Dal Pizzagate ad Epstein

Dal Pizzagate ad Epstein

Dal Pizzagate ad Epstein

Quelli che leggono dall’Italia dello scandalo di Epstein (che ha coinvolto anche il “principe” Andrea d’Inghilterra) faticano a mettere insieme tutti i pezzi e quindi faticano a capire in quali tremende difficolta’ d’immagine si stiano dibattendo i democratici USA, e del perche’ abbiano un disperato bisogno di Sanders.

Allora, partiamo dall’ inizio. Il Pizzagate.

Il Pizzagate era una teoria del complotto che si svolgeva in una pizzeria del New Jersey, il “Comet Ping Pong”. Si sosteneva che in questa pizzeria (che tra le altre cose aveva effettivamente dei tavoli da ping-pong) si svolgessero rituali satanici di stampo pedofilo, ove alcuni videro dei bambini strangolati sui tavoli. A questi rituali satanici si attribuiva la partecipazione di Hilary Clinton e di moltissima dell’ Elite dei Democratici.

Dal Pizzagate ad Epstein
Lo schema del complottoPizzagate. In rosso le conclusioni. Semplice, no? Adoro l’associazione tra arte bizzarra e cannibalismo. 

Ora, a voi la cosa dei sacrifici umani pedofili a Satana fatti sui tavoli da ping pong di una pizzeria potra’ sembrare delirante, ma la teoria si diffuse in maniera esplosiva, al punto da causare un danno misurabile (in termini di diffusione sui social e di modifica del “sentiment” verso Hillary) alla campagna elettorale.

Dal Pizzagate ad Epstein

Causo’ anche un’attenzione stravagante verso quella pizzeria, sino a quando uno squilibrato prese un fucile e ci scappo’ il morto. A furia di accumulare idioti attorno ad una storia, prima o poi si trova l’idiota violento.

Dal Pizzagate ad Epstein

Dal Pizzagate ad Epstein
L’uomo che sparo’ al Comet Ping Pong, per “punire” le atrocita’ che avvenivano. In effetti quel menu’ e’ deprecabile, ammettiamolo: https://www.cometpingpong.com/menu 

A diversi anni di distanza, su un piano di realta’ un po’ diverso, arriva lo scandalo Epstein. Epstein era un miliardario filantropo che predicava una disponibilita’ infinita di ragazze da ingravidare , per tutti gli esseri umani che avessero mostrato qualita’ eccezionali.Quindi grandi scienziati, grandi artisti e ovviamente miliardari.

Le ragazze, peraltro, dovevano essere al massimo delle loro capacita’ riproduttive, ovvero minorenni. Non so dirvi per quale motivo un tizio che propaganda un programma eugenetico di stampo nazista sia stato cosi’ celebre negli ambienti delle elite americane di sinistra. Il punto e’ che lo furono.

E questo miliardario non faceva altro che organizzare festini cui partecipavano tutti gli amici, e come prometteva la sua ideologia c’era “abbondanza di ragazze minorenni”. Non so se le ragazze abbiano mai avuto figli , ma di certo diverse tra loro hanno denunciato di essere state adescate e stuprate, e hanno detto che esisteva una vera e propria “pipeline” di ragazze minorenni che venivano “fornite” agli ospiti di queste feste.La cosa non era nemmeno tanto nascosta, tanto che gli ospiti arrivavano su un Jet privato di Epstein, chiamato “Lolita Express”.

Le prime denunce a riguardo risalgono al 2008, quando fu accusato e condannato per aver organizzato una pipeline di prostituzione minorile, circa 36 ragazze all’epoca, https://www.politico.com/blogs/under-the-radar/2015/07/judge-unseals-more-details-in-jeffrey-epstein-underage-sex-lawsuit-210065  , e il fatto che non sia finito in carcere a vita si perde nei meandri della giustizia americana.

Il problema non e’ tanto che Epstein fosse un miliardario che organizzava giri di prostituzione minorile. Il problema sono lesue frequentazioni, perche’ andava molto forte negli ambienti “di sinistra” che contano negli USA. E non solo negli USA.

Era un giro di pedofili ricchi e potenti, insomma.

L’epilogo lo conoscete: Epstein viene arrestato e messo in un carcere con sorveglianza continua (in teoria) ma viene lasciato solo il tempo che bastava a suicidarsi. Dall’altra parte, la stampa attendeva che i magistrati lo interrogassero e cominciassero a saltar fuori i nomi.

Qualche nome e’ saltato fuori perche’ menzionato direttamente dalle ragazze, ma la lista completa dei frequentatori dei festini-orgia non e’ mai trapelata, e nemmeno la lista di persone che il “Lolita Express” ha condotto alle orge stesse. Si sa soltanto che c’erano anche accademici molto importanti, uomini di spicco della politica dem statunitense, e tutti quelli che Epstein riteneva essere “degni” di godere di una disponibilita’ infinita di ragazze da ingravidare per migliorare la specie. Tra cui, appunto, il “principe” Andrea, che e’ stato recentemente estromesso dalla vita pubblica inglese proprio per questo scandalo.

La cosa buffa della stampa e’ che tutti menzionano le persone coinvolte senza menzionare lo scandalo, e lo scandalo senza menzionare le persone coinvolte.

Bene. Allora: il Principe Andrea e’ stato estromesso dalla vita pubblica inglese perche’ coinvolto nell’inchiesta sulle feste pedofile organizzate da Epstein , feste condite da stupri di ragazze minorenni adescate con espedienti diversi.

Questo e’ gia’ interessante perche’ mostra una strategia di offuscamento dei media: le notizie vengono spezzate in due parti. Nella prima si dice che c’e’ uno scandalo per via di festini pedofili a base di stupri di ragazze minorenni e si dice che coinvolge persone importanti. Nella seconda notizia si dice che tizio sia estromesso “per i troppi scandali”. Chiaramente, il lettore non riesce a tirare la linea e spiegare QUALI scandali, e le due linee non si incontrano mai, le due notizie sembrano scorrelate.

Ma il problema non e’ in UK. Conosciamo bene quel branco di debosciati che si fanno chiamare “nobili” in Inghilterra, e ci aspettiamo tutti il peggio da loro.

Il problema e’ negli USA. Perche’ questa storia e’ sovrapponibile interamente al Pizzagate, e ne sta lentamente prendendo il posto, con la sola differenza che e’ basato su fatti.

La narrazione del Pizzagate e la narrazione dello scandalo Epstein hanno la stessa struttura:

in entrambi i casi, le Elites del partito democratico, del mondo dello spettacolo, del mondo accademico  e di Wall Street si riuniscono  a celebrare festini pedofili violenti, ai danni di ragazze stuprate nel nome di un’ideologia di dominio delle Elite sulla stessa morale comune.

L’ambientazione del Pizzagate , una pizzeria, e’ abbastanza “white trash”, mentre lo scandalo reale vede ville lussuose e aerei privati, e anziche’ sui tavoli da ping pong le cose succedono in letti da 9 piazze. Diciamo che ci tengono al comfort.

Ma la struttura della narrazione e’ cosi’ simile che di fatto entriamo nel mondo del “Confirmation Bias”. Significa che le fake news non nascono per dire alle persone cose che non sapevano: nascono per confermare pregiudizi che esistono gia’. La propaganda non si costruisce su un “green field”, ma si limita a dare un aspetto comunicativo professionale a pregiudizi che hanno tutti. Come successe col pregiudizio che il reddito di cittadinanza piaceva ai terroni che non vogliono lavorare, questo racconto non attecchisce mai dove non c’e’ gia’ un pregiudizio presente.

A questo punto, potete considerare il Pizzagate come un “pregiudizio”, cioe’ la convinzione apodittica che le elites, che  l’intellighenzia di sinistra americana sia coinvolta in orribili atti di stupro e pedofilia  , nel nome di un qualche ideale orrendo.

Chi nutriva questi pregiudizi non sapeva come giustificarli, e si invento’ una storia “povera” come quella della pizzeria Ping Pong, per “dare corpo” al pregiudizio. Ma alla fine , e’ arrivata la verita’ e il Ping Pong non serve piu’: chi ha bisogno di inventare improbabili significati della parola “pizza margherita” quando esiste il “Lolita Express”?

Dal Pizzagate ad Epstein
Durante il pizzagate si pretendeva di “decodificare” il menu della pizzeria, che poi si sposto’ e divenne”Besta Pizza”. Vedete sotto la “correlazione”.

Dal Pizzagate ad Epstein

E chi ha bisogno di inventare improbabili connessioni complottistiche atte a nascondere il Pizzagate, quando Epstein finisce suicida in celle mentre ci sono ben due agenti incaricati di tenerlo d’occhio? (a dire il vero, cavolo, quante sono le probabilita’ che Epstein sapesse che un agente era in bagno e l’altro non stava guardando? Come ha scelto il momento? Cioe’, uno puo’ anche non essere complottista, ma un po’ di chiarezza non guasterebbe.)

In Italia si direbbe che “la realta’ ha superato la fantasia”, ma il problema e’ che negli USA tutti quelli che credevano nel Pizzagate e venivano presi per il culo per questo hanno cambiato immediatamente cavallo, e pensano di essere nel giusto:

“io avevo capito TUTTO. Non conoscevo i particolari perche’ sono una povera casalinga del Colorado senza i mezzi per indagare, ma avevo CAPITO TUTTO”.

Dal Pizzagate ad Epstein
Brittany Pettibone , oggi, pensa di aver sempre avuto ragione.Ok, lo pensa sempre.

Nella loro mente, i complottisti del Pizzagate dicono: io non sono una persona potente. Sono Brittany Pettibone (oggi Brittany Sellner). Non ho i mezzi dell’ FBI per indagare. Posso solo “ragionare” e “mettere insieme quel che leggo”. E alla fine, le mie conclusioni erano strutturalmente corrette: se ho “solo” sbagliato nomi, date, circostanze, vittime e luoghi e’ solo perche’ posso solo PENSARE , ma non posso davvero investigare. Quindi non credo di aver sbagliato solo perche’ ho cannato nomi, date, circostanze, vittime e luoghi: semplicemente, tutta la nazione si ostinava a non nominarmi capo dell’ FBI, nel qual caso alla mia brillante intuizione sarebbe seguita la capacita’ di azzeccare anche tutto il resto.

La domanda e’: e’ una coincidenza? In realta’ no.

Le prime denunce contro Epstein sono del 2008. Di conseguenza, nel 2016 chi avesse le mani in pasta nel giornalismo e/o in politica aveva gia’ sentore della cosa. Anche perche’ se eravate giornalisti famosi eravate tra gli invitati di Epstein nelle sue feste di stupro pedofilo: visto che eravate famosi eravate degni di infinita disponibilita’ e blablabla.

Quindi, e’ assolutamente probabile che si, il mondo del giornalismo fosse pieno di voci su queste feste, tutte a livello di gossip pre-stampa, o di hoax tipo coccodrilli albini nelle fogne. A dire il vero, esistevano fior di denunce.

Il secondo punto e’ che negli USA attori famosi  , personalita’ dello spettacolo e politici sono SPESSO invischiati in sette di vario genere, le quali poi alla fine facilitano l’incontro con schiave del sesso, mischiando stupro, “automiglioramento” e religione. NXIVM e’ un altro esempio, ma potrei citare Scientiology (per chi non lo sapesse, ai livelli alti predicano che le madri devono insegnare il sesso ai figli personalmente: quanto tempo passera’ prima che si scateni uno scandalo di pedofilia incestuosa?) , ed altre decine di gruppi.

Non occorre essere dei detective per “dedurre” che un certo numero di politici , di attori e di accademici d’ Elite, cosi’ come di ricchi , sia coinvolto in qualche psicosetta che abusa delle schiave. Succede cosi’ di frequente che e’ come “prevedere” che in questo preciso momento stiano nascendo dei bambini.

E’ come se io scrivessi in Germania “i vertici del partito X sono pagati dalle ricchissime industrie X, per non regolamentare meglio la fiscalita’ dei grandi gruppi industriali”, o in Italia dicessi che “i vertici del partito X sono in combutta con la mafia , coinvolti in droga, prostituzione e riciclaggio”. Sono cose all’ordine del giorno, quindi non serve la mente GENIALE di Brittany Pettibone per arrivarci.

Il problema arriva quando si fa azione di contrasto. Si fece azione di contrasto contro il Pizzagate, col risultato che i sostenitori della teoria vennero additati come imbecilli creduloni: ma se andate sulla pagina di Brittany oggi ci trovate la sua rivalsa:

Dal Pizzagate ad Epstein
Eccovi Brittany Sellner che si fa i retweet e si prende la rivincita.

Dal Pizzagate ad Epstein

Dal Pizzagate ad Epstein

Dal Pizzagate ad Epstein

In ultima analisi, cioe’, il caso Epstein non e’ altro che il Pizzagate, solo che si appresta a fare molti piu’ danni nella prossima campagna elettorale. Perche’ li’ diventera’ cavallo di battaglia, e molti chiederanno di vedere i registri dei passeggeri del “Lolita Express”, e la lista esatta di ospiti delle feste nell’isola privata di Epstein.

In questo senso, per resistere i democratici hanno bisogno di togliersi di dosso ogni associazione con le elites, perche’ sanno che potrebbe scoppiare il caso proprio durante la campagna elettorale.

Per questo, Sanders e’ piu’ che un bisogno: e’ una necessita’.

Fonte: https://keinpfusch.net/dal-pizzagate-ad-epstein/

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