Bel tentativo, ma adesso dateci un taglio.

Da quando ho scritto del movimento di Grillo, ho iniziato a subire un certo numero di attenzioni online. Da un lato il numero di visitatori e’ cresciuto, dall’altro  qualcuno ha deciso che bisogna a tutti i costi riuscire a minacciarmi in qualche modo. Il potere italiano , anche se piccolo ed anche se nascente, non tollera persone al di fuori della propria portata sbirresca.

Ora, io so perche’ vi faccio paura. So perche’ i miei articoli vi hanno fatto paura. Lo so perche’ vengo dall’ Italia. Sono madrelingua nelle vostre paure. Voi avete la paura che qualcuno smascheri , che qualcuno mostri che siete degli impostori.
Vi fate chiamare “partito di Internet” quando siete quelli che su Internet sono arrivati si e no alla quinta ondata. C’era gia’ della gente li’, sapete? C’eravamo noi. E so benissimo che, come tanti che si sono riciclati “su internet”, dalle agenzie pubblicitarie ai sedicenti manager, avete paura. Avete paura che qualcuno veda le vostre buzzword e dica “sotto il CV non c’e’ nulla”.

Il vostro guru? Guru? Quello? Oh, guardate:

Un minuto di timeout. Su una 2.2.15 CentOS. Il “guru”! LOL!

 

Questo sarebbe un sistema gestito da un “Guru”? Non sto a spiegare cosa significhi un minuto di timeout su un sistema simile, ne’ cosa significhi 2.2.15. Chi e’ del mestiere lo sa, chi non e’ del mestiere si fidi. E’ un disastro.

Signori , se quello e’ un sistema gestito da Guru, io sono la regina d’Inghilterra.

Ed e’ disponibile, eccome. Gia’ per la 2.2.15. Si , te la regalo come “consulenza”, , guru. Tanto, lo sanno anche i bambini, non e’ una cosa che vendi a caro prezzo, eh.

Oh, non che io sia un esperto di sicurezza ful time. Pero’, sui miei sistemi spesso ci faccio mettere questo: http://httpd.apache.org/docs/2.4/mod/mod_reqtimeout.html

Che evita cio’ che il mio test sopra sottintende. Ma non lo dico, senno’ mi accusate di essere complice. Tanto anche uno script kiddie sa cosa significhi, e ci sono script che si scaricano pronti a scoprire altri buchi.
C’e’ un Guru, da qualche parte, che siede su una poltrona di guru: poltrona che non merita. Se esponi ad internet sistemi configurati cosi’, sei tutto tranne che un guru.

Ora, quando in Italia qualcuno siede su una poltrona che non merita, ha paura. Passa il giorno ad aver paura che arrivi qualcuno che SA davvero , e scopra che e’ un impostore. Che non e’ un hacker, che non e’ un “guru”, anche se chiunque altro gli fa un pompino al giorno. E guru di qui, e guru di la’.
Io so che qualcuno ha paura. So che qualcuno , che oggi si e’ messo ad insegnare internet a destra e a manca, ha paura. Ha paura che esca qualcuno che magari su Internet c’era da PRIMA che lui sfasciasse il primo monitor, da PRIMA che il suo “guru” iniziasse ad usare Outlook,  e dica “cazzo, ma questi sono degli impostori, non lo vedete? Di internet ne sanno poco o niente“.
La prima volta ci avete provato con una pseudo-offerta di lavoro. Solo che non avete capito il mio lavoro. A voi “architetto di sistema” non va giu’. Lo so, perche’ ci ho lavorato. A voi la figura di uno che disegna i sistemi parlando dei requisiti, del ROI, dei KPI, degli SLA coi cosiddetti “manager” e poi entra nei sistemi e sa anche configurarli non “rientra”.
Non rientra proprio. Voi non immaginate piu’ quelle figure di vecchi architetti o ingegneri che stavano in cantiere con le scarpe sporche e l’elmetto , e quando arrivava il padrone si toglievano la tuta e sotto c’era lacravatta, e ci andavano a parlare. Voi non avete mai visto gente con i gradi di Comandante di Corvetta (un grado un bel pochino alto) andare sia a cena nel quadrato ufficiali, insieme ai fichetti di plancia con le bermuda , e poi andare a fare il turno con la tuta sporca in sala macchne.
No, siete borbonici: per voi uno o e’ una merda e si sporca le mani col lavoro tecnico, oppure e’ un fighetto che mette la cravatta, usa solo la posta elettronica e parla un idioma da pizzaiolo di Brooklyn.

