Certe donne provocano.

Certe volte, se le tirano addosso. E’ inutile resistere, ha voglia la Boldrini a parlare, ma se una donna provoca, se l’e’ cercata. Non mi riferisco alla consigliera Leghista assalita e presa a schiaffi per essere entrata in un campo nomadi a Bologna – se l’e’ cercata, provocava – ma alla Frascaroli, che leggo in una incredibile arrampicata sugli specchi qui: CORRIERE BOLOGNA. Ho deciso quindi di eseguire una traduzione, ma non in tedesco: in italiano. Cosi’, per farvi vedere che non ho dimenticato casa: la finta efficienza, l’ignoranza adornata, il menefreghismo tortellone.

La traduzione e’ in ROSSO.

BOLOGNA – Amelia Frascaroli, assessore comunale ai Servizi sociali, il monitoraggio e l’assistenza nei campi nomadi rientrano tra le sue deleghe, cosa pensa della visita leghista in via Erbosa?

«Il primo sopralluogo della Borgonzoni è stato una grave mancanza di rispetto».

[TRAD:] Gli altarini. Gli altarini. NON-SI-SCOPRONO-I-FOTTUTI-ALTARINI! In Emilia tutto va bene e tutto va meglio, che ci fai ancora sveglio?

La consigliera leghista è stata schiaffeggiata…
«Sì, ma era andata lì per provocare. E capisco che in certi casi qualcuno possa perdere la pazienza».

 

[TRAD:] Aveva la minigonna. E’ chiaro che ci stava. Se una provoca, se le cerca. Lo sanno tutti. Sta zoccola.

 

Giustifica lo schiaffo?
«Non è stato un bell’episodio ma la Lega lo ha cavalcato a fini elettorali in modo bieco, con una bassezza culturale infinita, alimentando l’odio con la disinformazione, sfruttando la fragilità delle persone».
[TRAD: ] Solo se si vedono le autoreggenti e la donna ha un rossetto vistoso. Li’ una se le cerca, ecco. Dai, via. Ma uno deve essere un santo?
Anche lei teme disordini per la visita leghista di Salvini?
«Confido nella capacità degli abitanti del campo di accogliere Salvini e la Borgonzoni in un modo diverso…».

 

[TRAD: ] Vuole dei popcorn? 
Sarebbe stato meglio vietare il sopralluogo?
«Chi ha deciso avrà ritenuto che non ci sono rischi. Non era compito mio dare l’autorizzazione».
[ TRAD: ] Davvero, sono buonissimi. Ho anche le birre, in frigo.
Qual è la storia dell’accampamento?
«Nacque in via emergenziale da una grande ferita. Fu autorizzato dal Comune subito dopo la strage di via Gobetti dove la Uno Bianca fece morti e feriti tra i sinti (il 23 dicembre del 1990, furono uccisi Rodolfo Bellinati, 27 anni, e Patrizia Della Santina, 34 ndr)».
[TRAD: ] E’ una situazione provvisoria di 24 anni fa. Esempio di efficienza emiliana. Blablabla guarda il cielo, un asino che vola!!
Perché si scelse via Erbosa?
«Si pensò di trasferire i nomadi da via Gobetti e collocarli in una situazione più protetta. Si scelse via Erbosa: un’area di sosta che doveva essere superata in tempi brevi. Così non fu».
[ TRAD: ] Una cazzata. Poche idee ma ben confuse, ecco. Diciamolo. Incompetenza e menefreghismo.
Perché?
«Le cose sono andate per le lunghe. Ma in via Erbosa gli abitanti del campo riescono a vivere in condizioni dignitose nonostante i problemi».
[ TRAD: ] 24 anni in un posto di merda. Ma alla lunga anche uno zingaro dimentica le cose belle della vita.
Che cosa intende?
«Impianti e allacciamenti. Il campo non è mai stato sistemato, non è a norma».
[ TRAD: ] La gente rischia di morire fulminata e l’acqua potrebbe causare epidemie. Ah, ah, che burloni che siamo! Bologna, citta’ umana. Non si perde neanche un bambino! This-is-ssocmel!
Quanta gente ci vive?
«Circa 60 persone, tutti italiani, residenti a Bologna».
[ TRAD: ] 60, e se succede qualcosa per gli impianti fuori norma, sappiamo quale nome scrivere sull’autopsia.
Come si sostentano?
«C’è chi lavora e chi no, come tra noi tutti. Alcuni lavorano con la raccolta del ferro, altri nell’edilizia, o nella ristorazione».
[ TRAD: ] Insomma, che cavolo vuole che ne sappia l’assessore alle politiche sociali di come vivono i suoi assistiti? Ha dei pregiudizi contro il lavoro minorile, forse?
Alla Lega non va giù che il Comune paghi le utenze…
«È vero, paghiamo tutto, ma solo perché gli impianti non sono a norma e non sarebbe corretto riscuotere. In altri campi gli abitanti contribuiscono alle spese».
[ TRAD: ] Li facciamo vivere da bestie da 24 anni. Hanno impianti elettrici potenzialmente mortali e acqua contaminata. La Lega non avrebbe saputo fare di meglio.
Quanto costano queste utenze?
«Non ho le cifre esatte. Ma niente di scandaloso».
[ TRAD: ] Ma lei pensa davvero che “Assessore” sia un lavoro? Perche’ mai dovrei sapere qualcosa sul mio bilancio, scusi?
La Lega dice che nel frattempo i terremotati non arrivano a fine mese…
«La Regione ha abbassato le tasse ai terremotati. Meglio che i leghisti parlino di cose che sanno. E noi stiamo cambiando il regolamento dei campi. È vero che bisogna riscuotere le utenze, ma devono esserci le condizioni: se uno deve pagare 800 euro di luce e ne guadagna 1.100 con cui deve mantenere 3 bambini, è impossibile».
[ TRAD: ] Dopo 24 anni il regolamento dei campi cambiera’: se per 24 anni non ci hanno pagato perche’ gli impianti erano pericolosi, presto non ci pagheranno perche’ hanno il reddito di una famiglia italiana. Cambiera’ tutto, insomma.
Ma lei ci va o no, domani (oggi, ndr) in via Erbosa?
«Non non ho ancora deciso, da una parte ci andrei per non lasciare soli gli abitanti del campo, dall’altra mi sembra di dare un peso eccessivo a questa storia».
[ TRAD: ] Mah, non so. Ogni civilta’ lascia ai posteri qualcosa di costosissimo, enorme ed inutile. I celti Stonehenge , gli egizi le piramidi, i romani il Colosseo, Bologna lascera’ ai posteri l’Assessore Comunale ai Servizi Sociali. Serve per il Dopolavoro Archeologi SPIM.

Articolo completo qui: http://corrieredibologna.corriere.it/bologna/notizie/cronaca/2014/8-novembre-2014/frascaroli-posso-capire-schiaffi-lega-nord-provoca-bassezza-230499259887.shtml

Uriel Fanelli, 9 novembre 2014

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