Europa armata, o del metodo della guerra.

Europa armata, o del metodo della guerra.

Europa armata, o del metodo della guerra.

Da quando gli USA hanno deciso di finirla con l’ Afghanistan (o perlomeno di finire l’occupazione ) , da tanti giornali si levano voci secondo le quali sarebbe ora che l’ Europa cominciasse a diventare autonoma nella difesa, armarsi con un esercito proprio, e diventare insomma gli USA 2.0.

Onestamente, chi dice questo secondo me ha divorziato con la realta’. Non nel senso che non si debba arrivare ad avere una forza militare eccetera eccetera. Questo e’ nell’ordine delle cose. Il problema di queste persone e’ che pensano basti avere un esercito e armarlo per diventare potenti. Il che li rende molto USA 2.0, nel senso che fanno gli stessi errori degli americani.

Per prima cosa, sul piano difensivo la UE non e’ affatto disarmata. Se andiamo a sommare gli effettivi delle nazioni che compongono la UE, arriviamo tranquillamente a 900.000 effettivi. Non e’ poco. Come se non bastasse, le strutture di comando sono replicate per ogni nazione. Questo, sia chiaro, e’ un BENE: un sistema C4I replicato 27 volte e’ un sistema che devi demolire 27 volte. Ogni singolo esercito e’ specializzato e addestrato sul proprio territorio. Sul piano difensivo, considerando che i francesi hanno sia l’atomica che le centrali autofertilizzanti per farne altre, l’ europa c’e’.

Ma supponiamo pure di fare un unico esercito (cioe’ che le nazioni piccole accettino di fidarsi di Germania, Italia e Francia) e di diventare una potenza militare unica. Bene. E secondo voi cosa avrebbe fatto questa potenza in Afghanistan? Perche’ diciamolo: supponiamo pure di avere l’ esercito europeo bello armato sino ai denti e ti succede un altro bataclan, magari in uno stadio, e via 2300 morti. Cosa fa allora l’esercito europeo?

Si dice che gli arabi ora non temono piu’ l’occidente. Bene. E in che modo avremmo rimediato con un esercito europeo? Cosa avrebbe fatto per essere “temuto?”.

Qui entriamo nel problema del metodo. (o della dottrina militare) .E se non esaminiamo il problema del metodo, non capiremo MAI per quale motivo gli USA non vincono guerre da dopo il 1945. Mai. Una. Vittoria.

Supponiamo per un attimo di voler condurre la seconda guerra mondiale contro Hitler, Mussolini, e l’ Imperatore-Dio del Giappone, seguendo le convenzioni militari di oggi. Benone. Allora siamo nel 1943 e dobbiamo vincere.

Innannzitutto, se avessero seguito le convenzioni odierne gli USA sarebbero ancora in guerra col giappone. Non potendo bombardare a tappeto le loro citta’ industriali (i bombardamenti indiscriminati sono vietati) e non avendo ancora missili cruise (l’unico ad averli era Hitler, ricordate?) , non potevano colpire le industrie giapponesi. Come se non bastasse non potevano nemmeno sganciare due atomiche sulle citta’ giappe. Risultato: i giapponesi non smettono MAI di combattere, e nel 2021 gli USA sono ancora li’ a combattere col Giappone.

Ma neanche in Europa le cose stanno tanto bene. Innanzitutto Hitler puo’ bombardare Londra perche’  lui e’ quello malvagio.

Londra invece non potrebbe, secondo le regole attuali, bombardare la Germania come fece. I loro bombardamenti erano imprecisi, le bombe “earthquake” sembrano fatte per distruggere i rifugi sotterranei dei civili (come fu), non possono usare (come si faceva all’epoca) degli ordigni incendiari su intere citta’, il fosforo oggi e’ vietato, non possono bombardare a tappeto, non possono colpire indiscriminatamente civili e militari scaricando bombe a grappoli ovunque capiti, e’ vietato colpire riserve di cibo e industrie farmaceutiche.

Tantomeno i russi possono usare la loro artigileria per radere al suolo Berlino, anche ammesso che ci sarebbero arrivati, perche’ in teoria non potevano nemmeno invadere la Polonia. Il trattato Molotov-Ribbentrop oggi sarebbe illegale. Come se non bastasse i russi non potevano devastare le citta’ tedesche con la loro artiglieria e coi loro lanciarazzi, il che avrebbe lasciato Berlino quasi intatta. In quelle condizioni potevano resistere almeno per due o tre anni. E avevano gia’ i primi aerei a reazione del mondo.