 

E quindi, la prima volta avete scazzato di brutto. Ho sgamato subito che vi mancavano dei fondamentali , senza i quali non si puo’ nemmeno pensare di approcciare un progetto come quello che mi offrivate. Non ci voleva molto.
Oggi ci ha provato il secondo.
Uno che si fa chiamare manager. Ora, se qualcuno mi invita , diciamo a perdere un’oretta a parlare con lui, diciamo al lavoro, mi deve dare un’agenda. Non si fa una riunione senza agenda. Lo sa anche un project manager junior senza esperienza. Riunione -> Agenda. E’ semplice.
Cosi’ mi dice “ti va di perdere un’ora con me?” e io vi dico “aha. Qual’e’ l’agenda?”. E non e’ strano. E’ normale.
Oddio, non la chiedo a mia moglie o agli amici, ma se non mi conoscete , non avete manco scritto un messaggio sui commenti, e ve ne uscite dicendo “senti, passiamo un’oretta al telefono?” , quello che succede e’ che io vi chieda un’agenda.
Del resto, anche il vostro tempo vale. Se volete perdere un’ora con un perfetto sconosciuto, avrete pure qualche obiettivo, qualche cosa che volete portare a casa. Avrete pure un’agenda.
E non ho mai conosciuto un manager che non sapesse fare un’agenda, ovvero che non sapesse di preciso che bisogna indicare proprio quel che si intende ottenere o il tema che si intende affrontare, abbastanza da permettere alla controparte di venire preparata, onde risparmiare tempo.(1)
Una risposta da cioccolataio. E quando ho detto che da un manager un’agenda me la aspetto diversa, mi ha risposto “confrontiamo i CV, se vuoi”. Wow.
Faccio i colloqui tecnici per la mia azienda. Di CV come il tuo ne ho visti, scritti da ragazzini di 18 anni. Qualcuno crede ancora ai CV italiani, nel mondo?
Sapete cosa siete? Siete il 99% dei motivi per cui so che non tornero’ mai piu’ in Italia a lavorare. Siete quelli che siedono su una sedia , “Guru” o “Manager” che sia, sedia che avete usurpato “facendo visibilita’”. Voi non siete professionisti dell’ IT, voi siete professionisti della visibilita’. 
Voi siete quelli cui Internet ha dato un lavoro, voi siete quelli che sono saltati sul carro dell’ IT quando l’incompetenza diffusa tra i clienti impediva di distinguervi da quelli che avevano studiato.  Quando potevate vendervi sparandovi un poco di pose.
Voi siete il peggio della casta che il vostro partito dice di voler rimuovere, perche’ non inquinate lo stato, ma inquinate l’economia, il mondo dei privati. Voi siete , con la vostra occupazione abusiva di spazio ECONOMICO , identici a quella casta che voi dite occupare abusivamente spazi POLITICI.
Non c’e’ alcuna differenza tra voi e la casta dei politici. Voi occupate lo spazio abusivamente, attraverso amicizie e inciuci, solo che occupate spazio nel mondo del privato, nel mondo dell’ IT. E state dando l’assalto alla diligenza, al mondo della politica. Un “Project Manager” di una banca di PArma che diventa Sindaco, questo e’ il vostro simbolo adeguato: una casta che invade lo spazio di un’altra casta.
Voi siete la casta dell’ IT. Voi siete quelli che, approfittando della difficolta’ nello strutturare la professionalita’ di un settore pionieristico, hanno occupato delle poltrone che non meritavano nel mondo IT. Vi siete riciclati una volta entrando in qualche modo nelle aziende, e oggi volete , fingendo le stesse competenze, entrare nella politica?
E oggi, volete le poltrone che sono sotto il sedere di un’altra casta.
A fra’, chetteserve? Qual’e’ il vostro problema? Le certificazioni che non avete? Gli “hard skill” che vi mancano? L’arrivo di una generazione di tecnici preparati che vi costringono alla fuga? Per questo da (ormai) vecchia casta del mondo IT volete diventare la nuova casta del mondo politico?
Voi siete il 99% delle ragioni per le quali non tornero’ mai piu’ in Italia a lavorare. Me ne sono andato ANCHE perche’ non vi sopportavo piu’.
Voi vorreste fare un’Italia diversa, quando non solo non siete la soluzione, ma siete il problema. E volete diventare il problema al 100%, prendendo il posto di quelli che oggi sono il problema, venendo da un altro problema. Il problema che siete.
No, conosco la vostra melliflua cortesia. Conosco la vostra finta modestia. Conosco il vostro falso tendere la mano. Vi conosco. Conosco la puzza. Conosco il vostro ti offro un caffe’, conosco il vostro vorrei fare una chiacchierata, conosco tutto di voi. E dio solo sa quanto vi disprezzo.(2) Conosco la vostra giaccacravatta, le vostre scarpe nere alle dieci del mattino, come becchini o venditori porta a porta, la vostra corameria spaiata nei colori ma sempre con la griffe in vista.

