persone che hanno altre entrate (tranne il vostro amico di Berlino, ma anche a Berlino la cuccagna sta finendo) , chi arriva da fuori e non ha entrate non ce la fa. E quindi non esiste il lavoro di ingresso, con cui potreste “dimostrare di avere di che mantenervi”. Vedete al capitolo sopra.

Ma adesso si sta chiudendo anche la finestra per i lavori ad alta specializzazione.

Chi ha seguito superficialmente la campagna elettorale NON ha osservato un punto della campagna della Merkel: la riqualificazione della manodopera esistente a lavori meglio pagati.

Cosa significa? Significa che intendono dare a chi guadagna poco la possibilita’ di rientrare nel circuito scolastico, il quale ha, specialmente per le scuole tecniche, un forte aggancio con le aziende. Questo significa che stanno per partire corsi di “second chance” per tutti i lavori piu’ pagati. A questa politica SPD non e’ AFFATTO contraria.

Per fare un esempio, per tutto il 2012 e 2013 in zona Düsseldorf c’e’ stata una grossa fame di sistemisti rete/unix. Ma quest’anno tramite il comune si stanno raccogliendo le candidature di persone -tedeschi o gia’ residenti da almeno due anni – che lavorano gia’ su sistemi unix e vogliono prendere certificazioni da sistemista. Il che significa che , entro maggio prossimo, 500 sistemisti certificati verranno buttati sul mercato del lavoro, ed inseriti attraverso un robustissimo  e collaudatissimo sistema scuola-azienda.

Questa e’ la politica prossima del governo, e siccome la Merkel e’ gia’ al potere, i provvedimenti sono gia’ ai ministeri, e cosi’ stanno gia’ iniziando a formare i corsi. Il risultato sara’ che ANCHE per i lavoratori qualificati stranieri stanno per chiudersi le porte. Chi vuole entrare si affretti, perche’ presto neanche lavori un tempo ricercati come infermieri  e  artigiani saranno piu’ ricercati.

Non solo il disoccupato, ma anche chi ha un lavoro potra’ iscriversi nuovamente all’ufficio del lavoro con l’iscrizione a questi corsi, e venire poi spinto dentro al nuovo lavoro con i tempi del corso.

Questa e’ una priorita’ per diversi motivi. Innanzizutto, il sistema delle rimesse degli emigrati non piace al governo tedesco. In secondo luogo, non piacciono piu’ situazioni alla “Amazon”, che stanno venendo gentilmente invitate ad andarsene.(1) Essenzialmente, un lavoratore costa al welfare tedesco sia che guadagni poco sia che guadagni molto, ma se guadagna poco paga poche tasse ma consuma gli stessi servizi. Quindi, se non si vuole che il welfare crolli, occorre tenere alti i redditi.

In secondo luogo, molti tedeschi erano visibilmente frustrati dai “nuovi migranti”. Un conto e’ se il migrante arriva e ti viene a togliere i rifiuti dalle strade. E guadagna meno di te. Ti senti superiore a lui, anche se guadagni appena a sufficienza. MA se arrivi e ti piazzi subito con uno stipendio ed un tenore di vita piu’ alto di quello di molti tedeschi, scatta l’invidia, che nella loro cultura non e’ affatto un male. Insomma, essere superati non gli piace. Inoltre, in questo modo la maggioranza dei nuovi entrati aveva un livello di scolarizzazione SUPERIORE alle classi inferiori tedesche, mentre negli anni passati era inferiore. Questo produce tensioni, e anche questo il governo non lo accetta. Il tedesco accetta il turco che fa kebab, ma il professionista italiano che arriva e guadagna piu’ di lui non gli va proprio giu’.

Cosi’, adesso avverra’ il rimescolamento: tutti coloro che non sono felici del loro reddito avranno la loro seconda chance di imparare un mestiere.  Inoltre, avverranno in questo modo robusti flussi migratori dalle zone meno ricche (nord e est) verso le zone piu’ ricche (sud e ovest).  Ma in definitiva, questo CHIUDE , per diversi anni, ogni finestra di ingresso anche ai lavoratori piu’ specializzati: tantissimi entreranno nelle scuole tecniche per un nuovo “diploma da perito” o nelle universita’ per un nuovo master o un nuovo dottorato, per cui anche nel mondo della ricerca i posti stanno per chiudersi: chi e’ dentro e’ dentro, chi e’ fuori e’ fuori.

Cosa voglio dire con tutto questo?

Voglio dire che un migrante paga cifre folli per la corsa in mare, cifre che difficilmente potra’ permettersi una seconda volta. Ed e’ possibile, senza criminalizzare o punire, semplicemente rendere impossibile l’ingresso manipolando con abilita’ il mercato del lavoro a favore dei cittadini locali.

Se l’ Italia non si dota di regole simili e’ perche’ esistono forty lobby (aziende e affittuari) che non vogliono tollerare cose come “immigrato che deve dimostrare di avere un reddito”, e “immigrato che deve dimostrare di avere una casa”. Per questo, e non per la Kyenge (che e’ incompetente e lo dimostra ogni volta che apre bocca) , i migranti arrivano in Italia, e chi pensa che vogliano proseguire si illude, anche quando si illudono loro. I paesi del nord europa , senza prendere provvedimenti eclatanti, si stanno chiudendo a riccio.

Usano semplicemente i loro poveri come muro contro i poveri che vengono da fuori, e chiudono ogni entry-point nel mondo lavorativo: fatto questo, basta una polizia efficiente per finire il lavoro.  E dopo che avete venduto tutto per i 5000 dollari che pagano la traversata in mare, se vi riportano a casa, il secondo viaggio non lo rifate.

Questo e’ quello che vi serve per non avere piu’ le scene di Lampedusa, ma ovviamente, siccome i padroni di casa devono affittare in nero e i ganassa devono “assumere in nero” , leggi cosi’ non le avrete mai. Perche’, essenzialmente, il brivido borghese di avere una colf ve lo siete potuti permettere solo perche’ era una schiava senza nome. Se iniziamo a dichiarare tutto e pagare tutto, quel lusso borghese se lo potranno permettere solo i borghesi. Che in ITalia non sono tanti.

Per cui, della tragedia di Lampedusa, invece di accusare il resto del mondo accusate i vostri avidi affittuari ed i vostri schiavisti ganassa.

Uriel

(1) Se aprite un’azienda di 3000 persone il comune normalmente vi toglie le tasse sia sull’azienda che sugli immobili (qui sono molto alte). E lo stesso fa il Kreis (se c’e’) e il Lander. Quando un’azienda non piace piu’, o sgarra, o delocalizza causando problemi, il comune non fa altro che presentarsi alla porta dicendo “cucu’, rieccoti le tue tasse da pagare”. Ad Amazon sono state riapplicate le tasse piene dal momento che non trattava bene i lavoratori e i sindacati hanno appigli politici. E quindi se ne andra’ in Polonia.

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