Facebook Down

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Per via del lavoro che faccio, non posso non parlare di quanto accaduto (cosa che accade abbastanza di frequente, di recente) , e onestamente vorrei “completare” un pochino l’informazione data dai giornali.

Non sto a parlare di nuovo di BGP e DNS. Il problema di BGP e’ che se non ci lavori non ne dovresti parlare, e se ci lavori non ne dovresti parlare. Rischi di dare l’idea che internet sia una cosa di questo tipo:

Facebook Down

Beh, come dire. Si, le cose stanno cosi’. Di questo accennero’ piu’ tardi.

Ma andiamo al sodo. Perche’ c’e’ qualcosa che manca a tutto il quadro, e non e’ BGP.

Cosa dovreste fare voi, in caso di Facebook down? Si, proprio voi. Tu che stai leggendo. Cosa dovresti fare?

Beh , dovresti chiamare il tuo broker, o avere una tua piattaforma dove comprare e vendere azioni, e dirgli di aspettare che Facebook faccia un “dip” verso il basso, comprare a basso prezzo e metterle da parte. Perche’? Perche’ sappiamo benissimo che quando sara’ risolto il down, le azioni torneranno su. Lo fanno sempre.

Facebook Down
il titolo facebook durante il down. notare i picchi di scambi. 

E sin qui, tutto bene. E’ un’informazione pubblica, quindi potete usarla come volete. (c’e’ di mezzo anche l’audizione al congresso, ma in generale il rischio e’ basso. Ed era una bella giocata che vi avrebbe reso dei soldini.

E siccome voi NON lavorate per facebook, sarebbe stato perfettamente legale.

Ma adesso andiamo DENTRO Facebook. I manager di Facebook hanno diversi vantaggi.

  • sanno che esiste il problema e sanno quanto e’ grave (=difficile da risolvere)
  • sanno che esiste il problema e sanno quanto e’ esteso. (=quanti utenti in tutto il mondo)
  • sanno quando finira’ il problema.
  • gestiscono la comunicazione coi mercati.

ora, questi personaggi sono in una posizione privilegiata. Anche se non possiamo dire che abbiano causato il problema di proposito allo scopo di guadagnarci con le azioni, possiamo sicuramente dire che siano nella condizione di insider trading.

Magari non si mettono, loro stessi, a giocarsi le azioni. Ma una societa’ anonima in UTAH puo’ farlo per loro. Un amico che gli telefona puo’ farlo.

Si tratta di un crollo in borsa del quale la societa’ controlla, di fatto , tutti gli aspetti. Non controllera’ il problema, ma controlla la soluzione,e  ha informazioni che nessun altro ha.Inoltre, controlla la comunicazione riguardo al problema.

Cosa indendo dire?

Intendo dire che e’ MOLTO preoccupante il silenzio assoluto delle autorita’ di borsa. La mancanza di inchieste e indagini su qualcosa che ha mosso TANTI soldi, e sul quale era sicuramente possibile fare insider trading in diverse forme.

FB e’ scesa da 345$ a 323$ ,(un -6.3%) per via di un problema originato all’interno dell’azienda, della quale l’azienda sapeva tutto e gli altri nulla. Gli scambi si sono moltiplicati enormemente durante la crisi. Posso dire che un’inchiesta approfondita sull’accaduto ci starebbe?

Le prime grandi assenti, qui, sono le autorita’ di borsa e quelle finanziarie. C’e’ troppo fumus perche’ non ci sia un pochino di arrostus, ma nessuno sembra notarlo. Voglio dire, se fosse stato un attacco hacker, capisco: nessuno puo’ prevederlo e la situazione difficilmente e’ chiara. Non e’ un evento originato DENTRO l’azienda.

Ma qui parliamo di una cattiva configurazione. Una cosa nata DENTRO. Un evento perturbativo che ha origine dentro l’azienda stessa.

E come se non bastasse, l’azienda non ha rilasciato alcuna dichiarazione che facesse chiarezza, il problema e’ emerso in seguito perche’ BGP e DNS sono molto facili da consultare pubblicamente.

Non credo, onestamente, che il comportamento degli operatori di borsa cambiera’. Come modello, lo stato dovrebbe vigilare su queste cose. Ma nella realta’ Facebook controlla le elezioni, e nessun politico /ente di controllo vuole farselo nemico.

Quindi, ripeto: in caso cominci un “facebook down”, o un “google down”, non dovete fare altro che andare a comprare azioni.

E’ sicuro, il valore dopo qualche giorno ritorna normale, e onestamente non vedo nulla di male, una volta tanto, nel quadagnare su di loro e sulle loro sfighe.

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