Catalano emigra in Germania e fa scoperte mirabolanti.

, 19/9/2014

La mia generazione e’ cresciuta col Cacao Meravigliao. Forse pochi di voi ricordano la trasmissione, ma c’era un tizio, appunto Catalano, che faceva scoperte mirabolanti, tipo “essere belli e’ meglio che essere brutti”, o “i lavori  pesanti affaticano”, e riusciva a venderle come delle incredibili finezze della filosofia contemporanea. Mentre andrete su [Youtube a cercare Max  Catalano ], voglio notare una stravagante proliferazione di italiani che vanno all’estero, e sfogano la propria scienza catalanica sul loro blog.


La priima, fondamentale, importantissima scoperta catalanica che essi fanno quando arrivano qui e’:

  •  vivere come si vive in Italia riesce meglio in Italia.
Per qualche stravagante motivo, il clima italiano e’ tipico dell’ Italia. E le citta’ italiane si trovano solo in Italia. E le leggi italiane valgono solo in Italia. Per quanto una persona dotata di un QI superiore a 20 potrebbe sospettare (diciamo a livello di ipotesi) che fuori dall’ Italia ci sia molta meno Italia di quanta ce ne sia in Italia, tutti i blog di lamentosi idioti che vedo continuano a dire la stessa cosa: “io faccio come facevo in Italia, e qui non funziona”.

