E ci risiamo…

E ci risiamo...

Di tanto in tanto ci si trova a discutere dell’ennesima sparatoria in qualche scuola americana, e tutti si mettono a discutere di fandonie, tipo il secondo emendamento, e si costruisce una dialettica che e’ interamente basata su una fantasia, cioe’ la costituzione americana vi garantisca il diritto di possedere un fucile d’assalto.

Lo so che la cosa sembrera’ scioccante, ma il secondo emendamento della costituzione americana dice questo:

«A well regulated militia being necessary to the security of a free state, the right of the people to keep and bear arms shall not be infringed.»

ovvero:

«Essendo necessaria alla sicurezza di uno Stato libero una ben organizzata milizia, il diritto dei cittadini di detenere e portare armi non potrà essere infranto.»

Interessante. Apparentemente sembra che la costituzione americana garantisca il diritto ad avere e portare armi. Ma non e’ esattamente cosi’.

  • Un cittadino americano puo’ avere una bomba atomica? No.
  • Un cittadino americano puo’ avere missili cruise? No.
  • Un cittadino americano puo’ avere MLR od obici a lunga gittata? No.
  • Un cittadino americano puo’ avere manPads (come il javelin)? No.
  • Un cittadino americano puo’ avere un cannoncino 30mm con proiettili Sabot? No.
  • Potete avere un missile stinger? No.

Vedete, quindi, che qualcuno si e’ messo a scrivere ALTRE leggi, basate sulla costituzione, che dicono

“si’, va bene, armi, ma QUALI armi?”.

Il diritto a portare “armi”, quindi, e’ regolato da ulteriori leggi.


So che adesso mi direte che ho fatto esempi estremi, e quindi adesso distruggo anche questo argomento:

  • Un cittadino americano puo’ girare per le strade con un coltello a molla da 16Cm?

Sarete portati a pensare che se puoi girare con un fucile d’assalto o con una pistola di grosso calibro, potrete ben girare con coltelli a scatto.

Sorpresa: no.

Come potete leggere, ne’ i coltelli a molletta (o a scatto, che dir si voglia) , ne’ quelli balistici (quelli dei paracadutisti della WWII, che si aprono con il peso della lama tenendoli versi il basso), possono essere venduti o importati: https://en.wikipedia.org/wiki/Knife_legislation#United_States tantomeno portati in giro.

Ma c’e’ di piu’: parliamo del Texas.

Possedere un coltello a molletta e’ stato illegale sino al settembre del 2020. La pena erano 4000$ di multa e sino ad un anno di carcere. Adesso e’ diventato legale, ma in compenso e’ diventato illegale possedere queste cose:

E ci risiamo...
https://www.martinezlawhouston.com/switchblade-knives-now-legal-in-texas/
E ci risiamo...
https://www.martinezlawhouston.com/switchblade-knives-now-legal-in-texas/

In ogni caso, sui coltelli a molletta il Texas e’ diventato permissivo da poco (due anni) mentre il resto degli USA… dipende dagli stati:

E ci risiamo...

E’ molto divertente, vero?

Questo dovrebbe demolire un attimo la vostra convinzione: se negli USA possono comprare un AR-15, la costituzione c’entra poco. E’ una decisione arbitraria: sia una Zip Gun che una lupara che un AR-15 sono armi, ma solo l’ AR-15 e’ consentito fra i tre.

Niente, nella costituzione americana, vieta di regolare le armi, e di definire quali armi si possano portare o meno.

Con risultati anche assurdi, come nel caso del tirapugni vietato dove un fucile d’assalto e’ consentito, ma tant’e’: quali armi si possano portare e’ a puro arbitrio del legislatore.


In poche parole, insomma, il dibattito sul secondo emendamento e’ completamente inutile, e si riferisce ad un delirio che i politici buttano sul piatto proprio per creare un dibattito che distragga.

Se la legislazione attuale e’ possibile, qualcuno ha letto la costituzione e:

  • ha definito cosa sia un’arma.
  • ha definito quali armi siano consentite o meno.
  • ha deciso che l’ AR-15 si puo’ mentre la lupara siciliana no.

quando si e’ posto il problema dei coltelli, ha deciso che:

  • i coltelli balistici sono sempre vietati.
  • quelli a scatto in alcuni posti sono consentiti sotto i due pollici.
  • quelli a scatto in alcuni posti sono vietati
  • quelli a scatto in alcuni posti non li puoi nemmeno costruire
  • quelli a scatto in alcuni posti li puoi portare

voi capite bene che e’ PERFETTAMENTE possibile al legislatore americano decidere che l’arma consentita e’ , che so io, il manganello, e zac: il cittadino puo’ portare armi, il resto e’ vietato, e la costituzione rispettata.


