Decisioni, e igiene mentale.

Decisioni e igiene mentale

Ho deciso di chiudere il blog.

Ero andato in palestra a fare il mio solito allenamento di Judo, e quando sono arrivato gli amici mi hanno chiesto se esiste un conto corrente per fare una donazione all’Italia, come persone o come club.

Vedono fotografie di soldati sulle strade , leggono sui giornali che mancano letti e attrezzature e pensano che abbiate bisogno di aiuto.

In quel momento mi sono venute in mente tutte le oscenita’ , tutto l’astio e tutte le gufate contro un paese intero, solo perche’ ha deciso (a differenza di voi) di usare i medici al posto dei soldati nel gestire una pandemia, e ho capito di non avere piu’ nulla da dire.

Il sentimento che provo oggi richiede una pulizia dei contatti, un severo e deciso distacco, e detto come va detto, un grosso vaffanculo.

Ho un blog in tedesco, e mi concentrero’ su quello. Forse la missione del blog tedesco dovra’ diventare proprio quella. La stampa tedesca sta (credo volutamente) ignorando questo odio e questa malevolenza.

Ma credo che sbaglino. E credo che un blog , oggi abbastanza seguito, dovrebbe spiegare loro in che modo viene ricambiato il paese cui viene chiesta solidarieta’(in genere soldi), il paese che e’ il piu’ grande contributore netto della EU.

Credo che sia una buona missione, perche’ la verita’ deve essere detta, che ai giornali tedeschi piaccia o meno. Internet esiste per questo: per dire la verita’.

Potrei tenere aperti entrambi, ma entra in gioco una questione di igiene mentale.

E’ molto interessante come tutti i media si stiano concentrando sulla salute fisica delle persone (cosa inutile , perche’ basta applicare il modello SIR per sapere cosa sta per succedere ) Decisioni e igiene mentale

Ma si dice poco sulla salute mentale.

Del resto, di come tutelare la propria salute mentale si parla poco, e non e’ un caso se in Italia esistano tre milioni di depressi cronici, con una cifra di depressi non ancora cronicizzati calcolata attorno ai dieci milioni.

La verita’ e’ che le malattie mentali non sono contagiose nel senso virale, ma sono tossiche. Tossiche significa che esporre la propria mente alle loro parole, alle loro opere d’arte, alla loro musica, puo’ causare intossicazioni.

Intossicazioni che possono replicare la malattia (come succede alla depressione che tende a replicarsi) o possono causare altre malattie (come succede a psicopatici che vi inducono depressione) o ai narcisisti (che vi inducono depressione o psicopatia).

La cosa importante, quindi, e’ fare la propria profilassi mentale. In particolare, occorre riconoscere bene con chi si ha a che fare, e prendere provvedimenti subito.

Diagnosticare malattie mentali negli altri e’, indubbiamente , una cosa difficile. Al contrario, misurare gli effetti che le persone inducono su noi stessi e’ molto piu’ semplice. Quindi, potrei fare un piccolo vademecum. Innanzitutto definiamo il contatto: qualsiasi relazione che implichi il trasporto di emozioni, o il coinvolgimento emotivo. Quindi anche Social Networks, musica, libri, lelefonate, lettere, giornali, blog, telegiornali.

  • Se il contatto con qualcuno vi fa sentire insignificanti, incompetenti, incapaci, annullati, e vi viene voglia di fare un passo indietro a vostro danno, (licenziarvi, e simili) avete probabilmente incontrato un narcisista.
  • Se nel contatto con qualcuno vi sentite coinvolti, provate empatia verso quella persona, vorreste confortarlo, ma vi sentite stanchi, senza speranza , e avete sonno, avete incontrato un depresso.
  • Se nel contatto con qualcuno vi sentite vittime di giudizi ingiusti, provate sofferenza per parole indirizzate a voi, le vostre parole vengono sistematicamente fraintese, allora avete appena incontrato uno psicopatico.

In questi casi, entra in gioco la profilassi. Non esitate a tagliare i ponti con quella persona. E’ come se fosse malata di peste: non avvicinatevi, non parlateci, evitate il dialogo, trattateli come appestati e isolateli.

Esattamente come si fa con una quarantena. Perche’ il coronavirus passera’, le malattie mentali normalmente lasciano strascichi per tutta la vita. E non passano mai del tutto.

Evitate di lasciarvi intossicare, ad ogni costo.

L’Igiene mentale e’ altrettanto importante di quella sanitaria.

In tempi di isteria, chi prova a ragionare (anche col rischio di sbagliare) viene visto come un nemico.

Quando la popolazione e’ dipendente da adrenalina, se gli togli il panico si comportera’ come un tossico cui togli la droga.

Vi lascio alla vostra pera di adrenalina.

Buon divertimento.

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