Che diavolo dice Monti?

Per migliorare il mio tedesco, sto cercando di leggere giornali tedeschi. Siccome non posso ancora leggere un tedesco come quello della FAZ, per ora sto ancora optando per un tedesco piu’ “pop”, come quello di Der Spiegel. Contemporaneamente mi capita di leggere giornali in inglese, e ovviamente leggo quelli italiani. Ora, c’e’ un piccolo problema: o tutto il mondo sta raccontando PALLE, oppure le stanno raccontando i giornali italiani.

Prendiamo il Corriere della Sera, noto blog della finanza italiana: http://www.corriere.it/economia/12_giugno_28/monti-merkel-vertice-tobin-tax_9c90380c-c0e0-11e1-a4a5-279d925cad5b.shtml

A leggere questo articolo, si direbbe che Monti intenda impostare una trattativa su un quid pro quo, nel quale proporra’ qualcosa avendo in cambio qualche altra cosa.

Adesso andiamo a vedere cosa ha detto. Spiegel: http://www.spiegel.de/wirtschaft/soziales/gipfel-zur-euro-krise-italiens-monti-warnt-vor-katastrophe-a-841375.html

“Dann fährt der Euro zur Hölle”

Ora, il mio tedesco non sara’ perfetto, ma a me sembra che Monti abbia detto “altrimenti l’euro andra’ all’inferno”. Ci sono le virgolette, che di solito vengono usate per riportare dichiarazioni testuali.

Wenn die Italiener entmutigt würden – sprich: falls es keine Hilfssignale aus Deutschland gebe -, könnte dies “politische Kräfte” freisetzen, die die europäische Integration und den Euro “zur Hölle fahren lassen”, sagte Monti bei seiner Ankunft in Brüssel am Mittwochabend.

Il mio tedesco non e’ -ripeto- perfettissimo, ma mi sembra di capire che il buon Monti abbia detto che se l’ Italia non ricevera’ segni di incoraggiamento riguardo ad un aiuto tedesco, una non meglio specificata forza politica  verra’ liberata e decidera’ di mandare all’inferno l’integrazione con l’ Europa.

Detto cosi’, si ha la netta percezione che Monti stia minacciando l’ uscita dell’ Italia dall’euro se non gli si dara’ quel che vuole.

Ora, il problema e’ che il tedesco parte da alcune assunzioni. La prima e’ che quando un politico parla delle azioni politiche future, si riferisca a quelle che decide lui. Angela Merkel vi dice cosa fara’ la CDU , non l’ SPD. Cosi’, se monti dice che una forza politica mandera’ all’inferno l’ Euro, chi legge pensera’ che sia il suo governo a volerlo fare.

Questo effettivamente fa il paio con le dichiarazioni di Berlusconi sull’uscita dall’ Euro: si direbbe che almeno parte della maggioranza di Monti voglia effettivamente uscire dall’ Euro? Perche’ il Corriere parla di un semplice quid pro quo? Perche’ Berlusconi e’ stato descritto come un cretino parlans, quando Monti prevede o paventa che le azioni seguiranno le parole?

Anche sui media anglosassoni, Monti avrebbe detto circa le stesse cose: http://www.washingtonpost.com/world/europe/italian-yields-on-6-month-bills-jump-to-december-levels-lawmakers-pass-labor-reforms/2012/06/27/gJQAqUZ76V_story.html

 If Italians become discouraged that their efforts aren’t helping, it could unleash “political forces which say ‘let European integration, let the euro, let this or that large country go to hell’, which would be a disaster for the whole of the European Union,” Monti said.

Il legame con le parole di Berlusconi e’ stato molto chiaro, tanto che il Washington post commenta cosi’:

Monti’s mention of “political forces” is a reference to his predecessor Silvio Berlusconi, who has recently begun saying he doesn’t understand why Italy doesn’t just ditch the euro.
Although most economists agree a collapse of the single currency would lead to a severe recession throughout Europe, Italy may well suffer less than most — especially if it were to pay back its debt with a new currency that it controls and can devalue, and if it achieves a budget surplus next year as it is forecast to do. ora, se Monti intende portare l’ Italia fuori dalla zona euro, si tratta di un programma politico qualsiasi, e se intende farlo -e se sa gestire la situazione- forse potrebbe bilanciare alcuni pro con alcuni contro. Corretto.

