Fiamme taralle.

Mi sono arrivate diverse email imbestialite riguardo a quello che e’ accaduto a Cortina d’Ampezzo. Un poco me lo ero perso, perche’ oltre a babysitterare sto pasticciando con linux ed mpd per creare un mediaserver domestico (e avere musica ovunque, sfruttando vecchi PC con casse , tavolette e altro) , e quindi mi era un pochino scappato. Allora, a quanto pare la finanza ha invaso Cortina e ha fatto controlli a tappeto, scoprendo che una quarantina di SUV di lusso erano intestati a persone che dichiarano meno di 30 mila euro. E se per gli evasori questo e’ un sopruso inaccettabile dello stato, per gli altri e’ una vittoria incredibile. Su questo si innescano le due email circa Equitalia, il sistema di riscossione fiscale dello stato.

Riguardo ad equitalia ed ai suoi metodi, mi resta poco da dire. Nel senso che ho avuto un’azienda e SO quanto sia difficile farsi pagare da qualcuno che non ti vuole pagare. L’italiano e’ uno specialista nell’eludere il pagamento. Scuse, scuse, scuse, ancora scuse. Teste di ferro, finti fallimenti, finti nullatenenti, persone che sono sposate all’estero ma non in Italia, cosi’ le proprieta’ sono tutte intestate ad una o ad un amante che per la legge italiana non e’ nessuno, e chi piu’ ne ha e piu’ ne metta.

Per come la vedo io, Equitalia e’ il sistema di riscossione che questa popolazione merita. (1)  Certo, Equitalia ha diversi difetti. I due piu’ importanti sono:

  • E’ a disposizione soltanto dello stato. Quando avevo il mio helpdesk e i furbi non pagavano avrei dato volentieri dei soldi a qualcuno che potesse usare dei metodi simili per riscuotere.(2) Per rendere ancora migliore Equitalia occorre fare in modo che anche i privati possano accedere ai suoi servizi contro i cattivi pagatori. Se domani i poteri di Equitalia venissero estesi alle contese  di pagamento tra privati, sarebbe un grande passo avanti per l’economia italiana.
  • Non puo’ agire contro lo stato. Oggi come oggi sono troppi i dirigenti dello stato che usano i fornitori come cuscinetto per il proprio budget, o che fanno fallire i fornitori per pagare solo al curatore fallimentare delle cifre concordate. Se Equitalia potesse colpire anche gli istituti “pubblici” , nelle persone dei loro dirigenti, unitamente a quanto sopra, sarebbe semplicemente perfetta.

Non sono un grande estimatore dello stato; tuttavia so benissimo che se non si usano questi metodi in Italia, i furbi vincono sempre. E so anche quanto bravi siano i furbi a piangere miseria o a dire che sono stati vittime del destino cinico e baro. C’e’ sempre il bambino col tumore (sentita davvero), la mamma handicappata, e cosi’ via. Basta, signori, e’ ora di rullo compressore. Equitalia e’ esattamente il sistema di riscossione che il paese merita, semplicemente fatichiamo ad accorgercene perche’ non possiamo usarlo noi contro i nostri debitori.

Andiamo adesso al problema di Cortina. Non ho mai visto in vita mia uno sfoggio di palese incompetenza come quello che e’ successo li’. Sapete che cosa insegna all’opinione pubblica questa cosa? Ve lo dico subito:

  • Lo stato NON ha gli strumenti informatici che servono a farsi dare una lista dei SUV intestati ai cittadini, e fare un confronto incrociato con le dichiarazioni dei redditi. Per questa ragione, per pizzicare gente che dichiara 30.000 euro e possiede un SUV , deve mandare l’esercito. (la finanza e’ ancora un corpo militare).
  • Lo stato NON ha le professionalita’ per fare questi controlli in borghese. Il corpo di riscossione fiscale tedesco e’ anche peggiore della GdF, ma abitualmente lavora in borghese. Si reca nelle localita’ di lusso e svolge il proprio lavoro in silenzio, senza farsi notare.