Oh, so gia’ che cosa state per dire. Che io “ho avuto brutte esperienze” ma “non devo generalizzare”. Come dire che sono io che ho incontrato quei 3-4 Project Manager cialtroni, sono io che ho incontrato quei 2-3 manager cialtroni , ma alla fine in italia sono stato sfortunato io: e’ tutto un bel mondo, eh?  

No, belli. L’ Italia che ho visto io la leggo negli occhi di chiunque venga a fare un colloquio da noi e mi guarda con lo sguardo “ti prego , tirami fuori da li’ “, “ti prego, non voglio piu’ vedere quella gente”. E quella gente siete VOI.

Beh, allora dateci un taglio. Dite che me la tiro? No, non sono io che me la tiro.
Siete voi che avete un alito tremendo.
Non mi interessa fare amicizia con voi. Non mi interessa nemmeno aiutarvi o scambiare idee. Magari a voi interessano le mie: il guaio e’ che a me non interessano le vostre. E quindi non puo’ esserci scambio.
Lasciate perdere. Lasciate perdere perche’ con due conticini e il valore del timeout posso tranquillamente calcolare la REALE quantita’ di persone sul sito di Grillo. E con il keepalive attivato e il timeout di un minuto, non andate lontano. A meno che non abbiate la server farm di Google, ma posso anche calcolare quello, se mi ci metto, facendo un poco di statistiche sugli Etag: si tratta di un randomizzatore congruenziale, e il passo lo posso calcolare facilmente.
Come appare un congruenziale su un grafico a scala appropriata.
Quindi lasciatemi stare. Siete i personaggi ridicoli di una storia ancora piu’ ridicola, che so bene come andra’ a finire. Non mi interessa il vostro destino e non mi interessa quel che farete. Ci scrivo sopra tanto per fare quattro chiacchiere, quando mi resta tempo. Niente di piu’.
Non mi cagate il cazzo, perche’ io c’ero ,su internet, quando voi non c’eravate ancora. Posso smascherare il “partito di Internet” in pochi minuti, e posso farvi cadere il “guru” con un paio di telnet.
Lasciatemi in pace. Scrivero’ quel che mi pare di voi quando mi pare, e che vi piaccia o meno, non potete farci un cazzo di niente. Tanti, in Italia, devono subire la vostra cialtroneria e la vostra incompetenza.
Io non piu’.

Tenete al guinzaglio i vostri sgherri.
E tappate quel cazzo di buco, coglioni, che in quelle condizioni un DOS ve lo fanno anche i ragazzini con una singola ADSL di casa. Sessanta secondi di timeout. Cazzo, sto ancora ridendo. Il “guru”…

 

 

Ah, si: casomai ve lo steste chiedendo, una richiesta GET con il campo Content-Lenght non e’ illegale ne’ vietata dal protocollo. Si tratta di un “corner case”, nel senso che ne’ l’ RFC1945 ne’ l’ RFC2616 vietano espressamente che una GET abbia un body, per quanto la cosa appaia stramba a chi c’era quando e’ nato http.

Di conseguenza, potete tenere a bada gli avvocati: non c’e’ nulla di che.

Uriel

(1) Non accettate MAI una riunione senza agenda. E’ solo una inutile perdita di tempo.

(2) No, l’odio e’ una cosa grande per persone grandi. Per quelli come voi c’e’ solo il disprezzo.

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