Si, confermo. Fuori dall’ Italia c’e’ molta meno Italia di quanta ce ne sia in Italia. E siccome gli stranieri sono meno italiani degli italiani (ce la fate sino qui) puo’ succedere che una cosa che facevate in Italia qui non vada bene. E non parlo solo dei reati tollerati in Italia e non tollerati qui. Parlo anche di cose semplicissime, come arrivare in ritardo agli appuntamenti o presentarsi dove serve un appuntamento SENZA appuntamento.
Il problema non e’ se sia giusto o meno: il problema e’ che in Italia vigono alcune usanze, mentre fuori ne vigono altre. Sospetto che questo dipenda dal fatto che quando siete in Italia siete in Italia, mentre quando NON siete in Italia siete da un’altra parte.
Questo problema, di incredibile complessita’ logica e scientifica, si risolve in un modo assolutamente incredibile – almeno per chi non riesce a sospettare che fuori dall’ Italia il comportamento italiano possa fallire.
Si chiama “guarda come fanno loro”. Lo so che sembra incredibile, ma funziona. Io ho guardato come facevano loro , ho constatato che molte cose loro le facessero diversamente , e puf: quando ho iniziato a fare come fanno loro, tutto ha iniziato ad andare nel modo giusto.
C’e’ un’altra incredibile cosa che potete fare , che immagino non abbiate mai sospettato: chiedere a loro come fare. Facciamo un esempio: se entrate in un ufficio e dite “Shona Mattina. Mi brauca la iscrimeldunga di mia toctera alla schüla mittela” , il vostro meraviglioso tedesco non vi impedira’ di sentirvi rispondere che non si puo’. Ma il motivo per il quale non potrete iscrivere vostra figlia alla scuola media non e’ che siete italiani e l’impiegato e’ razzista: e’ che NON ESISTE la scuola media. Insistere non servira’ a nulla e litigare con l’impiegato neanche.
Una alternativa incredibilmente funzionante  e’ “Guten Morgen .Meine Töchterist 13 Jahre alt und wir wohnen in Deutschland seit einer Woche. Sie brauchtdie Schule. Können Sie uns helfen?“.
Sebbene sia un tedesco semplice e scolastico,  chiedere come funziona anziche’ dare per scontato che tutto funzioni come in Italia ha incredibili , magiche, capacita’ di risolvere problemi. Lo so che sembra incredibile, ma ci sono posti dove le cose non funzionano come in Italia. Che sia per questo che volete vivere altrove?
  • parlare la stessa lingua dei locali aiuta nella socializzazione.
La stragrande maggioranza dei “Catalani” arriva in Germania e si lamenta perche’ non socializza e tutti sono freddi con loro. Aha. Alla domanda “ma parli tedesco”, la risposta e’ sempre “perche’, serve?” . Ora, capisco che possiate lamentarvi che un farmacista non parli inglese. Che non lo parli la polizia . Ma normalmente non e’ questo che succede. Il problema e’ che vi lamentate perche’ la gente rifiuta di parlare la vostra lingua nel quotidiano.
Ora, ho brutte notizie per voi: circa dal 476 dopo cristo in poi, sono successe diverse cose. Non voglio tediarvi coi particolari piu’ insignificanti , ma posso rivelarvi una cosa incredibile:  la tendenza degli altri popoli a parlare la stessa lingua che si parla in Italia e’ andata diminuendo nel tempo.
Lo so che sembra incredibile, ma quando uscite dall’italia in generale i popoli usano, anche per la vita di tutti i giorni, delle lingue diverse dall’ Italiano. E’ incredibile quante siano, ma tutte hanno una caratteristica: sono la maniera migliore per comunicare in quel posto. Lo so che sembra incredibile che nessuno parli un italiano decente in Turingia, ma sono gli svantaggi del crollo dell’ impero romano d’occidente: all’inizio sembrava una figata, poi si e’ scoperto che la garanzia non valeva e non ve lo rimettevano a posto. Mai firmare contratti in latino.
Certo, magari i vostri colleghi parlano in inglese, (diciamo un inglese tedeschizzato ove “to” somiglia molto a “zu” e Welcome si pronuncia tipo “Veilkomme” , e What sa molto di “Vathsz” ) ma il punto rimane: le barzellette sconce riescono meglio in dialetto. “Tua madre” non ha lo stesso suono in tutte le lingue, ma quando raccontate barzellette , occorre che abbia il suono giusto.
No, le scuse non servono. Il VHS, OVUNQUE in Germania, fa corsi serali. E OVUNQUE in Germania – nonostante un certo federalismo – e quando dico ovunque intendo anche in Baviera, le prime 200 ore di un IntegrationsKurs  sono pagate dallo stato. http://www.bamf.de/DE/Willkommen/DeutschLernen/Integrationskurse/integrationskurse-node.html
Il motivo per il quale il governo tedesco pensa che capire la lingua aiuti a socializzare e’ che anche loro hanno dei “catalani” dentro il ministero ,  i quali sono capaci delle stesse mirabolanti scoperte: parlare la stessa lingua dei locali aiuta a socializzare.
  • Il cibo italiano prodotto in Italia costa di piu’ lontano dall’italia, ovvero i costi di trasporto.
Anche se puo’ sembrarvi incredibile, ci sono posti che non essendo Italia non fanno cibo prodotto in Italia. Anche escludendo il Molise, quando siete FUORI dall’ Italia, i cibo italiano e’ “cibo di importazione”. E questo principalmente perche’ a voi non basta che il cibo sia in varieta’ e fattura identico a quello italiano: voi volete che sia fisicamente prodotto in Italia. Ora, per una incredibile caratteristica degli spazi metrici , mai sospettata da nessuno prima che voi emigraste, quando due punti non sono lo stesso punto, la distanza tra i due punti e’ maggiore di zero.
Lo so che e’ incredibile, ma potete provare voi stessi: se mettete un righello tra due punti diversi, in mezzo c’e’ una distanza (le tacchette sul righello, si. Sono la distanza)  , mentre se fate un puntino sul foglio, e poi ne fate un altro sopra il primo, quando ci mettete sopra il righello in mezzo non c’e’ spazio. Incredibile, eh?
Adesso che abbiamo fatto le nostre incredibili scoperte sulle proprieta’ degli spazi metrici, possiamo provare ad andare oltre e sofisticare la cosa: se un punto e’ in Italia e un altro punto NON E’ in Italia, di mezzo c’e’ una distanza. Se ne deduce che, non esistendo alcuna intersezione tra Italia e Germania , (tipo dal 25 aprile 1945) se un punto (quello dove si produce la pasta Barilla) si trova in Italia, ALLORA e’ DISTANTE da qualsiasi punto si trovi in Germania. La germania e’ fatta cosi’: tende ad essere distante da qualsiasi cosa sia lontana dalla Germania.
E’ una proprieta’ abbastanza comune degli spazi metrici, ovvero , se guardate bene, noterete che la distanza minima tra A e B somiglia in maniera sorprendente a quella tra B e A. Altri prima di voi l’hanno notato, ma la vostra scoperta rimane mirabolante: non tutti ci sono arrivati a “soli” 30 anni.

Chiarite le stranezze degli spazi metrici tedeschi (Schläfli sarebbe orgoglioso di voi, quindi tenete duro!) , possiamo andare a questioni economiche: quando un pezzo di cibo – o di qualsiasi cosa – deve essere trasportato per 1300 Km, il suo costo aumenta. E’ legato alla stravagante proprieta’ non-conservativa delle forze di attrito, ma lo studieremo l’anno prossimo e non ve lo chiederanno all’esame. Per ora fidatevi: quando siete LONTANI dall’ Italia, il cibo italiano costa di piu’. Se per esempio andaste su Marte, un pacco di pasta potrebbe costare anche 2 milioni di dollari, per dirne una. Ecco: prima che emigriate su Marte, sapevatelo.Quindi oso proporvi un dubbio: continuare a consumare ESATTAMENTE le stesse cose che consumavate in Italia quando siete LONTANI dall’ Italia ,  “potrebbe aumentare il costo della vostra vita”. Incredibile, vero? Anzi facciamo un esempio: se continuate a consumare le stesse cose che consumavate in Italia a Mannheim, spenderete piu’ di un tedesco che consuma le cose che si consumano (e producono) a Mannheim. E quindi “la vita costa di piu’” potrebbe tradursi con “vivere COME IN ITALIA costa di piu’ SE SIETE DISTANTI DALL’ ITALIA”. Avete notato quella parte in maiuscolo , nella seconda frase? Ecco, scatenate   pure il vostro genio leonardesco e chiedetevi cosa significhi . E che cosa suggerisca.

Nonostante queste leonardesche osservazioni,  noterete  facilmente che moltissimi tedeschi sembrano poco impauriti dall’idea di morire di fame. Se considerate che una birra “bianca” ha qualcosa come 250 calorie, capite facilmente che NON moriranno MAI di fame. Detto questo, credo potremmo sospettare una cosa: i tedeschi mangiano! Si nutrono. Digeriscono, anche. E questo spiega abbastanza bene come mai rimangano in vita per anni ed anni senza morire di fame. Potete provare: fermate qualcuno per la strada e chiedetegli come mai non sia mai morto di fame. (In tedesco, preferibilmente, come spiegato sopra.)
Anzi, meglio: beccate un tizio che NON sta mangiando cose italiane fatte in italia, e gli chiedete : “lei confida di sopravvivere alla morte per inedia pur mangiando queste cose poco italiane?”. (Non fatelo con persone grosse, tatuate, dalle grosse nocche, dalle sopracciglia con strane cicatrici,  o dal naso storto e bitorzoluto. Hanno dei pregiudizi verso le domande sul cibo, credo. )
Dopo esservi fatti illuminare dalla sua risposta, potreste chiedervi una cosa: “e se all’estero fosse molto piu’ economico mangiare cibo locale rispetto a mangiare cibo di importazione?”. Ecco, vi lascio con questo sconvolgente interrogativo. Giacobbo ci sta gia’ lavorando, credo, quindi presto anche in TV avrete la soluzione a questo inquietante mistero.
  • Gli altri popoli sono freddi. Ovvero tutti vanno contromano in autostrada.
sebbene una ricerca sulle “italian gestures” potrebbe gia’ aiutarvi, osservare gli stranieri vi dira’ una cosa. Il loro linguaggio del corpo e’ diverso. Lo so che Toto’ era divertentissimo, ma non tutti i paesi ospitano popoli che amano esprimersi a gesti.
Ci sono paesi ove “dire qualcosa” equivale a “pronunciare una frase che dica quella cosa”, e non “una sequenza di suoni la cui incoerenza grammaticale necessita di una integrazione gestuale”. Insomma, mentre per  l’italiano medio “Dici sul serio” si pronuncia “Dave!” con un gesto della mano,  ci sono posti dove dovrete proprio dire “Dici sul serio?”  . Tutte le parole, in fila. Per bene.
Ma se viaggiate un pochino, noterete anche un’altra cosa: a parte i paesi arabi , la tendenza a comunicare piu’ del 10% dei contenuti mediante gesti e’ poco diffusa. Insomma, la vostra idea di fare ginnastica mentre parlate – sebbene possa venire consigliata da molti cardiologi in caso di obesita’ – e’ praticata quasi esclusivamente in Italia e nei paesi arabi.

Lo stesso dicasi delle espressioni facciali: ci sono posti ove sorridere e’ semplicemente sorridere, e si fa molto spesso. Sebbene il sorriso sia gratis, la tendenza dell’italiano a NON sorridere mentre parla, non puo’ essere compensata dal fatto che le poche volte in cui sorridete saltellate, date la mano, pacche sulle spalle, abbracci fraterni e baci sulle guance. No: in alcuni posti il sorriso e’ diluito: sorridete a tutti, quasi sempre, ma in maniera meno fraterna. Insomma, potete sorridere anche in situazioni per le quali non serve il profilattico.Se sorriderete di piu’  , contrariamente a quanto accade in alcune vallate di autistici gutturali e antisociali, tendenzialmente anche gli altri vi sorrideranno di piu’. E no, puo’ succedere che molti gesti normalmente italiani non vengano intesi bene. O vengano fraintesi.