Si, certo, alla popolazione fa piacere vedere questi baldi giovani, baluarden di giovani petten a difesa della patrien, chi vive per la patria vissuto e’ assai, sfidare il temibile cane barboncino del puttanone lombardo medio e , noncurante del labbro salvagoccia della signora, piazzare il multone.

Peccato che la popolazione sara’ altamente delusa: i signori in questione faranno quasi immediatamente notare che il SUV in questione e’ aziendale, che erano a Cortina per lavoro (3),  e che blablabla, e che ancora blablabla, e alla fine pagheranno pochissimo della multa loro comminata.

Ma la cosa piu’ assurda e’ che lo stato riesce a fare questo SOLO SU SCALA PICCOLISSIMA come la citta’ di Cortina. Cioe’, voglio dire: se io voglio sapere quanti cellulari hanno speso piu’ di tot nell’ultimo mese. Posso, cioe’, sull’intera popolazione di una data telco, dire “SELECT utente where LAST_LOGIN blablabla JOIN “, oppure farmi una consolidated view direttamente sul database.

Quello  che ci immaginiamo, dunque, e’ che anche lo stato possa , in qualche modo, interrogare un mainframe e dire “ehi, dammi tutti i nomi di possessori di SUV, e dimmi quanto guadagnano”. Se tutto si trova sullo stesso mainframe, e’ questione di far girare una bella query, con un sacco di JOIN e blabla, sino ad ottenere il risultato.

Ma quanto accaduto a Cortina mostra una cosa semplice: LO STATO NON HA QUEI DATI A DISPOSIZIONE.

Adesso veniamo alla pretesa di aver spaventato gli evasori con quell’operazione: mi hai appena detto che la finanza, se vuole sapere quanto guadagni e confrontarlo con il tuo stile di vita, e’ costretta ad assalire un paese e coglierti sul fatto. Per farlo ha dovuto tendere un agguato in una localita’ nota. Morale: alla prossima fai la settimana bianca in un luogo straniero, e sei a cavallo. 

Il messaggio che e’ passato a Cortina NON gettera’ nello sconforto gli evasori, ANZI: gli evasori adesso sono CERTI che l’unico modo che lo stato ha di incrociare i dati di reddito con quelli di possesso di auto di lusso non e’ quello di fare una query su un mainframe e spazzolare tutti e 60 milioni di italiani, ma deve

  1. Andare a Cortina per avere una relativa certezza di beccare degli abbienti.
  2. Di questi abbienti, per avere una pezza di appoggio deve vedere il SUV e incrociarlo FISICAMENTE col proprietario.
  3. A questo punto deve prima cercare il proprietario e verificare la dichiarazione.

Una notizia del genere NON spaventa NESSUN evasore, anzi: lo conforta. Significa che a patto di farla “da furbi”, lo stato NON TI PRENDERA’ MAI.

Chiunque lavora nel mondo IT sa bene una semplicissima cosa: che per fare un controllo incrociato sui redditi dei padroni di SUV e auto di lusso,

NON DOVEVA MUOVERSI DALL’ UFFICIO NEANCHE UN AGENTE!

Incompetenza, cialtroneria, disorganizzazione ed incapacita’. Questo e’ quanto si evince vedendo la guardia di finanza muoversi FISICAMENTE per accertare che qualche decina di possessori di SUV dichiarano troppo poco. Quella roba doveva costare si e no UNA query su un mainframe.

Ma. Adesso arrivano i ma. I dati del PRA sono computerizzati, di sicuro, ma sono certo di intuire il problema: sono su un sistema non collegato con gli altri, non raggiungibile, non compatibile, e compagnia bella. Cosi’, uno stato di incompetenti , cialtroni disorganizzati incapaci e’ costretto a mandare gente fino a cortina per confrontare qualche decina di record del PRA con quelli del ministero delle entrate.

No, signori, tale “brillante” dimostrazione di incompetenza, cialtroneria, disorganizzazione e incapacita’ NON spaventera’ MAI gli evasori fiscali. Spaventera’ forse qualche decina di loro che ci sono cascati, e basta.

Sapete cosa li avrebbe spaventati? Li avrebbe spaventati un annuncio come:

abbiamo appena unificato in un unico mainframe tutti i dati del PRA e quelli del ministero delle entrate. Abbiamo trovato DUE MILIONI di incongruenze tra auto di lusso e redditi dichiarati. Sono partite DUE MILIONI di contravvenzioni gia’ consegnate ad Equitalia.