Ma il vero problema e’ che se e’ questo che Monti va in giro a dire, I GIORNALI ITALIANI STANNO RIPORTANDO IL FALSO, o per lo meno una versione tremendamente distorta di quanto succede.

Ora, a me sembra che qualcuno dovrebbe riflettere. Non sto contestando il fatto che Monti vada in giro a minacciare l’uscita dall’ Euro. O che vada a paventarla, se proprio dobbiamo giocare con l’ambiguita’ delle traduzioni.

Il punto e’ che gli italiani credono che Monti vada a proporre uno scambio tra Tobin Tax e qualche forma di Eurobond. Una informazione disastrosa sta raccontando questo. Ma NON-CORRISPONDE-AI-FATTI.

Sul tavolo della trattativa di Monti c’e’ la possibile uscita dell’ Italia dalla zona Euro. Perche’ se andate a dire che esiste il rischio che , non ottenendo quanto richiesto, l’ Italia esca dall’ Euro, tutto quello che otterrete e’ che state mettendo il rischio sul tavolo della trattativa.

E’ una minaccia cui i tedeschi non credono, cosi’ come non ci hanno creduto con la Grecia -che poi ha votato diversamente- , ma ripeto: riflettete sull’informazione. L’Italia oggi sta vivendo una crisi che agli italiani viene riportata in maniera completamente diversa rispetto alle altre nazioni.

Perche’ poi tale minaccia e’ insensata? Per questa ragione:

Wenn es einen Volksentscheid über eine Mitgliedschaft Deutschlands in der EU gäbe, würden 51 Prozent für einen Verbleib stimmen, 28 Prozent würden für einen Austritt votieren. Für eine Beibehaltung der gemeinsamen Währung plädierten 43 Prozent, 41 Prozent sprachen sich für eine Rückkehr der D-Mark aus.

In pratica, il 51% dei tedeschi desidera che la Germania rimanga nell’eurozona, e solo il 28% vuole andarsene.  Almeno, si presume che voterebbero cosi’ in caso di referendum.Tuttavia, se parliamo di euro, il 43 percento vuole tenerlo e il 41% vuole uscirne. Se teniamo conto che Spiegel e’ un giornale popolare , potete considerare che il vento “tira” a favore della UE.

Del resto, la stampa italiana sta un pochino “esagerando” con i complimenti a Monti, specialmente se arrivano da persone che di complimenti gliene hanno fatti pochi. Non si capisce perche’ sulla stampa italiana Schauble sembri un grande fan di Monti, mentre su quella tedesca succede questo: http://www.spiegel.de/politik/ausland/schaeuble-kritisiert-vorschlag-von-monti-fuer-anleihenkaeufe-durch-esm-a-840276.html

A parte il titolo del giornale, il tono e’ piuttosto secco:

Finanzminister Schäuble hat Italiens Regierungschef Monti für dessen Vorstoß für Anleihenkäufe durch den Rettungsfonds ESM gerüffelt: “Wir brauchen nicht ständig neue Überlegungen”, sagte der CDU-Politiker. Es gebe klare Vereinbarungen.

Schauble ha commentato le nuove idee di Monti riguardo all’ ESM dicendo “non e’ che abbiamo sembre bisogno di tutte queste nuove idee, eh”.

Per precisione, la dichiarazione e’ stata:

Luxemburg – Bundesfinanzminister Wolfgang Schäuble hat bei einem Treffen der Euro-Finanzminister in Luxemburg deutlich gemacht, was er vom jüngsten Vorstoß von Italiens Regierungschef Mario Monti zu einem Staatsanleihen-Kaufprogramm hält: nichts.