Persino in Italia avrebbero impiegato tantissimo tempo a superare Montecassino, visto che bombardare un’abbazia sino ad abbassare l’altezza della collina, con dentro i monaci e le opere d’arte, oggi e’ un tantino vietato.

Secondo le convenzioni attuali i partigiani, non avendo divisa in vista, armi in vista, comando di appartenenza unico e nascondendosi tra la popolazione, erano criminali di guerra. Avrebbero dovuto rimanere a casa.

Se si fosse combattuta la seconda guerra mondiale coi limiti di oggi, Hitler avrebbe avuto MOLTO piu’ tempo. Con la RUHR che lavorava a pieno ritmo , poteva durare altri due o tre anni. Il tempo di avere la nucleare. I missili li aveva gia’. E nel frattempo gli USA avrebbero anche avuto la grana di un giappone che non si arrende MAI e che combatte porta a porta. E non avevano un altro milione di uomini da sacrificare. I russi si sarebbero impantanati in una guerra porta-a-porta nelle citta’ polacche, che non potevano radere al suolo.

Insomma, se gli alleati avessero combattuto la seconda guerra mondiale con le regole disposte dai trattati attuali, NON avrebbero vinto la guerra.  Il problema e’ il METODO.

Che cosa sto cercando di dire?

Sto cercando di dire che il problema degli USA non e’ quello di essere “poco armati”. E’ un altro. Solo un idiota penserebbe che gli USA siano poco armati. Eppure hanno perso tutte le guerre dal 1945 ad oggi. (perche’ anche l’ IRAQ non e’ che sia diventato sta figata di democrazia e diritti umani). Perche’ pensate che armare l’europa, senza una diversa dottrina della guerra, cambierebbe le cose?

Il problema, come ho detto sopra, e’ nel metodo: coi metodi attuali (intendo quelli sanciti dai trattati odierni)  non avremmo MAI vinto nemmeno la seconda guerra mondiale. Tutta una serie di trattati che proibiscono questo e quello impediscono ad un esercito, per quanto armato, di vincere. Provate a riflettere: gli USA hannno 5500 testate termo nucleari da 150Kt sino a scendere ai 5Kt.

Una guerra USA – Talebani nel 1943 si sarebbe conclusa con tutte le citta’ afgane rase al suolo, o per bombardamenti a tappeto (a quei tempi si usava anche il fosforo sulle citta’, come niente) o per bombardamenti nucleari, come su Hiroshima o Nagasaki. Non sarebbero stati “la tomba degli imperi”, sarebbero diventati una tomba e basta.

Ricordate Dresda?

Anche l’imperatore del Giappone pensava “voi avete l’orologio, noi il tempo”. Poi sono cascate due atomiche sulle sue citta’, e ha capito che se perdi due citta’ in tre giorni,  il tempo vola.

Ma oggi non si puo’ piu’ fare. Nemmeno l’ URSS lo fece a suo tempo in Afghanistan, perche’ temeva che la violazione di trattati (che pure avevano firmato) avrebbe causato (o giustificato) una reazione molto piu’ forte, autorizzando gli USA a fare lo stesso con Cuba.

Ed e’ qui il punto: se entri in una partita di calcio fiorentino  pensando di seguire le regole del tennis, perderai. E ti farai male. Molto male. L’occidente ha deciso di fare la guerra con le regole del tennis, dimenticando che la guerra e’ una partita a calcio fiorentino.

Non serve a niente armare l’europa sino ai denti, se non a dare appalti. Perche’ c’e’ un problema di metodo.

Se osserviamo attentamente come i russi hanno causato il collasso dell’ ISIS  con 2800 uomini, vediamo subito che hannno capito la lezione afgana: si arriva , si macella senza pieta’, ci si fa una birra sulle carcasse e si ripete di nuovo. Certo, alcune deprecabili cose le hanno lasciate fare ai mercenari della Wagner, ma il punto era questo.

Quello che vedete qui sopra e’ l’esito   di bombardamenti indiscriminati su civili. Roba che nella seconda guerra mondiale era “un martedi’”.  Esistono pochissime chance di evitare che i civili ne siano coinvolti. E per questo, in teoria, e’ vietato. Ma i russi e i siriani lo hanno fatto.

E’ orribile? Ovvio. E’ un apocalisse di orrore, terrore, massacro e sangue? Naturalmente.

Si chiama “guerra”.

E fa schifo al cazzo.

Il problema dell’occidente e’ che ad un certo punto ci siamo illusi di poter fare una guerra-videogame, che non fa schifo al cazzo, a patto di mettere nelle bombe gli stessi interessanti screensaver che mettiamo nei PC. Tutte le buzzword, tali e quali. Perche’ si fa la guerra seguendo le bombe “in tempo reale”, le bombe sono “intelligenti” , si usano “i droni” per “eliminazioni di precisione”, i filmati delle bombe che sembra di essere su twitch, e tutto quello che Microsoft vi potrebbe offrire se facesse un figlio con il corpo dei Marines.

