Discussioni Deutschland

Oggi ho fatto una discussione interessante con un tizio intelligente. Devo dire che ha alcune opinioni molto simili alle mie, ma arriva a conclusioni molto diverse, anche se per vie tortuose. E’ difficile dire chi dei due abbia ragione, tuttavia devo riconoscere un certo germanico buonsenso nelle sue parole.

 

Dunque, tutto il discorso partiva dal default greco. Ma e’ difficile descriverlo in astratto, cosi’ fingero’ (riassumendo le battute che ricordo) di trascriverlo. Come un’intercettazione telefonica postuma. Lui si chiama Jan.

 

  • Jan: il punto e’ che (a noi tedeschi) non ci piacciono le logiche assistenziali.
  • Uriel: maddai. Qui in Germania un sussidio non si nega a nessuno. Avete la germania Est che vive di sussidi , e in tutti i lander date sussidi a pioggia al peggio dei fancazzisti.
  • J.: quello non e’ assistenzialismo. E’ autodifesa sociale.
  • U.: … prego?
  • J.: si’, autodifesa sociale.You ‘now.
  • U.: in che senso?
  • J.: hai presente quel tipo che ti ha fatto lavorare come un negro per una settimana con la sua genialata di fare rm a caso?(1)
  • U.: si’, ricordo.
  • J.: ecco, immagina che lui faccia una cosa simile ogni settimana. E sappiamo che la fa. Non converrebbe che stesse a casa coi suoi 800 euro di sussidio? 800 a lui e 800 alla moglie,  ci vivacchiano e con qualche espediente campano.
  • U.: ma e’ costosissimo.
  • J.: costosissimo? Hai presente W. in ogni meeting? Hai presente quando durante il meeting arriva il solito cretino dicendo “e chi controlla che la patch abbia fissato la regression? E se il TCP dovesse danneggiare il sottosistema ZUB-1?” (2) Quello toglie all’azienda 4-5 volte il suo stipendio.
  • U.: insomma, tu dici che tenere a casa i farlocchi sia conveniente per le aziende? Che accetterebbero di stare a casa se li cacciassimo? Ma qui guadagna di piu’!
  • J.: aah, dai. Gli dai un nome fico, che so io “reddito di cittadinanza”, e gli dici che e’ un diritto stare a casa a vivere di sussidio. Lo fara’.
  • U.: ma allora non conviene assumerlo, che so io a pulire le strade? almeno produce.
  • J.: NO! Se fai cosi’ poi si fara’ un sindacato. Pretendera’ di diventare manager della pulizia delle strade. Vorra’ un aiutante. Pulira’ male le strade e dovrai pagare gente per pulire dove lui sporca. Se lo lasci a casa, invece, niente sindacati. Niente manager.
  • U.: ma e’ costosissimo. Voglio dire, almeno lo stato…
  • J.: NO!, lo stato serve alle aziende. Questa gente e’ come una nube tossica. Dove arriva non solo prende uno stipendio, ma fa danno per dieci volte tanto! Il sistema non funziona piu’, e l’economia collassa. Lo lasci a casa, e non fa danno. Magari va in giro a raccogliere vetri e tiene pure pulito.(3)
  • U.: vabe’, li lasci in un ghetto a fare la fame.
  • J.: NO! se li lasci li’ fanno politica. Protestano. Eleggono un rappresentante. Poi si fanno assumere. E poi vogliono diventare manager. L’unico modo per disinnescarli completamente e’ farli vivere di sussidio. In questo modo non possono pretendere nulla dalla societa’, e anzi devono dire grazie tre volte al giorno.
  • U.: ma sara’ costosissimo!
  • J.: NO! se ripulisci le industrie da questa gente e ripulisci anche lo stato da questa gente, la nazione diventa cosi’ scattante e competitiva che puoi pagare tutti i sussidi che vuoi. Ma solo con il sussidio gli chiudi la bocca e li blocchi dal fare politica o sindacato. Ti mantengo, che cazzo vuoi ancora?
  • U.: in pratica, il sussidio e’ capace di bloccare l’attivita’ politica e il sindacato?
  • J.: naturalmente. Se non lavori non hai un sindacato. E se vivi di sussidio e hai dimenticato come si lavora, hai paura che le cose cambino, e non farai mai politica. Se non fosse per i sussidi, in germania est ci sarebbe una rivoluzione al giorno.I sindacati sarebbero incazzatissimi, ci sarebbero proteste ogni giorno.
  • U.: sai, anche io credo che esista una nube tossica umana, fatta di farlocchi e incompetenti. Ma ho sempre pensato che andassero semplicemente messi in un ghetto a fare la fame.
  • J.: no, anzi. Il sussidio glielo puoi erogare in gran parte fatto di servizi pubblici: l’abbonamento al tram, lo sconto sui treni, una carta di credito sociale, cosi’ deve spendere tutto in Germania. E magari anche con aziende tedesche, che accettano la carta in convenzione.Cosi’ i soldi rimangono dentro la nazione. Ma non causano danni dentro le aziende e dentro lo stato.
  • U.: e quindi tu pensi che l’aumento di produttivita’ sarebbe tale da compensare i costi dei sussidi?
  • J.: certo. il vero problema e’ che nessuno calcola quanti danno facciano queste persone alle aziende dove vanno a pseudo-lavorare. Vanno gestiti, bisogna rimediare ai loro danni, bisogna spiegargli 10 volte le cose, quando aprono bocca fanno danni, e quando toccano qualcosa fanno dei danni. Sono convinto che escludendoli da ogni attivita’ la societa’ guadagnerebbe enormemente.
  • U.: ma tutti questi “asi” non si ribellano? Gli va bene?
  • J.: e’ come un tunnel. Gli asi istigano altri asi a fare come loro. E i loro figli , se non si ribellano coscientemente, e allora sono in gamba, diventano asi a loro volta. Se crei il sistema “asi”, ci si tuffano dentro da soli. Li attira.
  • U.: ma W, per esempio, non c’e’ finito dentro. E fa le random distributed deletion.
  • J.: e’ un problema delle con le nuove leggi e i nuovi tagli. Ma ogni volta che tolgono il sussidio a qualche asi, quello inizia a cercare lavoro. E si piazza in qualche posto, ove fa danni. Infatti, piu’ tagliano i sussidi piu’ la produttivita’ peggiora. E’ molto meglio che gli “asi” rimangano “asi”. Sono disposto a pagare loro il sussidio, basta non averli come colleghi. Voglio arrivare qui, e avere solo gente che capisce quel che fa, che non fa domande stupide, che non fa durare ogni riunione un pomeriggio intero con discussioni inutili. E allora produciamo tutti 10 volte tanto. E dentro  questo dieci , ci stanno anche tre sussidi  di “asi”. E anche la scuola deve tornare come prima.
  • U.: e prima com’era?
  • J.: prima non potevi fare l’universita’ con qualsiasi scuola. Solo alcune scuole te lo permettevano. Al massimo andavi ad una “open university”. Ma adesso c’e’ il “pisa”(4) e allora arrivano all’universita’. Arrivati li’, da studenti di fanno un figlio, e iniziano a chiedere sussidi per studiare. MA poi magari si laureano anche, e te li trovi addosso. Era meglio prima.
  • U.: prima, in pratica, com’era?
  • J.: era che se il tuo collega era laureato, era laureato. Quarda D.H.: diploma in informatica per il lavoro (5), poi una laurea “open” in psicologia, e oggi vuole pure fare il manager. Quanto danno fa? Se fosse rimasto con il suo diploma, andava a fare call center, o diventava un “asi”. Con quello non puoi parlare: appena dici qualcosa di tecnico che non rientra nella sua piccola scuola, non ti capisce. E devi spiegare, rispiegare, fare powerpoint.
  • U.: capisco. Quindi secondo te il sottobosco degli “asi” e’ un metodo per infilare la gente in un cul de sac sociale e politico. Siccome li paghi per fare un cazzo non si ribellano e non fanno proteste, e siccome non lavorano non fanno i sindacalisti. E che cazzo fanno tutto il giorno?
  • J.: le donne fanno figli. al quarto figlio sei un caso sociale, e ti danno un bel sussidio e una casa. Cosi’ vivono, e magari qualche volta fanno una settimana in un fkk e prendono altri soldi. Si ubriacano e scopano. Stop. Gli uomini si ubriacano e scopano, e cercano vetri, oppure fanno dei piccoli lavori di fatica in nero. Ma stanno buoni buoni.