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“Wir brauchen nicht ständig neue Überlegungen in der Öffentlichkeit, als hätten wir nicht längst präzise Vereinbarungen getroffen”, sagte der CDU-Politiker am Donnerstag in Luxemburg. Schäuble verwies auf die bestehende Möglichkeit des ESM, am Sekundärmarkt Anleihen aufzukaufen. Aber nur nach dem Antrag eines Landes und “unter der Vereinbarung eines entsprechenden Anpassungsprogramms”, also gegen Bedingungen. Um die Märkte zu beruhigen, dürften “nicht immer Erwartungen geschürt werden, die völlig unrealistisch sind”.

Qui la dichiarazione sembra leggermente piu’ morbida, nel senso che Schauble dice a monti che e’ inutile continuare a strillare nuove idee in dichiarazioni pubbliche se nella realta’ non si sta discutendo nulla nelle sedi politiche. E per essere chiaro, dice che l’ ESM potra’ IN FUTURO effettivamente comprare titoli sul mercato secondario, ma solo col permesso di tutti, e solo A CERTE CONDIZIONI, ovvero dopo una ricetta di condizioni poste al paese, come con Grecia e Spagna.

E tanto per essere chiaro, aggiunge che:

Es sei “ein Mysterium, warum der EFSF vor fast einem Jahr die Erlaubnis erhalten hat, am Sekundärmarkt zu intervenieren, und Regierungen von dieser Möglichkeit bislang noch keinen Gebrauch gemacht haben.”
Die Grundlagen und Empfehlungen für Markteingriffe durch die Rettungsfonds sollen Expertenanalysen der EZB liefern – insofern haben die deutlichen Worte des Notenbankers hohe Aussagekraft.

In pratica non solo dicono che eventuali acquisti in futuro dovranno essere condizionati da una politica di controlli e riforme, ma a dire il vero non capiscono nemmeno per quale diavolo di ragione l’ EFSF abbia ricevuto l’ordine di comprare bond sul mercato secondario.

Ma se vediamo cosa riporta il Corriere della stessa giornata:  http://www.corriere.it/opinioni/12_giugno_21/padoa-schippa-monti-decisivo-asse-parigi-berlino_06bb2c1c-bb70-11e1-b706-87dd3eab4821.shtml

Angela Merkel (ma con lei concordano anche Wolfgang Schauble e ora anche il presidente della Bundesbank, Jens Weidmann) ha ripetuto in questi giorni che una garanzia europea comune per la crescita e per la sicurezza dell’euro potrà essere sostenuta dal governo tedesco non solo ratificando prontamente il «Fiscal compact» ma trasferendo nel tempo quote di sovranità dal livello nazionale al livello europeo, cioè alla Commissione e al Parlamento europeo

Che non c’entra niente.Stravolge completamente il senso di quanto detto.

Ora, io non so che diamine di controlli si facciano sui giornali, ma mi chiedo in che  modo  si pretenda che possa esistere una politica comune se nella UE non si informano tutte le persone allo stesso modo. Mi viene da chiedere a che cosa serva un summit, dal momento che i cittadini ricevono informazioni completamente diverse su quanto detto -in politica, su quanto fatto.

In definitiva, quindi, vorrei rispondere a chi mi chiede pronostici sul prossimo summit dei leaders europei:

se anche ne uscira’ qualcosa, nessuno lo sapra’ con esattezza.

Sinora sto dando per scontato che se i giornali anglosassoni e quelli tedeschi dicono la stessa cosa, allora il Corriere sbaglia. Se mi chiamassi Einstein dovrei ricordare che DUE orologi non potranno MAI dirti che ore siano, e dare un 50% di probabilita’ ad entrambi. Ma in questo caso, il vero problema diventa “ma allora che diamine si dice?”.

Ho cercato di usare il mio povero francese e cercare sui giornali francesi, ma sono cosi’ pazzescamente faziosi -su base politica- che persino uno straniero si rende conto di leggere tanti Manifesto, Unita’, Avvenire, Secolo XIX: voci di partito.

E cosi’ la domanda e’: ma che diavolo succede? Nessuno, allo stato attuale, puo’ dire di saperlo, tranne quelli che stanno dentro quella stanza.

Uriel Fanelli 28 giugno 2012

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