Quando si chiede per quale motivo non si fa, arrivano i saccenti e dicono “ma le lobbi”. Certo, le lobby esistono. Ma non e’ questo il punto: per capirlo dobbiamo farci alcune domande.

Primo:

E ci risiamo...

Avrete sicuramente visto una guardia giurata di fronte ad una gioielleria o ad una banca. Chiediamoci: ma con 4000 studenti morti ogni anno, perche’ gli USA non mettono delle guardie giurate di fronte ad ogni scuola?

La risposta e’ che per farlo occorrerebbe aumentare il budget delle scuole.

Ma, sorpresa sorpresa: nella storia americana, a parita’ di potere d’acquisto, il budget destinato all’educazione primaria (che la fa lo stato, tranne eccezioni) non e’ MAI aumentato.

dietro alle stragi nelle scuole non c’e’ solo il problema delle armi o la lobby di NRA. C’e’ uno storico menefreghismo governativo riguardo a qualsiasi cosa siano i problemi della scuola. Gli americani semplicemente se ne fottono della scuola pubblica.

Ma guarda caso le stragi non avvengono in tutte le scuole: in quelle private le guardie giurate ci sono eccome. Se andate nelle scuole PRIVATE americane, ci trovate questi:

E ci risiamo...

Semplicemente, le scuole private hanno un budget piu’ alto e si possono permettere guardie armate.

Se quindi provate a proporre della security nelle scuole pubbliche, avrete di fronte un’altra lobby, che non e’ quella delle armi, ma quella delle scuole PRIVATE, che vogliono tenersi in vantaggio proponendo ai genitori abbienti “un ambiente piu’ sicuro”.

Ogni volta che c’e’ una sparatoria in una scuola, almeno nelle vicinanze ci saranno N famiglie che si fanno i conti in tasca e prendono informazioni per capire quanto costa una scuola privata. Coi vigilantes.

L’insicurezza delle scuole pubbliche americane e la sensazione che i figli siano in pericolo, cioe’, fa comodo alle scuole private. Un business non da poco.

Ovviamente, della lobby delle scuole private sulla stampa italiana si parla poco, per non infastidire il vaticano.


Ovviamente, queste sparatorie non accadono solo nelle scuole. Tempo fa accadevano anche nei Mall (i centri commerciali, insomma), ristoranti affollati, eccetera. Ma nel tempo hanno cominciato a proliferare gli omini della vigilanza, che oggi negli USA trovate, con tanto di divisa e di armi, praticamente ovunque, dalle portinerie aziendali ai ristoranti “bene”, molti supermercati grandi, eccetera. Nelle zone “gentrificate” sono ovunque, e non ho menzionato le “gated communities”, quei quartieri residenziali recintati dove si entra passando per una guardiola.

Certo, succede anche in Europa, ma fuori da Montenapoleone o da Königsallee non ne trovate moltissimi. Negli USA e’ molto comune.

La sensazione di insicurezza che puo’ dare una sparatoria in un centro commerciale e’ sufficiente a spingere le persone a fare la spesa in un centro commerciale con la guardia armata, per dirne una.

Esiste cioe’ un business di security , alimentato sia dal fatto di avere tanti veterani delle forze armate, sia dal senso di insicurezza che dilaga ad ogni strage.

Anche in questo caso, se proponete di limitare le armi per limitare le stragi, non avrete contro solo NRA e la lobby delle scuole private, ma anche quella delle agenzie di security.


Sto cercando di diminuire le responsabilita’ di NRA, la lobby delle armi? No. Che siano dei maiali senza coscienza lo si sa.

Ma quello che voglio dire e’ che NRA non e’ l’unica lobby che si oppone: se ci mettiamo anche cose come le  assicurazioni (non e’ detto che la vostra assicurazione sulla salute vi paghi in caso di sparatoria: dovete pagare un surplus per quello)  , riesco a trovare almeno una mezza dozzina di lobbies che saranno contro di voi se cercate di fare degli USA un luogo meno violento.(lo sapete quanto fattura negli USA l’industria privata delle carceri, per dirne una: la violenza e il crimine sono un business!).

Quindi no, il dibattito su queste sparatorie, per come viene fatto, e’ sicuramente fumo negli occhi.


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