Questo tipo di guerra “videogame” ha vantaggi e svantaggi.

I vantaggi sono:

  1. la popolazione civile la tollera, anzi, a volte ne vuole di piu’.
  2. ci si fanno un sacco di videogames.
  3. gli appalti per tecnologie militari fioccano

Gli svantaggi sono:

  1. si perde la guerra sempre.

E allora, nasce una domanda:

quando dite che l’ Europa deve diventare una forza militare autonomia e potente, quale dottrina della guerra  intendete praticare? La stessa che ha portato gli USA a perdere (o non-vincere) tutte le guerre dopo il 1945?

Perche’ se e’ questo che vogliamo, possiamo risparmiarci la fatica di creare un esercito unico e armatissimo: si perde benissimo anche con quello che abbiamo ora.

Tutti quelli che dicono che le cose in Afghanistan sarebbero diverse se oggi l’ Europa avesse un esercito proprio , molto armato e rilevante sulla scacchiera falliscono nel dire

  1. che COSA dovrebbe fare questo esercito dell’ Afghanistan.
  2. COME , con che metodo, con che dottrina di guerra, dovrebbe farlo.

Certo, se badiamo solo agli appalti, la cosa e’ attraente. Facciamo un esercito europeo, raddoppiamo gli appalti, e via. Ma dire che le cose in Afghanistan siano andate male perche’ l’ Europa non aveva un esercito unificato e’ la canzone dei buffoni. Ci spiegano COSA avrebbero fatto di diverso, e specialmente COME?

Perche’ se si parla di bombardare a tappeto (e qui allora forse una MOAB smetterebbe di essere la bomba piu’ inutile del secolo) le citta’, se si parla di devastare campi e ridurre la popolazione alla fame (cosa che successe sia nella IIWW che nella IWW) allora gli Afghani non potrebbero combattere 20 anni. Di fronte ad una diminuzione della popolazione del 50% e l’annientamento delle aree urbane, qualsiasi resistenza e’ inutile.

Ma se pensiamo di poter vincere una guerra con delle regole che non funzionerebbero nemmeno per vincere una partita di pallacanestro “un po’ ruspante”, solo perche’ abbiamo l’esercito della UE, allora diventeremo davvero gli USA 2.0. Stessi errori, stessi risultati.

Quelli che vogliono vincere la guerra giocando coi videogames. E le perdono.

Se volete eserciti che vincano guerre difensive, quelli che abbiamo in EU bastano e avanzano: a patto di toglierci di dosso tutti quei trattati che vietano questo e vietano quello.

Ma vedere i talebani che girano indisturbati a piedi per l’ Afghanistan senza che nessuno possa spargere mine antiuomo (perche’ e’ vietato) e’ piu’ patetico che ridicolo. Vederli controllare le citta’ senza che le citta’ da loro controllate brucino , idem.Sapere quali sono le valli ove si produce l’oppio che finanzia i talebani e non cercare  distruggerle usando i defoglianti (che sono vietati)  e’ veramente uno spettacolo penoso.

La guerra e’ una porcheria che fa schifo al cazzo. O sei disposto a fare una porcheria che fa schifo al cazzo, oppure perdi.

Se volete un’europa che fa guerra efficace, approfittando di tutta l’esperienza passata (1970 anni di guerra negli ultimi 2000), i trattati come “Ginevra” e altri vanno cancellati.

A quel punto la guerra diventera’ orrenda. Cosi’ orrenda che nessun imbecille si illudera’ di “avere il tempo”. Perche’ quando ogni giorno ti toglie 10 anni di vita, non hai “il tempo dalla tua”. Se ogni giorno perdi due citta’, non hai “il tempo dalla tua”. Se ogni giorno hai il problema di dar da mangiare ai tuoi soldati, non hai “il tempo dalla tua”. Se i tuoi soldati persi sulle montagne vedono in lontananza la loro citta’ che brucia, non hai “tutto il tempo dalla tua”.

Era cosi’ che si combattevano le guerre quando si vinceva: si faceva una porcheria che fa schifo al cazzo. La guerra, appunto.

E chi vuole un “esercito europeo” deve chiedersi se sia (almeno psicologicamente) disposto a fare questa cosa.

Oppure lasciate perdere l’ “esercito europeo”. Potete perdere benissimo senza.

Europa armata, o del metodo della guerra.

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