Biden di su e di giu’.

Biden di su e di giu'.

Sta facendo scalpore il fatto che Biden abbia dato dell’assassino a Putin, per poi sentirsi rispondere “specchio riflesso”, o qualcosa di simile. Ed e’ divertente vedere tutti che si arrabattano a dare le interpretazioni piu’ varie , evitando accuratamente quella che ha senso.

Prima cosa: a Biden dei diritti umani non frega niente. Il loro principale alleato in medio oriente si chiama “Arabia Saudita”, prende giornalisti, li uccide, li fa a pezzi con una sega e poi li incenerisce nel forno. E non e’ neanche chiaro se quando lo facevano a pezzi  con la sega fosse gia’ morto. Ah, si: lo fanno dentro le ambasciate.

Quindi, dire che ce l’abbiamo con Putin perche’ ha cercato di avvelenare Navalny, e’ cosi’ stupido che solo un giornalista puo’ crederci.

Perche’ allora lo ha fatto? A questo punto ci sono diverse opzioni.

  • Biden non e’ un giocatore razionale. In questo caso lo ha fatto semplicemente perche’ era imprevedibile che lo facesse, voleva spiazzare Putin, e adesso lo ignora. Insomma, sta giocando a fare il pazzo.
  • Biden e’ razionale, sa che non puo’ vincere con la Cina, sa che la Cina sta allargando la sua area di influenza (essenzialmente, lo notiamo perche’ le democrazie asiatiche stanno scomparendo una ad una, vedi alla voce Thailandia) , e sa che se puo’ ancora dire la sua via mare, le potenze terrestri come la Russia sono fuori dal suo raggio di influenza. Quindi per offrire agli elettori una vittoria, cerca di picchiare su un avversario che ritiene alla sua portata.

Ma c’e’ un altro fattore che non stamo considerando.

Gli USA sono il paese leader della cosiddetta “anglosfera”. Questo significa che ne condividono l’agenda. Qual’e’ l’agenda storica dell’ Anglosfera?

La priorita’ numero uno dell’anglosfera e’ di impedire ad ogni costo un’alleanza (di interessi o di politica) tra Germania, Francia e Russia. Siccome la UE cerca di essere un ente a se’ e unisce gli interessi di Germania e Francia, adesso l’agenda dice di impedire ad ogni costo una qualsiasi alleanza di interessi tra EU e Russia.

Per fare questo, occorre un casus belli. Non per nulla ogni volta che i giornali italiani (che sono i gatekeeper dell’anglosfera in Italia) vedono un attrito, titolano “il North Stream II e’ in pericolo”. In realta’  i lavori sono ripresi, visto che nessuno dei costruttori si e’ lasciato intimidire dalle minacce di sanzioni: se il progetto dovesse fallire, fallirebbero anche loro. Le minacce di sanzioni sono irrilevanti: a lasciarsi intimidire sono state le aziende finanziarie, ma ormai l’opera non richiede piu’ troppo supporto finanziario.

E’ possibile che il governo tedesco si tiri indietro sul North Stream? Forse, ma non e’ l’unico interesse in comune con la Russia. Per esempio, esiste questo:

Biden di su e di giu'.

Questa e’ un’immagine di qualche anno fa, in realta’ ora la ferrovia commerciale arriva sino in Spagna e anche l’ Italia vi e’ connessa. Ovviamente la Russia potrebbe interromperla per rappresaglia, ma non lo fara’. Ogni cento KM di ferrovia producono PIL per una intera citta’, e di centinaia di KM ce ne sono molti.

Anzi, i volume sta aumentando, mano a mano che si uniscono flotte di treni. E si sta aprendo un’altra strada,

Biden di su e di giu'.

Per la quale l’ Italia ha gia’ firmato , durante l’accordo “via della seta”. Anche se gli USA potrebbero, essendo una potenza marittima, bloccare la parte di mare, rimarrebbe quella ferroviaria, che e’ fuori dalla loro possibilita’ di intervento.

Biden DEVE, a tutti i costi mettere gli alleati europei contro i russi. E se gli europei sono recalcitranti (e lo sono), allora deve rendere i russi ostili ai paesi europei.

Questo significa che, in sostanza, vedremo una escalation di provocazioni americane contro la Russia , la Turchia e la Cina, volte a rompere le vie di terra che si stanno costruendo nel continente eurasiatico.

Perche’ questa priorita’ viene PRIMA della lotta per il Pacifico?

Perche’ tutti i paesi dell’anglosfera sono talassocrazie. Significa che militarmente parlando sono dei poteri marittimi, da cui segue (mediante portaerei e basi esposte al mare) la supremazia dell’aria. Se prendiamo per esempio la linea rossa dell’ultima mappa, o anche le ferrovie della prima mappa e calcoliamo in che modo si possa spezzare, otteniamo che gli USA dovrebbero guadagnare la supremazia aerea in luoghi lontanissimi dal mare, nei quali NON HANNO SPERANZA di guadagnare la supremazia dei cieli.

Lo spostamento progressivo dei rapporti europa-asia su vie terrestri indebolisce le talassocrazie. Impedire l’antropizzazione dei trasporti terrestri nel continente euroasiatico e’ una priorita’ ANCORA piu’ vitale della semplice difesa del pacifico. I paesi anglofoni hanno due nazioni continente nel pacifico (USA e Australia) e una nazione (Nuova Zelanda) . Possono riprenderne il controllo in futuro.

Quello che non hanno e’ qualcuno che possa aiutarli a prendere il dominio dell’aria e della terra , se parliamo di Eurasia. Devono quindi impedire che si antropizzi il trasporto su terra tra Europa ed Asia.

Ed e’ per questo che da sempre la loro dottrina e’ quella di impedire cooperazione economica, ovvero politica, tra Francia, Germania e Russia: fatto questo, la porta dell’Asia e’ aperta e tutta la politica Europea si rivolgerebbe ad est.

Fare in modo che Europa e Asia siano opposti e avversari e’ la priorita’ MASSIMA dei paesi anglofoni. Viene prima della supremazia nel pacifico. Gli USA non hanno paura della flotta cinese: possono farne una piu’ grande. Gli USA hanno paura di tutte le vie terrestri tra Cina ed Europa.

Ogni possibile guerra nel mezzo, tra Europa e Asia, verra’ fomentata. Ogni possibile tensione tra EU e Russia viene fomentata. Perche’ sul continente eurasiatico vive il 70% dell’umanita’: se questa umanita’ si svincola dalle vie marittime e usa vie di terra, le talassocrazie perdono la loro supremazia strategica.

Questo non lo leggerete MAI su “Limes”.

Commenti

  1. casalvento

    Molto convincente. Visione realistica della situazione europea, davvero difficile, anzi drammatica, stretta tra le potenze in competizione e sia impedita che incapace di diventarlo essa stessa.
    Di positivo c’è che l’aumento dei pericoli esterni si potrebbe trasformare in una forza centripeta, che potrebbe aiutare gli europei a superare le divisioni storiche.

  2. mandraghe

    Finchè l’Italia continua a votare porci come Salvini e permette ad uno come Draghi di trotterellare allegramente in parlamento senza nessuna obiezione, la vedo difficile riguardo le divisioni storiche.

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