In pratica, la differenza tra Jan e me non sta nel constatare l’esistenza di una nube tossica di incompetenti velleitari e cialtroni. Il vero problema e’ la soluzione offerta.

 

Dalla parte di Jan riconosco che un tempo, quando lo stato assorbiva parte della nube tossica italiana, le aziende italiane erano scattanti e facevano successo all’estero. Poi lo stato ha smesso di assumere a caterva, grandi aziende come fiat e altre hanno delocalizzato, e la nube ha iniziato ad infiltrarsi dentro le PMI, corrodendole e portandole al disastro.

 

Personalmente ho sempre paragonato il costo dei sussidi con il prodotto del lavoro, e ho sempre pensato che in ultima analisi il sussidio fosse un costo impossibile da recuperare. Jan introduce un nuovo fattore , cioe’ il danno (in termini di competitivita’) che questo immenso branco di incompetenti fa quando riesce , con metodi diversi, ad infiltrarsi nelle aziende e nello stato.

 

Insomma, a buon rendere mi sembrerebbe quasi di intuire che si’, se liberassimo lo stato italiano da questi idioti istituendo un “reddito di cittadinanza” (nome fico che i centrosocialati danno ai sussidi) , il gorgo attirerebbe tutta questa gente tenendola lontana dallo stato e dalle aziende. E riesco, effettivamente, ad immaginare un’Italia cosi’ trasformata in una belva ipercompetitiva capace di invadere i mercati mondiali.

 

Il vero problema sarebbe che ci vogliono generazioni perche’ tutti gli “asi” caschino nel gorgo. Cioe’, gli incompetenti che oggi abbiamo ovunque vogliono fare carriera, vogliono il potere. E guadagnano piu’ che con il sussidio che gli daremmo.

