Dalla fine del tunnel alla brace.

Con gli ultimi dati dell’economia usa, che mostra un risultato del PIL a -6%, si conclude (spero) la saga di quelli che “la crisi e’ finita”. Per la precisione, se le cose continuano cosi’ gli USA finiranno davvero al crack a meta’ dell’anno. Inoltre mercoledi’ in sede UE e’ arrivata la proposta di regolamentazione degli hedge fund (come volevano Italia, Francia e Germania) che dara’ una bella mazzata agguntiva. Ma prima vorrei precisare una cosa.

A differenza dei millennaristi, io non credo che la storia abbia qualcosa come lo scacco matto. Quando dico che “se continua cosi’ gli USA finiranno in crack”, e’ come se avessi detto negli scacchi che qualcuno ha mosso l’alfiere. Ok, ha mosso l’alfiere. Ma non esiste lo scacco matto, quindi ci sara’ una prossima mossa.

Un esempio e’ quello che hanno fatto i circuiti di grande distribuzione in Italia: poiche’ soffrono per la poca liquidita’, stanno svuotando i magazzini degli invenduti e sopravvivono cosi’. Allo stesso modo, negli USA sanno benissimo che stia arrivando un disastro. Ma faranno qualche mossa (spero) per evitarlo.

Cosi’, tutto quello che puoi dire e’ che la situazione in campo e’ in un certo modo: c’e’ sempre la possibilita’ che un giocatore faccia qualche mossa.La stessa crisi odierna si sarebbe potuta evitare 5 anni fa, se qualche giocatore preoccupato per il futuro avesse deciso di fare mosse diverse. Poiche’ tutti hanno creduto all’illusione del mondo senza lavoro, il risultato e’ questo. Ma non esiste lo scacco matto a questo mondo, c’e’ solo negli scacchi.

La nuova situazione e’ questa qui: Bank of America e’ riuscita a salvarsi dalla fuga di asset legati alla decisione di un manager francese, offrendogli piu’ revenue. Vedremo poi come le metteranno a bilancio, ma hanno evitato la fuga. La situazione dei bilanci pubblici e’ critica, il pagamento delle tasse stagna e AIG sprofonda in continuazione, mentre Citybank sta cercando in tutti i modi un escamotage per pagare i suoi manager delle cifre scandalose, onde evitare una loro fuga.(1)

L’economia cinese , nonostante i “coraggiosi” stimoli dei mesi passati e’ in pesantissimo affanno, insieme a quella del suo principale cliente. Non si vede come ne usciranno.

Come se non bastasse arriva negli USA l’influenza suina, la quale ha avuto immediatamente un impatto finanziario: sapete bene che negli USA la previdenza sociale non esiste, e le assicurazioni per malattia dei singoli siano private. Come se non bastasse, un impiegato che rimane a casa e’ un danno sia per l’impiegato che per la sua azienda, MA non c’e’ INPS a stabilizzare.

Il risultato e’ che gli azionisti delle compagnie di assicurazione che si occupano di assicurazioni sulla salute sono in fibrillazione: con l’influenza suina alle porte, c’e’ il rischio che queste societa’ debbano pagare perlomeno le vaccinazioni, se non le cure. E questo significa bilanci peggiori, e quindi rischio maggiore, e quindi danno.

Se non e’ ancora una pandemia nel mondo reale(2), lo e’ gia’ in borsa.

Cosi’, se in Cina o in USA non vengono delle idee geniali a nessuno, e non si fa nessuna mossa per uscirne, gli USA rischiano il crack, e dietro di loro i cinesi, visto il matrimonio di debiti che lega le due nazioni.

Adesso vorrei sapere, visto che il calo del PIL americano ha superato le aspettative, quali fossero i “segnali di ripresa” che negli USA facevano gridare alla fine della crisi. Capisco i segnali dell’economia europea. Capisco quelli dell’economia italiana. Ma adesso vorrei che gli esperti venissero fuori e ci dicessero “abbiamo raccontato palle per attirarvi in borsa”, visto che nessuno di questi indicatori alla fine ha mostrato qualche traccia di se’. Allora?

Adesso aspettiamo i risultati degli stress test del 4 maggio: magari c’e’ qualcosa che non sappiamo?

Ma andiamo a vedere cosa sia successo mercoledi’ scorso in sede UE. E’ successo che si e’ formalizzata la nuova proposta per la registrazione e il controllo del rischio negli hedge fund. La notizia? La notizia e’ che il controllo e la registrazione partono dai 100 milioni di euro. In pratica, da una soglia veramente , veramente, veramente piccola.

Con una simile catena al collo, gli hedge fund saranno innanzitutto pesantissimi nel muoversi , e come se non bastasse saranno sotto controllo dello stato. Per noi europei e’ un bene: significa abbassare ancora il rischio. Perche’ e’ cosi’ importante che gli hedge vengano disciplinati e sottoposti a permesso di operare?

Il motivo e’ semplice: agli hedge fund e’ permessa un’operazione che agli altri fondi di investimento e’ vietata, ovvero la possibilita’ di “azione distruttiva” contro un titolo, al solo scopo di farne abbassare artificialmente il valore, comprarne ancora mentre e’ in ribasso e poi guadagnarci quando, inevitabilmente, tornera’ al suo valore “giusto”, prodotto dal valore dell’azienda stessa. Si tratta di un gioco estremamente distruttivo, che puo’ essere praticato contro singole aziende, contro singole borse o intere economie nazionali. Non so se il nome “George Soros” vi dica qualcosa.(3)

In passato, questi fondi si sono distinti per veri e propri attacchi contro banche nazionali (Uk, Italia), intere economie (Grecia, Ukraina, Albania, Malaysia) o verso aziende straniere di capacita’ strategica (Olivetti,  per dirne una). Questi fondi hanno risorse in tali quantita’ che possono, con una singola decisione, decidere di deprimere o risollevare intere economie nazionali, ovvero possono (cosa che non dovrebbe MAI venire permessa a mio avviso) opporre la propria volonta’ a quella di uno stato.

Alcune delle loro operazioni hanno, in passato, influito pesantemente sulla vita di centinaia di milioni di persone.

In definitiva, la nuova normativa europea richiedera’ una registrazione locale per poter operare: il che significa DUE cose molto importanti.

  1. In caso di conflitto come quello contro la banca centrale UK (4), sara’ possibile , in estrema ratio, togliere al fondo il permesso di operare.
  2. Questo presume che il fondo che non puo’ operare sia impossibilitato a farlo con metodi indiretti, ovvero presume una regionalizzazione dell’economia globale.

Il primo punto e’ a vantaggio, stranamente (stranamente perche’ gli inglesi sono scettici si questa norma) di quelle banche centrali che in passato hanno avuto da temere dagli hedge fund, come quella inglese. Siccome Londra e’ ancora una piazza finanziaria importante, essere esclusi da li’ e’ una minaccia sufficiente. In definitiva oggi gli stati possono prendere hedge fund anche piccoli (fino a 100 milioni di euro) e distruggerli rifiutando/congelando la registrazione.

Il secondo punto e’ molto piu’ importante: togliere la registrazione ad operare ad un fondo che ha sede a New York gli puo’ impedire di operare sul territorio nazionale , ma in ultima analisi il fondo potra’ agire su scala globale. Che senso ha allora questa norma, e perche’ terrorizza gli operatori?

Ce l’ha perche’ la tendenza generale e’ quella di andare verso mercati finanziari regionali, e sempre piu’ staccati tra loro. Quindi si’, un hedge fund cui sia tolta la registrazione puo’ soffrire enormemente e non riuscire piu’ ad agire, se solo tale registrazione e’ data da un’autorita’ abbastanza forte sul piano regionale.

Non sara’ piu’ possibile, in futuro, un’operazione come “Soros vs UK”.

Adesso al tassello manca solo l’ultimo passo, cioe’ la regolazione dei derivati.

Ma c’e’ tempo.

Nel frattempo, godiamoci il tramonto economico degli USA.

Uriel

(1) In quell’ambiente spesso una fuga di manager corrisponde ad una fuga di clienti che sono legati a lui.  Ottengono benefit enormi anche per questo.

(2) No, no. Centinaia di morti non fanno una pandemia, fanno un esodo delle facenze estive, al massimo. Una pandemia si misura in milioni di morti.

(3) A me si. Se sentite dire che sono diventato capo dei servizi segreti italiani e che qualcuno lo ha sequestrato, gli ha segato la testa con una sega a motore e l’ha fatta trovare impalata di fronte a Wall Street, sappiate che rientra nella mia idea di  “sicurezza nazionale”. Nella mia idea del mondo, quando un uomo coi soldi incontra un uomo con lo stato, quello coi soldi e’ morto. Dovessi prendere il potere, solo per precauzione verso la sicurezza nazionale eliminerei i 2000 uomini piu’ ricchi del mondo. Fortunatamente per Soros, in Inghilterra non la pensavano cosi’ quando costrinse la banca di stato britannica ad uscire dallo SME attraverso una speculazione.

(4) Mi meraviglia che l’ MI6 non abbia provveduto ad eliminare Soros per quanto accaduto.I britanni non sono piu’ quelli di un tempo, evidentemente.

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