QUESTO sarebbe un annuncio che li farebbe cacare sotto. Dire che hai dovuto muovere degli uomini solo per trovare delle auto di lusso e fare dei controlli incrociati e’ ridicolo.  In pratica, gli evasori italiani possono stare tranquilli: a meno che non siano cosi’ fessi da andare in posti come Cortina , lo stato NON-LI-PRENDERA-MAI.

Ancora peggiore e’ la pretesa dello stato di aver spaventato gli evasori, quando in realta’ hanno solo mostrato la loro incapacita’. Questo fa capire che gli uomini dello stato, anche i “professori” come Monti, non sanno cosa sia un maledetto database nel 2012.

Se volessimo reprimere l’evasione fiscale dovremmo unificare catasto, PRA, agenzia delle entrate, conti correnti e carte di credito. Fatto questo, non e’ difficilissimo stanare i grandi evasori. Si, esistono i prestanome, ma basta far pagare le tasse al prestanome.

Ma il punto e’ che con questa operazione “brillante” di fumante merda la GdF ha mostrato di essere un ente ottocentesco, che non riuscira’ MAI a reprimere nessuna evasione fiscale consistente, se non poche decine di fessi, cosi’ fessi da evadere il fisco e andare ad esibirlo a Cortina.  Se volevate sapere come mai in Italia l’evasione fiscale sia cosi’ difficile da combattere, vi basti l’esempio di Cortina: hanno ancora bisogno di inviare giannizzieri a conquistare una citta’ per riscuotere i tributi. Il che puo’ andare bene se parliamo dell’impero ottomano, ma non e’ molto significativo se parliamo dell’anno di grazia 2012.

Per come la vedo io, il generale della guardia di finanza che ha coordinato questa operazione va mandato a raccogliere carote: con qualche conoscenza dell’ IT, un controllo simile si potrebbe fare a tappeto, su OGNI possessore di auto di lusso del paese, e in pochi giorni. E lo stesso dicasi delle proprieta’ immobiliari, dei titoli di risparmio , dei conti in banca, dei viaggi all’estero , dei pernottamenti in hotel, dei viaggi in autostrada, e di tutto quello che si puo’ indicizzare in un database.

Cosi’, signori, se pensate che a Cortina avete visto la disfatta degli evasori fiscali, state sbagliando di grosso. Avete visto soltanto che lo stato puo’ agire solo con mezzi ottocenteschi, in un mondo ove le transazioni finanziarie avvengono online e come se non bastasse in tempo reale.

Un branco di terroni in divisa che crede di essere terrificante perche’ entra in un negozio e sequestra questo e quello, un branco di ridicoli caporali senza cervello che si sentono forti senza rendersi conto di quanto siano apparsi, invece, debolissimi. Signori, oggi per evadere il fisco basta evitare di andare in vacanza nelle localita’ di lusso italiane. Sic et simpliciter.

Tanto, lo stato NON SA incrociare dati.E probabilmente ha i dati cosi’ sparsi per sistemi diversi e non comunicanti che non potrebbe nemmeno se sapesse come fare.

Uriel

(1)Anzi, personalmente io reintrodurrei la schiavitu’ per debiti di romana memoria, in forma piu’ civile: devi tot allo stato? Bene, sei arruolato nel genio civile. A pulire fossi, marsch!

(2) In effetti una volta lo feci, ma le aziende di recupero crediti in Italia sono praticamente impotenti.

(3) Non sto scherzando. La mia commercialista mi raccontava di suoi clienti che avevano la ditta a conduzione familiare, e andavano in ferie alle Maldive scaricandola come trasferta di lavoro. Ci sono societa’ all’estero che a cifra modica ti fanno la fattura falsa, cosi’ tu hai la ditta a conduzione familiare, vai in un posto con moglie e figli e torni con la fattura del tuo “cliente”. A quel punto, ogni spesa di permanenza ed albergo e’ scaricabile.  E’ un gioco molto comune col Kenya.

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