 

In Germania , poi, in questi strati sociali hanno un’arma di distruzione di massa che e’ la birra, piu’ la materia prima della figa a buon mercato. Poiche’ le donne “asi” sono facilotte e tendono alla piccola prostituzione sporadica, nello squallore di qualche palazzina di periferia, e la birra qui costa meno dell’acqua minerale, sicuramente il gorgo e’ un maelstrom micidiale che rapidamente prosciuga la societa’ dai farlocchi.

 

Se pensassimo di essere cosi’ in italia, i problemi sarebbero di due ordini:

 

  • Produciamo abbastanza birra e abbastanza sobborghi alienanti da tenere queste masse in uno stato di catalessi idiotica ed etilica?
  • In piu’, abbiamo abbastanza donnette annoiate e squallidoscopanti da soddisfare rapidamente le rare erezioni di queste larve sociali?
Perche’ in ultima analisi, il tutto si regge su un numero di Barkhausen che consiste nel dare a questa gente la possibilita’ di mangiare qualcosa, avere un tetto, bere e ogni tanto sgrullarselo. Cosi’ facendo, riesci a tenere milioni di persone dentro dei giganteschi quartieri alienanti , fatti di palazzine da psicopatia congenita, le quali passeranno il tempo a fare piccoli lavori in nero, piccola prostituzione, sesso febbrile di cattivo gusto, ubriachezza cronica e denti ingialliti dal tabacco.

 

L’esperimento sociale e’ rischioso, perche’ se scazzi il numerino di barkhausen il sistema diverge, e questi iniziano a fare i sindacati e la politica, e hanno il diritto di voto come gli altri. 

 

In definitiva, l’idea di creare un gorgo sociale alimentato a sussidi che liberi la societa’ italiana da questa gente e la rinchiuda in una “miseria non apparente” come avviene qui mi attira, ma e’ secondo me rischiosa, perche’ in Italia ci sarebbero sempre politici capaci di interagire con questa gente, la criminalita’ organizzata li recluterebbe, e specialmente non sarei cosi’ sicuro di riuscire a produrre tutta la birra che serve ne’ di garantire tutta la fica trentaquarantenne dal capello biondobianco con ricrescita visibile, il vestito leopardato e la borsetta fosforescente ch e  scopa da ubriaca (e si piscia pure addosso mentre lo fa) con qualche larva “asi” che ha guadagnato qualcosa portando fuori il tuo cane e ha regalato venti euro alla signora ubriaca, ricordando per qualche momento di avere un uccello. Il tutto condito dall’odore di frikadellen che contraddistingue ogni palazzina alienante di periferia.

 

Abbiamo abbastanza birra, abbastanza squallidi troioni annoiati, abbastanza bottiglie di vetro, e abbastanza periferie alienanti? Perche’ se no, il sistema esplode, e queste masse si metteranno a fare politica, o mafia.

 

Come al solito, la Germania ha piu’ materie prime, temo.

 

Uriel
(1) E’ una storia vecchia, credo di averne parlato. In pratica, ha definito un cluster di un fottigliaio di server in .csshrc. Poi vi ha acceduto , riempiendo lo schermo di finestre di CSSH troppo piccole per vedere che cosa ci fosse dentro. A quel punto, poiche’ su alcune macchine aveva acceduto in una directory e in altre in altre directory, dopo un pochino di “cd” si trovava in posti diversi in macchine diverse. A quel punto ha scritto rm -rf *. Ha inventato una nuova funzionalita’, la “random distributed deletion”. Una settimana a rifare tutto. Un centinaio di sistemi impattati.

 

(2) La solita domanda cretina, senza senso alcuno. Essa produce il panico tra i manager che credono esista il pericolo che il “TCP danneggi ZUB-1”, e ha come risultato di dover scrivere un powerpoint con dentro un visio per spiegare che non c’e’ questo pericolo, per ordine del manager apprensivo presente alla riunione.

 

(3)le “trinkhalle” pagano soldi in cambio di bottiglie di vetro vuote. Insomma, ti ridanno la cauzione.Cosi’ il tossico invece di chiederti dei soldi, va in giro a caccia di vuoti. Se avete una bottiglia di vetro, lasciatela pure su un marciapiede, vicino al muro,a poca distanza da una trinkhalle. Sparira’ dopo pochissimi minuti. Il tossico/alcoolizzato/sfigato della situazione ha il radar, e appena vede il vuoto lo ciuffa e lo porta a consegnarlo, allo scopo di prendersi la cauzione.Nessuna bottiglia di vetro sopravvive una notte all’aperto in citta’. E’ anche il lavoro preferito degli “asi”, nomignolo per quelli che vivono di sussidio pubblico.

 

(4) Non sono sicuro dello spelling. Si tratta di un esame di stato col quale i diplomati possono, a quanto ho capito, conquistare il diritto a fare l’universita’. Sembra di manica molto larga.

 

(5) Se ho capito bene, l’ IPSIA locale.

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