Tutte queste cose passano sotto il nome di “linguaggio del corpo”. Il linguaggio del corpo italiano e’ un layer di comunicazione che serve ad enfatizzare e dare profondita’ emotiva alla comunicazione, ma NON TUTTI la pensano cosi’ . Succede che non tutti la pensino come in Italia, appunto, quando uscite dall’ Italia,  perche’ in generale succede che le opinioni diffuse in Italia siano meno comuni. Pazzesco, eh?

Dunque, potete fare una cosa: anziche’ esibirvi in qualcosa che viene visto come un’esibizione di breakdance ogni volta che chiedete che ore siano, provate ad osservare loro. Vedete? Incredibile: un tedesco puo’ chiedere che ore siano SENZA percuotersi il polso! Pazzesco, cosa possono fare le parole.Ecco, adesso ci sono altri dettagli.

Noterete che LORO non si avvicinano mai piu’ di tanto uno all’altro. Lo chiamano “spazio personale”, ed’ e’ ANCHE la ragione per la quale il vostro vicino di casa non dorme insieme a voi. Per questa ragione irrompere dentro un ufficio e mettere casa sul collo di un tizio seduto alla scrivania mentre telefona puo’ essere visto male. Spesso chiedere “hai un minuto?” riesce ad evitare in loro la strana sensazione di avere a che fare con una scimmia maleducata e fuori controllo.Questo perche’ in Italia c’e’ piu’ Italia che in Germania, e viceversa. Incredibile ma vero.

Anche interrompere i tedeschi mentre parlano, ed in generale interrompere gli stranieri mentre parlano (quando gli stranieri non sono arabi) ha effetti sgradevoli. Questo e’ perche’ quando loro vogliono dirvi qualcosa, intendono proprio dirla. E quando ascoltano qualcuno, intendono proprio sentire che cos’abbiano da dire. Fuori dall’italia la discussione non ha SEMPRE lo scopo di “vincere” , di “aver ragione” o di zittire la controparte: puo’ capitare, ma succede spesso che gli stranieri comunichino per scambiarsi informazioni, dal momento che nascono SENZA sapere gia’ tutto. Abbiate pieta’ di loro, essi necessitano di scambiarsi informazioni. Sti barbari.

Questa cosa incredibile,  che richiede loro di dire le cose fino alla fine, richiede anche di ascoltare tutto quello che gli altri hanno da dire. Incredibile, ma succede.Ve ne dovete fare una ragione e comprendere la loro necessita’ di dire tutto quel che vogliono dire senza essere zittiti. Sti crucchi, eh?

Guardateli bene: riescono sempre a finire le frasi. Nelle lezioni successive vi spieghero’ che questo dipende molto dalla struttura delle loro frasi – che mettono alla fine delle parti importanti – ma non e’ nel programma di quest’anno. Per ora, fidatevi: anche se in Italia si fa, interrompere la gente mentre parla vi fa amare quanto un asteroide sul centro cittadino.  Ci sono, cioe’, delle cose che fate normalmente in Italia che a loro danno MOLTO fastidio. E dare fastidio agli altri NON vi aiuta a farvi degli amici. Incredibile quanto siano scontrosi: gli date fastidio e non vi amano piu’.

E no, non sono TUTTI loro ad andare contromano: se vi sembra che tutti gli altri vadano contromano, vi consiglio di valutare il sospetto di essere VOI nella direzione sbagliata. Anche se in italia si fa cosi’.

Tutte queste cose irritano la gente. E irritare la gente di continuo la rende “vagamente fredda con voi”. Forse imparare in che modo piaccia loro stare insieme ha capacita’ taumaturgiche. Davvero, sembra incredibile, ma “fare come fanno loro” risolve moltissimi problemi di integrazione. Magggico!

Come potrete vedere, questa “freddezza” finisce quando vi comportate in un modo DIVERSO da quello che usavate in Italia , che e’ – in una audace speculazione intellettuale – la maniera GIUSTA di fare le cose FUORI dall’ italia. Incredibile, ma vero.
Del resto, avrete notato che quando questi signori sono tra loro, sono amici e si parlano, certe volte si sposano, fanno figli, lavorano insieme, quindi potreste anche – sempre in un impeto di genio leonardesco , genio che qualsiasi italiano piu’ millantare  Jus Soli – ipotizzare che esista un modo con cui loro socializzano.
E quindi potreste ipotizzare anche una cosa diversa: se tutti vi schivano, magari e’ perche’ non vi trovano gradevoli. E se non trovano gradevole il vostro comportamento, in Italia sono nel torto loro mentre in Germania siete nel torto voi. Questo deriva dal “teorema della corsia sbagliata”, ovvero una nota proprieta’ delle corsie delle autostrade, per le quali se siete gli unici ad andare contromano, probabilmente avete sbagliato senso di marcia VOI e non TUTTI GLI ALTRI.
Son cose.
  • Se tu non fai un cazzo per una  comunita’, essa non fa un cazzo per te.
si tratta di una proprieta’ simmetrica del concetto di “socializzazione”. Di solito, quando A coopera con B, si puo’ quasi sempre affermare che B cooperi con A. Ora, notare che “loro” si aiutano sempre tra loro e’ utile: significa che , a qualche condizione, queste persone cooperano.
C’e’ pero’ un problema: “a qualche condizione”. Come ho gia’ scritto sopra – in una audace follia di speculazione scientifica – il concetto di “cooperazione” gode di moltissime caratteristiche simmetriche. Significa che il vicino di casa non vi annaffiera’ il giardino di casa se avete rifiutato di aiutarlo quando e’ andato in ferie lui.
Questa cosa ha pero’ una caratteristica incredibile: se quando LUI va in ferie e vi chiede di farlo voi gli dite di mostrarvi i rubinetti e di spiegarvi come fa lui, e’ assai probabile che quando andrete voi in vacanza anche lui vi aiutera’.
Nei condomini non vi saluteranno, per una semplice ragione: vi siete presentati all’ HausMeister? Salutate loro? No? Sorridete se li incontrate per le scale? Neanche loro lo faranno con voi. Succede, ma siamo sempre al capitolo “proprieta’ riflessiva della cooperazione”.
In generale, gli stranieri fanno un sacco di cose insieme. Quasi tutto quello che vedete in giro non lo ha fatto una persona da sola, quindi hanno trovato dei metodi per cooperare. Uno dei metodi piu’ diffusi per cooperare e’ quello di cooperare a vicenda.  So che e’ strano, ma non avete il diritto che gli altri cooperino: deve essere reciproco.
Anche le comunita’ ci sono e , fuori dalle grandi citta’, cooperano. Quindi se volete socializzare dovrete uscire di casa e andare in un gruppo. Entrare in un gruppo, incredibilmente,  aiuta molto ad entrare nei gruppi. Ma dovete farlo voi: e’ vero, ci sono anche gruppi che entrano in casa vostra e vi socializzano, ma sono considerati illegali da quando esiste la proprieta’ privata. Non tutti i popoli sono cosi’ aperti verso il sequestro di persona. Ai tedeschi non piace, per dirne una.
Cosi’, se volete sentirvi dentro una comunita’, dovrete entrarci. Anche questo ricorda molto alcune qualita’ topologiche dello spazio, ma non vogliamo complicarvi la vita: la maniera migliore di fare le cose insieme a loro e’ fare delle cose insieme a loro. La scienza Catalanica colpisce ancora.
  • Conoscere le leggi locali e rispettarle aiuta a vivere bene.
Sebbene sembri incredibile, esistono posti ove rispettare le leggi  aiuta a vivere meglio. Lo so che si tratta di un’audace supposizione che in Italia non e’ supportata dai fatti, ma come vi ho scritto prima, fuori dall’ Italia c’e’ meno italia.

E vi diro’ di piu’ : esistono posti ove violare le leggi locali non aiuta a vivere meglio. E’ terribilmente vessatorio, umilia la vostra condizione di Onnipotente Giudice di Ogni Cosa, titolo che la vostra mamma vi ha assegnato in quanto Principino Supremo di Casa e Dunque di Ogni Cosa, ma e’ proprio cosi’. Dovete proprio seguire delle regole, e gridare “ma mamma!” non serve a niente.E c’e’ di piu’.

Una cosa che vi sembrera’ incredibile e’ che il vostro non e’ un caso particolare, e quindi non richiede uno strappo alla regola. Non abbastanza particolare da dover inventare una procedura personalizzata per voi. Se osservate bene i tedeschi, osservate che non tendono a personalizzare le leggi su misura. Lo so, e’ incredibile. So bene che in Italia la legge si applica in modi diversi a seconda del caso particolare, e che TUTTI i casi sono particolari perche’ ogni scarrafone e’ bello a mamma sua. Fuori dall’ italia, gli scarafaggi hanno questa cosa di essere piu’ o meno tutti identici, e di seguire tutti gli stessi processi. E voi sembrate proprio identici a chiunque altro: anche se avete perso due ore a tagliarvi le basette in quel modo unico al mondo, quasi michelangiolesco.

Facciamo un esempio.

Mettiamo che voi veniate da un miserabile ammasso di capanne schiaviste, ove siete abituati a fare 11 ore di lavoro al giorno e chi non lo fa e’ un bastardo fancazzista e merita la fucilazione. Ok. Poi uscite e finite in un paese ove ci sono leggi sul lavoro, che dicono cose tipo “11 ore tra un turno e l’altro”, “l’orario di lavoro va da Y a X” , ed altre cose stravaganti.
Allora arrivate voi e dite “siccome nella mia miserabile accozzaglia di baracche schiaviste si faceva diversamente, voi tutti siete fancazzisti”. Qui torniamo al tema delle autostrade: se ad un certo punto TUTTI sembrano andare contromano, esiste una seria  possibilita’ che VOI siate contromano.
Anche il fatto di essere contromano perche’ in italia si fa cosi’ non aiuta. Se siete in autostrada contromano, siete voi quelli dalla parte del torto. Lo so che sembra strano, ma fuori dall’ italia le leggi italiane NON valgono.
Un’altra cosa e’ la stravagante tendenza delle leggi di essere leggi. E di essere , appunto, leggi. Non “consigli”. Non “ipotesi”. Non “discussioni”. Non “dibattiti”. Non “mi interessa cosa pensi di questa legge”. No, sono proprio leggi. E se non le seguite, loro vi vedono come voi brianzoli vedete i marocchini che vi vogliono vietare i salumi di maiale , o che si mettono a pregare in mezzo alla strada.
Quindi, non funziona cosi’: se in quel dato posto TUTTI si alzano alle 18:00 e vanno a casa, AIUTA molto a socializzare coi colleghi farlo anche voi. Anche dire che i colleghi sono fancazzisti non aiuta a socializzare con loro  , cosa dalla quale possiamo evincere una cosa importante: disprezzare la popolazione locale NON aiuta ad integrarvisi. Lo so che e’ incredibile, ma ci sono tedeschi che tendono a pensare cose tipo “ma se ti facciamo schifo perche’ sei ancora qui?”. Lo so, a voi sembra che vadano tutti contromano.
In generale, possiamo usare sempre il teorema dell’autostrada : se tutti sembrano andare contromano, esiste una seria possibilita’ che siate VOI contromano. In tal caso, “ma io faccio come in Italia” non aiuta, a meno che non siate in Italia.
si tratta ovviamente di constatazioni di incredibile sofisticazione intellettuale, tantevero che basta un QI di , diciamo, 40 per arrivarci. Questo produce un secondo incredibile teorema:
Andarsene dall’ Italia, anche non definitivamente, e’ una scelta rispettabile. C’e’ pero’ un piccolo dettaglio: se tra i motivi per i quali ve ne andate c’e’ “per un provinciale con un QI di 40 la vita in Italia e’ difficilissima”, ho brutte notizie per voi. Per un provinciale col QI di 40, la vita FUORI dall’ Italia e’ ANCORA PIU’ DURA.

Questa cosa, sospetto, ha qualcosa a che vedere col fatto che “provinciale” sia , tipo, il contrario di “internazionale”, o qualcosa di simile. Indaghero’ meglio, promesso.lo so, vi sentite prigionieri. Ho pero’ una bella notizia per voi: se sommate un QI di 40 e il vostro provincialismo, ottenete una miscela chiamata “nazionalismo”, ovvero il provincialismo degli idioti. Il vantaggio del nazionalismo (cioe’ di un provincialismo attuato da imbecilli) e’ che sembra una cosa bella, per via di altri imbecilli del passato che ci hanno marciato.

Per cui potrete  sempre spacciarvi per nazionalisti e giustificare il vostro fallimento dicendo che sono tutti cattivi. Come dire che in autostrada tutti vanno nel senso sbagliato: si sa, le autostrade straniere non le fa la Barilla.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *