Buongiorno, Rumsfield. Dormito bene? Un caffe’?

Scritto da Levoivoddin, aka Uriel Fanelli 26 marzo 2003

Tra le tante cose di cui Saddam potra’ essere accusato, brillera’ una vistosa attenuante: e’ riuscito ad aprire una breccia nella solida imbecillita’ dei consiglieri strategici americani. Certo, 5 prigionieri e qualche morto ammazzato non hanno mai frenato una guerra. Le guerre sono note per mietere vittime a migliaia, “5” e’ un numero che non si prende neppure in considerazione.

Cosi’ come era ovvio che ci sarebbero state perdite nelle retrovie: e’ un’effetto tipico delle avanzate lampo. Non c’e’ tempo per ripulire e bonificare tutto il terreno palmo a palmo, e cosi’ i sopravvissuti alle battaglie piu’ grosse possono attaccarele retrovie che sono meno agguerrite. Non c’e’ da stupirsi troppo se i prigionieri siano 4 meccanici.

Pero’, grazie a Saddam hussein, si e’ aperta una breccia nella granitica imbecillita’ militare di Rumsfield. Gli americani hanno capito che il nemico non va schockato e percosso, bensi’ ucciso. Eh, si, bisogna proprio ammazzarli.

Cosi’ come ha capito che il nemico lo si fiacca colpendo la sua logistica, colpendo i sistemi di comunicazione, e non il suo partito, non il suo club di golf, e non il suo oratorio. Questo e’ un traguardo fondamentale nella storia degli USA, che di questo passo potrebbero a questo punto comprendere anche concetti piu’ complessi, quali che so “se una citta’ non si arrende va bombardata”, o “non tutti i soldati sono obbligati a portare una divisa con le insegne”. Addirittura potrebbero concepire cose machiavelliche come “acqua calda + acqua fredda = acqua tiepida”.

Spero che saddam possa arrivare a ficcare nella zucca degli americani cose piu’ complicate. Ad esempio, che li liberi dalal sindrome di montecassino. Voglio dire, l’eufrate e’ un fiume lungo. L’esercito e’ normalmente dotato di ponti mobili e strutture di genio militare. Invece di stare fermi a combattere per 4 stronzi di ponti a Nassyria, poteva essere conveniente far saltare quei ponti con gli aerei per tagliare fuori gli uomini appostati a Nassyria e ammazzarli poco a poco con comodo, e posare un ponte mobile in qualsiasi altro punto sicuro dell’eufrate e passare lo stesso. Ma no, bisogna fare come a montecassino: dobbiamo piantare la bandierina li’, proprio li’, e quindi bisogna sbatterci la testa finche’ non e’ presa.

Clausewitz diceva “lo scontro deve avvenire quando vogliamo noi e quando NON vuole il nemico, deve avvenire dove vogliamo noi e NON dove vuole il nemico”. Gli americani stanno affrontando gli iracheni dove e quando vuole Saddam.A Nassyria saddam era gia’ appostato, dunque voleva lo scontro per il fiume proprio li’. Allora, il fiume va guadato altrove, e semmai devono essere LORO a muoversi per venirvi a fermare.

Ma questi sono gia’ concetti troppo complessi per Rumsfield. Da bravo talebano di Calvino, il Rumsfield fa quello che deve dove deve e quando deve, alla luce del sole. Perfetto. Lo spirito di Giovanni delle bande nere sta morendo per la seconda volta: dal ridere.

Come se non bastasse, ci hanno messo 5 giorni a capire che la propaganda del regime iracheno deve tacere. Meglio tardi che mai, no? Adesso bisogjna che capiscano che forse nel bel mezzo di una guerra non ci dovrebbero stare giornalisti di televisioni dichiaratamente ostili all’america. Voglio dire, la guerra e’ pericolosa. Un’incidente ad un giornalista puo’ sempre accadere, no? Ci metteranno circa 15 giorni, poi lo capiranno. Abbiate pazienza, hanno gia’ piazzato delle ventole di raffreddamento sui cervelli, non possono surriscaldarli ancora.

Adesso, si apprestano ad assediare baghdad. Perche’ assediare? Perche’ ci vogliono entrare? Che domande: ma perche’ hanno detto che l’avrebbero fatto.Il senato americano paga 75 miliardi di dollari per entrarci, e quindi bisogna entrarci. Fixed price, fixed features. L’americano medio se entra in un negozio e compra qualcosa , si aspetta esattamente quello che ci sta sull’etichetta. Se la guerra aveva l’assedio di baghdad, bisogna che dentro la scatoletta ci sia l’assedio di baghdad.

E’ poi cosi’ necessario? No, basterebbe isolare la citta’ con tutte le truppe dentro, prendere il controllo de territorio, occupare qualche cittadina piccola e facilmente controllabile, e farci il governo democratico provvisorio iracheno. Si mette a tacere la TV di saddam e si trasmette la creazione del nuovo governo, prendendo il potere in tutto il paese tranne che a baghdad e a bassora. Quanto tempo potrebbero resistere chiusi li’ dentro, senza acqua, cibo , elettricita’, notizie?

Due mesi? Tre mesi? Poi dovranno attaccare LORO per rompere l’assedio. E ovviamente, se gli alleati sono fuori dalla citta’, dovranno uscire allo scoperto e farsi bombardare per benino.

Ora, questo non e’ cosi’ geniale. E’ stato fatto tante volte nella storia. E’ solo troppo complesso per Rumsfield. Poveretto, lui arriva dove puo’. E per l’americano medio: se provate a spiegargli una cosa del genere, a meta’ della spiegazione si e’ gia’ perso per strada.

E cosi’, sono condannati ad usare strategie stupide, che si possano far intendere all’opinione pubblica , cioe’ strategie senza strategia. Bum, bum, bum, aaah, aahhh ,aaaaahh. In questo senso sono anche fortunati: dispongono di grandi mezzi e di grandi risorse umane, in basso. I loro soldati sono piuttosto duri, altrimenti avrebbero gia’ perso. Essere mandati avanti in maniera cosi’ stupida e avanzare cosi’ perdendo cosi’ pochi uomini, e’ gia’ tanto.

E questo conferma il mio modo di vedere gli usa: un paese nel quale un governo di imbecilli nasconde la propria imbecillita’ dietro il generoso stoicismo della popolazione. Monica Lewinsky e’ stata il miglior consigliere che un presidente usa abbia mai avuto.

Stupida come tutti gli altri, ma almeno piu’ divertente.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *