E si avvicina…

E si avvicina...

E si avvicina...

E cosi’ apprendiamo oggi che i russi stanno avvicinando altre divisioni attorno all’ Ukraina, allo scopo di accerchiarla. E che Biden si aspetta un attacco russo entro poche settimane.

Complimenti.

E dico “complimenti” perche’ era prevedibile ed evitabile. Dico complimenti perche’ il motivo per il quale gli USA vogliono una guerra, meglio se nucleare, nel mezzo dell’europa , e’ che un’europa distrutta e’ un’europa debole , che loro poi potranno “comprare” in aiuti.

Quando dico che avevo appoggiato la campagna di Trump contro Hillary perche’ Hillary (cioe’ i democratici) volevano una guerra (nucleare) in Europa, la gente faceva spallucce.

Abbiamo fermato la puttana americana, e abbiamo guadagnato altri quattro anni. Ma adesso e’ tornato un altro democratico, e sta facendo quello che avrebbe fatto la Clinton. Una bella guerra nel mezzo dell’europa.

Avevo gia’ scritto che le minacce di Biden non avrebbero sortito effetti, ma solo guadagnato tempo, con Putin che cambiava strategia. Ed e’ successo.Adesso sta aumentando l’accerchiamento, e potra’ prendere Kiev in tempi piu’ brevi.

Adesso le persone dicono “eh, va bene, sara’ la guerra, ma chi ti dice che sara’ nucleare?”. Semplice: lo dice il copione della narrativa che stanno vendendo.

MA lo dice specialmente il fatto che entrambi gli schieramenti hanno costruito nuove armi nucleari, e che entrambi devono in qualche modo provarle.

Ma non e’ necessario:

E si avvicina...

Ci sono una quindicina di centrali nucleari in Ukraina. Il posto perfetto  per fare una guerra, eh? UNa centrale viene colpita/sabotata, e abbiamo un’altra Chernobyl.  Bello.

La soluzione folle di Biden ora e’ quella di vendere armi all’ Ukraina. Certo.Cosi’ i russi dovranno usare ancora piu’ armi. E allora daremo ancora piu’ armi all’ Ukraina. Sinche’ l’escalation arrivera’ sino alle nucleari tattiche.

Le nuove armi, da provare assolutamente. E bisognera’ provare anche se le armi ipersoniche bucano le difese, e quale terreno di test migliore dell’Europa?


DI chi e’ la colpa? Di entrambi. Perche’ entrambi hanno la percezione strategica del fascista. La quale recita: “io faccio la mia mossa, poi faccio ancora la mia mossa, poi rifaccio la mia mossa, e ovviamente l’avversario non si muove, e lo scenario rimane immobile”. Questo e’ il pensiero strategico dei fascisti.

Putin ha aggredito la Crimea e poi il Dombass, e  pensava che gli Ukraini sarebbero rimasti fermi. Ovviamente hanno addestrato (ormai sono quasi 30.000 i soldati ukraini capaci di C4I) i soldati con l’aiuto dell’occidente e ovviamente hanno cercato altri padrini politici. Ovvero si sono avvicinati alla NATO.

E alla fine ora gli Ukraini si muovono in direzione dell’orbita occidentale.Sarebbe bastato chiedersi come avrebbero reagito nel medio e lungo termine gli Ukraini.

Stessa cosa ha fatto Biden. Continua ad estendere la NATO, sino al confine con la Russia. Ovviamente, nel pensiero fascista questo non significa nulla, perche’ nel pensiero strategico fascista l’avversario rimane fermo.

Invece Putin ha ordinato la produzione di una nuova generazione di armi che e’ estremamente brutale, tecnologicamente arretrata,  ma assolutamente pericolosa. E adesso tutti hanno voglia di menare le mani.

Le colpe sono distribuite da entrambe le parti.


Ma Biden ha un piano, che e’ lo stesso del periodo Clinton. Ovvero il piano “Fuck the UE”. Perche’ da una guerra in Ukraina tutto quello che gli USA sperano e’ che collassi la UE, che qualche colpo ben piazzato (poi cominceremo a scambiare accuse su chi ha colpito la centrale nucleare) l’ Europa vada in ginocchio, unita o meno, a chiedere aiuto agli USA.

Non deve stupire quindi che il governo tedesco abbia rifiutato di mandare armi agli Ukraini. Non farebbero altro che costringere i russi ad aumentare i mezzi che stanno accumulando per attaccare gli Ukraini. E chiaramente la Germania non vuole trovarsi coinvolta in una guerra in Europa.

In un caso difesa-attacco, bisogna sempre contare ~3X mezzi rispetto a chi si difende. Questo significa che armare altri 50.000 soldati ukraini sino a portarli a livelli di operativita’ alti significa costringere Putin a schierare altri 150.000 uomini.

E i movimenti di truppe si stanno notando:Putin ha bisogno di una vittoria VELOCE se vuole rimanere al potere, per cui dovra’ fare DI TUTTO per piegare gli Ukraini. Colpire le centrali nucleari e’ una cosa, per esempio. E una volta che la zona e’ radioattiva, le armi nucleari tattiche gireranno come le rondini.

Quando attacchera’ Putin? Nel momento in cui NOI non vogliamo che ci sia una guerra. Cioe’ nel momento piu’ freddo dell’inverno, quando serve il gas.

E si avvicina...

La risposta e’ che gia’ da Marzo e’ tardi, e quindi Putin ha una finestra che arriva sino a meta’ Febbraio, al massimo.


Anche Biden ha bisogno di una vittoria veloce. Non tanto per le elezioni di Mid Term, ma perche’ deve controbattere la propaganda di Trump, che potrebbe essere il suo prossimo sfidante, di avere creato un’america che perde.

Il problema e’ che non puo’ impegnarsi direttamente e ha pochi alleati desiderosi di farlo. La cosa che lui non valuta possibile, cioe’, e’ la dissoluzione completa della NATO.

Il ragionamento che fa e’ completamente sbagliato, perche’ rispecchia la visione del fascista. Lui dice “siccome l’ Ukraina NON e’ un paese NATO, se anche la invadono la NATO non ci fa brutta figura”.

Ma in realta’ se Putin avanza in Ukraina, per la nato e’ sempre piu’ pericoloso. Le repubbliche Baltiche capiranno molte cose da questa reazione. (tra parentesi non si capisce per quale ragione Kaliningrad esista ancora). Altrettante cose capiranno altri paesi.

Esiste la possibilita’, cioe’, che se la NATO non difende se’ stessa da una minaccia ai confini, (a prescindere che l’ Ukraina sia dentro o fuori)  sia considerata inutile e che ogni paese decida di allacciarsi ad un padrino. O di formarne uno. L’unico paese con armi nucleari in Europa e’ la Francia, (la UK e’ da escludersi come padrino), per cui si dovra’ partire da li’.


La mia personale opinione e’ che in questa situazione nessuno dei due otterra’ niente da questa guerra.

  • Putin ha eliminato gli avversari al di fuori dal suo partito.Ma questo non fa altro ce rafforzare gli avversari DENTRO il partito.Il rusultato e’ che ad oggi Putin NON SA chi sia il suo piu’ grande nemico. Lo imparera’ se la guerra non sara’ una sfolgorante vittoria, cosa che non puo’ davvero essere.
  • Biden crede che questa occasione gli serva per calmare la dialettica di Trump e piegare la Germania, che ha osato costruire ferrovie per commerciare con la Cina, e ovviamente gasdotti. Conoscendo i tedeschi, il massimo che otterra’ sara’ l’uscita dalla NATO.Alla Germania non serve uscire in prima persona: far uscire un paese vassallo e’ piu’ che sufficiente per farla collassare.

Ma il problema non e’ cosa succedera’ a Putin e Biden , il problema e’ cosa succedera’ a noi.

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